mercoledì 25 giugno 2014

Cancello Arnone. Da Sincerithas riceviamo, pubblichiamo e rispondiamo.

Un saluto al sito che mi ospita e mi consente di esprimermi. La presente osservazione non per fare polemica o criticare, ma solo per porre qualche domanda. Sono venuto a conoscenza, salvo mendacità,  che in un istituto scolastico sito in Cancello Arnone (non importa quale), come in tutti gli altri, sono stati scrutinati gli allievi. Fin qui niente di strano, in quanto nell’ambiente scolastico ci saranno sempre i promossi e i bocciati. Ma ora voglio porre all’attenzione pubblica l’istituto in questione del posto: in tale istituto a essere silurato è stato un solo allievo. Non metto in dubbio che tale allievo meritava di essere cozzato, perché magari non rendeva o altro, non voglio scendere nei particolari ma qualche domanda voglio porre: tale apprendista scolastico era veramente l’unico dell’istituto da essere rifiutato dalla promozione o ve ne dovevano essere degli altri? Se la risposta è che ve ne dovevano essere degli altri almeno è stata data una spiegazione a tale allievo del perché la bocciatura si è voluta applicare solo nei suoi confronti? Perché se cosi non è stato e allora vuol dire che alunni come l’allievi in questione non vi devono essere e quindi la bocciatura è cosa buona e giusta, perché promuovere a chi non sa significa danneggiarlo, ma non vi devono essere nemmeno istituti che silurano a chi si e chi no e poi magari senza un minimo di spiegazione. Naturalmente il mio augurio è che in quest’istituto scolastico vi era solo quest’allievo da bocciare perché, se cosi non è, questo corpo docenti deve capire che un giorno del suo operato deve dar conto a Dio e in quel caso i cozzati saranno il gruppo di professori che ha agito. Naturalmente non svelo l’istituto in questione, ma poi pazienza se c’è chi conosce ogni cosa. Fatte le mie domande non resta altro che salutare cordialmente, Sincerithas.  

  Risposta a Sincerithas.

Caro Sincerithas, non so se io e te ci riferiamo allo stesso istituto scolastico oppure no, ma un caso analogo  è accaduto già alcuni anni fa sempre in un istituto di Cancello Arnone. Tanto è vero che dopo venni a conoscenza che nella classe di chi dovette ripetere l’anno scolastico ve ne dovevano essere almeno altri quattro da bocciare e invece l’istituto degradò una sola bocciatura. Oggi attuale lo stesso istituto, di alcuni anni fa,  ha di nuovo effettuato una sola bocciatura. Questa volta però ho avuto modo di parlare con chi ha subìto la triste cosa, ma anche con altri suoi compagni, e questa volta l’allievo in questione ha effettuato una novantina di assenze e pensa che i giorni effettivi di un anno scolastico ne sono all’incirca 200. Comunque una domanda spontanea sorge anche a me: effettivamente nell’istituto vi era solo uno da cozzare? A questa domanda chi ha subìto la bocciatura ha risposto che nella sua classe ve ne dovevano essere minimo altri tre di bocciati e comunque l’allievo in questione ha un convincimento che il motivo principale della sua bocciatura sono più di novanta assenze. Invece noi adulti dobbiamo chiedere e chiedere con forza che chi non rende dev’essere bocciato indistintamente. Comunque mi auguro che io e te parliamo dello stesso istituto, cosi non vi è più di un ingiustizia.          





Cancello Arnone. Al via la festa del 2 luglio 2014.

 Come ogni anno,anche in questo 2014 Cancello Arnone si prepara a festeggiare Maria SS delle grazie  con   la  festa del 2 luglio, nella comunità parrocchiale “Maria Regina di tutti i Santi il Con il seguente programma:
Mercoledì 2 luglio 2014:
ore 05,00 partenza dei battenti;
ore 05,15 partenza dei fedeli per il miglio di penitenza;
ore 07,30 il suono delle campane e lo sparo di fuochi d’artificio segnaleranno l’inizio del giorno dedicato alla Madonna;
ore 08,00 termine del miglio e Santa Messa di ringraziamento;
ore 09,00 giro per le strade del paese della banda musicale “Città di Frattaminore”;
ore 10,30 arrivo dei battenti;
ore 11,00 Santa Messa ufficiata  con panegirico tenuto da Padre Clemente Basilicata ed animata dalla “Schola Cantorum”.
Nel pomeriggio, alle 19.00, processione in onore di Maria SS. delle Grazie, con la presenza di autorità religiose, civili e militari. La sacra immagine della Madonna sarà portata per le strade del paese a spalla dai battenti.
Accanto alla festività religiosa si abbina anche una serata di sano divertimento, infatti alle 21,00 è previsto un grande spettacolo musicale con l’Orchestra Spettacolo Cocorito Band, Enzo e Sal di Made in Sud.
Il comitato ringrazia il parroco  tutti coloro che hanno e parteciperanno   per la buona riuscita della festa. Non possiamo fare altro che augurare
buona festa e buon divertimento a tutti.


Cancello Arnone. Sito istituzionale non aggiornato.


                     di Pasquale Leggiero.
  


Oggi giorno si naviga su internet e molte volte capita di curiosare in siti e in siti istituzionali. Questa volta sotto osservazione è finito il sito del comune, trovasi all’indirizzo www.cancelloedarnone.gov.it . Nella parte amministrativa, cioè dove si spiega alla popolazione, chi sono i componenti di maggioranza e quelli di opposizione il sito non è aggiornato dal lontano 2008, infatti al comune risulta, secondo il sito, ancora la svolta. Tale lista civica fu eletta nel lontano 2008 e i componenti che formavano l’allora maggioranza erano: il sindaco Pasqualino Emerito, il presidente del consiglio Giovanni Ciaramella, il vicesindaco Maurizio Di Puorto, altri componenti di maggioranza: Agostino Frattasio, Luigi Di Benedetto, Raffaele Di Tella, Rosa Maria Paolella, Luigi Massimilla, Giuseppe Bovenzi, Giustino Galasso, Massimiliano Della Valle e Mario Ambrosca. Ma cosa è successo dopo la data del 2008, cui la popolazione ha scelto la su indicata maggioranza: primo si dimette: l’allora assessore Di Benedetto e al suo posto entra il primo dei non eletti che era Umbertino Manzo, in seguito passa a miglior vita l’assessore Raffaele Di Tella e della maggioranza entra a far parte Pasqualino Iovino e in ultimo a venire a mancare è il presidente del consiglio Giovanni Ciaramella a questo punto l’incarico è affidato a Mario Ambrosca e a entrare a far parte del consiglio è Annibale Tummolo. Sempre, secondo il sito istituzionale i membri dell’opposizione sono: Raffaele Ambrosca, Giuseppe Galasso, Aniello Della Valle, Domenico Belformato e Antonio Ambrosca. Maggioranza e opposizione sopradescritte sono terminate alla fine di maggio, quando il popolo sovrano ha scelto un nuovo consiglio comunale che attualmente è cosi composto: sindaco Pasqualino Emerito, vice Concetta Paolo, presidente del consiglio Maurizio Di Puorto, altri componenti della maggioranza sono: Luigi Di Benedetto, Agostino Frattasio, Roberta Letizia, Giuseppe Bovenzi e Luigi Massimilla, quest’ultimo primo dei non eletti dal popolo è subentrato a Rosa Maria Paolella dimessasi in seguito alle elezioni  mentre i componenti di opposizione sono: Raffaele Ambrosca, Clemente Manzo e Tania Eliseo. Non sappiamo perché un sito istituzionale che dovrebbe essere sempre aggiornato è inadeguato nonostante sia passato più di un anno  dopo l’elezioni amministrative, infatti era maggio 2013.  Non sappiamo se un giorno tale sito sarà  nuovamente aggiornato oppure no, per ora apriamo una finestra.

martedì 24 giugno 2014

Auguri.

Oggi 24 giugno, San Giovanni Battista: Auguri a tutti i Giovanni e le Giovanna. 

Oggi 24 giugno San Giovanni Battista.

San Giovanni Battista, un pò di storia.

Giovanni Battista è l'unico santo,insieme a Maria, la Madre di Dio, di cui festeggiamo la nascita e non solo la morte. È un gesto di considerazione verso colui che Gesù stesso definirà il più grande fra i nati di donna.

Giovanni Battista non ha compiuto nessun miracolo nel corso della sua vita terrena, come d'altra parte Maria santissima, ma tutto nella sua storia personale ha dello straordinario.
Già la sua nascita esce dalla normalità delle vicende umane. Suo padre resta muto per tutto il tempo della gravidanza della moglie già avanti con l'età e recupera la parola solo otto giorni dopo il parto di Elisabetta.


lunedì 23 giugno 2014

Napoli. Sbancato il lotto, fortunato giocatore vince centomila euro con appena tre numeri.


 Di Daniele Palazzo              
Forte impennata di giocate al lotto, questo sabato, in tutto il territorio regionale e, soprattutto a Napoli. Sull’onda della straordinaria vincita fatta registrare giovedì scorso da uno scommettitore, che fatto suoi ben 102.500 Euro giocando appena tre(4, 34 e 44), botteghini e ricevitorie del gioco dell’intero territorio regionale sono state prese letteralmente d’assalto da centinaia e centinaia di persone vogliose di replicare il fantastico record del 19 giugno scorso. Per l’occasione, la fortuna si era fermata nella Ricevitoria di Piazza Dante. Ad inanellare l’eccellente vincita tre ami ed un terno. Manco a dirlo, in tutto il centro partenopeo, è scattata una gigantesca caccia all’uomo onde dare un volto e un nome alla persona baciata dalla dea bendata. Fino al momento attuale, però, ancora nulla di fatto.

sabato 21 giugno 2014

Festa del Corpus Domini.

Il perché della festa 
Festa cristiana della Santa Eucarestia, celebrata il giovedì dopo la pentecoste. La festività venna stabilita da papa Urbano IV nel 1264. La festa del Corpus Domini (Corpo del Signore) è una delle più popolari della cristianità con imponenti processioni che si svolgono per le vie delle città. A Roma è capeggiata dal papa stesso. Questa festa venne istituita per l’esigenza di consacrare un giorno apposta per l’eucarestia, che a quei tempi era stata in parte messa in ombra. Questa cerimonia venne per la prima volta proposta da Santa Giuliana, che era madre priora di Mont Cornillion a Liegi, in Belgio. Ella raccontò di aver avuto delle visioni in cui le apparì Cristo, che indicandole un unico punto nero, su una luna piena e luccicante, le disse che il punto nero rappresentava appunto l’assenza di una festa in onore dell’Eucarestia. Ella fu appoggiata dal futuro papa Urbano IV, all’epoca arcidiacono di Liegi che, una volta salito sul soglio pontificio, istitui la festa.

tratto da www.mitiemisteri.it 

venerdì 20 giugno 2014

Teano. Doppia festa per le suore Benedettine.


di Daniele Palazzo
Le Suore Benedettine di Teano raddoppiano. Per loro, non una ma due manifestazioni festive centenarie. Qui, ovviamente, il riferimento è al quarto centenario della nascita di Madre Mactilde de Bar(31dicembre 1614-31 dicembre2014), fondatrice dell’Istituto delle “Suore Benedettine dell’adorazione perpetua”, e del centenario dell’arrivo in Santa Maria in Fortis(Teano) di un gruppetto di giovani consacrate destinate a scrivere una pagina molto importante nell’economia delle vicende storiche cittadine. Posto che, per entrambe le occasioni celebrative, le date di svolgimento sono ancora da definirsi, l’utenza interessata a saperne di più può contattare i numeri telefonici 0823875 e 3899518320


sabato 7 giugno 2014

Benevento. Serpente in libertà semina panico in via beccaria.


di Daniele Palazzo

Scene di panico ed apprensione, ieri mattina, tra gli abitanti del quartiere Capodimonte, in Benevento città. La sorprendente e di sicuro poco gradita nuova si è verificata in via Beccaria. Il rettile è comparso all’improvviso, ingenerando terrore misto ad incredulità tra i testimoni oculari dell’accaduto. Dopo qualche attimo, di comprensibile smarrimento, tutti, chi più chi meno, si sono riavuti, cercando, in qualche modo, di riordinare le idee e rientrare nei di canoni della normalità. Intanto qualcuno aveva avvisato dello straordinario avvistamento i Carabinieri e i Vigili Fuoco locali, le cui caserme di riferimento si trovano ad un tiro di schioppo da via Beccaria. In men che non si dica, dunque, mezzi d’emergenza e uomini attrezzati alla cattura di animali striscianti si sono portati sul posto indicatogli dai telefonisti. A questo punto, il serpente aveva i minuti contati. Di lì a poco, infatti,la bestia veniva scovata, tirata fuori dall’improvvisata tana che aveva prescelto quale suo ultimo baluardo di difesa ed infilata in un saccoper poi, messo a posto l’aspetto burocratico della vicenda, da parte degli uomini dell’Arma competenti per territorio, essere affidata ad uno dei diversi centri  d’accoglienza per animali in difficoltà operanti sul territorio.

Sant'Arpino. Sagra del Casatiello, gia partiti.


Casatiello

di Daniele Palazzo
SANT’ARPINO-In programma per la “tre giorni” che va dal 6 all’8 giugno a venire, la Sagra del Casatiello, di  Sant’Arpino, non foss’altro che per i molteplici commenti positivi che, ogni volta, suscita e per la grano mole di persone che coinvolge ed attira in loco, è sicuramente una delle manifestazioni a tema più longeve ed originali dell’intero comprensorio di Terra di Lavoro.Parliamo di un momento celebrativo che, già ben confezionato all’atto della prima uscita, è cresciuto nel tempo, fino a guadagnare i requisiti necessari ad entrare di diritto nell’Olimpio della kermesse più “in” dell’intero territorio provinciale. Poche ore ancora, dunque, e in ogni angolo del laborioso centro dell’Agro Atellano sarà “invaso” dall’ambito prodotto dell’artigianato locale, le cui caratteristiche di gusto e fragranza sono conosciuti ed ammirati in ogni dove, e da altre squisite pietanze della ben conosciute pietanze dell’arte gastronomica zonale. Ad essere impegnate soprattutto le piazze intitolate ad Umberto I e a Salvo D’acquisto, nonché le vie San Giacomo e Palazzo  Ducale(vi troveranno posto, tra le altre, la prima edizione della “Mostra Canina Atellana, una personale dello rinomato scultore Vincenzo Sergio, spazi attrezzati onde illustrare agli interessati le varie tecniche di lavorazione della ceramica e spettacoli musicali e di ballo di buon livello). Tutto il centro storico cittadino addobbato a tema, negli stand espositivi la parte del leone la farà, ovviamente, Sua Maestà il Castiello. Nel cartellone dell’evento anche trovate culturali e di spettacolo vario, che possono contribuire a rendere più solide e robuste le radici di un appuntamento festivi tra i più noti ad ambiti del territorio casertano e non solo. Info contattando l’utenza di telefonia mobile 3478607876 e il sito web http://prolocosantarpino.it/home.html.

Castello Matese. Al via la giostra del signore.


di Daniele Palazzo

CASTELLO MATESE-Pronto il programma di massima della XX° edizione della Festa Medievale di Castello Matese, che, appuntamento culturale di rilievo, si presenta tra gli eventi a tema più importanti e storicamente pregni non solo dell’Alto Casertano. Quest’anno, la “Giostra del Signore di Castello Matese”, si terrà nei primi tre giorni del prossimo agosto. A stabilirlo lo staff organizzativo dellamanifestazione,che, coordinato dal gruppo di lavoro dell’Associazione Culturale“Cluvia”, si sta dando un gran daffare onde assicurare ai cittadini locali e alle centinaia di turisti che, come ogni anno, si prevede affolleranno il borgo antico dello storico centro matesino, uno spettacolo degno della gloriosa tradizione cittadina. Fulcro della kermesse l’attesissimo “Torneo delle Contrade”, che, tra tornei, giochi e spettacolari prove di abilità, vedrà i vari rioni cittadini contendersi l’ambito trofeo finale. Per quanti interessati a saperne di più, sono disponibili, gli indirizzi mail michele.granito@gafondiaria.it e lagiostracluvia@libero.it. Con il Presidente di “Cluvia”, Michele Granito, diamo, dunque, “appuntamento ad inizio agosto per una manifestazione sicuramene da non perdere”.

Casapulla. L'atleta casapullese Loredana Vento vince anche a Sermoneta.


di Daniele Palazzo   

CASAPULLA- Ancora successi per gli atleti della plurimedagliata Associazione podistica “Tifata Running Caserta”, di Casapulla. L’ultimo, in ordine di tempo, quello conseguito, nei giorni scorsi, a Sermoneta(Lt), durante la XIII° edizionedella “Campestre Oasi di Ninfa”. Protagonista la bravissima Loredana Vento, che, ha trionfato coprendo gli otto chilometri e duecento metri del tracciato con il buon tempo di 33’43”. Dietro di lei, nell’ordine, Luisa Abbate, del Club Nautico Gaeta(34’32”) e Nelly Caisaletin, del G.S. Lital(36’39”). In campo maschile, ha primeggiato Riccardo Baraldi, della Podistica Pontinia, che ha fermato il crono metro sul tempo di 27’49”. A rendere più pesante ed entusiasmante la vittoria della portacolori del club casapullese il fatto che era valida anche quale del Grande Slam-Trofeo Icar Renault, di marca UISP.

mercoledì 4 giugno 2014

Vairano Patenora. La festa medievale tra gli eventi cult dell'estate casertana.


di Daniele Palazzo          
VAIRANO PATENORA-Pur non avendo ancora tre anni di vita, è già annoverata tra le manifestazioni del suo genere più importanti ed attese non solo dell’Alto Casertano. Parliamo della “Festa Medievale”, di Vairano Patenora, che, in programma per i giorni 9 e 10 agosto prossimi, è organizzata dall’Associazione Pro Loco cittadina. Dell’ambito evento, che ha preso le mosse nel 2002, grazie al  vedere lontano e all’entusiastica intraprendenza di un gruppo di giovani appassionati di storia e cultura medievale, è già pronto un programma di massima. Come nelle  due edizioni già agli archivi, anche per la nuova uscita, massima cura fin nei minimi particolari. Il perno centrale dell’intero impianto festivo è costituito dal cosiddetto “Palio della Vittoria", che, ogni anno, di questi tempi, vede le quattro contrade storiche cittadine(‘Fratta’, ‘Greci’, ‘Terra’ e ‘Piazza’) l’una contro l’altra “armate” al fin di far proprio l’ambito “Trofeo Della Vittoria”. Da quanto si evince da un documento promozionale diffuso on line a cura dello staff organizzativo, “Ia competizione è suddivisa in una serie di prove, tra cui le più importanti sono quelle denominate “Giostra del saracino" (sfida a cavallo per la presa dell'anello), "Torneo Arcieristico" e "Torneo Cavalleresco" (duello in armatura). Il trofeo vinto, leggiamo in un altro passo dello stesso documento, viene esposto per l'intero anno in un'attività commerciale della contrada vincitrice” quale nuovo simbolo di quel sano orgoglio di essere comunità che tutto il popolo vairanese ha sempre vissuto e sperimentato. A far da splendido corollario agli attesi e sentiti giochi cavallereschi”, splendide coreografie(tutti i balconi e le finestre del centro storico cittadino, che è parte integrante di uno dei meglio conservati, invidiati e visitati borghi medievali d’Italia, saranno adornati con simboli araldici e festoni a tema), filate di figuranti in costumi d’epoca ed allestimenti di stand di vendita basati sui mestieri del tempo che fu. Insomma, come affermano, in uno dei loro tanti comunicati, gli stessi ideatori della nota kermesse, “nel breve volgere di un paio di anni, la nostra Festa è divenuta uno degli eventi "cult" dell'estate casertana e noi ne siamo davvero molto orgogliosi”. A favore degli asserti della gente locale soprattutto i numeri. Uno su tutti: 10.000. E’ l’ammontare dei visitatori che, in occasione delle due dizioni precedenti, hanno affollato piazze, strade e stradine del caratteristico paesino dell’area alta casertana. E scusate se è poco.




martedì 3 giugno 2014

Cancello Arnone. Il presidente del consiglio, Maurizio Di Puorto, ha veramente divorziato dalla maggioranza emeritiana?

Maurzio Di Puorto.

In questi giorni si è tanto parlato del divorzio avvenuto tra il presidente  del consiglio comunale, Maurizio Di Puorto, e  la maggioranza emeritiana. Chi ha parlato di divorzio e chi dice che il presidente si è solo reso conto che l’ormai maggioranza non esiste più e quindi Di Puorto pur prendendo le distanze non passa all’opposizione. Ma Di Puorto alla sua pagina facebook tiene a pubblicare la lettera che egli ha scritti e consegnato in consiglio comunale, precisando quanto segue:

Al Sindaco- Ai Consiglieri comunali- Al Corpo elettorale

La passione che da sempre anima la mia azione politica mi ha consentito, col sostegno di quanti in me hanno creduto, di raggiungere risultati molto lusinghieri, nel corso degli anni, come amministratore del nostro paese, in nome del quale e per il quale ho sempre conferito tutto l'impegno di cui sono capace.
Non pochi e, , purtroppo, gravi vicende hanno frantumato il rapporto fiduciario e di scambievole mutualità che sostanzia l'immancabile elemento per la tenuta del legame, seppur politico, di vicinanza e unità di intenti che le urne ci hanno consegnato lo scorso Maggio 2013.
In realtà, non solo non si è tenuto in debito conto l'affidabilità e la serietà conseguita nei tanti anni di collaborazione istituzionale- amministrativa, ma si è gravemente penalizzata la figura del mio ruolo di Presidente del Consiglio comunale, ma, soprattutto, di quei cittadini che mi si rivolgevano fiduciosi, le cui istanze venivano discriminate e, sistematicamente, disattese intenzionalmente.
Un Presidente del Consiglio comunale che, attraverso un collaudato deficit di notizie, si è visto continuamente emarginato dalle scelte dell'esecutivo.
Ha, infine, , molto nuociuto alla mia immagine di Presidente del Consiglio comunale oggi, alla mia figura di Vice-Sindaco nella scorsa consiliatura, e, ancor più, alla mia onorabilità personale, l'aver appreso, solo ora e dagli organi di stampa anche nazionali, notizie pubblicate giorni fa, notizie verso le quali dichiaro il più assoluto e netto distacco.
Tuttavia, il mio senso di responsabilità che il mio ruolo m'impone, la gratitudine verso quanti hanno espresso la loro preferenza alla mia persona e il rispetto che nutro per l'intero Corpo elettorale, pur nella ormai diversità di percorso politico-amministrativo, mi inducono a continuare nell'impegno di Presidente del Consiglio comunale, quale Organo di garanzia dei lavori consiliari e punto di riferimento dei Consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione, oltre che dei cittadini-elettori, indistintamente considerati.
Pertanto, seppur da posizione autonoma, rispetto alla maggioranza consiliare, non farò mai mabcare il mio sostegno, di volta in volta, alle scelte che si appalesano giuste, , opportune e necessarie per il nostro paese e la nostra comunità.
Maurizio di Puorto.

Quindi dobbiamo prendere atto che Di Puorto non divorzia dalla sua maggioranza ma, semplicemente, prende la sua lente d’ingrandimento e tiene più sott’osservazione la squadra di governo. Concludiamo con l’augurio che qualsiasi cosa si faccia sia proficua per il nostro amato paese.

Vairano Patenora. La pro loco lancia una petizione per salvare il castello medioevale cittadino.


 di Daniele Palazzo  .
Interesse e partecipazione in crescendo, nell’intero territorio dell’Alto Casertano, per quanto concerne l’iniziativa della Pro Loco di Vairano Patenora tesa alla tutela e al recupero funzionale del castello medioevale cittadino(XI Sec). Si tratta di una petizione popolare, sottoscrivibile anche on line, che sta riscuotendo  un successo davvero inatteso. Sul sito dell’Associazione proponente, anche un video sull’attuale stato di conservazione dell’antico manufatto, spesso teatro di rappresentazioni e manifestazioni in costumi d’epoca. L’impianto più antico della monumentale costruzione fu realizzato, in nome e per conto di Ripandolfo VI. Parliamo di un’importante testimonianza architettonica della storia che fu. Vi fecero sosta, tra gli altri, re Carlo I d'Angiò e papa Gregorio X, in viaggio verso Napoli, e, qualche anno dopo, Carlo II, detto Lo Zoppo. Molto interessanti anche le diverse tappe delle vicende storiche che hanno interessato il castello medesimo. Correva l’anno 1191 quando l’imperatore Enrico Il di Svevia ebbe a concedere l’artistica costruzione all’Abate di Montecassino, Roffredo dell’Isola. Quell’operazione non piacque ai vairanesi, che non mandarono affatto giù la circostanza che il ‘loro’ castello dovesse essere amministrato e condotto da un forestiero. Il rifiuto, quindi, di ogni forma di vassallaggio da parte del popolo vairanese sfociò nell’occupazione della costruzione da parte dei locali, che, guidati dal Conte Ruggero da Chieti, nel 1193, riuscirono ad avere ragione di un furioso assedio impostogli dalle schiere dell’Abate di Montecassino. Nell’anno 1437, un’altra pagina nera della storia del castello in parola. Ci riferiamo al violento e disastroso saccheggio di cui la costruzione che, oggi, Pro Loco cittadina vorrebbe salvare e far tornare allo splendore di un tempo fu fatta oggetto, ad opera delle ingorde milizie del Patriarca Vitellesco, che prendeva ordini direttamente da Papa Eugenio IV. Come si vede, siamo di fronte non ad un edificio qualunque, ma ad una costruzione molto importante, che, al di là di più o meno fruttuosi interventi di restauro e consolidamento statico-dinamico, succedutisi negli anni, avrebbe bisogno di un progetto di recupero e rifunzionalizzazione veramente globale ed efficace e, quindi, non parziale e sostanzialmente fallimentare già in partenza.  Sarebbe, questo, l’unico modo per non sprecare più soldi pubblici per progetti di risanamento e rimessa in pristino che lasciano il tempo che trovano e che non hanno né hanno mai avuto alcunchè di concreto. Ben venga, dunque, l’idea della Pro Loco vairanese, con la speranza che abbia presto a realizzarsi.


Vairano Patenora. La pro loco lancia la campagna per il tesseramento 2014


di Daniele Palazzo
Con un comunicato, opportunamente diffuso sul territorio, la Pro Loco di Vairano Patenora, affidata alle cure gestionali dell’attuale Presidente, Arturo Marseglia, ha dato il via alla campagna relativa al tesseramento per l’anno 2014. “Iscriviti alla Pro Loco e sarai protagonista. Insieme,  possiamo realizzare i nostri sogni e le nostre passioni per rendere più bello e vivibile il nostro paese.” Questo lo slogan confezionato dal settore tecnico-organizzativo del ben messo soggetto sociale vairanese. Per le operazioni de quo, gli interessati possono far riferimento alla sede operativa dell’Associazione proponente, sita in Via Roma, 100, in pieno centro storico della caratteristica cittadina dell’Alto casertano. Contestualmente all’iniziativa in oggetto, Marseglia e soci, che sono raggiungibili anche attraverso le utenze di telefonia mobile 3406230771 e 3469433954, nonché utilizzando i siti di posta elettronicainfo@prolocovairanopatenora.it earturo.marseglia@tiscali.it e quelli webwww.prolocavairanopatenora.it e www.unpli.it, si sono incaricati anche di sensibilizzare i loro concittadini e quanti,in aualche modo, sostengono il loro operato a versare la quota del 5x1000 delle loro dichiarazioni dei redditi(Modelli 730 e UNICO) alla stessa Pro Loco. Ciò in base alla legge 383 del 2000. Coloro che volessero aderire alla proposta possono inserire il codice 8300230618 nei loro modelli di dichiarazione reddituale. Nello stesso documento di poc’anzi, il gruppo proponente dichiara che il proprio staff organizzativo “utilizzerà gli eventuali fondi per realizzare le attività culturali, turistiche e sportive programmate per il 2014”  e che, inoltre, “si realizzeranno interventi di pulizia (strade e piazze) e di miglioramento delle infrastrutture pubbliche nei centri storici (illuminazione, segnaletica turistica, ecc.).” Il tutto anche attraverso la pubblicazione di opuscoli e guide illustrativi e il confezionamento di percorsi turistici-ambientali cartacei e multimediali sulle eccellenze del territorio. In base al documento circa le attività previste per l’anno in corso, si procederà alla sistemazione e alla pulizia delle aree verdi pubbliche e rifacimenti di alcuni sentieri, soprattutto nei Centri storici del Comune, nonchè alla ricerca e alla diffusione di testi, guide e DVD turistici, culturali e storici delle tradizioni locali e degli itinerari turistici e, ancora, alla gestione delle due sedi della Pro Loco comunali. Si pensa alla messa a punto di un Ufficio di informazione turistica, di un museo multimediale e, non ultimo, all’allestimento di un circolo ricreativo, in cui svolgere corsi culturali ( Musica, Informatica, Inglese) e sportivi (ballo, atletica, tiro con l’arco, scherma e sci), tutu con la collaborazione di esperti e dei volontari del Servizio Civile della Pro Loco nazionale, nonché delle “Giornate Ambientali”, che hanno consistito essenzialmente nella pulizia e nel completamento di alcuni dei più noti percorsi turistici insistenti nel comprensorio vairanese. Posto che un successo notevole si  avuto anche con le uscite del 6 aprile(Festa di Primavera), del primo maggio(IX Stracittadina dell’Unità d’Italia) e dell’11 maggio() scorsi, il calendario degli impegni targati Pro Loco proseguirà con le seguenti kermesse: Saggio musicale e concerto degli allievi della scuola di musica e dell’orchestra della Pro Loco(), XIV edizione della “Festa medioevale nella Terra de Vajrani”, che consiste principalmente in una rievocazione storica in costumi d’epoca  con tornei medievali, spettacoli di musiche medioevali/rinascimentali, escursioni, mostra dell’antiquariato, dell’artigianato tradizionale e dei prodotti enogastronomici locali nel Borgo medioevale di Vairano Patenora(9 e 10 agosto, “Sagre della Nocciola”(in frazione Marzanello(20 e 21 settembre), gita sociale “Alla scoperta delle meraviglie d’Italia”(7 settembre), gara di campionato nazionale LAM di arco storico “Castrum Vajrani” nel borgo medievale di Vairano(9 ottobre), manifestazione per il 154° anniversario dello “Storico Incontro” tra Vittorio Emanuele e Garibaldi(26 ottobre), “Mercatino di Natale(8 dicembre) e, dulcis in fundo, “Concorso presepiale”(21 dicembre). 


lunedì 2 giugno 2014

Storia e programma della festa della repubblica.


Il 2 e il 3 giugno 1946 si tenne, infatti, il referendum istituzionale indetto asuffragio universale con il quale gli italiani venivano chiamati alle urne per esprimersi su quale forma di governomonarchia o repubblica, dare al Paese, in seguito alla caduta del fascismo. Dopo 85 anni di regno, con 12.718.641 voti contro 10.718.502[1] l'Italia diventava repubblica e i monarchi di casa Savoia venivano esiliati.

Nel giugno del 1948 per la prima volta in Via dei Fori Imperiali a Roma ospitò la parata militare in onore della Repubblica. L'anno seguente, con l'ingresso dell'Italia nella NATO, se ne svolsero dieci in contemporanea in tutto il Paese mentre nel 1950 la parata fu inserita per la prima volta nel protocollo delle celebrazioni ufficiali.
Il cerimoniale prevede la deposizione di una corona d'alloro al Milite Ignoto presso l'Altare della Patria e una parata militare alla presenza delle più alte cariche dello Stato.

Nel 1963 la parata del 2 giugno non venne effettuata per le condizioni del papa Giovanni XXIII ormai morente.
Nel 1976 la parata del 2 giugno non venne effettuata, in seguito al disastroso terremoto che sconvolse il Friuli. Notizie dell'epoca riportano "La parata militare del 2 giugno, quest'anno, non si svolgerà. Lo ha comunicato il ministro della difesa Forlani, con una nota ufficiale. La decisione è stata presa a seguito della grave sciagura del Friuli e per far sì che i militari e i mezzi di stanza al nord siano utilizzati per aiutare i terremotati anziché per sfilare a via dei Fori imperiali." [3]
Nel 2012 la parata del 2 giugno venne dedicata ai terremotati dell'Emilia. In quell'occasione, da più parti ne fu chiesto l'annullamento.
Nel 2013 venne sospeso il ricevimento cerimoniale dal presidente Giorgio Napolitano per motivi di austerità e di solidarietà verso i poveri ed i meno abbienti.La parata militare del 2 giugno svolse il suo programma in maniera ridotta.

Programma per oggi 2 giugno 2014.
ore 9.15 – Deposizione di una corona d’alloro all’Altare della Patria in occasione della Festa Nazionale della Repubblica;
ore 10.00 – Intervento alla Rivista militare in Via dei Fori Imperiali in occasione della Festa Nazionale della Repubblica;
ore 15.00 alle ore 19.00 – Apertura al pubblico dei Giardini del Quirinale





Capua. Favole e teologia,un binomio possibile.


Locandina dell'evento.
di Daniele Palazzo
CAPUA-“La Teologia e il  mondo delle favole: quale rapporto?”, questo il tema dell’interessante convegno di studi, svoltosi, l’altro giorno, nell’Aula Magna della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale Istituto Superiore di Scienze Religiose di Capua, alla presenza di un folto e qualificato uditorio. Dedicata alla possente quanto fascinosa figura di Padre Luigi Monaco, l’evento culturale è stato caratterizzato da interventi molto significativi e vivamente apprezzati dalla platea intervenuta. Il compito di moderare gli interventi in programma  stato affidato alla Dottoressa Claudia Picazio, che ha funto anche da presentatrice. A fare gli onori di casa, il Direttore dell’Istituto cittadino di Scienze Religiose, Professor Antonio Tubiello, che, oltre a salutare tutti i convenuti e il pubblico presente in sala, ha brevemente illustrato l’argomento oggetto di dibattito, dando il via alla scale dell’importante manifestazione. Di grande presa il contributo offerto dal primo relatore in scaletta, vale a dire il Dottor Aldo Antonio Capobianchi, che ha intrattenuto gli astanti parlando sull’intimo rapporto tra l’uomo, la fiaba e la fede e sulle loro ripercussioni nell’immaginario collettivo. Non da meno l’intervento congiunto della Professoressa Rosa Morelli, di Capua, e del Dottor Carmine Raddi, di Francolise, ideatori della serata di studi ed approfondimento sul tema portante della manifestazione in oggetto, che hanno reso onore alla bravura e alla capacità di chi li aveva preceduti al microfono, scandagliando esaustivamente tutti gli aspetti della tematica in discussione. L’idea di base del convegno verte intorno al contenuto della discussione della tesi presentata dallo stesso Raddi all’atto della sua Laurea in Teologia, conferitagli con lode presso il medesimo Istituto di studi capuano. e “Le Cronache di Narnia: Tra fiaba e Vangelo”. Questa l’intestazione del lavoro di Raddi, che, a parere di molti dei convenuti, merita palcoscenici sicuramente più prestigiosi di quelli che lo hanno ospitato fini ad ora.