mercoledì 31 ottobre 2012

Cancello Arnone. Programma della parrocchia di Arnone.


a cura di Giuseppe Paolo
Parrocchia Maria SS Assunta In Cielo (Cancello Arnone)
Da Lunedì 29 a Mercoledi 31 ore 17.00 Settenario in onore dei defunti  Santa Messa con preghiere
Mercoledì 31 Ottobre ore 17.00 Santa Messa prefestiva
 Giovedì 1 Novembre (Tutti i Santi)
 Ore 11.00 Santa Messa in chiesa
Ore 16.00 Santa Messa nel cimitero
Venerdì 02 Novembre 2012 (1° Venerdì del mese)
 Ore 9.30 nel cimitero.
Ore 11.00 nel Cimitero
Ore 16.00 nel cimitero
 Sabato 04 Novembre
Santa Messa ore 17.oo






                                        






Cancello Arnone. Alunni poeti premiati a Caserta.


Premiati al “DE AMICIS” di Caserta anche i piccoli poeti di Cancello ed Arnone.  nel primo Circolo Didattico “E.De Amicis” di Caserta, Scuola Certificata-Polo della Qualità di Napoli, organizza già da nove anni un concorso di poesia riservato agli alunni di scuola primaria e secondaria di I° grado. All’edizione 2011-2012, promossa dal D.S. dott. Alfonso Marotta ed ottimamente organizzata dalla docente Annalisa Cavaccini, hanno partecipato 11 alunni delle classi II e III media del nostro I.C.S.”Ugo Foscolo” di Cancello Arnone. I ragazzi hanno prodotto poesie in lingua italiana ed in vernacolo su tema libero. La cerimonia di premiazione si è svolta il 23/10/2012 alle ore 16.30 a Caserta, nell’edificio del I° Circolo Didattico “De Amicis” alla presenza dell’Ill/mo Sig. Sindaco di Caserta, del Dott. Marotta e della Commissione Giudicatrice presieduta dal dott. Alessandro Giunta. Le originali poesie sono pervenute da molte località della provincia in numero di 430, inviate da 40 diversi istituti. Tre le sezioni considerate: sezione scuola primaria, sezione scuola secondaria di I° grado, sezione riservata agli alunni del Circolo Didattico “De Amicis”. Nella prime due sezioni sono state assegnate coppe al I°, II° e III° classificato e medaglie agli alunni della scuola “De Amicis”: Per la scuola secondaria di I° grado si sono distinte le alunne Iolanda Petrillo  e Filomena Puca del nostro I.C.S. di Cancello ed Arnone, classificati al I° ed al III°posto con le poesie “Il Mondo, culla di popoli e di culture “L’amica del cuore”. Il secondo posto è stato meritato dall’allieva Simona Vesta  dell’I.C.S. “Parente” di Aversa . I genitori , i bambini, ragazzi e nonni, insegnanti e professori presenti festeggiano i vincitori, la nostra scuola era rappresentata  dalla prof.ssa Maria Pecora, che già da alcuni anni è referente per le attività di concorso e ne cura l’esecuzione. Gli alunni hanno provato la gioia e l’emozione di sentire le loro poesie recitate e commentate dal presidente della Giuria. Egli ha avuto lusinghiere parole di elogio e di plauso per questi poeti in erba , i quali con semplicità ed autenticità hanno espresso sentimenti che provano nel loro cuore, le domande che si pongono e le preoccupazione che li inquietano. In particolare , la poesia di Iolanda Petrillo esprime la sensibilità umana per chi , piccolo ancora , vive gli orrori della guerra, la perdita delle persone care e soffre i morsi della fame, invita in questo mondo, ricco di popoli e di culture, a provvedere con generosità e senso di solidarietà a chi non è fortunato come noi. La poesia di Filomena  Puca nasce invece dal senso di solitudine , dal ricordo del tempo dell’infanzia  e dall’amica del cuore,quella con cui si gioisce, si piange, si gioca. Fra gli applausi dei numerosi presenti i piccoli poeti, ora più emozionati, ora più disinvolti, hanno ritirato le coppe e le medaglie loro assegnate , hanno posato per le riprese e le foto in una cerimonia che per la sua semplicità e per la gioia spontanea dei piccoli protagonisti resterà certamente fra i bei ricordi del tempo della scuola. Tratto da la voce del Volturno.

 

Castelvolturno. programma per i giorni 1 e 2 novembre.


01 Novembre - Tutti i santi
Orario S. Messe come la domenica
08:00 parrocchia
09:00 clinica
10:00 vill sole
11:30 parrocchia
18:00 parrocchia
in più alle 15:30 dalla chiesa parrocchiale spostamento al cimitero vecchio con il canto della litania dei santi e celebrazione della S.Messa

02 Novembre - Commemorazione Defunti
Orario S. Messe
09:00 cimitero vecchio
10:00 cimitero nuovo
11:00 cimitero vecchio
16:00 cimitero nuovo
16:00 cimitero vecchio
18:00 parrocchia

tratto dalla bacheca facebook di don Giovanni Simone.

lunedì 29 ottobre 2012

Cancello Arnone. Programma per la commemorazione dei defunti e presepe vivente.


  
                         di Pasquale Leggiero.                                               
Domenica 28 ottobre il parroco don Sabatino Sciorio, durante l’omelia ha annunciato alla comunità le seguenti notizie: la messa pomeridiana delle ore 18,00 è spostata alle ore 17,00 a causa del ritorno dell’ora solare. Dal 29 ottobre e fino al 2 novembre egli sarà a disposizione dalle ore 16,00 alle ore 17,00 per le iscrizioni al corso di cresima e corso di matrimonio. Il giorno 31 ottobre, alle ore 17,00 ci sarà alla cappella la santa messa già valida per la solennità di tutti i Santi. Il giorno 1 novembre, saranno celebrate tre messe come la domenica e cioè nei seguenti orari: 8.00, 9.30 e 11.00 in più alle ore 15,30 sarà celebrata una messa alla cappella del cimitero. Infine, al programma dei morti, giorno due le messe saranno nei seguenti orari: 8,30 in chiesa, 10.30 al cimitero e alle 17,00 in chiesa. Poi don Sabatino dà un altro annuncio e cioè che: la comunità parrocchiale “Maria Regina di tutti i Santi” in Cancello ed  Arnone, organizza la prima edizione del presepe vivente. Tutti possono partecipare senza limiti di età. Per l’iscrizione, che è assolutamente gratuita, ci si può rivolgere a uno dei seguenti collaboratori: Giuseppe Chierchia, Giuseppe Della Valle, Pasquale Leggiero e Rachele Perna. Si augura a tutti buon presepe e un Natale all’insegna del cambiamento.
Non possiamo fare altro che augurare a tutti buon programma e buone feste.











                               




mercoledì 24 ottobre 2012

Francolise. Si vota per il bilancio.


LANNA SENZA MAGGIORANZA, IL BILANCIO POTREBBE PASSARE GRAZIE AI CONSIGLIERI DI ‘VOLTIAMO PAGINA’

di Daniele Palazzo

Programmata, per le ore 16.00 del 25 ottobre prossimo, una nuova ed importante riunione del Consiglio Comunale di Francolise. I Consiglieri, chiamati a raccolta dal Presidente dello stesso organo amministrativo, Raffaele Stefano D’Alterio, si confronteranno su un Ordine del Giorno molto interessante e stimolante, sicuramente degno di un più che vivace confronto tra i diversi schieramenti politici rappresentati in seno al Consiglio stesso. Tra gli argomenti in discussione, figura, infatti, l’approvazione del Bilancio di Previsione per l’annata gestionale 2012-2013, con annessi Relazione Previsionale e Programmatica e Bilancio Pluriennale 2012-2014. Su questa voce della scaletta di lavoro confezionata da D’Alterio, il confronto tra le parti sarà sicuramente moto acceso e, a considerare il clima di forte tensione che si è registrato nel corso delle ultime sedute della massima assise deliberante cittadina, foriero di vivaci scontri dialettici tra le diverse ‘anime’ consiliari. Il fatto più eclatante è che, dopo le sciagurate scelte del Sindaco civico, Nicola Lanna, di ritirare le deleghe assessoriali all’ex Sindaco Andrea Russo(si occupava di Attività Produttive ed Innovazione Tecnologica) e a Domenico Volpe(gli competevano i settori dello Sport e dello Spettacolo) e, soprattutto di infischiarsene altamente delle richieste del Capogruppo consiliare di maggioranza, Pasquale Tessitore, di apportare gli opportuni  correttivi alla spietata pressione fiscale che, con aumenti sconsiderati di IRPEF ed IMU, si andava a far gravare sulla popolazione amministrata, lo stesso primo cittadino no ha più i numeri per governare. Tant’è che, nelle ultime due adunare del locale Civico Consesso, le proposte deliberative di Lanna e compagnia sono passate solo grazie all’astensione dei te consiglieri del gruppo “Voltiamo Pagina”, cioè Gaetano Tessitore, Alfredo Pratillo e Pasquale Marigliano. A parte che appare quantomeno discutibile ed assurdo che il progetto politico di una maggioranza  ormai solo fantasma sia ancora in piedi, ci si chiede il perché della scelta di Tessitore e compagnia dp appoggiare lo schieramento avverso. Questo è un piccolo rebus che, tra ipotesi e mezze verità, accende ulteriormente il fraseggio politico in città. A livello ufficioso, si sa solo che i cosiddetti “Voltapagina” non intendono far cadere l’Amministrazione in  questo momento per non fare un favore all’ex Sindaco Russo, che si starebbe già organizzando per la prossima scadenza  elettorale onde riprendersi la fascia tricolore che era stata sua per i dieci anni che hanno preceduto l’avvento al Comune di Francolise di Nicola Lanna. Secondo voci insistenti, però, sembra esserci dell’altro. Si parla, infatti di intese in corso tra i tessitoriani di “Voltiamo Pagina” e diversi esponenti del gruppo che si rivede intorno alle posizioni del primo cittadino in carica, a fini elettorali. Intanto, c’è l’approvazione del Bilancio previsionale. Al resto si penserà a tempo debito. All’esame dei consiglieri caleni anche l’approvazione del Programma Triennale delle Opere Pubbliche e l verifica della quantità e della qualità delle aree  dei fabbricati da destinarsi alla residenza e alle attività produttive e terziarie.

giovedì 18 ottobre 2012

Cancello Arnone. Il racconto del pellegrinaggio dio domenica 14 ottobre 2012.


Cancello Arnone. Il racconto del pellegrinaggio di domenica 14 ottobre 2012.
                                         di Pasquale Leggiero

Domenica scorsa da Cancello Arnone è partito un pellegrinaggio, per recarci sia a San Giovanni Rotondo, sia al santuario dell’Incoronata, ma andiamo con ordine. Di mattina presto si è partiti alla volta di San Giovanni, dove giunti verso le 10,30 ci è stato detto di trovarci alle tredici al luogo della navetta che ci riportava verso il pullman. Qui la prima cosa abbiamo visitato la nuova chiesa, per qualcuno si è trattato di una scoperta, visitando molti luoghi di San Pio tra cui: l’ex tomba, la cella, l’esposizione delle sue reliquie, l’esposizione della statua, che sembra in carne ed ossa, di Giovanni Paolo II e alla fine non ci è mancata l’esposizione del presepe. Ci sarebbe piaciuto assistere alla santa messa, ma eravamo sempre in ritardo dal farlo e siamo riusciti solo a confessarci. Poi giunto l’orario ci si è recati alla navetta e di conseguenza al nostro bus, ove si è partiti alla volta del Santuario della Madonna dell’Incoronata, giunti qui si è pranzati e recati, finalmente, alla Santa Messa. Il sacerdote celebrante, durante l’omelia, afferma che nonostante siano passati cinquant’anni dal concilio vaticano II, esso è ancora tutto da scoprire. Poi concentra la sua omelia sul brano del vangelo e spiega che Gesù non c’è l’ha con i ricchi, perché si possono avere milioni e fare qualcosa per i più poveri e avere spiccioli e pensare solo a se stessi. A questo punto è il ricco a essere povero, mentre il povero diventa il ricco non gradito a Dio. Il curato spiega che Sant’Agostino insegna che ci vuole: umiltà, umiltà e umiltà. La messa prosegue con il resto e con i canti e ad ogni canto tutti sbattono le mani, quasi a fare da musica. Al termine della messa si fa visita al resto del Santuario e dopo si pensa alle compere. A fine giornata ci ritiriamo a casa stanchi ma contentissimi dell’esperienza vissuta. Il nostro augurio è che questi eventi possano aversi più spesso.                                                             

mercoledì 17 ottobre 2012

Cancello Arnone. Il gruppo San Pio si reca a Pompei


Calvi Risorta. Nel mondo si muore di fame a Calvi Risorta non ci stanno.


Sono felice di poter partecipare ad un evento degno di tutto rispetto, organizzato da splendide persone di Calvi Risorta. San Paolo dice che puoi avere tutto, ma se non hai la carità non hai nulla. Questa giornata è dedicata alla carità, è dedicata alla persona, è dedicata alla missione, ad unirci per salvare i bambini di tutto il mondo dalla fame del corpo e dello spirito. Calvi Risorta mi ha visto crescere e molti sanno che ho sempre ho cercato una verità che corrispondesse al desiderio profondo di vita, d’amore e di espressione delle mie energie uniche e irripetibili. Da qualche anno sono volontario di Italia Solidale e questo ha cambiato totalmente la mia vita. Prima di arrivare a questo incontro il Signore mi ha fatto superare mille prove e concesso di sbagliare mille volte, ma mentre scrivo, penso a come tutto quanto, serve ora per la missione a cui sono chiamato. Quando ho conosciuto Italia Solidale, ho subito percepito di aver trovato quello che cercavo, sentendo per la prima volta, rispettato per quello che sono. Ho incontrato persone impegnate in uno “sviluppo di vita e missione” innanzitutto verso se stessi, per poi essere veri testimoni. Ho incontrato un approfondimento di vita unico, in grado di aiutare ogni persona a vedere e risolvere i tanti inganni personali, familiari, sociali e culturali che sempre riducono la bellezza che ognuno è, e sempre inducono ad adattamenti, a modi di vivere lontani dalla verità. Ho avuto la fortuna di partecipare a viaggi missionari in Kenya, Uganda, India e Brasile ed è immenso quello che sto sperimentando. Missioni con condizioni di povertà, violenza e sofferenze di ogni tipo, ma dove, grazie a italiani meravigliosi e pieni di carità che adottano a distanza i bambini, intere famiglie e comunità poverissime stanno ritrovando la vita. Un nuovo modo di fare missione, dove le persone vengono aiutate a svilupparsi con piccole attività di sussistenza, ma soprattutto, sostenute nel profondo a recuperare la propria dignità, l’amore e le forze che hanno, che purtroppo vengono calpestate da secoli di mancanze di rispetto. Italia Solidale parte dal bambino, creato a immagine e somiglianza di Dio, nell’amore e solo per amare, ma il bambino, unico e irripetibile, non incontra mai tutta la qualità d’amore che merita e questo provoca “condizionamenti” di non amore, che se non visti e risolti, vengono sempre ripetuti per generazioni e generazioni. E’ una realtà basata su studi antropologici, storici, scientifici, di Padre Angelo Benolli, sacerdote e missionario che in 81 anni di vita e 53 di sacerdozio, non si è mai adattato alle incompletezze e le falsità. Da sempre incontra nel profondo persone e persone, di tutte le culture, per 8 ore al giorno. Gli studi, gli incontri personali, la missione, la grazia di Dio e la continua tenuta personale, hanno consentito a Padre Angelo di sperimentare e proporre una “nuova cultura di vita”, scritta nei tanti documenti e libri (“10 Punti di sviluppo di vita e missione”, “Uscire da ogni inganno”, “La famiglia non si inganna”, “La vita non si inganna”), che sta salvando nel corpo e nello spirito, milioni di persone. Persone per le persone, tutti chiamati naturalmente ad essere missionari, testimoni con i fratelli vicini e lontano. Oggi abbiamo 115 missioni in Africa, India e Sud America, collegate a 23.000 volontari donatori italiani. Un movimento di due milioni di persone, di ogni cultura e religione. Questa novità, è necessaria anche qui tra noi. Anche in Italia ci sono sofferenze di ogni tipo e noi missionari stiamo portando, alle persone disponibili, questo contributo d’amore, che parte dalla carità che salva un bambino dalla fame, ma ritorna a noi stessi e salva la nostra vita da tante riduzioni. Parleremo di tutto questo domenica 21 ottobre, in occasione dell’Ottobre Missionario, a Calvi Risorta, presso il Centro Don Milani in via XX Settembre. La parrocchia di San Silvestro Papa in collaborazione con Azione Cattolica di Visciano, Associazione Demetra e Us-Acli Stracales ospiteranno i missionari di Italia Solidale che presenteranno: “Un nuovo modo di fare adozioni a distanza”. Siete tutti invitati a partecipare, ma anche concretamente a salvare un bambino dalla fame, attivando un’adozione a  distanza con solo 25 € al mese, chiamando al numero 06.6877999 o collegandosi al sito www.italiasolidale.org. Salva un bambino, l’amore ti salverà!
Stefano Bovenzi

sabato 13 ottobre 2012

I vostri commenti


Perché non vergognarsi del fatto che sistematicamente alcune maestre si assentano da scuola e i bambini vengono divisi per altre classi e trascorrono giornate intere senza far niente. Questa è mancanza di professionalità.E poi i risultati si vedono su Cancello Arnone. Bambini esclusi dall'asilo, l'ira di Sincerithas.


E qualcuno ha avuto pure da ridire nonostante questa statuetta è stata comperata coi soldi dei cittadini con delle offerte volontarie. Cosa c'è di male? nulla... qualcuno dovrebbe imparare umiltà.... Lucio su Cancello Arnone. Offerta e deposta la statua di San Francesco d'Assisi.












venerdì 12 ottobre 2012

Cancello Arnone. Festa della birra.


Cancello ed Arnone-Festa della Birra Piazza Gen.Branco organizzata dal Bar Caffetteria Carpe Diem 
I ristoratori di Cancello ed Arnone, negli ultimi tempi hanno dato un ampia dimostrazione di offrire al pubblico locale e a quanti arrivano da altri luoghi possibilità di sano divertimento con iniziative enogastronomiche che hanno dato esempio di capacità organizzativa e professionalità anche in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando, perchè le crisi vanno combattute e non subite.Quest’ultima iniziativa ne sarà l’ennesima occasione con il seguente programma organizzato dal Bar Caffetteria CARPE DIEM:
Giorno 13/10/2012 inizio serata ore 17.oo


alle ore 20.00 incontro di audiocar, con relative sfilate di auto
alle ore 22.00 musica con dj locale
giorno 14/10/2012
alle ore 10.00 torneo di baby calcetto
alle ore 12.00 motoraduno
alle ore 16.00 finale torneo baby calcetto
alle ore 18.00 arrivo dell’associazione dei mazzonari
alle ore 18,30 sfilata di cavalli con relativo spettacolo
alle ore 20.00 sfilata di moda Baby sponsorizzata dall’autoscuola Europa 3000 e da Intime Passioni, musica con dj locali fino a chiusura serata.
Durante la manifestazione vi saranno giochi gratuiti per tutti i
bambini
Ci saranno stand gastronomici, con panini alla piastra, birra e coca
cola
alla spina, pizze.
Super offerta ogni 4 shuttle di 3litri di birra uno e’ omaggio.


mercoledì 10 ottobre 2012

Cancello Arnone. Bambini esclusi dall'asilo, l'ira di Sincerithas.


Da pochi giorni, circa qualche mese, e cominciato l’anno scolastico 2012\13 e anche nel nostro amato paese, le scuole hanno riaperto i battenti. Ma forse voi mi direte tanto piacere lo sapevamo. Forse, e dico forse, quello che non tutti sanno è che alcuni bambini che dovevano recarsi al primo anno di scuola materna le porte gli sono state chiuse in faccia. La giustificazione è stata che i bambini sono in esubero. Finché ci sono stati degli scartati nulla di male, in quanto la scuola materna non è obbligata dalla legge. Ma questi bambini esonerati dal frequentare l’anno scolastico in che modo sono stati esclusi? A sentire alcune mamme hanno escluso i più piccini, vale a dire quelli del primo anno. La scuola materna serve per abituare i bambini a integrarsi nella vita scolastica, purtroppo però a causa di esuberi questo non è stato possibile con tutti i bambini. Nel frattempo però, sì e badati a scartare solo i bimbi più piccini e non magari a far presentare una dichiarazione di redditi e tenere conto di mandare a casa i più ricchi e non i più piccini. Se si fosse agito in tal senso, forse si sarebbe premunito mandare a casa anche quelli dell’ultimo anno delle materne, ma di sicuro i genitori si sarebbero potuto permettere di iscrivere il loro bambino a una scuola materna privata. Attualmente, invece, si è provveduto a far stare a casa i più piccoli, senza pensare alla condizione sociale delle famiglie. In questo modo si sarà forse fatto in modo che i più ricchi andassero a scuola, mentre i più poveri saranno stati lasciati a casa. Purtroppo, forse e dico forse, ancora una volta a essere privilegiati sono stati i famosi figli di paperon dei paperoni, per una società che fa il suo lavoro ed evidentemente non lo svolge bene, in una società, dove i più poveri hanno sempre torto e stavolta ad avere torto sono bimbi innocenti. Non posso fare altro che rammaricarmi a queste cose e mai come stavolta spero di essere condiviso. Saluti Sincerithas.            













Francolise. Tessitore: convochiamo un consiglio comunale straordinario.


ARRESTO DI CATERINO, PASQUALE TESSTITORE CHIEDE LA CONVOCAZIONE DI UN CONSIGLIO STRAORDINARIO APERTO
di Daniele Palazzo
FRANCOLISE- Se, da un lato, l’arresto del luogotenente di Zagaria, Massimo Di Caterino, arrestato, nelle prime ore del mattino del 6 ottobre scorso, nel vano-bunker di un appartamento di Sant’Andrea del Pizzone(era stato realizzato a partire dall’angolo-doccia in dotazione al fabbricato i cui è terminata la latitanza dell’ultimo della lista delle primule rosse del Clan dei Casalesi), ad opera degli Agenti della Squadra Mobile di Caserta e da quelli del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Casal di Principe                                                                                         ha suscitato moti di grande soddisfazione, dall’altro ha dato corso anche a manifestazioni di ottima caratura civile e di riconoscenza vari reparti delle Forze dell’Ordine che hanno partecipato all’operazione. In quest’ottica, anche una parte della minoranza consiliare del Comune di Francolise, quello che fa capo a Giacomo Cepparulo, leader riconosciuto dello schieramento “La Giusta Direzione”. Cepparulo e l’altro consigliere del gruppo da lui coordinato, Salvatore Cirella, hanno aderito, sottoscivendola in pieno, al’iniziativa dell’ormai ex capogruppo di maggioranza, Pasquale Tessitore, il quale, proprio sull’argomento in questione, ha inoltrato, una richiesta di Consiglio Comunale Straordinario Aperto alla partecipazione popolare. Con Tessitore, Cepparulo e Cirella, hanno aderito alla proposta anche gli ex Assessori comunali Domenico Volpe e Andrea Russo.         Qui di seguito il testo completo del documento fatto pervenire sulla scrivania del Presidente del Civico Conesso cittadino, Stefano Raffaele D’Alterio: “Com’è sicuramente noto anche alla S.V., il nostro comune, pochi giorni or sono, è assorto alla ribalta della cronaca nazionale per la cattura, a Sant’Andrea del Pizzone, del noto esponente  dei Casalesi, Massimo Di Caterino. Questo fatto, oltre a provocare un grave danno di immagine è anche motivo di tensione e disorientamento in tutta la popolazione, atteso che l’opinione sino ad oggi diffusa era che il nostro comune fosse, per così dire, indenne o, almeno, poco interessato al fenomeno della criminalità organizzata. Infatti, tranne qualche fatto episodico di anni addietro a carico di figure di secondo piano che, del resto, erano state prontamente assicurate alla Giustizia, il nostro comune non era stato mai individuato come sede di cosche malavitose. Questo faceva e fa onore ad un tessuto sociale ancora tenuto saldo da valori forti; ciò a motivo di una buona tenuta di tutte le Entità Attive(famiglia, comune, scuole, parrocchie, associazioni ecc.). In questo clima, specie le giovani generazioni, seppure con tutte le attuali difficoltà dovute al particolare momento storico, vivevano e vivono un grado accettabile di serenità nella vita relazionale e nell’impegno negli studi, nel lavoro, nelle attività di rilevanza sociale ecc.
Allo stato, se tutte quelle entità di cui sopra non prendono una netta posizione a conferma di una particolare attenzione al problema e , nello stesso tempo, non manifestano una condizione di unità, si potrebbe profilare il rischio di una disattenzione per il grave fatto accaduto con la conseguenza, in primis, di una quasi assuefazione che potrebbe aprire la strada ad una cultura che non ci appartiene e non ci dovrà mai appartenere. Per tanto, ritenuto urgente si affrontino nel modo quanto più energico possibile tali problematiche, ed al fine di manifestare alla popolazione della chiare e nette posizioni, i sottoscritti Consiglieri Comunali, ai sensi del D.Lvo 261/2000, dello Statuto Comunale e del vigente Regolamento per il Funzionamento della Civica Asssise francolisana

RICHIEDONO
La convocazione di un Consiglio Comunale Aperto, da tenersi presso il plesso scolastico del Scuole Medie di S. Andrea del Pizzone, con il seguente punto all’ordine del giorno:
Emergenza Legalità – Discussione sulla attuale condizione nel Comune di Francolise e dintorni – Eventuali azioni di prevenzione e contrasto.
Si richiede inoltre che vengano invitati a partecipare:
•          Il Prefetto di Caserta;
•          Il Comando Compagnia Carabinieri di Mondragone ed il Comando Stazione Carabininieri di S. Andrea del Pizzone;
•          I Sindaci del Comprensorio;
•          L’Europarlamentare On. Vincenzo Iovine e ed il Consigliere Regionale On. Angelo Consoli;
•          Il Dirigente ICAS di Francolise;
•          Procuratore DDA di Napoli
•          Procura della repubblica Santa Maria Capua Vetere
•          Comando Carabinieri di Caserta
•          Commissariato Polizia Sessa Aurunca
•          Comandando provinciale della Guardia di Finanza
•          I Parroci di tutte le parrocchie di Francolise;
•          I Responsabili di tutte le componenti politiche e delle associazioni di valenza sociale presenti”. “La richiesta di convocazione del consiglio comunale non vuole in nessun modo portare ad ulteriori divisioni, visto che il tema della legalità è un argomento che non può e non deve essere in nessun modo strumentalizzato. Pertanto spero vivamente che tale richiesta possa essere firmata ed accolta non solo dai consiglieri sopra elencati ma che si trovi una più ampia convergenza in maggioranza ed opposizione verso argomenti che non hanno nulla a che vedere  con le problematiche di politica locale. Inoltre, sostiene ancora il primo firmatario della nota in questione, sottolineo come la maggioranza e il Sindaco in carica siano già attenti a tali problematiche e pertanto ritengo che non vi sia nessun ostacolo ad accogliere una simile domanda.”


martedì 9 ottobre 2012

Cancello Arnone. Modesto Marra racconta il Kenya.



                         di Pasquale Leggiero.
In questi giorni il nostro amico e compaesano Modesto Marra insieme alla sorella Enza e la moglie Anna De Caprio hanno visitato il Kenya. Nel nostro centro della provincia di Caserta Marra rappresenta l’associazione KISIKI KENYA, e per lui i viaggi in Kenya non sono nuovi e ogni anno vi ritorna. Quest’anno ha raccontato la sua esperienza tramite la sua pagina di face book, su questo mezzo di comunicazione, ormai indispensabile, egli scrive:        
Cosa rimane negli occhi e nel cuore dopo un viaggio in Kenya? L'odore del Kenya ti resta addosso. Cammini a piedi scalzi, e dopo un mese le piante sono più chiare, lisce, segnate. Il caldo, il sudore, lo sporco non vanno via. E non va via
nemmeno il sole, il ricordo di visi diventati in così poco tempo amici, di vite difficili ma vissute davvero, di diversità e ricchezza, di povertà solo materiale, di fedi e colori differenti, complementari e in pace tra loro.
Tutto questo si stempera quando tocco coi piedi l'Italia, e il clima a cui sono abituato mi investe, insieme al mio stile di vita.
Coscienza, questo è quello che questi giorni mi hanno dato. Di me stesso innanzitutto, dei miei tanti limiti e delle mie tante possibilità. Coscienza che le scelte che ho fatto, passate e presenti, hanno un filo. Che devo imparare a dosare il mio entusiasmo trovando momenti di riflessione, di tempo vuoto, per pensare ai momenti passati e futuri di tempo pieno. Che aiutare gli altri aiuta prima di tutto se stessi. Coscienza che non esiste un modo migliore di vivere bene, ma tanti modi diversi. Ho imparato, come diceva mio nonno, a pensare tre volte prima di parlare e poi stare zitto. Che spesso la prima risposta a un problema non è la migliore, né quella che conta.
Dopo quello che ho vissuto ho imparato anche ad essere ottimista, a non buttarmi giù, a pensare sempre a quanta fortuna ho avuto, e ho, ogni giorno a non dovermi preoccupare di problemi per noi superati da decine di anni. A dare meno le cose per scontate, a sorprendermi, a quante persone ci sono che agiscono per il bene degli altri.
Che ogni tanto vale la pena di mettere da parte il cinismo e sorridere, come facevano ogni giorno i ragazzi, i bambini che ho conosciuto a Watamu, chiedendomi ogni volta che mi incontravano: "Jambooo, come stai?". Quei sorrisi mi hanno detto per tutta la vacanza: sveglia, è ora di cominciare a vivere davvero.
Mi sono sentito in minoranza, diverso tra uguali, ho capito come ci si sente in una situazione così. Ma spesso ho percepito il complesso di inferiorità in alcune persone che ho incontrato, e essere considerato migliore solo perché visto come più ricco mi ha fatto sentire a disagio, quasi un pesce fuor d'acqua. Ho imparato a mettermi allo stesso livello dei miei interlocutori, a dialogare. E, spero, anche ad aiutare.
Non so se è per come stanno andando avanti le cose adesso, però dopo questa esperienza di viaggio mi sono sentito tante volte felice. Senza niente da chiedere e da perdere. Senza prendermi né troppo, né troppo poco sul serio..
L'Africa la leggi negli occhi dei suoi bambini. Sono sguardi che tolgono il respiro attraversandoti l'anima. Non riesci a scappare, rimani lì, per un istante immenso. Gli occhi contro gli occhi, nessun lamento, nessuna lacrima, solo grida
soffocate d'amore. E tu continui a perderti in quegli sguardi struggenti con la bellezza di un tramonto, forti come l'odore della terra che si sprigiona dopo un temporale. Senti dentro il silenzio e poi, all'improvviso si alza il vento e tutto si perde nella polvere dell'indifferenza.
Naturalmente ci auguriamo che i suoi viaggi in Kenya possano continuare e per sempre.



Acerra. Del Gaudio rappresenta Cancello Arnone.



Si è conclusa domenica 7 ottobre nel comune di Acerra (NA), il primo evento cinofilo denominato ‘’ Acerra Dog’s Cup città di Acerra’’ , Ercole Del Gaudio, responsabile  regionale dell’ASI settore cinofilo ‘’Agility ed utilità, in qualità di giudice di gara per la razza pastore tedesco, ha partecipato all’evento ed al termine raggiunto dalle telecamere di TLC NEW canale 174, a rilascio una breve intervista in merito all’andamento dell’evento e alla sensibilizzazione della divulgazione della cultura cinofila in Campania. “ La mia presenza oggi, testimonia che molto è stato fatto nell’avvicinare l’uomo al mondo canino e la testimonianza è il numero cosi alto di partecipanti,circa 200 soggetti, non basta però fermarsi, le istituzioni preposte devono sentire il dovere di avvicinarsi alle associazioni che si impegnano in questo settore , offrendo l’aiuto morale e materiale per la divulgazione di una cultura cinofila  degna di una era  civile. Il mio intendo maggiore è lavorare nel tentativo di incidere soprattutto nella promozione delle attività sportive cinotecniche coinvolgendo il più possibile le persone di tutte le fasce di età, con particolare attenzione agli anziani. Anche a Cancello ed Arnone ogni anno si svolge un raduno cinofilo che cresce di anno in anno , prova della sensibilità che l’uomo sta acquisendo sempre di piu’ verso il nostro amico a 4 zampe.’’L’evento si è concluso con la premiazione di tutti i partecipanti e con un auguri di riprovarci l’anno prossimo.

lunedì 8 ottobre 2012

Cancello Arnone. Offerta e deposta la statua di San Francesco d'Assisi.



                        di Pasquale Leggiero.
Da alcuni anni orsono San Francesco d’Assisi è il patrono “politico” di Cancello Arnone. Cosa vuol dire patrono politico?  La storia di Cancello Arnone vuole che anche se il comune è unico ma è il fiume Volturno che fa diventare due il paese, altra cosa a volere la storia è che in questo paese di circa 5000 persone vi siano due parrocchie, la Regina di tutti i Santi alla destra del fiume e la Maria SS Assunta alla sinistra del fiume, ovvero, rispettivamente a Cancello e Arnone. A noi generazioni adulte è stato insegnato che patrona di Cancello sia Maria SS delle Grazie, ma la documentazione ecclesiale vuole che il compatrono di questa comunità sia anche Santo Stefano, pure se a noi generazioni degli anni 70 nessuno ha insegnato tale cosa. A far risplendere il nostro Santo Stefano è stato il nostro amato parroco don Sabatino Sciorio che con l’aiuto dei fedeli ha restaurato la statua e nel pomeriggio di domenica 29 luglio 2012 il compianto vescovo di Capua S.E. Bruno Schettino ha benedetto la statua di Santo Stefano e la data per le celebrazioni di Santo Stefano protomartire è fissata al 3 agosto. Tornando alla storia, ad Arnone è stato insegnato che i Santi patroni sono Maria SS Assunta e San Biagio, che a differenza di Cancello con Santo Stefano la comunità di Arnone ha sempre onorato. Poi secondo le leggi vigenti ogni comune deve avere una giornata di stop in onore del proprio patrono, e qui alcuni anni orsono l’amministrazione comunale di Cancello Arnone, guidata dall’allora sindaco Raffaele Ambrosca tramite consiglio comunale e insieme con i due parroci concordarono che il patrono di Cancello Arnone doveva essere San Francesco D’Assisi, fermo restando che poi in ognuna delle comunità si sarebbe continuato a festeggiare il proprio Santo. Poi Cancello Arnone ebbe una piazza dal nome San Francesco, situata d’avanti alla chiesa di Cancello. Oggi attuale in questa piazza è stata montata una piccola statua di San Francesco, donata da alcuni cittadini. Non mettiamo in dubbio che questi cittadini siano peccatori e che forse non si sono comportati perfettamente, ma chi di noi si comporta tale? E pure nostro Signore ha voluto regalarci la meravigliosa statua del poverello di Assisi, colui che si spogliò interamente per darlo ai poveri. A noi viene insegnato che non si muove una foglia se Dio non vuole e forse per questo ci benedice questa statua dal cielo. I quadri, le statue e qualsiasi immagine non fanno venire la fede, ne che si devono adorare, perché l’adorazione va solo ed esclusivamente a Dio. Le statue però fanno parlare del personaggio che rappresentano. Di chi è quest’immagine? Chi è il personaggio che l’effige rappresenta? Allora ecco si parla di questo o di quel personaggio, in paese, tra le strade, abbiamo la statua dell’Immacolata Concezione e allora perché la Madonna prende il nome di Immacolata Concezione? Poi abbiamo San Pio da Pietrelcina e da oggi abbiamo la statua di San Francesco D’Assisi. Chi è San Francesco d’Assisi? Ci domanderanno da oggi i più piccini, e noi risponderemo. Grazie Dio per averci donato i Santi e le loro immagini. Attraverso di loro parleremo dei Santi, ma soprattutto di te.          

San Giorgio Del Sannio. Il sindaco Cenname parla di differenziata.


IL SINDACO DI CAMIGLIANO. VINCENZO CENNAME, PARLA DI RACCOLTA DIFFERENZIATA
di Daniele Palazzo
SAN GIORGIO DEL SANNIO-Raccolta differenziata dei rifiuti, sale in cattedra il Sindaco di Camigliano, Vincenzo Cenname, che, ambientalista convinto e. da sempre, paladino di tutto quello che è natura e difesa del territorio, può andare fiero di venire annoverato tra i primi cittadini d’Italia ad aver concepito e posto in attuazione un progetto molto ben strutturato in materia di raccolta e smaltimento differenziato dei rifiuti. Ieri sera, Cenname è stato protagonista assoluto di una manifestazione a tema, svoltasi nell’Aula Camunale “Cilindro Nero, a San Giorgio del Sannio. L’importante iniziativa, non  caso intitolata ““DIRE, FARE, PARTECIPARE ovvero I COMUNI VIRTUOSI NON SONO SULLA LUNA!”, ha richiamato una notevole fetta di cittadini dell’operoso centro sannitico, che, al termine dell’articolato ed applaudito intervento della fascia tricolore casertana, hanno potuto anche avere modo di porgere domande, anche di un certo rilievo, all’illustre ospite, ricevendone esaurienti risposte. I Comuni italiani, cosiddetti Virtuosi sono 60. Tra questi, figura, a pieno titolo quello di Camigliano, dove l’Amministrazione in carica, che da Vncenzo Cenname, appunto, è coordinata, sta facendo di tutto e di più perché il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti raggiunga sempre nuovi traguardi d’eccellenza. Testim0onianza eclatante di quanto or ora detto sono anche le tabelle numeriche che l’Associazione dei Comuni Virtuosi riconosce a quello dli Camigliano. Qui, in fatto di raccolta specifica, siamo oltre il 70%. Una chicca per concludere. Nonostante abbiano dovuto fare i conti con tagli ammontanti a circa 30mila Euro, Cenname e i suoi compagni di cordata politica sono riusciti, come s legge in un comunicato, “a far rimanere inalterate le addizionali Irpef, Tosap e oneri concessori, e questo grazie alle maggiori entrate derivanti dagli impianti fotovoltaici installati sulle scuole e agli introiti della casa del’acqua. Inoltre, evinciamo ancora dal documento di poc’anzi, le nuove tariffe Tarsu per il 2012 sono state ridotte del 6% rispetto all’anno 2011, con una riduzione media di 0,11 euro al metro quadro.” Ma non è finita  ancora.  La coalizione di maggioranza in carica e il suo capo “hanno realizzato il cosiddetto bike sharing in sinergia con i commercianti locali e a costo zero”. Che dire, poi, dell’introduzione “di un innovativo sistema di raccolta delle lattine che prevede una specie di bancomat che assegna sulla scheda di ogni cittadino 1 punto ogni 4 lattine consegnate ed assegna ad ogni punto un valore convenzionale di 10 centesimi come sconto presso gli esercizi commerciali del territorio che aderiscono all’iniziativa.”? Focalizzato su tutte queste cose e su tanto altro ancora il discorso di Cenname alla folta e interessata platea di uditori accorsi, per l’occasione, nel ridente centro del Sannio.

venerdì 5 ottobre 2012

Cancello Arnone. Racconto del ritiro spirituale.



Un ritiro spirituale del Gruppo di Preghiera “S.Roberto Bellarmino” S.Pio che è rimasto nel cuore e nella mente dei pellegrini che hanno partecipato

di Mattia Branco

Cancello ed Arnone-Un’esperienza che ormai si ripete da tre anni che ogni volta diventa per i partecipanti un grande momento di preghiera e di riflessioni create anche dall’ambiente in cui si è accolto, IL CENACOLO DI S.CHIARA costruito proprio per questi momenti di incontro con il Signore. La mattina alle ore 11 S.Messa, dopo il pranzo alle ore 16,30 dopo una breve lettura dei compiti dei Gruppi di Preghiera contenuti nel nuovo regolamento, alla presenza del sac. Salvatore Simone si sono affrontati vari temi :da riflessioni sul Vangelo, al rapporto sacerdoti-laici, la fede nei giovani. Temi interessanti che la vecchia e grande esperienza sacerdotale di Don Salvatore ha saputo attrarre l’attenzione dei presenti che hanno partecipato attivamente al dibattito. Dopo cena raduno nella cripta dove è stato deposto il corpo del Santo di Pietrelcina per la recita del Santo Rosario. La mattina partenza per una visita a S.Michele Arcangelo dove il gruppo ha partecipato alla Santa Messa nella meravigliosa chiesa scavata nella roccia. Ritorno a S.Giovanni Rotondo, pranzo nell’accogliente Hotel Ristorante Corona e a seguire visita alla vecchia e nuova chiesa e Via Crucis. Ritorno a casa con la speranza che questa esperienza possa aver rimasto nel cuore di tutti un segno indelebile di fede e di carità da applicare in ogni piccolo gesto della vita quotidiana per migliorare la nostre comunità per un mondo fatto di pace e di fratellanza.

Castelvolturno. La località seponi festeggia San Francesco nei giorni: 6, 7 e 8 ottobre.



               di Pasquale Leggiero.

Quando è appena trascorsa la giornata cui il calendario segna San Francesco d’Assisi, non è cosi per la parrocchia San Castrese di Castelvolturno a località seponi. Infatti per il loro protettore i cittadini dopo, che da programma, hanno effettuato il triduo di preparazione avvenuto nei giorni: 1, 2 e3 ottobre e dopo la Santa Messa celebrata il giorno 4 ora si attuerà il seguente programma: sabato 6 alle ore 19,30 Santa Messa e un ora dopo sagra del rustico e del dolce, la serata sarà allietata da un piano bar. Domenica 7 alle ore 11.30 Santa Messa con panegirico, alle ore 17,00 deposizione corona di alloro ai caduti e poi seguirà processione e alle ore 21,00 spettacolo musicale. Lunedì 8 alle ore 19,30 Santa Messa in sufraggio di tutti i defunti dei seponi, due ore più tardi spettacolo musicale e alle ore 24,00 i fuochi d’artificio concluderanno la festa in onore di San Francesco. In tutte le sere si potranno gustare panini con: mozzarella, salciccia e gustosi contorni. Il comitato augura buona festa e buon divertimento a tutti. Non ci resta altro che andarci a divertire, prima nello spirito e poi nel corpo.      

Iva, il nuovo sistema per pagarla.


Iva, si paga solo quando si incassa. In arrivo il versamento "per cassa". Ecco come funziona

A giorni uscirà il decreto che consente di versare l'Iva solo al pagamento delle fatture. Una boccata di ossigeno in tempi di incassi sempre più ritardati.



Una bella boccata d'ossigeno per migliaia diimprese, artigiani, commercianti, professionisti e anche piccoli lavoratori autonomi spesso"costretti" alla partita Iva. Tra qualche giorno sarà operativo il provvedimento che introduce il versamento dell'Iva "per cassa", ovvero quando si viene pagati e non al momento in cui si emette la fattura. Lo stabilisce l'ultimo decreto sviluppo e per l'entrata in vigore si attendeva un successivo decreto attuativo entro 60 giorni. La scadenza è l'11 ottobre e il ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, annuncia che verrà rispettata.

L'attesa novità è presto detta: tutti i titolari di partita Iva che fatturano meno di 2 milioni di euro all’anno (nella prima versione del decreto sviluppo il limite era di 200mila) possono scegliere di applicare il principio "di cassa" (anziché "di competenza", come accade finora) anche per il versamento dell'Iva. Questo però vale solo per le operazioni verso altri titolari di partite Iva e non verso i privati consumatori (utenti finali).

Cosa cambia per le partite Iva

Può sembrare un tecnicismo fiscale ma in realtà è un provvedimento che cambia la vita a molte piccole e medie attività che in 
tempi di crisi e di pagamenti in ritardo soffrono di costante carenza di liquidità. 

Com'è noto, l'Iva è una cosiddetta "partita di giro", cioè la si incassa dal cliente e la si versa al fisco.Attualmente l'Iva applicata sulla vendita di un bene o la fornitura di un servizio deve essere versata:
 mensilmente, cioè entro il 16 del mese successivo all'emissione della fattura, o
 trimestralmente, se non si supera un determinato volume d'affari, cioè entro il 16 di maggio, agosto, novembre e marzo dell'anno successivo.

Questo a prescindere dal fatto che le fatture vengano pagate o meno. Succede spesso che il contribuente anticipi al fisco un'Iva che incasserà molto tempo dopo o, nella peggiore (e purtroppo sempre più frequente) delle ipotesi, non incasserà affatto.

Con il criterio di cassa, invece, l’Iva a debito verrà versata solo al momento dell'effettivo pagamento della fattura. Il nuovo regime è opzionale e per applicarlo bisognerà fare una specifica richiesta.

Ma si scarica col vecchio criterio

Il nuovo regime non tocca però l'Iva a credito, quella sugli acquisti, che imprese, professionisti e lavoratori autonomi possono "scaricare", creando così una asimmetria tra venditore e acquirente. I clienti (partite Iva) dei soggetti che scelgono di pagare per cassa continuano a detrarre l’Iva sull’acquisto al momento dell'emissione della fattura e non del pagamento.

Le norme europee (e anche il buon senso) vorrebbero invece che fosse ripristinata la simmetria, permettendo di scaricare l'Iva solo al momento dell'effettivo pagamento. Una regola, peraltro, cheincentiverebbe a pagare puntualmente.

Un anno di dilazione massima

Ma attenzione: l’Iva va versata comunque dopo 1 anno dall’operazione anche se la fattura non è ancora stata pagata (salvo che il cliente sia assoggettato a procedure concorsuali). Questa scadenza può essere un'arma a doppio taglio perché dà al creditore l'impressione di avere una disponibilità finanziaria maggiore di quella effettiva. In altre parole, ricordatevi che dopo un anno il fisco batte cassa comunque. (A.D.M.)


Tratto da virgilio.

giovedì 4 ottobre 2012

Cancello Arnone. Padre Emanuele compie 15 anni di sacerdozio.



Padre Emanuele
                          di Pasquale Leggiero.
Era nel lontano 1997 quando un nostro amico e compaesano diventa sacerdote. Il giovane Emanuele Zippo si sposa con la chiesa, promettendogli fedeltà e da quel momento per tutti diventa padre passionista e sarà Padre Emanuele Zippo. Padre Emanuele cresciuto in una semplice famiglia di tre figli, sente sin da ragazzino l’esigenza di donarsi totalmente a Dio e non si è fatto mancare nulla per farlo, tra cui ricordiamo la sua adesione alla GAM (Gioventù Ardente Mariana). Poi il Giovane Emanuele parte da Cancello Arnone, per recarsi nelle sedi dovute a studiare per vestire gli abiti ecclesiastici. Nel lontano 1997 dopo la sua ordinazione sacerdotale Padre Emanuele la domenica del 5 ottobre 1997 entra nella chiesa parrocchiale dove era cresciuto, chiesa Regina di tutti i Santi, dove ad attenderlo vi erano parenti, amici, compaesani e l’allora parroco don Antonio Buompane e Padre Emanuele su l’altare del suo paese celebra la sua prima messa. Quel giorno molta fu la commozione di egli dei suoi familiari e di quanti gli vogliono bene. Ancora oggi per noi suoi compaesani, della sua generazione più o meno, ci riesce difficile chiamarlo Padre e cosi quando rientra a Cancello Arnone per noi è semplicemente Emanuele Zippo. Per Padre Emanuele molti sono i luoghi ove ha portato l’amore e la parola di Dio, persino all’estero come fanno i missionari. Domenica scorsa a ricordare a noi compaesani il quindicesimo di sacerdozio di padre Emanuele è il parroco don Sabatino Sciorio. Il Padre Passionista ora è a lavorare nella diocesi di Livorno ove sta dando una mano ai sacerdoti livornesi a diffondere il vangelo. In quei luoghi c’è molto da lavorare per far comprendere il vangelo. Il compito è difficile, ma conoscendo Padre Emanuele siamo sicuri che il tutto gli sarà facile, naturalmente dobbiamo stargli vicino con la preghiera ed anche deve ricordarci a Dio nelle sue preghiere. Auguri Padre Emanuele, auguri per lunghi anni ancora sia come operaio nella vigna del Signore, sia come passionista che gira per il mondo annunciando il Vangelo.              

Caserta. Paola Bettinaglio ddiventa Miss cinema.


‘MISS CINEMA OK ITALIA’- A CASERTA, TRIONFA LA BERGAMASCA PAOLA BETTINAGLIO
di Daniele Palazzo
Ad una bellezza lombarda la fascia del concorso “Ragazza Cinema Ok Italia 2012”, la cui finalissima se è svolta presso i moderni ed eleganti studi dell’emittente televisiva casertana “Italia Mia”. Unanime il pare dell’apposita Giuria. La palma della più bella tra le ragazze partecipanti è toccata alla ventiseienne Paola Bettinaglio, di Castione della Presolana, in provincia di Bergamo. Parliamo di una bellissima manifestazione che ha visto protagoniste ben 71 aspiranti vincitrici. Tutte bellissime, ma uno solo era lo scettro di regina della serata a disposizione della Giuria designata. La vincitrice del concorso, che ha  avuto notizia del kermesse grazie alla rete internet, è stata incoronata dalla principessa Immacolata Gargiulo Mariniello dei Principi Molinos, che si è vivamente complimentata con la trionfatrice per la sua eccezionale bellezza e per il suo aggraziato portamento. Uno spettacolo davvero superbo quello che ha caratterizzato la nuova edizione del prestigioso Premio. L’intero ompianto scenico-organizzatiboha beneficiato della più che valida direzione artistica del promoter professionista Massimo Civale. Per la neo miss bergamasca, come lei stessa ha dichiarato subito dopo il verdetto a lei favorevole, “si è trattato del coronamento di un sogno. Sono molto contenta di aver conquistato questo importante trofeo, che dedico a tut coloro che mi vogliono bene, specialmente a mia madre, che mi ha informato della presenza in rete della specifica  delle modalità per parteciparvi”.  La Bettinaglio, che si dice entusiasta anche per il fatto che la nuova esperienza le ha permesso di venire a contatto con tantissime nuove persone e di riscoprire che la vita è bella e che, quindi, va  vissuta, in splendore  e concretezza di vedute, per sempre, si congeda annunciando il suo programma per il futuro, “che afferma l’interessata, prevede, tra l’altro, la propria partecipazione all’imminente Campionato Mondiale della Bellezza, in scaletta per il prossimo mese di novembre, in una località ancora da designarsi del Sudafrica. 

Farancolise. Silvestre commissario FLI.


GIUSEPPE SIVESTRE NEO-COMMISSARIO DELLA SEZIONE F.L.I. DI FRANCOLISE
di Daniele Palazzo
Il gruppo giovanile dell’UDC  di Francolise, da tempo in pieno fermento politico, aderisce a Futuro e Libertà. Alle spalle un lungo e fruttuoso rapporto di collaborazione con l’’UDC, sia a livello locale che su scala provinciale,  gli ormai ex casiniani  del grosso ed importante centro dell’Agro Caleno confluiscono i nel partito che vede leader nazionale l’Onorevole Gianfranco Fini.. Il cambio di casacca politica sancito nel corso di una riunione che, svoltasi presso la sede del coordinamento provinciale del F.L.I., ha visto protagonista una delegazione  dei giovani in parola, che è stata ricevuta dal Segretario Provinciale dei finiani di Terra di Lavoro, On. Pasquale De Lucia. A darcene notizia il neodesignato commissario del partito di Fini per Francolise, Giuseppe Silvestre che, oltre a ringraziare l’autorevole esponente finiano per “l’ottima accoglienza e per la disponibilità dimostrata me e ai miei due accompagnatori, cioè Cirella Filippo Armando (ha ricevuto l’incarico di Responsabile cittadino per le politiche giovanili) e Francesco Silvestre(nominato, con Vitaliano Guardiano, Vice-commissario sezionale), si premurato di conferire al nostro gruppo, che si compone di una quindicina di validissimi elementi, carta bianca per qualsiasi scelta di indirizzo e lavoro sia nella  nostra Francolise che in ambito provinciale. Io, e tutto il gruppo, continua Silvestre, abbiamo un altro motivo per essere orgogliosi. Infatti, appena entrati, l’Onorevole De Lucia ha già accettato il nostro invito di venire a farci visita. Domenica mattina, alle ore 11.00, saremo tutti nella nostra Sezione, sita in via Perrone, per accoglierlo con tutti gli onori”