giovedì 20 luglio 2017

Cancello Arnone. Di Puorto incontra i cittadini.

Maurizio Di Puorto
di Pasquale Leggiero.
             
 Quando manca quasi un anno alle elezioni comunali, fervono i preparativi, dopo  il consigliere d’opposizione Raffaele Ambrosca, questa volta tocca al consigliere Maurizio Di Puorto incontrare i cittadini. L’incontro tra Di Puorto e cittadini avverrà questa sera alle ore 21,00 in via Indipendenza presso la ex tenuta Graziano. Va detto che Di Puorto ha invitato anche l’onorevole Nicola Caputo in qualità di amico ed europarlamentare. L’incontro di questa sera avrà per tema le varie problematiche del paese e, siccome queste cose non hanno un colore politico, Di Puorto ha ritenuto opportuno invitare anche tutte le cariche istituzionali presenti in paese, i partiti politici presenti sul territorio e le associazioni. Questa sera, quindi, tutta la cittadinanza è invitata a partecipare e a prendere la parola, quindi vedere se ci sono i presupposti per unirsi e cercare di risolvere insieme varie problematiche che affliggono il paese. Di Puorto aspetta tutti, ma tra voci di popolo c’è anche chi segnala alcuni problemi del paese ed essi sono: lavoro che occorre, certamente qui non intendiamo le solite promesse di posti di lavoro ma incentivi per chi magari vuole aprire una piccola imprenditoria e qui i posti di lavoro, inoltre il problema che affligge il paese da svariati anni è il servizio idrico che fino ad oggi nessuna amministrazione è stata in grado di risolvere, possibile mai che quando ormai siamo oltre i 20 anni dal 2000, dobbiamo parlare ancora di cisterne private  per risolvere di portare l’acqua ai piani alti e talvolta anche a piano terra? Ma davvero non vi è nessuna soluzione? Cosa ne direbbe la nostra classe politica se si incominciasse a pensare di prelevare l’acqua del Volturno, ovviamente con dovuti accorgimenti, e mandarla nelle case? Cosa si può fare per un pensiero all’acqua piovana e farla diventare potabile? Insomma Cancello Arnone ha speranze di eliminare le cisterne con tutti i dovuti costi?  In fine ci sarebbe la valutazione del territorio che non si intende il paese bello, per carità ben venga anche quello, ma qui si intende la valutazione dei talenti del paese, molte volte sentiamo parlare di strutture private che per andare avanti chiedono, perché ne hanno bisogno, soldi all’interessato del talento e allora la cosa diventa che chi è figlio di paperon dei paperoni va avanti e chi no deve restarsene a casa, qui però dovrebbe avvenire l’incentivo per favorire i talenti  del posto e non far intervenire le capacità altrove. Insomma riassumendo si hanno solo tre parole: lavoro, acqua e talenti. Di Puorto ha invitato, questa sera aspetta, alcune cose del popolo le abbiamo riportate ora avremo risposte con fatti e non con parole? A stasera per risposte a parole e poi attenderemo i fatti?

domenica 16 luglio 2017

Vangelo di domenica 16/07/2017


Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 13,1-23. 
In quel giorno Gesù uscì di casa e si sedette in riva al mare. 
Si cominciò a raccogliere attorno a lui tanta folla che dovette salire su una barca e là porsi a sedere, mentre tutta la folla rimaneva sulla spiaggia. 
Egli parlò loro di molte cose in parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. 
E mentre seminava una parte del seme cadde sulla strada e vennero gli uccelli e la divorarono. 
Un'altra parte cadde in luogo sassoso, dove non c'era molta terra; subito germogliò, perché il terreno non era profondo. 
Ma, spuntato il sole, restò bruciata e non avendo radici si seccò. 
Un'altra parte cadde sulle spine e le spine crebbero e la soffocarono. 
Un'altra parte cadde sulla terra buona e diede frutto, dove il cento, dove il sessanta, dove il trenta. 
Chi ha orecchi intenda». 
Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli dissero: «Perché parli loro in parabole?». 
Egli rispose: «Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. 
Così a chi ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. 
Per questo parlo loro in parabole: perché pur vedendo non vedono, e pur udendo non odono e non comprendono. 
E così si adempie per loro la profezia di Isaia che dice: Voi udrete, ma non comprenderete, guarderete, ma non vedrete. 
Perché il cuore di questo popolo si è indurito, son diventati duri di orecchi, e hanno chiuso gli occhi, per non vedere con gli occhi, non sentire con gli orecchi e non intendere con il cuore e convertirsi, e io li risani. 
Ma beati i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché sentono. 
In verità vi dico: molti profeti e giusti hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, e non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, e non l'udirono!». 
Voi dunque intendete la parabola del seminatore: 
Tutte le volte che uno ascolta la parola del regno e non la comprende, viene il maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada. 
Quello che è stato seminato nel terreno sassoso è l'uomo che ascolta la parola e subito l'accoglie con gioia, 
ma non ha radice in sé ed è incostante, sicché appena giunge una tribolazione o persecuzione a causa della parola, egli ne resta scandalizzato. 
Quello seminato tra le spine è colui che ascolta la parola, ma la preoccupazione del mondo e l'inganno della ricchezza soffocano la parola ed essa non dà frutto. 
Quello seminato nella terra buona è colui che ascolta la parola e la comprende; questi dà frutto e produce ora il cento, ora il sessanta, ora il trenta». 

GLI AUGURI DI MONSIGNOR SPINILLO A SUOR MARIA CONSOLATA, NEODESIGNATA BADESSA DELLE SUORE BENEDETTINE, DI AVERSA


Madre Consolata con S.E. Mons. Spinillo
di Daniele Palazzo      

AVERSA-Dopo l’elezione a nuova Badessa del Monastero delle Suore Benedettine, di Aversa, e la molto sentita e partecipata cerimonia liturgico-religiosa della “Benedizione Abbaziale”(si è svolta, nel giorno della solennità di San Benedetto, nella Chiesa di San Biagio) per colei che il Capitolo Elettivo medesimo ha chiamato a sostituire la Badessa uscente, Madre Cecilia, che pure aveva assolto con spirito di cristiano servizio al suo compito, Madre Maria Consolata Ammutinato O.S.B., si è detta “pronta a dare il meglio di me stessa perché il Signore operi in me, trasformando in oro spirituale ogni mia azione, per il bene e il maggior bene mio e di tutte le mie consorelle”. Alla neodesignata Badessa, a cui, per l’occasione, sono giunti auguri e felicitazioni da più parti, uno speciale messaggio, in tal senso, è arrivato anche dal Vescovo diocesano, Monsignor Angelo Spinillo, che, oltre ad assicurarle il suo “totale ed incondizionato appoggio”, le ha augurato che “il Signore continui ad amarla e, con sguardo di predilezione, l’accompagni in questo nuovo servizio.” Non solo. “Da oggi, ha continuato il presule aversano, Madre Maria Consolata è chiamata, nella carità, ad amare e servire le sue Figlie così come lei stessa è amata dal Buon Buon Pastore.” Nel corso della funzione, Monsignor Spinillo non ha mancato di esprimere il suo “personale ringraziamento ed una preghiera particolare alla Madre Badessa uscente, Madre Cecilia, augurandole ed augurandosi che il Signore non manchi di gratificarla con il dono prezioso della sua presenza.”

DALL’I.R.C.C.S., DI POZZILLI(Is), UNA IMPORTANTE UNA SCOPERTA, IN CHIAVE PERVENTIVA E CURATIVA, SULLA MALATTIA DI HUNTINGTON


di Daniele Palazzo

Malattia di Huntington, nuovo passo in avanti, da parte dei ricercatori del pool scientifico dell’I.R.C.C.S. Neuromed, di Pozzilli, in provincia di Isernia. Al termine di un articolato e quanto mirato progetto di studio e ricerca(è stato condotto e portato a termine, in splendida sinergia di collaborazione, con alcune delle più note e prestigiose Istituzioni scientifiche italiane ed internazionali, tra cui ci pregiamo di ricordare l’IIT di Genova e le Università Vanderbilt, negli USA, e Cambridge, nel Regno Unito), i quadri dirigenti del Laboratorio di Neurogenetica e Malattie Rare del famoso Istituto di prevenzione e cura delle malattie di ordine neurologico, che abbraccia un bacino d’utenza che, praticamente, copre tutto il Centro-Sud della Panisola,  hanno annunciato, attraverso le prestigiose pagine della rivista Scientific Reports (Nature Publishing Group), la scoperta di un innovativo quanto efficace metodo terapeutico per quanto concerne la cura e la gestione dei soggetti coliti dalla malattia di Huntington. Il nuovo metodo di approccio a questo terribile malanno si basa sulla costatazione che, a quanto si evince da un Comunicato-Stampa sull’argomento, “l’alterazione dei livelli degli sfingolipidi, componenti fondamentali della membrana delle cellule del cervello, sembra giocare un ruolo cruciale della Malattia di Huntington. Intervenire sul metabolismo di queste molecole potrebbe rappresentare una strada innovativa per combattere il decorso di questa gravissima patologia genetica. La Malattia di Huntington, è determinata da una grave e rara condizione genetica neurodegenerativa che va a colpire la coordinazione dei movimenti, dando vita ad un inarrestabile declino neurologico delle persone che ne sono affette. Il grave stato patologico accusato dai pazienti interessati dal malanno di cui ci occupiamo “ è causato da una mutazione del gene che codifica per la proteina “huntingtina”. Detta proteina, prodotta in una forma alterata, interferisce con l’omeostasi del cervello alterandone le normali funzioni.” Nuovo e di ampio respiro lo studio preso in esame dai ricercatori del famosissimo Istituto molisano. “I ricercatori impegnati nel progetto medesimo, recita ancora la Nota-Stampa di cui sopra, hanno analizzato i livelli di sfingosina-1-fosfato (S1P), un particolare sfingolipide che controlla importanti funzioni nei neuroni e nelle cellule che costituiscono la sostanza bianca del sistema nervoso (mielina). ‘I nostri esperimenti, spiega la Dottoressa Alba Di Pardo, ricercatrice del Laboratorio di Neurogenetica e Malattie Rare, primo nome del lavoro scientifico. hanno mostrato come il funzionamento degli enzimi coinvolti nel metabolismo di S1P sia alterato nella Malattia di Huntington. Questo fenomeno è stato osservato sia nei modelli animali che nei tessuti umani. I nostri risultati, continua la ricercatrice della struttura sanitaria molisana, sono molto incoraggianti. La modulazione farmacologica dell’attività di questi enzimi induce l’attivazione di meccanismi molecolari che mitigano gli effetti tossici della mutazione, in neuroni ottenuti da cellule staminali pluripotenti indotte (iPSC) derivanti da pazienti con la malattia” Non è ancora del tutto chiaro come la mutazione della huntingtina possa provocare la riduzione dei livelli di S1P, ma i ricercatori Neuromed ritengono che i disturbi a carico degli sfingolipidi possano avere una notevole importanza. “Un difetto nel metabolismo di S1P, spiega il Dottor Vittorio Maglione, responsabile dello studio, potrebbe contribuire allo sviluppo della Malattia di Huntington. Per questo motivo pensiamo che interventi mirati a modulare i livelli di questo sfingolipide potrebbero offrire prospettive nuove per una patologia per la quale attualmente non esistono cure”.

NUOVO DIRETTORE DEL ‘MU.CI.RA.MA’, DI PIEDIMONTE MATESE, IN SCADENZA I TERMINI DEL CONCORSO


di Daniele Palazzo   

PIEDIMONTE MATESE-Scadono, alle ore 12.00, del 31 luglio prossimo, i termini utili per la presentazione delle istanze di partecipazione al concorso per la designazione del nuovo Direttore del Museo Civico “Raffaele Marrocco”, di Piedimonte Matese. Il relativo bando prevede “l’affidamento di un incarico a contratto, extra dotazione organica, per la copertura delle funzioni di Direttore Responsabile con compiti di direzione scientifica” della struttura museale pedemontana, con contratto a tempo parziale e determinato(in tutto, 10 ore settimanali). Tra i requisisti richiesti, Diploma di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali o titoli equipollenti, tra cui figurano anche quelli conferiti dalle Lauree in Archeologia, Storia dell’Arte, Archivistica e Biblioteconomia. Si spera che, con l’atto partito dalla deliberazione in tal senso da parte della Giunta Di Lorenzo possano mettersi a tacere le incomprensioni e le polemiche del passato e che, finalmente, il “Mu.Ci.Ra.Ma.” possa trovare pace. Dall’esito del Concorso medesimo, la designazione della figura professionale che sostituirà il Direttore uscente, Dottoressa Laura Del Verme. Per il Bando completo, rinviamo i nostri lettori e gli eventuali interessati, all’Albo Pretorio del Comune di Piedimonte Matese.

SORELLA DONATA, DELL’ORDO VIRGINUM, E’ TORNATA ALLA CASA DEL PADRE. I SUOI FUNERALI, IL 12 LUGLIO, IN VARCATURO

Sorella Donata con un gruppo di amici
di Daniele Palazzo

VARCATURO- In serenità e dolcezza di spirito, come aveva vissuto, è tornata alla Casa del Padre, Sorella Donata, dell’Ordo Virginum. La notizia è stata diffusa attraverso il sito ufficiale della Diocesi di Aversa. I funerali della religiosa, che, fedele alla sua scelta vocazionale e alla sua missione in mezzo al popolo di Dio, aveva dedicato tutta la sua parabola terrena al bene e al maggior bene dei poveri, degli ultimi e dei diseredati, si non svolti, nella giornata del 12 luglio, presso la parrocchia di Santa Lucia, della frazione Varcaturo di Giugliano in Campania. Il rito funebre era stato preceduto, il giorno precedente, da un corale momento di preghiera, voltosi, in serata, presso la  sede giuglianese dell’Ordo Viginum.

NAVIGA IN AREA MARINA OFF LIMITS, DENUNCIA E MULTA PER DIPORTISTA CASERTANO 37ENNE, IN VACANZA SUL LITORALE DI SERAPO (Lt)


di Daniele Palazzo  

CASERTA-In vacanza, sul litorale di Serapo (Lt), con la famiglia, snobba il divieto di navigazione all’interno della fascia di balneazione, imposta, a cura delle Autorità Marittime di competenza, ai conduttori di imbarcazioni da diporto. La trasgressione, però, non è sfuggita agli uomini della Guardia Costiera, di Gaeta, che, resisi conto da quanto stava accadendo e dei pericoli ai quali lo scriteriato di turno esponeva i turisti che hanno optato per la fascia di spiaggia e mare di loro competenza, onde concedersi un periodo di sano relax. L’interveto della Guardia Costiera gaetana, nell’ambito dell’Operazione “Mare Sicuro”, che, finora, ha dato molti frutti e tante soddisfazioni agli stessi tutori dell’ordine e della sicurezza del territorio. Protagonista della “bravata” un 37enne casertano, al fine di giustificare il suo comportamento ha dichiarato che si era spinto laddove è stato bloccato solo perché voleva vedere da vicino la “Grotta del Turco”, che aveva quasi raggiunto. Per lui, un verbale amministrativo, con multa da 170 euro. 

SARA’ GIOBBE COVATTA ATTRATTIVA PRINCIPALE DELLA ‘STAGIONE TEATRALE 2017’ DI FERETRO (VITERBO)


di Daniele Palazzo

NAPOLI-Grazie alla preannunciata presenza del noto comico e cabarettista Giobbe Covatta, anche una sana ventata di comicità tarantino-napoletana nel ricco cartellone dell’edizione 2017 della stagione teatrale di Ferento, nel Viterbese. Come si evince dando una sguardo al manifesto di pubblicizzazione dell’evento, toccherà proprio a Covatta inauguraste la nuova stagione teatrale targata Ferento. Per l’attesissima manifestazione, non resta che attendere la serata del 18 luglio a venire. Per l’occasione, il celebre e plaudito attore di casa nostra porterà in scena il suo nuovo spettacolo, consistente in un’originale e trascinante rilettura del capolavoro dantesco “La Divina Commedia”. Il tutto nella meravigliosa cornice del locale Teatro Romano. L’originalità del lavoro di Covatta, di cui tutti siamo a conoscenza del grande impegno civile e la portata del suo disarmante altruismo, sta proprio nella libera rivisitazione della famosissima “piece” di Dante Alighieri. Il forte della rilettura “covattiana” del lavoro di Alighieri sta nella verve inimitabile e nella sagace ironia con cui lo stesso Covatta usa approcciarsi ad un’opera senza tempo, quale, appunto è “La Divina Commedia”. Nel corso della sua esibizione, tra una battuta ed un’altra, Covatta racconta di un inferno rovesciato abitato non dai peccatori ma dagli ultimi e dai bambini. Quanti hanno avuto modo di vedere all’opera quello che sarà il protagonista assoluto della grande serata di recitazione e cultura teatrale di martedì, 18 luglio prossimo, ci assicurano che si tratterà di uno spettacolo, di sicuro, da non perdere. Napoli in grande spolvero anche per quanto riguarda la Direzione Artistica della medesima kermesse, che, dedicata all’estro e alla figura del grande letterato siciliano Luigi Pirandello, è stata affidata alle dimostrate capacità dell’ottima Patrizia Natale(ha vinto, alla grande, il relativo concorso), alla quale,  da ben 25 anni, è affidata la Direzione Artistica del Teatro “Bellini”di Napoli. La rassegna teatrale “Città di Faretro”, organizzata, fin nei minimi particolari, dal “Consorzio Teatro Tuscia”, non si ferma alla bravura e alla versatilità di Covatta. “Il 20 luglio, infatti, sarà a Feretro, l’ottimo Enrico Lo Verso che porterà in scena il capolavoro pirandelliano “Uno Nessuno Centomila”. A seguire, leggiamo nell’apposito Comitato-Stampa di presentazione della medesima manifestazione “Caligola”(25 luglio), con Cinzia Maccagnano e Sebastiano Tringali. Il 27 dello stesso mese, sarà la volta di Moni Ovadia, che, invece, si cimenterà con “Il racconto dei luoghi La cantata della Grecità”, con musica dal vivo. Primo appuntamento di danza rimane fissato al 29 luglio, con lo Spellbound Contemporary ballet, a cui, il 1 agosto successivo, farà da ottimo corollario la Compagnia argentina di tango. Il 3 agosto, con “Alla faccia vostra”, si torna alla commedia. Interpreti eccezionali ne saranno Gianfranco Jannuzzo e Debora Caprioglio. Il giorno successivo, “Pink Floyd  Legend”. A questo, punto, mancheranno solo tre appuntamenti alla conclusione de’evento teatrale marcato Ferento, quelli in scaletta per i giorni 5, 7 ed 8 agosto, nei primi due dei quali campeggeranno il genio e la creatività degli autori classici Sofocle(la sua “Antigone” sarà “interpretata  Antonio Salines e Barbara Bovoli), il 7 agosto, con “L’avaro’, di Plauto, interprete d’eccezione il bravissimo Edoardo Siravo. L’8 agosto, grande chiusura, a passi di danza classica, con “Il lago dei cigni”, di P.I. Tchaikovsky, eseguito dal “Corpo di Ballo” della Compagnia Nazionale “Raffaele Paganini”. L’intero cartellone della rassegna artistica si compone anche di una manifestazione collaterale, che, denominata “Opera-in-Tasca” ed inserita nell’ambito del progetto internazionale “Adotta in Teatro”, prenderà inizio il 16 luglio a venire, con  “Il Flauto Magico”, di W. A. Mozart, di cui sarà Direttore il grandissimo Luigi De Filippi. Il 22 luglio, sarà il giorno de “L’Ultima Causa”, di ed con Nicola Dragotto, il giorno successivo, “Ferento-Un’escursione sonora nel dominio del tempo”, progetto di divulgazione scientifico-musicale attraverso i suoni elettromagnetici del geologo Antonio Menghini, con Stefano Pontani(chitarra elettrica) e Marco Guidotti(sax). Il 26 luglio, invece, “Sunset”, concerto di musiche jazz curato da Enrico Mianulli Jazz 5et. Le ultime tre uscite del programma pomeridiano della lodevole iniziativa di teatro, musica, ballo e danza(tutti gli spettacoli di questo elenco inizieranno alle  ore 19.00), tutte dedicate a Pirandello, nel 150° anniversario della nascita. Il 30 luglio, “Una, nessuna e centomila”, spettacolo con Giancarlo Necciari e Giuseppe Rescifina. Il 6 , invece, “Don Luigi e la Tuscia-La Jella e altri guai”, adattamento di Giuseppe Rescifina, con Angelo Borgna e Giuseppe Rescifina. Il 9 agosto, a mo’ di ottima ciliegina sulla torta, “Pirandello, amore e follia a Soriano nel Cimino” con Giuseppe Rescifina e Simonetta Pacini. Posto che gli appuntamenti del cartellone principale son in programma tutti a cominciare alle ore 21.15, per ulteriori info in merito, sono disponibili i numeri telefonici mobili 335474640 e 3287750233.

domenica 9 luglio 2017

Vangelo di domenica 09/07/2017

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 11,25-30.
In quel tempo Gesù disse: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te.
Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».
Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime.
Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero». 

venerdì 7 luglio 2017

Piana Di Monte Verna. Liberacaccia con Memorial Morelli.


di Pasquale Leggiero.
Tante volte i fine settimana da trascorrere diversamente si organizzano tra amici e parenti, questa volta invece l’associazione liberacaccia ha organizzato un weekend di memorial, essa avrà luogo a Piana Di Monte Verna sabato 8 e domenica 9 luglio, sul campo cinofilo della liberacaccia ove le iscrizioni si chiuderanno verso le ore 11,00 della domenica, poi si proseguirà per il resto della gara e le varie premiazioni. In questo memorial dedicato a Luigi Morelli, saranno liberate delle starne e poi vi sarà gara. Ma Luigi Morelli, in vita terrena cosa ha rappresentato per la liberacaccia? Era il vicepresidente regionale della Campania, appunto dell’ANLC, nonché padre dell’attuale presidente regionale ANLC della Campania, avvocato Luca Morelli. Sabato 8 e domenica 9 al memorial ci saranno tutte le sezioni dell’associazione nazionale libera caccia, della provincia di Caserta sotto la guida del presidente provinciale Stefano De Matteo, nonché tutte le sezioni della Campania sotto la guida dei rispettivi presidenti e dei loro presidenti provinciali, abbiamo saputo anche che non farà mancare la sua presenza, il presidente nazionale ANLC, Paolo Sparvoli. Non ci resta che augurarci una folta partecipazione di cacciatori ANLC e facciamo anche il nostro in bocca al lupo per l’apertura di caccia che vi sarà a settembre che vi sarà per specie e giorni stabiliti. La caccia è: sport, divertimento e stare in contatto con la natura. Molti vedono quest’antichissimo sport come la distruzione naturalistica, ma qual è l’animale, grande o piccolo che sia, che non è abbattuto e mangiato? Certamente la caccia ha delle sue regole che possono piacere oppure no, allora a questo punto non dobbiamo fare un’erba in fascio bensì dire che anche i cacciatori sono essere umani e come tali possono commettere i loro errori.  Quando questo succede, vi è una giustizia pronta a far pagare, anche perché per essere cacciatori, si pagano dovute tasse, in Campania se ricordiamo bene, tra: ATC, tassa regionale e governativa si superano i 270,00 € l’anno e queste tasse vanno ad arricchire le casse delle varie istituzioni. Un ultimo in bocca al lupo alla caccia e una folta partecipazione al memorial Morelli.
          

mercoledì 5 luglio 2017

Cancello Arnone. Di Pasquale veglia sul paese


Sono di questi giorni alcune lettere di Franco Di Pasquale, inviate a ministri, prefetto, presidente regione Campania e presidenti di tutte le provincie della Campania e cittadini. gli oggetti delle varie lettere sono: argini, acquedotto, condotta idrica . Di Pasquale chiede più pulizia:  degli argini, per l'ambiente, per ambiente s'intende anche la raccolta rifiuti che dovrebbe avvenire come si deve. Di Pasquale appunto chiede regole per tutte queste cose e di essere informato. Non possiamo fare altro che augurarci che tutte le richieste di Di Pasquale vadano avanti. 

sabato 1 luglio 2017

Cancello ed Arnone . Ecco il programma della Festa del 2 luglio 2017


 di Pasquale Leggiero.

Come ogni anno, anche in questo 2017 Cancello Arnone si prepara a festeggiare Maria SS delle grazie con la festa del 2 luglio, nella comunità parrocchiale “Maria Regina di tutti i Santi”. Con il seguente programma: Domenica 2 luglio: ore 05,00 partenza dei battenti; ore 05,15 partenza dei fedeli per il miglio di penitenza; ore 07,30 il suono delle campane e lo sparo di fuochi d’artificio segnaleranno l’inizio del giorno dedicato alla Madonna. Ore 08,00 termine del miglio e Santa 
Messa di ringraziamento; ore 09,00 giro per le strade del paese della banda musicale “Città di Frattaminore”.  (20 unità) Ore 10,30 arrivo dei battenti; ore 11,00 Santa Messa ufficiata dal parroco don Sabatino Sciorio e ore 18,30 Santa Messa vespertina della domenica. Alle ore 19.00, processione in onore di Maria SS. delle Grazie, con la presenza di autorità religiose, civili e militari. La sacra immagine della Madonna sarà portata per le strade del paese a spalla dai battenti, percorrendo l'intero tragitto delle processioni, in paese per intero tragitto s'intende quando le processioni in via Roma, all'incrocio di via Fieramosca continuano diritto e proseguono per lottizzazione Gallo, via Colombo, portandosi su via Fieramosca e proseguendo il restante tragitto, altrimenti vuol dire che le processioni sono a metà percorso, come ad esempio l'edizione della processione di Sant'Antonio da Padova svoltasi nel 2017 che, per chi non sa, per nostro dovere di cronaca siamo tenuti a dire che in via Roma all'incrocio di via Fieramosca ha svoltato, rimanendo metà del paese senza il passaggio della benedicente processione. Tornando alla festa del 2 luglio continuiamo dicendo che:  accanto alla festività religiosa si abbina anche una serata di sano divertimento, infatti, alle 21,00 è previsto un grande spettacolo musicale con la band stelle d'estate. Poi a grande richiesta torna il caratteristico ciuccio di fuoco ed  infine come la tradizione vuole alle ore 24,00 i fuochi d’artificio, della ditta Ferrara, termineranno i festeggiamenti. Il comitato ringrazia il parroco tutti quelli che hanno partecipato e parteciperanno per la buona riuscita della festa. Non possiamo fare altro che augurare buona festa e buon divertimento a tutti.