Camminando per le strade di Cancello
Arnone e precisamente alle entrate che portano in paese, vediamo il divieto di
transito per i mezzi pesanti che sono un minimo di 9 tonnellate. Tutto questo
per evitare il transito sul ponte del Volturno, poiché tale collegamento
andrebbe rinforzato (di tale rafforzamento già ne parlarono i media alcuni anni
orsono) ma tornando a oggi il divieto è per i mezzi pesanti, il ponte sarà mai
rinforzato? Nel caso di risposta affermativa quando si dovrà attendere per rendere
concreto l’atto? Comunque ritornando ai tir vediamo che alcuni di essi vi
transitano tranquillamente, forse saranno quelli che sono tenuti allo scarico
merci alle attività di Cancello Arnone, altrimenti a che titolo
transiterebbero? Poi veniamo alla segnaletica ove non sempre è completa, per
esempio all’incrocio di via provinciale per cappella reale con via Oreste
Salomone vi è solo il divieto di transito e freccia d’obbligo, per chi transita
in via provinciale, deve, secondo la segnaletica, svoltare a sinistra e
proseguire per via Salomone e per chi invece esce da tale arteria, deve
svoltare a destra e proseguire per cappella reale. Fin qui tutto chiaro, ma
quello che diventa non chiaro sono le varie direzioni. Perché i camionisti
dovrebbero sapere, attraverso la segnaletica, per dove recarsi alle varie
località di destinazione. Molte volte succede che non essendovi la segnaletica
di direzione per le varie località i camionisti rischiano di beccare una multa,
molti sono quelli che a volte si fermano in qualche attività commerciale per
chiedere il percorso alternativo per le varie località di destinazione. Tutto
ciò non accadrebbe se chi di competenza completasse la segnaletica e gli
autotrasportatori avrebbero a disposizione un quadro più completo della
situazione. Altrimenti è il caso di ricordare una battuta del celebre Totò: per
andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare? E non è il caso di
rispondere al manicomio perché tali autisti a volte già ci potrebbero andare da
soli. Battute a parte, possiamo solo sperare che i vari problemi legati alla
viabilità si risolvano al più presto possibile.
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