martedì 26 febbraio 2019

Cancello Arnone. Al via la terza edizione della giornata mondiale della poesia


Anche quest'anno si organizza la giornata mondiale della poesia, a organizzarla sono gli appasionati della libera musa e per l'occasione è stato stampato un volantino nella quale si legge:
AVVERTENZE
In occasione della Giornata Mondiale della Poesia si organizza:
DOMENICA ALLEGRA POETICA
per la scoperta di vecchi e nuovi poeti.

Tale manifestazione si terrà il giorno 31 marzo – a partire dalle ore 18,00 –
presso la sede dell’Associazione MAMRE snc, sita in Via provinciale per Cappella Reale (SP 21) in uno stabile a fianco del caseificio La Cancellese             Cancello ed Arnone (CE).
Le opere possono essere inviate al seguente recapito di
posta elettronica: pasquale.leggiero@virgilio.it o consegnate
  a mano (dattiloscritte) entro il 24/03/2019, pena l’esclusione.                      L’autore, o un suo delegato, dovrà leggerle in sede di cerimonia.

La partecipazione è completamente gratuita e le opere a tema libero, purché non trattino di politica o cronaca nera.
   
 Sono ammesse anche persone che
 spontaneamente decise a leggere poesie di altri o per delega.
Si può essere lettori solo di se stessi o solo di altri (e comunque non essere delegati da più di 2 persone, se non si è lettori di se stessi)

In caso di diretto autore, con immensa gratitudine
 sentiremo il perché dell’opera.
  Naturalmente la spiegazione sull’opera sarà
a completa discrezione dell’autore.
Stessa cosa anche per chi legge poesie di altri.
                        
                         Programma della serata:
-Saluti di benvenuto
-Interventi vari
-Alternanze: video, poesie dal vivo e ospiti.

-Saluti finali

   Ti aspettiamo 
All'evento sono attesi anche personaggi del mondo dello spettacolo, oltre che naturalmente le scuole e le istituzioni, almeno sono stati invitati poi staremo a vedere. Non ci resta che giungere al 31 marzo.
























    






sabato 23 febbraio 2019

ENTRO IL 2100, L’INNALZAMENTO DEL MAR MEDITERRANEO, POTREBBE SOMMERGERE E, QUINDI CANCELLARE DEL TUTTO LA SPIAGGIA DI CASTELVOLTURNO, L’ALLARME E’ DELL’ E.N.E.A.




di Daniele Palazzo
CASTELVOLTURNO-Ridurre le emissioni di gas serra…Si!...Puntare su migliori e più efficaci politiche del territorio…Certamente!...Varare misure di legge che limitino, in maniera veramente efficace e tangibile, il grave disseto idrogeologico mondiale ed italiano , in particolare…Ancora Si…Doppio Si! Tutto questo, però, potrebbe non bastare ad impedire che ampie zone rivierasche, specialmente quelle costiere della nostra amata Penisola, possano ritrovarsi sommerse, entro il 2100, dalle acque del mare che la bagna. L’allarme è dell’Enea, che, nel corso di un convegno su “Pericolo Mediterraneo per l’economia del mare”(ha avuto luogo, qualche giorno addietro, in Roma), organizzato, di concerto, con la “Confcommercio”, ha dato il non certo confortante annuncio. Come poc’anzi evidenziato, stando alle risultanze di uno studio interno, condotto e portato a conclusione da un pool di esperti e studiosi in forza e no all’Agenzia per lo  sviluppo di nuove tecnologie nel campo dell’energia e dello sviluppo economico e sostenibile, l’ENEA, appunto, entro la fine di questo secolo, ampie fasce geografiche della nostra Italia, per un totale di circa 6.000 mq superficie, potrebbero ritrovarsi sott’acqua. A quanto emerso dal simposio romano(frequentato da diversi professionisti e studiosi italiani della materia, è servito anche per la presentazione del nuovo modello climatico per previsioni meteorologiche a breve termine, sempre più dettagliate e precise, messo a punto dagli esperti della struttura organizzante), quì, la quantità di gas serra in circolazione, di pari al non certo roseo contesto in cui “naviga” il settore idrogeologico del Bel Paese, assumono caratteristiche e connotati decisamente secondari rispetto al paventato innalzamento del cosiddetto “Mare Nostrum”. Queste problematiche, infatti, pur costituendo un forte, sentito ed incalzante dilemma per il mondo intero, sembrano costituire un’emergenza decisamente marginale rispetto a quella rappresentata “dall’innalzamento del mar Mediterraneo”, con gravissimo impatto sulle attività turistico-balneari e marittimo-portuali nazionali, è una sicura ed immediata questione e, come tale, va vista ed affrontata. Oltre ai primi, per il cui repentino evolversi lo status attuale della situazione consiglia, comunque, di non abbassare la guardia, si ha estrema necessità, quindi, di interventi tempestivi per la salvaguardia dei territori costieri e della blue economy”. Solo se si preferiscono vie e canali onde rintuzzare per tempo il fenomeno in atto, è possibile salvaguardare l’integrità dei porti e delle spiagge di casa nostra ed anche l’ingente indotto economico, turistico e commerciale che vi orbita attorno. Nello specifico elenco, per il cui dettaglio rimandiamo i nostri cortesi lettori al sto web dell’Enea, figurano anche alcune aree costiere campane, nella fattispecie, quelle ad immediato ridosso del delta del fiume Volturno, in Comune di Castelvolturno (Caserta), e di quello del fiume Sele e di tutta la cosiddetta “Piana del Sele”, nel Salernitano.


sabato 9 febbraio 2019

ENTRA NEL VIVO LA CAMPAGNA PER IL TESSERAMENTO 2019 ALL’ASSOCIAZIONE ‘PICCOLA LIBRERIA 80mq’, DI CALVI RISORTA



di Daniele Palazzo
CALVI RISORTA-In occasione della campagna di adesione e tesseramento per l’annata sociale 2019, accorato appello, da parte dello staff di dirigenza del Laboratorio e dell’Associazione “Piccola Libreria 80mq”, di Calvi Risorta, a quanti, cittadini residenti o no, ne condividano lo spirito e le finalità. Scorrendo il relativo Comunicato, diffuso, capillarmente, sul territorio, i giovani del valente organo di promozione culturale invitano tutti, ma proprio tutti i loro amici e simpatizzanti a “sostenere le attività del Laboratorio 80mq”, facendo presente anche che “è possibile sottoscrivere la tessera anche Online, perfezionando l’eventuale tesseramento tramite il proprio Conto Corrente bancario, con tre semplici passaggi. Effettuare un Bonifico sul Conto Corrente del Banco di Napoli IT73 B010 1075 1801 0000 0001 678 intestato a LABORATORIO 80MQ; Inserire nella causale “ Tesseramento 2019 80mq – NOME COGNOME – Indirizzo mail a cui inviare la tessera di 80mq; Ed, infine, solo per chi ha Conto Corrente estero inserire il codice BIC IBSPITNA.” La sorta di grido d’allarme patito dalla sede de gruppo calvese perché, “per continuare ad esistere, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti.” In quanto alle modalità riguardanti il tesseramento per l’anno in corso, “è possibile sottoscrivere la tessera 2019, per garantire continuità alle attività associative, sostenendoci economicamente con un piccolo contributo annuale, a scelta tra 20 € o 10 €, in base alle proprie disponibilità. Di seguito le istruzioni per sottoscrivere comodamente da casa la Tessera 2019 dell’associazione Laboratorio 80mq e quindi sostenere il progetto della Piccola Libreria 80mq, che può essere richiesta anche tramite PayPall, nel seguente modo: collegarsi al sito ”paypal.com/it/webapps/mpp/send-money-online“, indicare la mail del beneficiario ” mariromingione@hotmail.it “ (vice presidente dell’associazione) e ” l’importo da versare “(clicca su invia denaro e in automatico il portale si collega al tuo conto paypal, quindi, inserire la descrizione “ NOME COGNOME – Indirizzo mail a cui inviare la tessera di 80mq ” e confermare.”


martedì 5 febbraio 2019

‘PROFILO CRIMINALE’, NUOVO SAGGIO, FIRMATO DOMINGO MAGLIOCCA, ARRICCHISCE, A DOVERE, L’EDITORIA PIGNATARESE.



di Daniele Palazzo
PIGNATARO MAGGIORE-Non solo il nuovo, bellissimo volume della scrittrice calvese Isabella Izzo, che, dopo “La Schiava dei Tudor” e “Il Segreto del Tempio”, ha dato alle stampe il suo terzo contributo letterario, vale a dire “La Ragazza di Neve, che, ambientato nel pieno del Medioevo scozzese, sta suscitando interesse notevole sul territorio. In questi giorni, ad arricchire ulteriormente l’editoria calena è arrivato la nuova pubblicazione dello scrittore e saggista pignatarese Domingo Magliocca.“Profilo Criminale. Analisi integrata del luogo del delitto”, questo il titolo del tomo, che, edito da per i tipi di “Primiceri”, oltre che per i notevoli contenuti tecnico-analitici e per l’accattivante bravura con la penna dell’autore, si segnala anche per l’ottima veste editoriale che lo caratterizza contraddistingue. Magliocca, Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri in servizio presso la Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica, può ben dire di aver concepito la sua nuova fatica letteraria con competenza e tanta cognizione di causa. Il rigore descrittivo, di pari alla minuziosa analisi dell’autore nell’esporre il prezioso contenuto del proprio libro, appaiono facilmente comprensibili, sia al lettore medio che a quello che già mastica delle tecniche e delle metodiche in uso a quanti si ritrovino alle prese con delitti e crimini vari. Il libro di cui ci occupiamo rappresenta la seconda pubblicazione di Domingo Magliocca. La prima era sta “Il delitto di atti persecutori”, che incentrato soprattutto sui temi, quanto mai attuali e dibattuti, dell’approccio criminologico ed investigativo per gli addetti ai lavori, ma anche per quanti collaborano con loro, costituisce una sorta di pietra miliare nel suo genere. Non a caso, infatti, per l’opera in parola, gli fu assegnato il Premio “Uniti per la Legalità” per il 2017, al quale fecero seguono il “Premio Cultura al Golden Books Awards” per il 2018, la menzione di merito al “Premio letterario Amaro Silano”(2018), il “Premio Books for Peace”(2018), e, per finire, il “Premio saggistica “G. Luzzagni” al concorso “Locanda del Doge”(2018). L’ossatura del nuovo saggio di Magliocca orbita, sapientemente, intorno all’accurata analisi del “luogo del delitto”, con tutte le sue implicazioni pratico-scientifiche. Insomma, il libro in questione,completo e dettagliato in ogni particolare, è una sorta di manuale, una specie di trattato di criminologia e scienze investigative, come pochi altri nel proprio campo. Senza voler accampare, in alcun modo, conoscenze che non gli competono, l’estensore della presente nota sa e sente che tutti e ciascuno, anche se non esperti del campo  specifico, può trovare grande giovamento scorrendo le pagine del nuovo  fortunato saggio di Domingo Magliocca, soprattutto, come prima evidenziato, per quello che riguarda l’analisi del “luogo del delitto”, sia in forma “integrata” che nei diversi aspetti che la stessa assume nel corso delle indagini di polizia, delle scienze criminologiche, della vittimologia. E’ solamente per mere ragioni di spazio che siamo costretti ad essere brevi e concisi su un libro che, per la sua pregevolezza descrittiva e per i suoi grandi contenuti tecnico-scientifici, meriterebbe di essere approfondito  dovere. Se non altro per la minuziosa analisi, porta avanti attraverso le tecniche del “criminal profiling” e del “geografic profiling”, Magliocca compie dei delitti del cosiddetto “Mostro di Firenze”, che ebbero per teatro l’area geografica compresa tra Scandicci, Galluzzo e San Casciano in Val di Pesa. Concludendo, resta da dure che, nonostante si infarcita di tanti elementi di pura natura tecnica, la nuova opera letteraria di Domingo Magliocca appare scorrevole e, allo stesso modo, avvincente, dall’inizio alla fine. E ciò anche per la capacità descrittiva del suo autore, che ha saputo rendere abbordabili, anche ai non addetti ai lavori, le difficili tematiche di cui si è occupato.