giovedì 10 dicembre 2020

Cancello Arnone. Il maltempo mette in ginocchio e i pompieri intervengono.

 


                     


    di Pasquale Leggiero.

Dai TG nazionali sentiamo di come nevicate e piogge stanno mettendo in ginocchio l’Italia, la Campania, la provincia di Caserta e Cancello Arnone non sono da meno. Proprio in quest’ultima ogni anno durante l’inverno non mancano le piogge e l’agricoltura è messa in ginocchio. Purtroppo all’infuori dell’agricoltura sono messe in ginocchio anche strade e abitazioni. Andiamo con ordine e parliamo di via regia agnena che in caso di pioggia si allaga ed è chiusa al traffico sotto il ponte della ferrovia, quest’anno fortunatamente ancora non è chiusa, ma se continueranno le intense piogge per quanto tempo, il ponte potrà resistere? Quest’arteria quest’anno è particolarmente importante in quanto diventa strada principale da e per Mondragone, questo in virtù del fatto che il ponte sul canale agnena è chiuso al traffico per pericolosità, ricordiamo che proprio di questo ponte si è detto che: sarà riparato, sarà abbattuto e ricostruito, sarà aperto al traffico in senso unico alternato, ma solo per mezzi leggeri. Questo ponte è chiuso da mesi e fino ad oggi tutte queste cose sono state solo promesse da parte delle istituzioni ma nulla è accaduto. Dicevamo all’inizio che il maltempo ha messo in ginocchio anche delle abitazioni e ci riferiamo ad alcune abitazioni di via provinciale per cappella reale, dove addirittura si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Proprio nel punto dove si è avuto l’intervento dei vigili del fuoco ogni anno, è sempre la stessa storia, cioè le ingenti piogge fanno si che il fosso di acque reflue si riempia al tal punto di non ricevere più acqua e quindi di non sfociare nel canale agnena e il fosso anzidetto straripa nelle campagne circostanti e nel punto ove ieri sono intervenuti i pompieri vi sono alcune abitazioni. Non sappiamo quale ruolo avessero avuto i pompieri, ma ci domandiamo anche una squadra attrezzatissima che cosa avrà potuto fare contro il maltempo? Ogni anno poi con lo straripamento del fosso arrivano autorità guardano tale fosso e poi i fatti sul fosso finiscono lì. Alcuni anni fa in via provinciale per cappella reale fu costruita una pista ciclabile e proprio sotto di essa furono messi dei tubi, a cosa servono tali tubi se poi continua a funzionare il vecchio fosso e a dare problemi? Per il fosso di via provinciale per cappella reale e per via regia agnena vanno presi dei provvedimenti e subito perché da troppi anni si aspetta, ma tali provvedimenti sono cose da realizzare in estate e cioè quando è tutto asciutto e non aspettare le piogge e poi guardare.    

domenica 6 dicembre 2020

Cancello Arnone. Al protocollo copia del documento.


di Pasquale Leggiero

Tante volte si scrive, a volte per informare di leggi, di decreti, di fatti accaduti questa volta è per fare da eco. Ma andiamo con ordine, a raccontare quello che stiamo per leggere è un cittadino di Cancello Arnone. Tale cittadino si è recato al comune e precisamente all’ufficio protocollo, come sempre aveva portato con sé doppia copia della missiva da protocollare ed esibito il documento d’identità. Questa volta però lo sportellista di turno ha informato il cittadino che fogli sciolti in quel modo non si portano. Tale cittadino è rimasto stupito giacché il documento da protocollare era composto di una sola pagina dattiloscritta, quindi per il signore in questione era normalissimo portare dei fogli sciolti, poiché in duplice copia. Ma l’addetto al protocollo informava che al documento da protocollare vi si doveva aggiungere copia del documento d’identità della persona che si recava all’ufficio. Ora noi non sappiamo qual è la normativa che regola l’aggiunta della copia del documento, ma abbiamo appreso ciò e quindi facciamo da eco al comune di Cancello Arnone in modo che se l’indomani vi si recano altri cittadini non si trovino impreparati. Se leggendo il presente, vi è qualcuno che conosce tale normativa e la fa pervenire saremo felicitati di poterla pubblicare. Si accettano anche commenti al solo fine di criticare il presente. Chiudiamo nell'augurare di essere informati.  

 

                         

 


lunedì 19 ottobre 2020

Cancello Arnone. Onore ai defunti o speculazione?

Foto tratta da: la voce del Volturno

 di Pasquale Leggiero

Quando si avvicinano le fatidiche date dei giorni 1 e 2 novembre (giornate dei Santi e dei Morti) ci si prepara a installare le lampade votive provvisorie, cioè le luci che sono installate nei cimiteri nelle giornate dedicate ai santi e ai morti. Altri anni avevamo riportato di come in provincia di Caserta si speculava su questa cosa, poiché le lampadine costavano da 1,00 a 2,00 €. Bene se altri anni Cancello Ed Arnone era uno di quei paesi che se l’ha, cavava con un euro a lampadina, quest’anno il prezzo è quasi raddoppiato, infatti, si parla di 1,70 € per ogni lampada votiva e poi ci sono i prezzi per croci e cuori a 5, 8, 10, 16 e 20 lampade il cui prezzo ammonta sempre a 1,70 € ciascuno. Possibile mai che con questa crisi, si debba speculare cosi anche sui defunti? Specie se indipendentemente il prezzo non cambia indipendentemente dal tempo di accensioni di queste lampade, cioè chi prenota ora e le lampade davanti ai propri congiunti saranno accese per i due giorni, paga 1,70 € a lampada ma chi si reca il 2 novembre e le lampade saranno accese per mezza giornata il prezzo non cambia. Onorare i morti veramente significa addobbare le loro tombe di fiori e lampade provvisorie, oppure significa tutt’altro? Per noi significa: recarci a messa, pregare per noi e per loro e visitare sì il cimitero, ma depositandovi preghiere con il cuore, e per le lampade votive, forse si possono pensare altre soluzioni, invece di speculazioni e solo cosi i nostri cari defunti saranno più contenti e non adornati di cose inutili. Siamo dell’idea che se ognuno di noi non mettesse le lampade votive provvisorie, le ditte appaltatrici, di cimiteri, abbasserebbero un po’ la cresta. Chi legge e vuole farci prevenire qualsiasi commento, siamo pronti a pubblicare il tutto, anche al solo fine di criticare il presente articolo.        

 


 


giovedì 20 agosto 2020

Cancello Arnone. La campagna elettorale entra nel vivo?


               

               di Pasquale Leggiero

 

Quando ormai siamo al venti agosto la campagna elettorale per il voto in varie regioni dovrebbe entrare nel vivo, cioè i candidati dovrebbero incominciare ad avere incontri con gli elettori, attraverso incontri e/o comizi elettorali, anche con le norme di rispetto sul coronavirus. Troppe volte ci è costato lamentarci che Cancello Arnone è abbandonato dai vari candidati che aspirano di diventare istituzioni dei vari posti ove si candidano. Come andrà a finire questa volta? Se a Cancello Arnone ci sarà campagna elettorale per la regione Campania, sarà una campagna elettorale per spiegare i propri programmi, in caso di vittoria elettorale, o sarà per offendere gli avversari? O forse sarà al 50%? L’ultima cosa di cui gli elettori hanno bisogno è l’offesa tra i vari candidati. I candidati che saranno eletti manterranno le loro promesse, oppure una volta eletti diranno: arrivederci, grazie e poveri….? Per coloro i quali aspirano a diventare istituzioni, come vedono i loro avversari, persone da conquistare o nemici da abbattere? Sicuramente se ci recassimo a chiederglielo, risponderebbero: individui da conquistare, ma cosa faranno una volta eletti? I candidati che saranno eletti diventeranno i padri del popolo, ma questi padri saranno capofamiglia che uniranno o divideranno i loro figli? Certo tra loro ci sarà chi aspetterà una visita di cortesia da questi figli, ma se questi figli non si recheranno in visita, saranno considerati tali o criminali da fucilare? Quindi se saranno considerati, veramente figli saranno chiamati anche per rimproveri? Perché si da il caso che se si è un buon padre, si rimproverano anche i figli. Oppure c’è una terza opzione: lasciare quest’ultimi al proprio destino, ma quando questi padri abbandonano i figli, veramente lo fanno perché, vedono in tali figli degli indisciplinati o lo avevano programmato già prima? Nell’uno e nell’altro caso, veramente avranno deciso con la loro testa oppure si saranno messi i figli fedeli nel loro orecchio? A volte si sente dire che se un padre chiamerà i figli infedeli, qualcuno di quei fedeli gli sputerà in faccia, viene da chiedere: comandano i padri o i figli? Questi padri se prometteranno incontri coi figli, poi veramente li terranno oppure la promessa volerà via? Questo è quello che chiediamo a coloro i quali dopo le elezioni diventeranno istituzioni, forse qualcuno dirà che se passerà del tempo, ormai sarà tardi, ma si dice anche: non è mai troppo tardi. Quindi Cancello Arnone, aspetta: incontri, comizi e qualsiasi dibattito, ma una volta passate le elezioni Cancello Arnone, aspetterà i papà, che troppe volte sono scomparsi.   



domenica 9 agosto 2020

Cancello Arnone. Tutto si prepara per le regionali, ci sarà vera campagna elettorale?

di Pasquale Leggiero. 

Quando siamo in agosto fervono i preparativi, per referendum in tutta l'Italia e regionali in alcune regioni, tra cui la Campania. A Cancello Arnone si vedono manifesti e mega manifesti di questo o di quel candidato. Tra i candidati c'è anche un nostro compaesano, Francesco Di Puorto, fratello dell'assessore comunale Annamaria. Noi naturalmente da neutrali alla politica facciamo i nostri auguri a tutti i candidati. Purtroppo però qualche domanda va fatta: Per referendum,  indipendentemente per coloro che vogliono far votare un si o un no, faranno incontri coi cittadini, consistenti  in comizi, o altro per spiegare il perché del si o del no? E coloro i quali sono candidati verranno dal popolo di Cancello Arnone, per spiegare i suoi programmi in caso di vittoria? Purtroppo Cancello Arnone è sempre dimenticato da vari candidati e cioè, forse da quest'ultimi non è considerato degno di essere spiegato dal vivo i programmi dei candidati e vari partiti? Quando siamo nel 2020 ci sono ancora rappresentanti di partito che danno i soliti bigliettini a far votare a questo o a quello, ma ci si deve svegliare e chiedere a questi signori di far venire i loro candidati a Cancello Arnone, perché noi pensiamo che cancellesi e arnonesi non sono stupidi da non voler sentire da viva-voce quello che il futuro ci riserva, ora chi ha orecchie intenda. Un ultima cosa, chiunque sarà la nuova giunta regionale è previsto che ci porti ad un quarto di secolo dopo il 2000, quindi chi deve andare a votare, non deve scegliere secondo l'amico o il parente, ma secondo un credo politico. Cioè chi va a votare dev'essere qualcuno che crede in determinata coalizione, determinato partito e poi magari arriva anche la preferenza per questo o per quel candidato, se non si hanno, non diciamo tutto il trio di queste cose, ma almeno una o due, è inutile che vada a votare. Forse qualcuno ribadirà di votare il meno peggio, ma quando non si crede politicamente, non si riesce a trovare il meno peggio. Concludiamo con in bocca a lupo a tutti coloro che a referendum vorranno che vincano i si o i no, in bocca al lupo a tutti i candidati e soprattutto un augurio che Cancello Ed Arnone si valutato da coloro che si apprestano ad andare ad occupare una sedia in consiglio regionale, Il popolo di Cancello Arnone fiducioso attende,