giovedì 30 giugno 2016

Cancello Arnone. Una poesia per Bud.

Pierluigi Federico
Anche Cancello Arnone dedica una poesia per Bud Spencer e a farlo è l’attore Pierluigi Federico, infatti dallo stesso riceviamo e pubblichiamo:
Dedicata a Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer:

“Stasera non ho vogli de dormì”   

stasera camminando pè Trastevere, percchè n’avevo voglia de dormì! s’è illuminato il cielo, e
tutto a’ un tratto na folla de persone attorno a’ mmè!
er primo avvicinarsi è stato Carlo, che m’ha guardato, e po’ m’ha sussurrato: 
Gigì che musichiere stamo a fà, nun era meglio a vita nostra allora, e na canzone pè tè fa innamorà
appresso poi Annarella con Gabriella e zio Panelli che stavano a guardà sta Roma senza alcuna identità, ma Aldo, insieme a Renato il corazziere nella loro maestosità, hanno sortito co na frase secca:
Romà, ma che ve state a coglionà!  
E poi Buazzelli, Billi, Mastroianni con Gasman, Bice e Stoppa;
e tanti ancora che non ve stò di certo ad elencà.
Ma da lontano m’ha chiamato Alberto, che stava n’zieme a Manfredi e Califano;
e certo nun se stavano annoià, come facciamo tutti noi mortali, quando le cose girano a metà.
Stavano arzilli, tosti ma incazzati cu sta popolazione, vivace un tempo,
e mò afflosciata come baccalà, à rugantì, dille a sta Roma nostra e a li romani, ma pure a tutti gli italiani,
che se non famo bene, ai giovani, ai vecchietti e ai poverelli, come Francesco dice in vaticano,
sto popolo andrà tutto in malora, come dicean: Belli, Trilussa e Petrolini.
Il principe Totò con il Troise, che silenziosi fino a quel momento; dicevan a tutti “ca nisciuno è fisso”
e accolgano con gioia e con amore, un altro figlio di Napoli e del mondo:

il nostro caro Carlo Pedersoli, in arte Bud oppur Piedone; ma sempre eterno nostro Bamboccione! 

  

domenica 26 giugno 2016

Vangelo di domenica 20 giugno 2013.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 9,51-62. 
Mentre stavano compiendosi i giorni in cui Gesù sarebbe stato tolto dal mondo, si diresse decisamente verso Gerusalemme
e mandò avanti dei messaggeri. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per fare i preparativi per lui.
Ma essi non vollero riceverlo, perché era diretto verso Gerusalemme.
Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?».
Ma Gesù si voltò e li rimproverò.
E si avviarono verso un altro villaggio.
Mentre andavano per la strada, un tale gli disse: «Ti seguirò dovunque tu vada».
Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo».
A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, concedimi di andare a seppellire prima mio padre».
Gesù replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu và e annunzia il regno di Dio».
Un altro disse: «Ti seguirò, Signore, ma prima lascia che io mi congedi da quelli di casa».
Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che ha messo mano all'aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio». 

venerdì 24 giugno 2016

Cancello Arnone. Il sindaco comunica le strade di interessamento enel- sole.


           di Pasquale Leggiero.
Il sindaco Pasqualino Emerito, comunica quanto segue:

Nei prossimi quindici giorni, abbiamo concordato con il gestore della pubblica illuminazione - Enel sole - un intervento di ripristino di alcuni punti luce in via Cavour, Consolare, San Biagio e traversa Aldo Moro. A seguire la società interverrà su via Giovanni XXIII, via Enrico Toti, via Aldo Moro, via delle Orchidee e via Colombo . Prima della pausa estiva contiamo di ripristinare integralmente la pubblica illuminazione su tutto il territorio comunale. poi gli viene chiesto:  Seconda traversa?  La seconda traversa è meglio conosciuta così, ma all’anagrafe delle strade essa è via Chiappari, comunque la risposta di Emerito è:  La seconda traversa non ha un impianto di pubblica illuminazione. L'amministrazione dovrà intercettare delle possibilità nelle recenti misure dei PSR, poiché è una strada rurale la cui proprietà non rientra nel patrimonio comunale.  In passato ci si era lamentati di strade al buio, oggi sembra di voler risolvere la cosa e per sempre. Speriamo bene! 

martedì 21 giugno 2016

Cancello Arnone. I comitati festa continueranno a snobbare i cantanti locali?

 di Pasquale Leggiero
Ancora una volta torniamo sull’argomento cantanti locali. Per chi si ricorda, nel mese di settembre, dopo la chiusura di tutte le feste, lamentammo che i vari comitati festa nel chiamare cantanti, chiamano gli estranei del paese e non i nostri stessi compaesani, scrivemmo che di paesani che cantavano ne erano sette più in gruppo, ed in tutto ne erano otto. Oggi rifacendo la conta e se nessuno ci sfugge, in pase abbiamo nove cantanti singoli e due gruppi il che significa undici. Ora si stanno susseguendo, raccolte per varie feste ma la domanda è sempre la stessa: vedremo artisti del posto cantare nella sua amata Cancello Arnone, o i nostri soldi dovranno andare sempre e solo fuori al nostro paese? Diciamo sempre e solo fuori dal nostro paese perché, almeno fino ad oggi, non si è mai pensato di far esibire anche i nostri artisti e magari in prima serata e cioè nell’attesa del cantante del cosiddetto grosso calibro. Ma la cosa più grave è che siamo venuti a conoscenza che c’è qualche comitato del paese i cui membri sono parenti di ragazzi che cantano e neanche si degnano di chiamare e far guadagnare questi ragazzi, come mai? A questa domanda non possono esserci che una delle seguenti due risposte: Sono talmente menefreghisti che non si degnano neanche di chiamare i loro stessi parenti, la risposta B, invece consisterebbe, che tale comitato con parenti cantanti non chiama i parenti per non farsi accusare di favoritismo. Invece sarebbe giusto che i nostri artisti del posto siano chiamati dai vari comitati festa, a turni, quando uno e quando altro. Il paese dev’essere dei suoi compaesani e non di quelli che arrivano, prendono i nostri soldi e se li portano via, forse si dirà e ripeterà che nessuno è profeta in patria ma queste cose sono da medioevo. Noi che siamo compaesani dei nostri artisti dovremmo collaborare a farli conoscere da un ampio pubblico, forse ci si domanderà: e come? Vogliamo chiamare l’artista di grosso calibro? Accomodiamoci, ma nell’attesa dell’esibizione di quest’ultimo, facciamo anche esibire a qualche nostro artista locale, cioè gli stessi che qui in paese si dirà che non portano pubblico e allora dovremmo essere noi, a far sì che i nostri artisti portino un pubblico e un pubblico folto. Popolo e comitati di Cancello Arnone, devono porsi una domanda: ma i cosiddetti artisti di grosso calibro non hanno incominciato pure loro la cosiddetta gavetta e poi sono giunti, dove sono giunti? Restiamo in attesa di risposte, di opinioni concrete e di fatti e cioè vedere i nostri artisti esibirsi e non messi all’angolo da chi comanda le nostre feste in paese. Nel frattempo apriamo la finestra poggiamo i gomiti e guardiamo. 
                 


lunedì 20 giugno 2016

Cancello Arnone. Primo torneo Pascalin MC.


          
Pasquale Petrella, in arte Pascalin MC
  di Pasquale Leggiero.
Giorno 20 giugno nella villa comunale di Cancello Arnone, avrà inizio il primo torneo di calcetto in onore col nome Pascalin MC. Forse la domanda che sorge spontanea è: ma chi è Pascalin MC? Pascalin MC è il giovane Pasquale Petrella che in aprile ha perso una vita terrena per guadagnare sia quella eterna, sia altre perché dopo l’incidente stradale che lo strappa a questa vita, Pasquale dona i suoi organi e mentre Pasquale ci guarda e ci guida dal cielo, altre persone vivono grazie al giovane ventitreenne la cui vita si è spezzata in un incidente stradale. Ci si domanderà ma che c’entra Pascalin MC con Pasquale Petrella? Bene la risposta: Pasquale era un giovane pieno di vita, come tutti i ragazzi della sua età, Pasquale che era un laureato amava anche i divertimenti e tra i suoi hobby vi erano lo sport e la musica. Il giovane Petrella amava comporre e cantare canzoni, tant’è vero che si recava anche in sale incisioni, per incidere i suoi pezzi rap e sui social network è presente col nome di Pascalin MC. Ma Pascalin MC amava anche lo sport ed è per questo che i suoi amici hanno organizzato un torneo in suo onore, si parte giorno venti alle ore 19,00 con la presenza anche di radio Marte e con la presenza del sindaco Pasqualino Emerito e poi ci sarà un ricco buffet offerto dalle pizzerie locali. Ma a sponsorizzare la cosa sono anche altre attività del posto, per un totale di circa quaranta sponsor. Poi alle ore 22,00 ci sarà la partita inaugurale del torneo Pascalin MC. A fine torneo le coppe andranno dalla prima alla terza squadra, inoltre coppa al miglior portiere e al capocannoniere. Non ci resta altro che attendere cerimonia e fischio arbitrale per il primo torneo Pascalin MC. Buon divertimento a tutti. 

domenica 5 giugno 2016

Vangelo di domenica 5 giugno 2016

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 7,11-17. 
In seguito si recò in una città chiamata Nain e facevano la strada con lui i discepoli e grande folla.
Quando fu vicino alla porta della città, ecco che veniva portato al sepolcro un morto, figlio unico di madre vedova; e molta gente della città era con lei.
Vedendola, il Signore ne ebbe compassione e le disse: «Non piangere!».
E accostatosi toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: «Giovinetto, dico a te, alzati!».
Il morto si levò a sedere e incominciò a parlare. Ed egli lo diede alla madre.
Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio dicendo: «Un grande profeta è sorto tra noi e Dio ha visitato il suo popolo».
La fama di questi fatti si diffuse in tutta la Giudea e per tutta la regione.

sabato 4 giugno 2016

Cancello Arnone. Danisi continua le sue attività con Manfredi.

 di Pasquale Leggiero.

Ancora una volta parliamo delle attività dell’artista Nico Danisi. Tante volte abbiamo parlato delle sue canzoni, dei suoi video, del film mediometraggio da egli scritto e interpretato e dal titolo vivere per amore, abbiamo parlato dei suoi concerti e dei suoi video. Ci auguriamo che un suo CD sarà pronto al più presto e per fine anno dovrebbe essere pronto il CD  dal titolo: inizio così e con nuovi brani, il nostro augurio è che Danisi possa realizzare tanti CD  e tanti film, e le incessanti attività di Danisi non si fermano qui perché a breve sarà pronto il video della sua canzone: è na storia indecisa, con gli arrangiamenti della canzone del maestro Pino De Carlo e  la regia del video è del celebre regista Enzo De Vito, che collabora anche con la rai e che ha alle spalle numerosissime regie. Ma tornando a Danisi, le ragazze immagini del video sono: Angela Torella e Luisa Manfredi, quest’ultima ha anche partecipato nel film di Danisi, vivere per amore. Ma tornando al video di è una storia indecisa, per la gentile concessione delle riprese si ringrazia la caffetteria Zanzibar di Trentola Ducenta, altre riprese del video sono state effettuate in posti della Campania che scopriremo guardando gli schermi, ovviamente il titolo della canzone fa pensare ad una storia d’amore, ma capiremo qualcosa in più ascoltando il brano stesso. Non ci resta che ascoltare Danisi e attendere l’uscita del video per scoprire i luoghi della Campania che l’illustrissimo De Vito ha immortalato per il video. Buona visione a tutti.    
            

giovedì 2 giugno 2016

Cancello Arnone. Divieto di transito, ma dov’è la segnaletica alternativa?


              
  di Pasquale Leggiero

Camminando per le strade di Cancello Arnone e precisamente alle entrate che portano in paese, vediamo il divieto di transito per i mezzi pesanti che sono un minimo di 9 tonnellate. Tutto questo per evitare il transito sul ponte del Volturno, poiché tale collegamento andrebbe rinforzato (di tale rafforzamento già ne parlarono i media alcuni anni orsono) ma tornando a oggi il divieto è per i mezzi pesanti, il ponte sarà mai rinforzato? Nel caso di risposta affermativa quando si dovrà attendere per rendere concreto l’atto? Comunque ritornando ai tir vediamo che alcuni di essi vi transitano tranquillamente, forse saranno quelli che sono tenuti allo scarico merci alle attività di Cancello Arnone, altrimenti a che titolo transiterebbero? Poi veniamo alla segnaletica ove non sempre è completa, per esempio all’incrocio di via provinciale per cappella reale con via Oreste Salomone vi è solo il divieto di transito e freccia d’obbligo, per chi transita in via provinciale, deve, secondo la segnaletica, svoltare a sinistra e proseguire per via Salomone e per chi invece esce da tale arteria, deve svoltare a destra e proseguire per cappella reale. Fin qui tutto chiaro, ma quello che diventa non chiaro sono le varie direzioni. Perché i camionisti dovrebbero sapere, attraverso la segnaletica, per dove recarsi alle varie località di destinazione. Molte volte succede che non essendovi la segnaletica di direzione per le varie località i camionisti rischiano di beccare una multa, molti sono quelli che a volte si fermano in qualche attività commerciale per chiedere il percorso alternativo per le varie località di destinazione. Tutto ciò non accadrebbe se chi di competenza completasse la segnaletica e gli autotrasportatori avrebbero a disposizione un quadro più completo della situazione. Altrimenti è il caso di ricordare una battuta del celebre Totò: per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare? E non è il caso di rispondere al manicomio perché tali autisti a volte già ci potrebbero andare da soli. Battute a parte, possiamo solo sperare che i vari problemi legati alla viabilità si risolvano al più presto possibile.         

U.S.A.-DODICENNE RUBA UN PULLMAN DI LINEA E SE NE VA A ZONZO. BLOCCATO DAL GESTO EROICO DI UN GIOVANE PASSANTE

di Daniele Palazzo

Dagli States, crocevia di ogni eccesso e di costante e pericolosa ricerca di brividi estremi , una notizia pazzesca, che, grazie anche alla prontezza e all’eroicità di due giovani fidanzati, non è finita in tragedia. Protagonista in negativo un adolescente di appena 12 anni che, non controllato, come sarebbe stato loro preciso dovere, dai suoi genitori, è riuscito ad impaurirsi di un pullman di linea, andandosene a zonzo per la città di Bancor, nel Maine, e mettendo a serio repentaglio la sua vita e quella altrui. Fortunatamente, il baby pilota è stato notato da un giovane, tale Jhon St: Germain, e dalla sua fidanzata. Quella corriera, senza nessuno a bordo e, per giunta,condotta da un ragazzino, non li convinceva proprio. Anzi. Senza star lì a perdere tempo, i due innamorati invertono il senso di marcia dell’autovettura su cui viaggiano e cominciano a seguire il bus. La svolta nei pressi di un semaforo, dove Jhon W. St. Germain, fingendo di essere un pendolare in cerca di un mezzo pubblico, riesce a salire sul pullman e a bloccare il suo improvvisato guidatore. E’ il lieto fine di un episodio che, senza il coraggio e il senso civico dell’eroico giovane intervenuto, quasi sicuramente, avrebbe auto conseguenze di inimmaginabile gravità. Lo hanno sottolineato,sul loro profilo Facebook, anche le competenti autorità di settore che hanno pubblicamente tessuto gli elogi di Jhon W. St. Germain e della sua fidanzata, facendo presente soprattutto che “di ragazzi come loro dovrebbe essere pieno il mondo”. 

DUE MILIONI DI EURO CON UN BIGLIETTO DEL GRATTA & VINCI FALSO, FAMIGLIA CATANIESE ASSOLTA DALL’ACCUSA DI TRUFFA


di Daniele Palazzo 


CATANIA-Dramma a lieto fine per i componenti di un nucleo familiare catanese, che, da tempo, alternavano la loro residenza tra la Sicilia e Roma. Accusati di truffa ai danni dello Stato per aver portato all’incasso un biglietto del ‘Gratta & Vinci’ “falso”, del valore di ben due milioni di Euro, e ,quindi, processati, sono riusciti a dimostrare la loro buona fede, vedendosi affrancati, con formula piena, dall’imputazione ascrittagli. Il tagliando di cui si chiedeva la traduzione in moneta sonante era stato trovato, strappato a metà. durante una passeggiata serale per le vie della Città Eterna, a cui partecipava la famiglia al completo. Sulle prime, era stato raccolto con nonchalance e curiosa incredulità. Un attimo solo e quelli che sembravano solo due insignificanti pezzi di carta si trasformarono in un sogno a sei zeri che diede alla famigliola catanese la certezza di aver fatto il colpo della loro vita, quello che gli avrebbe permesso, finalmente, di cambiare vita e, quindi, a dare un calcio a tutti i problemi che quotidianamente li assillavano. Pura illusione. Le due metà del biglietto in questione(era del tipo il ‘Tesoro del Faraone’), per quanto sembrassero combaciare alla perfezione, erano, in realtà, parti di due cedoline diverse della citata lotteria istantanea. Di qui, l’innesco dell’azione giudiziaria intrapresa contro quanti ne avevano reclamato il pagamento. Dalle stelle alle stalle, dunque, per i protagonisti di un episodio di cronaca nel quale la mano beffarda del destino sembra essersi presa gioco di un gruppo di persone che, come la maggior parte del comuni mortali, non smette di lottare e sperare in un futuro economicamente ed umanamente migliore. E, alla fine, c’è anche di che rallegrarsi e ritenersi fortunati. Infatti, la Corte di Giustizia alla quale è stato affidato il relativo iter processuale ha accolto in pieno la tesi del pool di Avvocati che curava la difesa degli imputati, mandandoli tutti assolti per non aver commesso, nel caso specifico, alcun tipo di reato. Peccato per quei due milioni di Euro; sembravano così veri che… Peccato davvero…Sarà per la prossima volta…Nel caso, però, ci raccomandiamo, solo tickets interi. 



ALL’ARTISTA MIRKO ZABOT IL PREMIO PIU’ AMBITO DEL CONCORSO SULLA SETTIMANA SANTA A SESSA AURUNCA

di Daniele Palazzo

SESSA AURUNCA-Il grande talento e l’eccezionale verve creativa e propositiva dell’artista visuale Mirko Zabot in grande spolvero durante la sesta edizione del Concorso Fotografico “Fotografando la Storia, una Settimana a Sessa Aurunca”, che, scenario le meraviglie monumentali ed architettoniche di uno dei centri storicamente e culturalmente più noti ed importanti dell’intera estensione di Terra di Lavoro, ha avuto un successo davvero inatteso. Gli stupendi click di Zabot, che si è aggiudicato alla grande il primo premio nella Categoria “Under 25”, hanno impressionato molto positivamente la quotata ed esigente Giuria(era composta dall’esperta di tutto quanto fotografia ed arti visive, Cristina Bucciaglia, dalla sceneggiatrice Giulia Sanità e dal fotografo Alessandro Farese) chiamata a valutare i lavori presentati dai partecipanti. A lui, infatti, è andato anche il riconoscimento di migliore artista della manifestazione. Tra i premiati(la relativa cerimonia ha avuto luogo, l’altro giorno, alla presenza di numerose autorità militari, politiche e religiose, locali e sovra locali, nella splendida cornice del quattrocentesco Sedile di San Matteo), anche Maria Scuncio, Gerardo Marcello e Luigi Esposito, che, in quanto alla Categoria “Senior”. si sono piazzati nell’ordine. Per quanto attiene, invece, all’altra Categoria in concorso(la “Under 25”), oltre al vincitore Zabot, c’è stata gloria anche per le bravissime Ilenia Ardone e Miriam Mercone, rispettivamente seconda e terza in graduatoria finale. Voluta dalla Pro Loco cittadina e, in primis, dal suo Presidente Bernardo Mazzeo, che hanno beneficiato anche della preziosa collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Sessa Aurunca e del locale Circolo Fotografico degli Aurunci”, la kermesse stessa, interamente dedicata ai riti e all’essenza di fede e tradizione della Settimana Santa cittadina, come ha tenuto a sottolineare anche la sua più alta carica, “ha colto davvero nel segno, mettendo in eccezionale rilievo gli aspetti salienti e pregnanti di un connubio eccezionale di storia, fede e tradizione unico ed irripetibile nel suo genere.” Di pari anche il Presidente del Circolo Fotografico degli Aurunci, Giulio Marano, per il quale l’evento di cui riferiamo può e deve “costituire un notevole sprone per i giovani e per quanti si affacciano all’arte della fotografia e alle sue tantissime sfaccettature onde far sentire che loro ci sono e fare sempre bene e meglio. Non è un caso, seguita Marano, che, quest’anno, alla Categoria”Senior”, abbiamo proceduto anche all’inserimento di un settore, quello denominato “Under 25”, attraverso il quale i nostri giovani hanno detto la loro e continueranno a farlo ogni volta che se ne dovesse glie se ne presentare l’occasione. Questo perché siamo fortemente convinti che anche e soprattutto i giovani sanno  possono dire una parola che sa di grandezza universale, trasformando in oro tutto quello che vedono e toccano.”  

FESTA MEDIEVALE 2016, PRONTO IL BANDO DI CONCORSO PER LA PARTECIPAZIONE AL CORTEO STORICO

di Daniele Palazzo

VAIRANO PATENORA-Comincia a tradursi in tangibile realtà la gran mole di lavoro che lo staff di vertice e gli attivisti più attenti e motivati della Pro Loco di Vairano Patenora, da alcuni mesi, stanno profondendo onde garantire alla XV° edizione dell’ormai notissima “Festa Mediavale” cittadina, che, quest’anno, è in programma per le giornate del 30 e del 31 luglio prossime. In tale ottica,ègià pronto il Bando per la partecipazione al tradizionale ed atteso Corteo Storico “Castrum Vajrani”, che, da quindici anni, èmotivo di attrazione di consistenti masse di visitatori e turisti provenienti dalle più rinomate e frequentate località balneari e di soggiorno montano della Campania e delle regioni limitrofe. Nell’articolato documento fatto circolare dal Comitato organizzatore, si precisa, tra l’altro, che, in quanto alla storica ed attesa parata in abiti d’epoca, “sono previste, secondo il regolamento approvato dalla Commissione Storico-Artistica, le seguenti figure: quattro Dame e quattro Nobili, quattro Damigelle e quattro Popolani e quattro Bambine/Ragazze e quattro Bambini/Ragazzi”. Per quanto riguarda le domande di partecipazione, che vanno compilate esclusivamente su modulistica in distribuzione presso la sede del sodalizio organizzante, sita al civico 1 di Via Sottopesco, c’è tempo fino al 12 giugno a venire. A disposizione di chiunque voglia saperne di più i seguenti contatti: 3406230771 e www.prolocovaianopatenora.it. Intanto, prosegue l’impegno degli addetti ai lavori onde assicurare alla cittadinanza vairanese e ai tantissimi ospiti, che, come negli anni passati, si prevede e si auspica, faranno ritorno, per l’occasione, a Vairano Patenora, un cartellone festivo degno della tradizione e, perché no?, migliorato rispetto a quelli già consegnati agli archivi. Ai fini del risultato finale, nessun particolare viene trascurato. “I ragazzi della nostra Pro Loco, ci dice un abitante dell’importante centro dell’Alto Casertano, sono molto in gamba e lo hanno dimostrato in più di un’occasione. E’ più che lecito, dunque, aspettarsi grandi cose dal loro operato. Anche e soprattutto per la nuova edizione di celebrazione ed esaltazione del nostro glorioso passato, del quale il nostro bellissimo e, purtroppo, un po’ trascurato castello, è l’emblema più significativo.” E ci s organizza a dovere anche negli storici quartieri cittadini, vale a dire “Terra”, “Piazza”, “Greci” e “Santa Maria a Fratta”, che, ogni anno, partecipando ad una serie di spettacolari e coinvolgenti giochi popolari, si contendono la corona di vincitore assoluto della kermesse medesima, che, ci pregiamo di sottolinearlo ancora, è assolutamente da non perdere.



ESCURSIONE SUL MONTE CESIMA, PIENO SUCCESSO PER LA ‘MtV & TREKKING VOLTURNO, DI VAIRANO PATENORA

di Daniele Palazzo


VAIRANO PATENORA-La bellezza fascinosa del Monte Cesima, che, con i suoi 1180 metri di altezza, costituisce la vetta più elevata della piccola catena montuosa che si sviluppa lateralmente al crinale appeninico campano-molisano, dominando buona parte del territorio del Parco Regionale “Roccamonfina-Foce del Garigliano” e del comprensorio venafrano, teatro, questa mattina, dell’ultima escursione montana del nutrito gruppo di ragazzi afferenti all’Associazione “MtV & Trekking Volturno”, di Vairano Patenora. Per koro, un’esperienza davvero molto bella e coinvolgente che, come d’incanto, li ha proiettati nel bel mezzo di un un sogno ad occhi aperti nel quale tutto è stupore e meraviglia, in cui la gioia e la consapevolezza di esserci ti coinvolgono così tanto da farti  sentire tutt’uno con la natura e l’ambienta che ti circonda. La carovana di amanti vairanesi di tutto quanto è montagna e natura incontaminata, guidata dall’esperto Nicola Fera, è partita di buon mattino alla volta di Venafro, dove, ad attenderli, c’erano un gruppetto di loro colleghi molisani. A questo punto, via libera al programma escursionistico della giornata, che inizia dal  versante entro del monte prescelto. Per tutti, un entusiasmante e coinvolgente tuffo un mondo, quello disegnato dalla bellissima morfologia e dal paesaggio mozzafiato di quello che tutti i partecipanti hanno  concordato essere un insieme di natura, verde ed aria salubre come pochi altri. Insomma, anche l’odierna uscita degli escursionisti targati Vairano Patenora ha colto nel segno. D’altronde, non poteva essere diversamente. Infatti, non è affatto che i tesori costituiti dall’immensa distesa di verde e natura e dalle incomparabili meraviglia paesaggistiche del Cesima rappresentino il vero punto di forza di uno dei picchi d’altura più frequentati ed ambiti del Centro-Sud della Penisola. Insomma, per tutti i partecipanti, una giornata in, da tutti i punti di vista. Per gli iscritti e i simpatizzanti di “MtV & Trekking Volturno”, prossima uscita il 12 giugno prossimo. Ad aspettarli la magia e il brio di un altro “pezzo unico” del ricchissimo scrigno di monti luoghi d’altura nostrani, cioè il cosiddetto “Passo dell’Orso”, che, autentico gioiello dei monti della Val Fondillo(siamo in uno degli angoli più belli e suggestivi del Parco Nazionale d’Abruzzo), non è da meno al Monte Cesima in quanto a bellezza della natura e paesaggi e vedute mozzafiato.