martedì 31 agosto 2010

Cancello Arnone, ecco il programma festa di settembre 2010.




di Giuseppe Paolo



Maria SS delle Grazie (vostra SX) Il comitato (vostra DX)

Il comitato dei Festeggiamenti Maria SS delle grazie, sotto la guida di Don Antonio Buompane ha stilato il programma per i festeggiamenti che si svolgeranno da Venerdì 10 a lunedì 13 settembre ecco una bozza:
Il Parroco inizia il triduo in onore della Madonna il giorno 06 settembre alle ore 10.00 con la Santa Messa nel cimitero di Cancello, (Cappella Nuova). Poi venerdì 10 settembre alle ore 17.00 la statua della Madonna uscirà dalla chiesa per percorrere il tratto di Via Mazzini - via Pietro Pagliuca per raggiungere la casa di Merenda- Frattasio Enrico dove sosterà per Canti e preghiere, al ritorno sarà portata in cappella e nell'atrio della stessa ci sarà la santa Messa, alla fine Veglia fino all'alba. Sabato 11 Settembre: il paese sarà svegliato dal suono delle campane in festa e dalle note della banda musicale città di Ailano, alle ore 9.30 il Vescovo mons. Bruno Schettino sarà accolto alla discesa del ponte e sarà accompagnato in chiesa, dove ci sarà la santa Messa e l'amministrazione del sacramento della cresima a numerosi giovani, la messa sarà animata dalla schola cantorum maggiore. Nel pomeriggio alle ore 19.00 la prima parte della processione per le strade del paese, in serata ci sarà il concerto di musica classica eseguito dalla città di Ailano e diretta dal maestro Nicola Samale. Domenica 12 Settembre (Santissimo Nome di Maria) i battenti e il miglio la mattina, alle 11.00 santa Messa a grande orchestra sul sagrato della chiesa. IL pomeriggio sarà allietato dalla presenza delle majolettes e in serata alle 20.30 solenne processione per le strade del paese sotto le luminarie. Lunedì 13 ultimo chiuderà la festa Enzo Avitabile e i Bottari, con il concerto alle 21.00 in piazza municipio.

domenica 29 agosto 2010

Francolise.Questa sera, nell'ambito delle manifestazioni estive francolisane, concerto, a Sant'Andrea del Pizzone, dell'orchestra popolare casertana


di Daniele Palazzo

nella foto: Francolise


Questa sera, l'appuntamento(ore 21.30) più importante ed atteso delle manifestazioni estive targate Francolise. Nella splendida cornice di Piazza della Pace, si esibiranno gli artisti dell'Orchestra Popolare Casertana, che, sapientemente diretti dal Maestro Emilio Di Donato ed artisticamente coordinati da "Caserta Musica & Arte", saranno protagonisti di un concerto(lo hanno organizzato l'Assessorato al Turismo e Spettacolo del Comune di Francolise, retto da vulcanico Domenico Volpe, l'Agenzia. Per lo Sviluppo Socio-Culturale del medesimo Comune(A.C.S.S.C.) e i ragazzi del Forum dei Giovani di Francolise idei attraverso il quale daranno nuova linfa all'ambizioso progetto di riscoperta e rilancio all'immenso patrimonio di cultura e valori proprio della tradizione campana, di Terra di Lavoro in particolare. Trenta, tra musicisti e cantanti, i membri dell'ottimo sodalizio artistico casertano. Provengono tutti da gruppi (Calatia Gentes, Arianova, De Utopia, Etnie, Tamburando, Musicalia Aurunca, Corepolis,Catartica, Tittambò,ecc.) che, chi più, chi meno, nel loro piccolo, hanno dato grande risalto e nuovo slancio alla musica folkloristica campana e alla cultura popolare nel suo insieme. Intanto, questa sera la più grossa e popolosa frazione del Comune di Francolise sarà "invasa" da zampogne, tammorre, clarinetti, flauti, ocarine, ciaramelle, nacchere, fisarmoniche, nacchere, putipù e via dicendo per una performance che sicuramente renderà onore ad una realtà musco-canora che, per bravura, competenza e passione da parte di ogni suo membro, si annovera senz'altro tra i gruppi meglio nessi a livello non solo provinciale. Nel corso della serata, largo e spazio a canoni ed arie che costituiscono parte di un patrimonio, il nostro, di conoscenze e valori di grandissimo valore. Si spazierà dalle canzoni di cosiddetta " 'Nferta" di fine anno alle più note ed apprezzate tarantelle, dai canti " 'ncalamitanti" dei lavoratori dei campi a performance a tema spirituale,come, ad esempio, il Miserere di Sessa Aurunca, dagli immancabili canti goliardici alle ninna nanne, alle cosiddette "Canzoni a dispetto", Insomma, quello un si preannuncia come un Signor concerto, come una nuova ed importante occasione per riappropriarsi dell'essenza più pura ed autentica della nostra canzone popolare e del mondo di armonia e semplicità che la caratterizza. L'O.P.C . vanta collaborazioni con i nomi più conosciuti ed amati della canzone popolare partenopea. Tra questi, ricordiamo Marcello Colasurdo e soprattutto i "mostri sx Eugenio Bennato(parte della medesima Orchestra è attualmente in tour con lui e i suoi ragazzi) e Giovanni Mauriello, storica voce solista della Nuova COMPAGNIA DI CANTO POPOLARE, con il quale Maestro Di Donato e la sua equipe artistica hanno stabilito un feeling super eccezionale che, per la gioia dei cultori del genere, li ha portati spesso ad esibirsi insieme.

sabato 28 agosto 2010

Riflessioni sul vangelo di domenica 29 agosto 2010



a cura di Giuseppe Paolo


Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato”. I grandi maestri dicono che sarebbe meglio non darsi subito come obiettivo l’umiltà. Fissare questo obiettivo fin dall’inizio, significa scivolare impercettibilmente verso una sottile “sufficienza”. Ciò può portare in seguito ad una eccessiva considerazione di se stessi, mentre l’umiltà consiste essenzialmente nel volgere il proprio sguardo al di fuori di se stessi, verso Gesù e verso le grandi realtà della fede, come la grandezza di Dio e la piccolezza dell’uomo, l’eternità e la limitatezza del tempo, la speranza del paradiso e la minaccia proveniente dalle nostre debolezze, la bellezza della santità e l’orrore del peccato.
“Chi si umilia sarà esaltato”. Per diventare umili, bisogna cominciare ad amare. È quello che ha fatto Gesù. L’amore misericordioso l’ha fatto scendere dal cielo. L’amore l’ha spinto sulle strade della Palestina. L’amore l’ha condotto a cercare i malati, i peccatori, i sofferenti. Lo stesso amore l’ha portato, senza indugi, alla sua meta, il Calvario, dove “umiliò sé stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce” (Fil 2,8).

mercoledì 25 agosto 2010

Le magiche e vibranti note dei nomadi incantano Petrulo, migliaia di fans in visibilio.








di Daniele Palazzo



Calvi Risorta. Lo "zoccolo duro" dei fans casertani del "Nomadi", gruppo storico della musica pop-rock italiana, in grande spolvero, a Petrulo di Calvi Risorta. L'altra sera, in occasione del magnifico ed applaudito concerto della band di quel fenomeno di talento, bravura e versatilità che fu il compianto De Simone, in migliaia si sono riversati in Piazza Giovanni XXIII, luogo nel quale si è concretizzato l'atteso evento musico-canoro. Qui, hanno dato vita ad un intreccio di coreografie e manifestazioni di gradimento verso i loro beniamini che hanno reso onore e merito ad un sodalizio artistico tra i più amati e considerati del panorama rock nazionale. Ovviamente, però, l'Ingrediente più "saporito" ed apprezzato del serata petrulese doveva essere la musica dei Nomadi (hanno presentato un'ampia selezione del loro repertorio classico e diversi brani tratti dal loro ultimo lavoro discografico, vale a dire "Nomadi allo specchio") e così è stato. Insomma, un serata da "mostri", da annotare a caratteri cubitali negli annali della storia cittadina. Il merito di tutto questo va pure ai membri del Comitato Festeggiamenti in onore di San Nicandro V. M. e San Michele Arcangelo, che hanno dato il via all'evento. La festa patronale di Petrulo si è conclusa con un'altra apprezzatissima performance, quella del noto fuochista Andrea Monfreda, che, dando piglio a tutta la sua bravura, ha posto in atto uno spettacolo davvero superlativo e fortemente gradito da quanti hanno avuto opportunità di goderlo.







martedì 24 agosto 2010

A dieci mesi pesa 20 chili La mamma lo allatta al seno









Notizia del 23 agosto 2010 - 16:00



Il bambino, nato in Cina, è sotto osservazione. I medici stanno cercando di interrompere la crescita esponenziale. "Perché dovrei preoccuparmi? - ha dichiarato la mamma - non gli ho mai dato ormoni?"



di Libero News



Quando è nato - nella provincia cinese dello Hunan - Xiao Lei pesava circa 3 chili e mezzo. Né più né meno di quanto pesano tanti neonati. La mamma, Cheng Qingyu, lo sta allattando al seno: "Non gli ho mai dato latte artificiale né qualunque cosa contenga ormoni - ha dichiarato alle telecamere - Perché dovrei preoccuparmi?".

Il problema è che il suo bambino, che oggi ha dieci mesi , pesa più di venti chili. Almeno il doppio di un coetaneo ritenuto "normale". I
medici dell'ospedale che lo hanno visitato, però, non ostentano la stessa tranquillità della signora Qingyu e infatti lo stanno tenendo sotto stretta osservazione. Non solo, hanno spiegato che se Xiao Lei non comincierà a perdere peso (e soprattutto a non prenderne in maniera così esponenziale) avrà grossissimi problemi cardiaci, anche in età giovanissima.



Fonte libero.

NUOVA USCITA PER IL FORUM DEI GiOVANI DI FRANCOLISE. QUESTA VOLTA, SI TRATTA DI UN TORNEO DI CALCETTO,

di Daniele Palazzo

Francolise. Sempre più apprezzate ed incisive le iniziative del Forum dei Giovani di Francolise, che, in questo periodo, nel quale, peraltro, in città, è tutto un pullulare di manifestazioni di ottimo rilievo, e' in pieno fermento organizzativo e propositivo. Dopo le apprezzate iniziative del recente passato, che, oltre a conferire nuovo lustro ad una cittadina che, per merito di validi ed attenti stankanovisti della valorizzazione e della promozione del bello del buono che albergano in loco, sembra avere tutte le carte in regola per ambire al titolo di perla dell'Agro Caleno. Non di secondario rilievo il torneo di calcetto che, in programma dal cinque settembre prossimo sul campetto di Francolise capoluogo, è stato accolto molto positivamente in ogni dove comprensoriale. Il Forum dei Giovani del Comune di Francolise e l'incaricato comunale allo stesso, Pasquale Tessitore, dunque, colpiscono ancora? Certo! E lo fanno con forza ed incisività, con quell'accortezza e quel vigore che solo i grandi sanno dimostrare, con la determinazione e la saggezza di chi sa di poter dire sempre la sua e che sta facendo tanto e più di tanto per la sua comunità di appartenenza. Le iscrizioni ai fini della partecipazione alla manifestazione sportiva de quo, per la quale maggiori delucidazioni si possono richiedere ai signori Virgilio Trabucco(3282484012) e Lorenzo Caliendo(3282487792), scadono improrogabilmente il 28 agosto prossimo.

Corallo nero al largo delle isole tremiti. si tratta di una scoperta davvero eccezionale



di Daniele Palazzo
Eccezionale scoperta, al largo dell'Isola di San Domino, nell'arcipelago delle Tremiti. Nel corso di una serie di immersioni, finalizzate alla raccolta di informazioni e alla redazione di documenti utili ad un progetto di scandaglio e mappatura, anche a fini scientifici ed archeologici, del fondale oggetto di indagine, un gruppo di sommozzatori, guidato dall'esperto Adelmo Sorci, sono stati protagonisti di un rinvenimento che definire sensazionale sarebbe sicuramente riduttivo. Durante una delle loro tante uscite di lavoro,
Sorci e i suoi uomini(l'equipe si completa con Andrea Riina, Vincenzo Ferraro, Antonio Bruno. Stefano Bonfanti, Paolo Farina e Michele
Tancredi), in forza al team "Merlin Tremiti", si sono imbattuti
in un sorta di promontorio roccioso subacqueo, che, per i suoi scopritori
e non solo per loro, costituisce un'autentica sorpresa. Infatti, si
tratta di una formazione del tutto sconosciuta in quanto non riportata
dalle carte nautiche in dotazione a tecnici, esperti e studiosi del
settore. In qualche modo, anche le dimensioni di questa piccola montagna
hanno destato stupore. Quaranta metri di diametro alla sommità, sessanta
di altezza e un aspetto fortemente fascinoso fanno della struttura rocciosa
stessa un elemento unico nel suo genere. Ma, le meraviglie non finiscono
qui. La montagnola ritrovata all'altezza del 'Punto 55"(in
questo modo, è stato ribattezzato il luogo in cui è avvenuto il fatto di
cronaca oggetto del nostro interesse) presenta un'altra caratteristica
di grande rilievo. E' ricchissimo di vita bentonica. che rappresenta un
ulteriore regalo della natura a quel particolare angolo del Mare Adriatico
occupato dalle Tremiti. Ma, c'è ancora di più. A circa trentotto metri
di profondità, è stata individuata una colonia di Gerardia Savaglia,
volgarmente indicata come falso corallo nero", il cui tasso di
crescita, fatto molto importante nell'economia delle applicazioni
della scoperta, è di due o tre micron all'anno. Questo fattore risulta
interessante per due motivi. Il primo è che gli scienziati ritengono che la
colonia di Gerardia Savaglia in questione abbia tra i duemila e i
duemilacinquecento anni, il secondo che la medesima possa vivere fino a
quattromila anni. E' facilmente comprensibile, dunque, che tale
scoperta possa avere un ruolo fondamentale nella ricostruzione degli
andamenti che, nel corso dei secoli, hanno interessato i dintorni del
cosiddetto "Punto 55". Intanto, la missione di Sorgi e soci in
tenimento delle Tremiti volge al termine. Entro fine agosto, stileranno
il documento finale dei loro interventi e delle loro scoperte.

lunedì 23 agosto 2010

Cancello Arnone. Nasce su facebook il gruppo per le feste.

di Pasquale Leggiero.

È degli ultimi tempi un gruppo nato su facebook chiamato: modifichiamo le feste per salvarle, oggi attuale il gruppo nato qualche mese fa conta quindici scritti compreso il fondatore. Questi iscritti sono tutti di Cancello Arnone. Il fondatore del gruppo fonda: modifichiamo le feste per salvarle, dalla necessità di non far morire e non far stare in agonia le feste principali del paese. Oggi attuale si stanno raccogliendo le adesioni online e il fondatore ha inviato l’invito a tutte persone di Cancello Arnone e tra coloro che hanno aderito, cinque giovani sono stati nominati amministratori del gruppo. L’intenzione del fondatore è di riunirsi con tutti gli aderenti tramite facebook, e chiunque vorrà farne parte, per costituire un comitato e valutare quali sono le feste che andrebbero modificate e in che modo. Una valutato ciò l’idea sarebbe di unirsi ai già esistenti comitati delle varie feste per aiutarli, da dire che non si ha assolutamente l’intenzione di sostituirli ma solo di affiancarli se a loro farà piacere, altrimenti con i vari comitati si sarà più amici di prima. Ora in questo periodo si è a riposo per ferie o altro, poi ci sarà da goderci la festa di settembre, dedicata a Maria SS delle Grazie, e poi si cercherà di unirsi per formare un gruppo operativo e non on-line, perché è troppo facile formare i gruppi attraverso il mondo cartaceo o internet, il problema diventa nel trasformarli in operativi, per cui solo se si ha buona volontà si può accedere a modifichiamo le feste per salvarle. Speriamo, quindi, che gli aderenti ne possano essere tanti ma con buona volontà. Come già detto, oggi attuale ne sono quindici, ma potrebbe esserci anche chi si è iscritto tramite facebook per il solo piacere di essere un gruppo on-line, poiché il fondatore a nessuno degli aderenti ha spiegato il vero scopo della nascita di tale gruppo. Un in bocca al lupo, quindi, a modifichiamo le feste per salvarle e a una presto riunione.

venerdì 20 agosto 2010

Riflessioni sul vangelo


a cura di Giuseppe Paolo.


Gesù si rifiuta di rispondere alla domanda riguardo al numero di coloro che si salveranno: la questione della salvezza non si pone infatti in termini generali, non si pone innanzitutto per gli altri, ma si pone “per me”. Dipende dalla mia accettazione o dal mio rifiuto della salvezza che Gesù mi offre. Il cammino verso la salvezza consiste nel seguire Gesù: egli è la via. Lo sforzo di entrare per “la porta stretta” è lo sforzo di seguire il cammino intrapreso da Gesù, cioè il cammino verso Gerusalemme, il cammino verso il Calvario. Il Calvario fu solo una tappa nel cammino verso la destinazione finale, una tappa di grande sofferenza, di tenebre e di solitudine, ma che sboccò direttamente su un mondo di luce e di gioia, illuminato dal sole nascente di Pasqua, vivente della gioia della risurrezione. L’ingresso al sepolcro di Gesù, nella basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme, è basso e stretto, all’interno l’ambiente è angusto e buio: eppure, proprio da qui la risurrezione, in tutta la sua potenza irresistibile, levò il masso e aprì le tombe riempiendo il mondo di luce e di vita. Il punto in cui si incontrano i due bracci della croce è stretto e basso, ma i bracci indicano i quattro punti cardinali, i quattro venti del mondo. Là Gesù “stese le braccia fra il cielo e la terra, in segno di perenne alleanza” ed estese la sua offerta dell’amore e della salvezza di Dio a tutti gli uomini, ad oriente e ad occidente, a settentrione e a mezzogiorno, invitando ogni uomo e ogni donna, di ogni età e di ogni razza, di ogni colore e di ogni lingua, a partecipare al banchetto del regno di Dio. La porta stretta è il mezzo per uscire dalle angustie di un mondo senza amore; essa è l’apertura verso l’amore senza confini, verso il perdono e la misericordia.


Il complesso monumentale di San Leucio, alle 21.15 di questa sera sulla frequenza di RaiUno.

per un programma televisivo che sicuramente avrà ottime ripercussioni sulle credenziali, anche e sopratutto turistiche, dell'intera provincia di Caserta.


di Daniele Palazzo

San Leucio. Questa sera, 20 agosto 2010, palcoscenico d'eccezione per il complesso monumentale del Belvedere di San Leucio. L'importante monumento casertano, di borbonica memoria, approda per l'ennesima volta in televisione. L'appuntamento è per le ore 21.15 sulle frequenze della RAI, che, sul suo canale principe, alias RaiUno, ospiterà il programma"I Borbone raccontano: Serata per Giovani Talenti", che fa parte di un progetto ad ampio raggio con il quale, facendo leva sull'incanto e il mistero del complesso monumentale sanleuciano, si darà nuovo ed opportuno risalto alla storia, all'arte e ai luoghi di richiamo turistico di Terra di Lavoro nonché alla talentuosità e alla verxsatlità dei suoi figli attivi e propositivi. Il prodotto mediatico, frutto di una registrazione realizzata l'altra sera, avrà madrina d'eccezione l'attuale conduttrice della fortunatissima trasmissione televisiva "UnoMattina", Eleonora Daniele, tra l'altro, ha festeggiato in loco il suo nuovo compleanno. Questa sera, dunque, largo ad un connubio molto ben architettato. Si fonderanno magicamente arte, storia e voglia di emersone di tanti, bravi e capaci giovani per un momento di esaltazione senza precedenti delle migliori risorse della Caserta di oggigiorno. L'evento, che vedrà alla ribalta alcuni dei giovani più bravi e promettenti in circolazione, grazie anche al fattivo d fruttuoso impegno del talent-scout Dino Vitolo, che, ha all'attivo diversi lanci importanti. Tra questi, ricordiamo quelli di Vasco Rossi, Zucchero Fornaciari, Laura Pausini e degli 833. Appuntamento a tra qualche ora, dunque, per un' evenienza che deve essere vissuta e partecipata a dovere se davvero si vuole conseguire il risultato migliore.





























martedì 17 agosto 2010

Scoperto su facebook il 5 euro in moneta.

il nostro euro visto dietro il nostro euro visto in avanti.









il cinque euro di facebook.


di Pasquale Leggiero









A volte capita di andare a navigare su altri siti e qualche volta anche su facebook. Questa volta è quello che abbiamo fatto, per scoprire i vari fantasisti e c’è chi su tale sito ha immaginato come potrebbe essere il cinque euro in moneta. In pratica si tratterebbe del già esistente due euro, con tolto il due e messo cinque e altre opportune modifiche apportate. Mentre i fantasisti di facebook hanno immaginato il cinque euro, moneta, noi abbiamo cercato di immaginare uno euro in banconota, disegnandogli sul retro la bandiera della nazione dove viene prodotta. La vita è dura perché, con l’entrata in vigore dell’euro abbiamo svalutato i valori dei soldi non dando tanta importanza alle monete e non rendendoci conto che un euro sono duemila lire (circa) del vecchio conio e col cinque euro che pesa £ 10000 lo prendiamo per £ 5000. Speriamo solo che la banconota da cinque euro possa solo rimanere una fantasia di facebook.

domenica 15 agosto 2010

Cosa non nascondere mai ad un medico?

Ci sono argomenti imbarazzanti da affrontare anche con un medico. Tipo come e quanto lo fate, se siete regolari di corpo o se ogni tanto fumate delle "sigarette che fanno ridere". Meglio confessare tutto Quando vi fa male il gomito, siete assalite dai brividi dell'influenza o vi spunta una strana macchia sulla gamba, andarci e raccontargli i vostri malanni non è un problema, anzi spesso si trasforma in un sollievo. Ma ci sono occasioni nelle quali sedersi davanti a un dottore e doversi "confessare" è fonte di gravi imbarazzi, se non un vero tabù. Ecco le più comuni, ma soprattutto perché non dovreste mai e poi mai tacere di fronte a un medico.

Dieta e attività fisica
Al mondo esistono i fanatici delle palestre , i "trottatori" da pista ciclabile e gli inflessibili calcolatori delle calorie (sanno quante ne hanno nel piatto e quante ne possono mandare giù senza ingrassare). Ma la maggior parte delle persone non ama troppo le rinunce a tavola e tanto meno dover correre a perdifiato per compensare gli stravizi. Se siete tra loro, ammettetelo: sarà più facile per il dottore trovare un modo per impedirvi di prendere troppo peso e peggiorare la vostra salute.
Alcol, fumo e droghe
Le prediche non fanno mai piacere, soprattutto se non è neppure vostra madre a farvele. Ma per smetterla di avvelenarsi un consiglio professionale è spesso decisivo. Senza contare che i dottori sono tenuti al segreto professionale.
Funzioni corporali
Quanta ne fate, quanto spesso, di che aspetto e consistenza, è vero, è un segreto che dovrebbe rimanere tra voi e il wc. Ma molte volte è proprio da "dove tutto finisce" che comincia la cura...
Cure alternative
Avete paura che parlando di quella tisana miracolosa della vicina, di quella cura del santone indiano o dell'impacco scoperto su Internet, vi ridano dietro? Pensate che forse, se non ne fate parola con chi vi cura, dopo non ci sarà tanto da ridere.
Depressione e ansia
Tutti ogni tanto diventano tristi e preoccupati. Ma se capita troppo spesso, forse c'è qualcosa sotto. Meglio prendere le contromisure per tempo: non sempre consistono in psicofarmaci e "strizzacervelli".
Storia clinica
Non vi va di raccontare le patologie che hanno colpito la vostra famiglia o dei problemi che avete dovuto affrontare in passato? Purtroppo una cura efficace non può prescindere da queste informazioni.
Abitudini sessuali
Forse solo raccontare quel che succede sotto le vostre coperte è peggio che parlare di quello che vi capita in bagno. Ma se avete (avuto) qualche malattia a trasmissione sessuale, cambiate partner con la frequenza dell'intimo o vi sono capitate gravidanze indesiderate, meglio non tacere.
Medicinali
Confessate subito se state prendendo qualcosa, quanto spesso e in che dosi: l'imbarazzo per qualche patologia "delicata" non vale certo il rischio di pericolosi mix.

Ignorare le prescrizioni
Non avete avuto la voglia o la forza di seguire le prescrizioni? Ditelo a chi ve le ha date, così saprà come compensare le vostre mancanze o darvi una cura più "fattibile" la prossima volta.
Chiedere un altro consulto
Nessun medico (o quasi) pensa di essere l'ultima autorità nel suo campo. Se volete sapere cosa pensa del vostro caso un altro dottore, diteglielo: sapra consigliarvi uno specialista e scambiare con questo informazioni e idee per aiutarvi a guarire.

tratto da libero news

Commento sul vangelo di oggi 15 agosto 2010


Dopo l’annuncio, Maria è partita verso la montagna di Giudea per andare a trovare Elisabetta. Colma dello Spirito Santo, Elisabetta l’ha benedetta. L’ha proclamata “Madre del mio Signore”. Fonte di gioia. Beatitudine vivente della fede. Maria ha risposto con il cantico del Magnificat . Parole ispirate, che lasciano intravedere il suo cuore. Esse sono per noi il suo “testamento spirituale”. Identificandosi con Maria, la Chiesa di tutti i tempi continua a cantare tutti i giorni il Magnificat come suo proprio cantico.
Celebriamo oggi il mistero dell’Assunzione. Alla fine del suo passaggio sulla terra, la Madre del Redentore, preservata dal peccato e dalla corruzione, è stata elevata nella gloria in corpo e anima vicino a suo Figlio, nel cielo. La tomba vuota di Maria, immagine della tomba vuota di Gesù, significa e prelude alla vittoria totale del Dio della vita sulla morte, quando alla fine del mondo farà sorgere in vita eterna la morte corporale di ognuno di noi unita a quella di Cristo. L’Apocalisse ci mostra “un segno grandioso del cielo”: la Donna che ha il sole per mantello, e una corona di stelle. Invincibile con la grazia di Dio di fronte al nemico primordiale. “Figura e primizia della Chiesa”. Primizia nel dolore della maternità al servizio della Redenzione. Primizia nel destino della gloria. Da lì, nel focolare della Trinità, Maria ci aspetta tutti per vivere e cantare con lei la nostra ric! onoscenza alla Grazia di Dio. La beatitudine divina e umana della Salvezza. Il suo eterno Magnificat.
Fonte: citta cattolica

Attesa per l’esibizione, in terra pontina, dei ragazzi del gruppo folkloristico “Laurianum” di San Crastese di Sessa Aurunca.


di Daniele Palazzo

Sessa Aurunca. Tra i gruppi folkloristici che, il 19 settembre prossimo, allieteranno la ventisettesima edizione della Sagra dell'Uva, di Castelforte, in provincia di Latina, figura anche il Gruppo Folkloristico Internazionale"Laurianum", di San Crastese di Sessa Aurunca. Per il sodalizio artistico aurunco, nel cui progetto culturale di approccio al territorio è più che evidente quell'amore a San Crastese e alle sue tradizioni che ha portato tanto bene a tutto il comprensorio aurunco, un ulteriore e bene augurante trampolino di lancio, una nuova occasione per dimostrare le proprie capacità e il livello di perfezione raggiunto dal suo organico. Affiancheranno i ragazzi di San Crastese i Gruppi Folk "Antica Vescia" e "Glio Ventrisco", entrambi di Castelforte, e 'I Paggeti", di Minturno.






giovedì 12 agosto 2010

Cancello Arnone. Comincia la festa di Maria SS Assunta.

di Giuseppe Paolo.

Con il triduo in onore della Madonna, comincia la festa della Madonna Assunta nella parrocchia di Arnone guidata da Don Rocco. Infatti da Giovedì 12 Agosto alle 18.15 Santo Rosario, Vespri ed adorazione Eucaristica e alle ore 19.00 Santa messa con un padre predicatore: Don Luigi Mariano passionista di Mondragone che ogni sera parlerà della Madonna e della sua intercessione, la messa sarà animata dalla schola cantorum parrocchiale guidata da Tullio Viola.
Sabato 14 agosto (vigilia della festa della Madonna Assunta in cielo) alle ore 19.00 Santa Messa a grande orchestra diretta dal Maestro Cepparuolo. Domenica 15 Agosto 2010 (festa dell'Assunta ) ore 7.30 lo sparo di bombe in aria daranno inizio al giorno dedicato alla Protettrice, Santa Messa alle ore 9.00-11.00-19.00, alle ore 20.00 circa solenne processione della statua della Madonna per le strade del paese con i caratteristici "accollatori", al ritorno fuochi d'artificio. Lunedì invece è in serata spettacolo musicale in Piazza redentore. Don Rocco nel leggere il programma ha ringraziato l'opera del comitato, costituito per la maggioranze da donne, e ha ringraziato tutti coloro che ogni anno collaborano per la riuscita della festa della Madonna, ha detto poi che Cancello Arnone è un popolo che venera Maria e Maria sia la guida di tutta la comunità.

venerdì 6 agosto 2010

Riflessioni:



a cura di Giuseppe Paolo.


In questo brano del Vangelo Cristo ci dice di non avere paura, di non lasciarci prendere dall’angoscia: il nostro stato d’animo di sempre deve essere una tranquilla fiducia in Dio, poiché “al Padre vostro è piaciuto di darvi il suo regno”. Dobbiamo aprire un conto in questo regno, perché solo lì si trova la vera ricchezza. La motivazione e il fine dell’uomo provengono sempre da dove egli pensa che si trovino i veri valori: “Perché dove è il vostro tesoro, lì sarà anche il vostro cuore”. Questa priorità implica che noi siamo distaccati dal denaro e dai beni materiali, e che li utilizziamo per il bene altrui, essendo responsabili davanti a Dio della loro gestione.
Dobbiamo anche tenerci in uno stato di veglia costante, aspettando la venuta di Cristo: “Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese”. Come i servi non sanno quando il loro padrone rientrerà dal ricevimento di nozze, come un uomo non può sapere quando entreranno i ladri nella sua casa, così noi non conosciamo l’ora della nostra morte, quando cioè Cristo tornerà per noi.


Novena in onore dell'Assunzione di Maria SS Assunta in cielo.



Procurata da Giuseppe Paolo.


Vergine Immacolata, Madre di Dio e Madre degli uomini, Noi crediamo con tutto il fervore della nostra fede nella vostra assunzione trionfale in anima e in corpo al cielo, ove siete acclamata Regina da tutti i cori degli Angeli e da tutte le schiere dei Santi; e noi ad essi ci uniamo per lodare e benedire il Signore, che vi ha esaltata sopra tutte le altre pure creature, e per offrirvi l'anelito della nostra devozione e del nostro amore. Noi sappiamo che il vostro sguardo, che maternamente accarezzava l'umanità umile e sofferente di Gesù in terra, si sazia in cielo alla vista della umanità gloriosa della Sapienza increata, e che la letizia dell'anima vostra nel contemplare faccia a faccia l'adorabile Trinità fa sussultare il vostro cuore di beatificante tenerezza; e noi, poveri peccatori, noi a cui il corpo appesantisce il volo dell'anima, vi supplichiamo di purificare i nostri sensi, affinché apprendiamo, fin da quaggiù, a gustare Iddio, Iddio solo, nell'incanto delle creature. Noi confidiamo che le vostre pupille misericordiose si abbassino sulle nostre miserie e sulle nostre angosce, sulle nostre lotte e sulle nostre debolezze; che le vostre labbra sorridano alle nostre gioie e alle nostre vittorie; che voi sentiate la voce di Gesù dirvi di ognuno di noi, come già del suo discepolo amato: Ecco il tuo figlio; e noi, che vi invochiamo nostra Madre, noi Vi prendiamo, come Giovanni, per guida, forza e consolazione della nostra vita mortale. Noi abbiamo la vivificante certezza che i vostri occhi, i quali hanno pianto sulla terra irrigata dal sangue di Gesù, si volgano ancora verso questo mondo in preda alle guerre, alle persecuzioni, alla oppressione dei giusti e dei deboli; e noi, fra le tenebre di questa valle di lacrime, attendiamo dal vostro celeste lume e dalla vostra dolce pietà sollievo alle pene dei nostri cuori, alle prove della Chiesa e della nostra patria. Noi crediamo infine che nella gloria, ove voi regnate, vestita di sole e coronata di stelle, voi siete, dopo Gesù, la gioia e la letizia di tutti gli Angeli e di tutti i Santi; e noi, da questa terra, ove possiamo pellegrini confortati dalla fede nella futura risurrezione, guardiamo verso di voi, nostra vita, nostra dolcezza, nostra speranza; attraeteci con la soavità della vostra voce, per mostrarci un giorno, dopo il nostro esilio, Gesù, frutto benedetto del vostro seno, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.



martedì 3 agosto 2010

Muore, a 101 anni, la signora Angelina Marcello, una delle due "nonnine" di Francolise. Ora, ultracentenaria rimane solo la signora Marianna Boccagna.



di Daniele Palazzo


Di dolci, care e simpatiche 'Nonnine' di Francolise. Ne è rimasta solo una. Dall'altro giorno, non sono più due le ultracentenarie che, meraviglia e orgoglio delle comunità delle frazioni Sant'Andrea del Pizzone e Ciamprisco, vivono nel Comune di Francolise. All'età di 101 anni, infatti, è deceduta la Signora Angelina Marcello, che, con la "collega" Marianna Boccagna, rappresentava la coppia di donne più amate e considerate dell'intera estensione di Terra di Lavoro. Donna d'altri tempi, Angelina Marcello ha costituito e tuttora costituisce un fulgido e ammirevole esempio di vita per tutti coloro che hanno avuto l'occasione di sperimentare di persona la carica valoriale e la dirittura morale e comportamentale della sua bella persona, cioè di una grande andreolana, di una delle ultime rappresentanti di un mondo andato, nel quale, out le storture e le devianze di oggigiorno, tutto era incanto e magia, semplicità e grandezza d'amore per il micro mondo in cui viveva e per la propria gente, bisogno di sentirsi membri attivi e propositivi nella propria comunità di appartenenza. Ai funerali della Signora Marcello, celebrati nella chiesa parrocchiale della frazione Ciamprisco, a cura di Don Vincenzo Di Martino, hanno partecipato una folla davvero strabocchevole di suoi parenti, amici ed estimatori. Tutti lì per testimoniare, una volta di più, del grande affetto e dell'immenso trasporto sentimentale che li univano a una donna alla quale tutti dovremmo e sicuramente saremo grati in eterno.

domenica 1 agosto 2010

Ricette.







Cari lettori,




comincia oggi la rubrica che ha per titolo ricette, essa prevede la pubblicazione di ricette e principalmente ricette con la mozzarella, nostro prodotto per eccellenza. Cominciamo con un antipasto.








INSALATA BIANCO-VERDE "









Ingredienti per 6 persone:






gr. 600 di fagiolini verdi - gr. 200 di Mozzarella di Bufala Campana - 3/4 di cucchiaio di pasta d'acciughe - 6 cucchiai d'olio - un cucchiaio d'aceto - sale q.b.


Mondate i fagiolini eliminandone le estremita' e se necessario il "filo"; lavateli e fateli cuocere a vapore o in poca acqua salata, quindi scolateli e passateli sotto l'acqua fredda.





A parte, tagliate la mozzarella a filetti piuttosto lunghi e sottili. Stemperate la pasta d'acciughe nell'olio, unite l'aceto e fate marinare in questa salsetta la mozzarella per un'ora circa. Riunite i fagiolini e la Mozzarella di Bufala con la sua salsetta, aggiungendo, se necessario, un poco d'olio e d'aceto.





Mescolate, lasciate riposare una mezz' oretta prima di servire.





Fonte: www.mozzarelladibufola.org