martedì 27 settembre 2011

A VILLARICCA SI E’ PARLATO DI PACE CON ‘ILLIMITARTE’

di Daniele Palazzo
In occasione della Cinquantesima edizione della Marcia della Pace Perugia-Assisi(ebbe inizio il 24 settembre del 1951 grazie alla spiccata intraprendenza e all’ottimo senso civico di quel pacifista ed antifascista convinto che fu Aldo Capitini) un simbolico, ma sentito cordone di solidarietà e condivisione da Villaricca ad Assisi. A stenderlo il gruppo di lavoro di ‘Illimitarte’(Presidente ne è il dinamicissimo Raffaele Cardone)e l’Amministrazione Comunale della splendida cittadina della zona  Nord della provincia di Napoli, che, in concomitanza con l’evento umbro, hanno organizzato una “tre giorni” molto particolare di iniziative ad alta valenza culturale ed artistica, ma soprattutto pregne di stimoli a meditare quei pensieri di pace e gioia di stare insieme propri della Marcia che ha avuto per meta la Città della Pace per eccellenza, Assisi, appunto. Iniziata il  23 settembre ultimo scorso, la manifestazione in parola, nel cui pingue  cartellone figurano convegni e proiezioni filmografiche, approfondimenti di brani letterari e tanta musica, tutto rigorosamente a tema.  Piatto forte della kermesse il Festival “A world of Peace- Awop”, che, come come avviene da quattro anni a questa parte, è in svolgimento nel pieno del centro storico cittadino.  La particolarità del Festival di Villaricca è che non si ferma soltanto a meditare su un concetto di pace soltanto teorico e spesso astratto, ma lo affronta sul piano pratico, offrendone testimonianze più che tangibili. “Tutte le arti libere per la pace e la fratellanza umana, ha detto più volte il Presidente del sodalizio organizzatore, trovano spazio in “Awop”, che ospita lavori di artisti che propongono messaggi, idee e spunti contro ogni forma di violenza e sopruso, mafia e negazione di diritti umani, razzismo, xenofobia ed omofobia, guerra e tirannia.”  Il tutto nelle splendide cornici di Piazza Majone e della Sala Consiliare cittadina.

Mentre per coinvolgere anche gli anziani è partita la campagna "all'Awop porta anche tua nonna". L'obiettivo: sensibilizzare i giovani nei confronti di coloro che possiedono la memoria storica.
E a causa dei tagli? I volontari hanno potuto stampare dal sito i manifesti pubblicitari per promuovere gli incontri della rassegna. Si è partiti, con il taglio del nastro simbolico in piazza Majone.
Poi, nelle tre aree (piazza Majone, sala consiliare e giardini palazzo Baronale), ogni giorno dalle 16 alle 24, si sono alternati sul palco attori, poeti, scrittori e musicisti. Per la quarta edizione, in calendario l’esibizione di quasi mille persone, tra pittori, relatori e rappresentanti delle associazioni che hanno trovato il loro spazio per promuovere iniziative culturali e benefiche e affrontare i grandi temi di attualità.
Quest’anno la manifestazione ha celebrato i 150 anni dell’Unità d’Italia affrontando i temi del meridionalismo e della sospensione dei diritti sanciti dalla nostra Carta costituzionale. Gli incontri sono stati registrati e mandati su i Tunes.
La rassegna ha ospitato un'edizione speciale di "Un caffè con l'autore" per conoscere da vicino testi e scrittori. E ha ospitato una mostra sul brigantaggio ed esposizioni di documenti e fotografie d’epoca per conoscere da vicino il percorso che ha portato all’attuale assetto geopolitico.
Un occhio al passato e uno al futuro, anche con i dibattiti legati al federalismo fiscale, ai tagli della finanziaria e alla crisi del mercato del lavoro. Un incontro è dedicato al successo dei referendum di giugno scorso: “La mobilitazione in rete come prova di democrazia”, occasione per raccontare anche altre storie di resistenza. Poi, uno spazio è stato dedicato a Felice Pignataro, l’artista writer fondatore del “Gridas” di Scampia.
 Presentato anche il volume “Carta Straccia”, curato da Antonio Esposito e Luigia Melillo, con la prefazione del magistrato Raffaele Cantone. Nel corso dell’evento sono state premiate le scuole che si sono distinte per attività di sensibilizzazione alla legalità, al rispetto del senso civico, attività antirazziste e di integrazione, percorsi antimafia, contro il bullismo, l’omofobia e la xenofobia.

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