venerdì 31 marzo 2017

Cancello Arnone.Franco Di Pasquale scrive a sindaco e cittadini.

Lettera aperta ai cittadini di Cancello ed Arnone.
Al sig. sindaco del comune di Cancello ed Arnone
Oggetto: problema traffico, altro.
Con la presente,
facendo seguito alle precedenti note, di alcuni giorni fa, da tempo inviate;
considerato che esiste il problema del grande traffico che attraversa il nostro paese, compreso i camion-camion pesanti, soprattutto in determinate ore del giorno ed in determinati periodi;
considerato che è stato chiesto la verifica del ponte Garibaldi;
considerato che il ponte Garibaldi, realizzato nell’appena dopo guerra, è continuamente attraversato da questo traffico;
chiede alla S.V.  un impegno perché :
-Sia continuata quest’idea di uno svincolo esterno al paese, almeno per il traffico pesante;
-Sia realizzata-rispettata la segnaletica sul ponte Garibaldi e nel centro del paese ( CANCELLO ed ARNONE), per quanto concerne i limiti di velocità- massimo 30 km/orari, di divieto di sorpasso, di divieto di parcheggio in zone del centro, dove si possono creare intralci al traffico. Poi, divieto di incanalamento dei camion sul ponte.
Esempio, incrocio via Roma-via L. Settembrini; divieto di sosta lato destra di via Roma, partendo dal ponte e sino all’incrocio con via L. Settembrini (Segnale da ripristinare).
Via Roma, tratto vicino alla piazza Municipio, da controllare, ovvero da apporre segnale di sosta regolamentata, massimo 20-30 minuti.
Nel frattempo va già messo in atto il divieto di transito per i mezzi pesanti, che superano un certo peso.
Comunque ritiene, come già proposto tanto tempo fa, che si faccia un PIANO TRAFFICO, che parte dallo studio del territorio, per rendere sicuro e tranquillo il paese nei più piccoli spazi.
Inoltre, come pure portato avanti tempo fa, va tenuto presente il forte inquinamento dell’aria, causa appunto questo traffico enorme; e poi pure l’inquinamento acustico.
E qui ci vuole una collaborazione generale, di responsabilità quindi di tutti, perché nel rispetto e nell’amore verso il territorio, si possa avere un ambiente a misura umana-naturale, perché si possa viverlo.
Distinti saluti.
Cancello ed Arnone 30.03.2017

Francesco Di Pasquale

Cancello Atnone.Lettera aperta di Franco Di Pasquale.


Lettera aperta.
AL SIG. PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA, DOTTOR SERGIO MATTARELLA, ROMA.
Oggetto: PROVINCIA DI CASERTA-EMERGENZA STRADE ED ALTRO. BONIFICA-ARGINI ED ALTRO; PONTE GARIBALDI; STAZIONE FERROVIARIA. ALTRE PROBLEMATICHE. TERRITORIO DI CANCELLO ED ARNONE (CE).
Sig. Presidente,
il sottoscritto Francesco Di Pasquale, ex sindaco, responsabile locale di F.d.I.-A.N., facendo seguito alle numerose e continue istanze presentate per via e- mail soprattutto;
chiede alla S.V.  un intervento per le problematiche, che qui espone.
N.1- PROVINCIA DI CASERTA, EMERGENZA SICUREZZA STRADALE, ALTRO.
Da sempre si è interessato del problema. Da circa un anno sta portando avanti questa questione, dell’emergenza sicurezza strade, argini, bonifica. L’ente Provincia trovasi in difficoltà finanziarie, è ormai un caso nazionale.
Esiste un vero e proprio rischio sicurezza. Negli interventi continui è riuscito almeno a tamponare qualche piccola situazione, che poteva essere drammatica. Comunque occorre un intervento nazionale perché la Provincia di Caserta possa continuare a funzionare, perché ora è nell’impossibilità di poter intervenire per quanto concerne le competenze proprie.
Della Provincia fanno parte pure le competenze degli argini.
N.2- BONIFICA E ARGINI.
Esiste una delibera di CONSIGLIO COMUNALE, DI CANCELLO ED ARNONE, la n. 20, del 29.11.2013, proposta dal sottoscritto, per quanto concerne la bonifica della TERRA DEI FUOCHI,  e si parla di argini, bonifica in genere e di zone vicino al fiume Volturno, sempre qui, nel nostro territorio. Poi si parla del Volturno, per valorizzarlo, e pure delle tasse alte in Campania. Altro.
ARGINI. Dal 1997 fa pulire gli argini, del centro, specie CANCELLO. Ora la competenza è-dovrebbe essere della Provincia, visto che all’inizio, pochi anni fa è già intervenuta.
Gli argini sono situati nel centro, e sono pieni di spine, erbacce e rifiuti. E’ uno spettacolo indecoroso.
Fra poco, nel periodo caldo, inizieranno i problemi seri. Infatti, serpenti e ratti e insetti usciranno da questa vegetazione e si avvicineranno alle abitazioni, che stanno poco distanti. E c’è pure pericolo di incendi.
Abbiamo un ambiente ancora bello e non possiamo viverlo.
N.3-PONTE GARIBALDI.
Ha chiesto la verifica del ponte, agli appoggi, come viene segnalato da diversi cittadini. Il ponte trovasi nel centro del paese, sul fiume Volturno, unisce i due centri CANCELLO e ARNONE. Allo stato vi sono segnali che disciplinano il passaggio dei camion-dei camion pesanti.
Ha inviato diverse note alla Provincia, alla Regione, altri enti, ed esiste pure un problema di competenza. Si ritiene necessario questa verifica statica.
N.4- STAZIONE FERROVIARIA.
Da alcuni giorni le fermate dei treni, qui, a CANCELLO ED ARNONE, sono state eliminate. Abbiamo fatto tanto per averle in passato, ed ora vi sono problemi per i pendolari. Ho scritto a tutti, e nessuna risposta sinora.
Sig. Presidente, tanti problemi, tante tasse, tanti disastri degli enti, pochi servizi.
E, come già accennato prima, tante tasse alte in Campania, come assicurazione r.c. auto, bollo auto, tassa rifiuti (ed abbiamo poi sempre problemi).
E qui abbiamo ancora l’eterno problema idrico, causa soprattutto la rete idrica FALCIANO-CANCELLO ED ARNONE.
E non ci sono garanzie di difesa dei cittadini.
La politica e le istituzioni non vengono come una volta incontro ai cittadini, anzi spesso li abbandonano.
Ha chiesto diverse volte una conferenza dei servizi per queste ed altre tematiche.
Sarebbe opportuna una conferenza in merito a quanto ora espone.
Fiducioso come sempre nelle istituzioni e nella giustizia per il popolo, ringrazia la S.V. ed in invia distinti saluti.
Francesco Di Pasquale







‘FERMIAMO LA MATTANZA DELLE BALENE IN NORVEGIA’ LA LEGA ‘PRO ANIMALE’ LANCIA IL GRIDO D’ALLARME



di Daniele Palazzo 



CASTELVOLTURNO-L’Associazione “Lega pro Animale”, di respiro internazionale(dinamicissima anima-guida ne è la Dottoressa, di origini tedesche, ma, da decenni, orami, italiana d’adozione, Dototea Fritz), che, da tempo, ha stabilito sede in Castelvoturno, in provincia di Caserta, rilancia la sua più che lodevole battaglia(per l’occasione, si tratta di una raccolta di firme) contro la mattanza di balene e balenotteri. Questa volta come spesso accaduto anche nel recente passato, la Fritz e lo staff di lavoro che la hanno affiato le ragioni della loro protesta all’ennesimo comunicato-denuncia della loro storia associativa. Poiché lo condividiamo in pieno ed anche perché lo riteniamo degno di nota, a beneficio di chi legge, lo riportiamo per intero. Eccolo: “Tra pochi giorni, la Norvegia si lancia nella sua più orribile tradizione, vale a dire il massacro di centinaia di balene, di cui la grande maggioranza incinta. Ma quest’anno abbiamo una strategia per dire “Norvegia, fermati!” Le balene sono creature incredibilmente intelligenti, sappiamo che con il loro ‘canto’ comunicano tra di loro e che provano emozioni simili a quelle umane. Ma, ogni anno, nel citato Paese del Nord Europa, sono cacciate e fatte a pezzi e poi usate per farne cibo per animali e prodotti di “bellezza”! È allucinante. Nella quasi totale attenzione dei media, la Norvegia è diventata il primo killer globale di balene. Ora, però, un’enorme ondata di indignazione può far chiudere i porti europei alle loro baleniere, bloccando la vendita. Con l’Islanda, ha funzionato. Firma anche tu la nostra petizione per fermare la strage di balene in Norvegia. Al governo norvegese, alla Commissione Europea e a tutti i paesi che permettono il passaggio alle navi che trasportano carne di balena: Da tutto il mondo ci appelliamo al governo norvegese perché metta fine al massacro delle balene e a tutti gli altri governi perché chiudano i loro porti alle navi che ne trasportino la carne. Potete creare un precedente che può salvare migliaia di balene e contribuire alla fine di questa caccia in tutta Europa. Assieme ad altre organizzazioni, siamo già riusciti a far chiudere i porti olandesi e tedeschi alle navi islandesi, costringendo una delle più grandi aziende nel mondo della caccia alla balene a ritirarsi dal mercato. Abbiamo convinto la Commissione internazionale sulla caccia alle balene a mettere sotto osservazione le finte “spedizioni scientifiche” del Giappone che in realtà sono mattanze. E abbiamo spinto la comunità internazionale a darsi l’obiettivo di proteggere il 30% degli oceani entro il 2030. La Norvegia, però, continua ad ammazzare balene e a farla franca, al punto che hanno appena annunciato di voler raddoppiare la quota di uccisioni annuale! Ma, per guadagnarci, devono venderne la carne, e per farlo hanno bisogno di poter entrare nei porti europei. Mettiamo fine allo smercio di questi animali meravigliosi. Appena avremo raccolto un milione di firme, faremo di tutto perché questo diventi un incubo per la loro immagine internazionale e ogni singolo porto in Europa gli neghi l’ingresso. Unisciti e condividi con tutti, salviamo le balene! La fine di questa pratica barbara è sempre più vicina, ma, come ogni impero morente, la lobby dei balenieri sta lottando con tutte le sue forze per non scomparire. Le balene non possono difendersi da sole, dobbiamo essere noi la loro voce e il loro canto. Una voce così forte da non poter essere ignorata fino a quando smetteranno di cacciare le balene.” Al grido di “Firma anche tu, per evitare la strage di di balene in Norvegia”, seguono le firme dei Volontari propositori, cioè Rewan, Caroline, Diego, Allison, Emma, Danny, Alice e tutto il team di Avaaz. 

IL 6 E IL 7 MAGGIO PROSSIMI, VISITE GUIDATE AI SITI NUCLEARI ITALANI IN DISMISSIONE. TRA QUESTI, QUELLO DI SAN CASTRESE DI SESSA AURUNCA



di Daniele Palazzo

SESSA AURUNCA-Torna l’ “Open Gate”, valea dire la manifestazione con la quale la Società “Sogin”, che, in Italia, gestisce gli impianti nucleari in via di smantellamento, apre le porte di tutte le centrali atomiche, in fase di decommissioning, affidate alle competenze del proprio staff tecnico-scientifico. E’ la seconda volta che la il sodalizio organizzatore del’evento apre contemporaneamente le porte delle strutture in propria disponibilità. L’appuntamento è per la “due giorni” comprendente il 6 e il 7 maggio prossimi. Ovviamente, nel novero dei siti visitabili, figura e la Centrale atomica del Garigliano, che, insistente in territorio del Comune di Sessa Aurunca(frazione San Castrese), in un passato neanche tanto lontano nel tempo,  fatto molto e spesso parlare di se per una serie di strani fenomeni capitati nella zona dominata all’inconfondibile sfera bianca che copre il reattore. Posto che, per l’edizione 2017 , è previsto un notevole afflusso di visitatori, che, si stima, essere superiore alle 3.000 unità, chiunque fosse interessato all’articolato

programma visite guidate è chiamato a prenotarsi, on line, sul sito www.sogin.it. Oltre ad aver apportato una serie di ottime e concrete novità a programma dell’edizione 2017 di “Open Gate” tra cui spicca, senz’altro, quella che porterà i partecipanti e le guide di “Sogin” a tu per tu con il complesso “Eurex”, di Saluggia, in provincia d Vercelli, dove, in passato, è stata condotti una serie di studi sperimentali sul riprocessamento del combustibile irraggiato, il gruppo proponente fa sapere che come nella passata edizione, anche il quella che, a giorni, andrà a svolgersi, sono previste significative puntate presso i siti nucleari di Trino (Vercelli), al quale si deve il record mondiale di funzionamento a piena potenza, di  Caorso (Piacenza), le cui dimensioni ne fanno la struttura più grossa d’Italia nel campo specifico, di Latina, che, prima centrale atomica italiana, all’epoca della sua entrata attività, era la più potente d’Europa, e di Sessa Aurunca, conosciuta anche come “Centrale Atomica del Garigliano”, la progettazione della cui sfera-copri reattore si deve all’Ing. Riccardo Morandi. Da segnalare, infine, che il numero totale di visitatori che potranno usufruire delle esperte guide messe a disposizione dalla “Sogin”, ammonta a 3.240 unità, che saranno ripartiti in questo modo: 320 a Saluggia, 800 a Trino, 760 a Caorso, 640 a Latina e 720 alla centrale del Garigliano.

martedì 28 marzo 2017

Pignataro Maggiore. Oggi consiglio comunale.

OGGI (ORE 9.00), NUOVA SEDUTA DEL CONSIGLO COMUNALE DI PIGNATARO MAGGIORE. TARI, IRPEF, ILLUMINAZIONE VOTIVA ED ALTRO TRA GLI ARGOMEMTI CLOU DELLA SEDUTA
di Daniele Palazzo

PIGNATARO MAGGIORE-Convocata, a cura

del Presidente dello stesso Organo deliberante, Cesare Cuccaro, una nuova riunione del Consiglio Comunale di Pignataro Maggiore. Solo otto, ma, va detto, di un certo interesse politico-gestionale, gli argomenti posti all’O.d.G. dell’assise, di cui la prima “chiama” è prevista per le ore 9.00 del 28 marzo prossimo, la seconda per le ore 11.00 del giorno successivo. Oltre che all’approvazione dei verbali relativi alle sedute consiliari del 9  del 28 settembre 2016, maggioranza ed opposizione sono chiamate a confrontarsi su sette argomenti, di cui alcuni, di carattere squisitamente impositorio(qui, il riferimento è ai punti 7 ed 8 della scaletta di lavori previsti, cioè l’Addizionale Comunale dell’IRPEF per il 2017 e il Piano Tariffario relativo al Ciclo dei Rifiuti per la stessa annata). che, per motivi più che comprensibili, preoccupano non poco la cittadinanza stanziale. Tra gli altri argomenti portati all’attenzione dei singoli membri del “Parlamentino” pigna rese, meritano, senz’altro, di essere menzionati l’approvazione del Regolamento per l’Istituzione della Commissione Cultura, l’Approvazione dello schema di convenzione per l’affidamento in gestione del Museo Comunale della Civiltà Contadina ed Artigiana, nonchè l’approvazione della procedura per l’affidamento del servizio di illuminazione votiva del cimitero cittadino. Come si sarà compreso, si tratta di punti molto importanti per la gestione futura dell’Ente e che, c’è da esserne sicuri, contribuirà di molto il confronto, che, si sera, civile e costruttivo, tra gli opposti schieramenti. 

venerdì 24 marzo 2017

Cancello Arnone. Domenica poesie alle ore 18,00

 di Pasquale Leggiero
L’associazione SOS  Cancello Ed Arnone soccorso organizza la giornata mondiale della poesia, tale giornata sarà celebrata il giorno 26 marzo, alle ore 18,00 presso la sede dell’associazione sita in via Generale Branco, all’interno del centro servizi. Per i dettagli è diramato un comunicato ed in esso vi è scritto:

Si organizza la giornata mondiale della poesia per la scoperta di vecchi e nuovi poeti. Tale manifestazione si terrà il giorno 26 marzo, alle ore 18,00. Le opere possono essere inviate al seguente recapito di posta elettronica: pasquale.leggiero@virgilio.it o con consegna a mano entro le ore 20,00 del 25/03/2017 e l’autore, o suo delegato, dovrà leggerle presso la sede dell’associazione. La partecipazione è completamente gratuita.  Sono ammesse anche persone che spontaneamente leggono poesie di altri. In caso di diretto autore, sarà immensa gratitudine sentire il perché di tale opera.  Naturalmente il perché dell’opera sarà a completa discrezione dell’autore. Stessa cosa anche per chi legge poesie di altri. Non ci resta che incontrarci nel giorno prefissato. Ti Aspettiamo. A coloro i quali si conoscono in persona che sono scrittori di poesia è stato,  recapitato anche invito personale. Si precisa che la celebrazione di tale giornata non vuol essere una gara ma semplicemente scoperta di poeti che vogliono trasmettere qualcosa. A tale evento sono state invitate anche istituzioni. Ancora una volta si sostiene la cultura poetica a Cancello Arnone, ci si augura solo di riuscirci, ora sta ai poeti inviare le loro opere.

CANCELLO ED ARNONE. IL CIRCOLO FOLGORE DI F.D.I.-A.N. CHIEDE RIUNIONI-



Il circolo FOLGORE, di cui è responsabile FRANCESCO DI PASQUALE,  ha chiesto
una riunione straordinaria, sino a che non siano affrontate-risolte, le seguenti tematiche.
1- STRADE PROVINCIALI E PONTE GARIBALDI .
2- BONIFICA DEL TERRITORIO, CUI ALLA DELIBERA DEL 2013, DI CONSIGLIO COMUNALE, PROPOSTA DI PASQUALE.
BONIFICA ARGINI.
3- PROBLEMA IDRICO, SOPRATTUTTO TARIFFE DA RIDURRE-ALTE, NONCHE' FASCE DI CONSUMO.
4-TRIBUTO BONIFICA, VISTO CHE DAL 2012 ESISTE UNA CONVENZIONE COMUNE-CONSORZIO BONIFICA DI CASERTA.
5-STAZIONE FERROVIARIA, FERMATA TRENI.
6-PONTE GARIBALDI, PER UNA VERIFICA STATICA ED ALTRO.
7-PROBLEMA RIFIUTI, IVA E RIVEDERE ALCUNE TARIFFE PER DETERMINATE CATEGORIA, ALTRO.
8- UFFICIO DEL CITTADINO.
9- TASSE IN GENERE 

10, ALTRE PROBLEMATICHE, GIA' SEGNALATE.

mercoledì 22 marzo 2017

Cancello Arnone. Di Pasquale a sindaco e prefetto.

Ancora una volta il responsabile di AN, Franco Di Pasquale si fa carico dei problemi della sua Cancello Arnone, egli scrive a sindaco e prefetto:

 Ogg: PONTE GARIBALDI, ARGINI, CANCELLO ED ARNONE.

AL SIG. PREFETTO DI CASERTA.

Con la presente,
facendo seguito a note precedenti;
chiede alla S.V. un urgente impegno presso la Provincia di Caserta, SETTORE VIABILITA' e SETTORE RISORSE IDRICHE E TUTELA DEL SUOLO, per:
- chiedere una verifica tecnica al ponte Garibaldi;
-  per la pulizia degli argini del fiume Volturno,prima dell'approssimarsi dell'estate.
Distinti saluti.
Francesco Di Pasquale
RESP. LOCALE DI F.D.I.-A.N.



Ogg: SERVIZIO IDRICO,ampliamento prima fascia di consumo.

AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI CANCELLO ED ARNONE.

Con la presente,
facendo seguito alle numerose note inviate, relativo al problema idrico, nonchè alle riunioni fatte al Comune con la società che gestisce il servizio idrico;
visto comunque la necessità di rivedere le fasce di consumo, specie la prima, nonchè i relativi costi;
considerato sempre l'eterna questione delle spese extra, che sono tante, superiori anche alla somma della bolletta;
chiede alla S.V.  che sia finalmente affrontato la tematica, modificando la prima fascia di consumo, ovvero aumentando i mc, in modo che diminuisce anche la somma, e che poi si provveda contemporaneamente- dopo pochi mesi alla modifica delle tariffe, prevedendo le giuste agevolazioni.
Distinti saluti.
Francesco Di Pasquale

RESP. LOCALE DI F.D.I.-A.N.

PROROGATA AL 31 MARZO PROSSIMO LA SCADENZA DEL PREMIO LETTERARIO VOLUTO DALL’ASSOCIAZIONE “PICCOLA LIBRERIA 80mq”, DI CALVI RISORTA



di Daniele Palazzo


CALVI RISORTA-Fissato, al 31 marzo prossimo, il nuovo termine in quanto alla presentazione delle istanze di partecipazione al Concorso letterario “Solo per Cultura, Ammuinamm’ stu Paese!” A darne notizia, tramite apposito comunicato, gli staff di dirigenza
della coppia di Associazioni che lo hanno lanciato, vale a dire la “Piccola Libreria 80mq” e il “Laboratorio 80mq”, che, nei giorni scorsi, hanno reso noto che, in merito al Concorso(è rivolto, essenzialmente, ad autori emergenti di tutta la regione Campania e finalizzato alla pubblicazione dei testi inediti vincitori, dei quali i primi classificati avranno l’opportunità e la gioia di vedere  loro componimenti pubblicati su supporto cartaceo; per i secondi e i terzi, invece, la pubblicazione sarà in versione digitale, cioè in e-book, con relativo inserimento nei canali commerciali) da loro indetto, “è stata varata una nuovo proroga, ai fini della presentazione delle domande di partecipazione ed adesione al relativo Bando” e che “la nuova scadenza è stata stabilita al 21 marzo 2017”. Estrapolando dal Regolamento del Concorso medesimo, questi i requisiti fondamentali per parteciparvi: “ogni autore ha la possibilità di presentare una sola opera inedita, per una delle due categorie messe a concrso, ovvero “Romanzi e racconti” e “Libri per bambini e ragazzi”; l’autore deve essere residente nella regione Campania; la partecipazione è totalmente gratuita e non prevede limiti di età.” Si precisa, inoltre che “il Bando, il Regolamento e qualsiasi altra informazione interessi gli eventuali interessati sono disponibili sul sito internet www.piccolalibreria80mq.it nella sezione “Premio Letterario 80mq”.

‘TENCO-DAY’, FESTA, FINO AL 28 MARZO PROSSIMO, IN TENTA CITTA’ ITALIANE, E ANCHE A PARIGI. DOMANI, IL COMPIANTO CANTAUTORE GENOVESE AVREBBE COMPIUTO 79 ANNI



di Daniele Palazzo


Festa di Primavera, nel ricordo, commosso e commovente, della figura del bravo, quanto sfortunato, cantautore alessandrino, genovese d’adozione, Luigi Tenco, la cui parabola umana e ed artistica si concluse, tragicamente, in una buia e gelida notte dell’inverno sanremese, la stessa in cui la sinistra ombra della morte lo avvolse, impietosamente per stapparlo per sempre all’affetto e all’amore dei suoi cari e dai suoi tantissimi fans. Quello che, fin da subito, era apparso come un suicidio molto strano e che, comunque, al termine della molto pasticciata inchiesta che ne seguì, archiviato come tale, è e rappresenta uno degli episodi di cronaca più controversi, strani e dibattuti della giustizia investigativa nazionale. Domani, il bello, bravo e tenebroso artista della cosiddetta “Scuola genovese”(tra i suoi componenti di spicco, ricordiamo Fabrizio De’ Andrè, Umberto Bindi, Gino Paoli e Bruno Lauzi), di cui, quest’anno, peraltro degnamente, e ricordato, dal palcoscenico della 67° edizione del Festival della Canzone Italiana di San Remo, il cinquantesimo anniversario della prematura scomparsa, avrebbe compiuto 79 anni. Questo il motivo per il quale lo “zoccolo duro” dei suoi ancora fedeli fans hanno organizzato, in suo onore, una megafesta che, dal 17 marzo scorso e fino al 28 dello stesso mese, toccherà, oltre a trenta città del nostro territorio nazionale, anche la “Sorbonne”, di Parigi. “Luigi Tenco, marzo 2017-In qualche parte del mondo”, questa l’intestazione dell’intelligente ed opportuno momento celebrativo della creatività e dell’estro musicale di “Ciao, bella ciao”, “Mi sono innamorato di te” , “Vedrai, vedrai” e di tanti altri capolavori della canzone italiana d’autore. Nato da un’idea di Enrico Deregibus e Stefano Starace, il cosiddetto “Tenco-Day” ieri sera, per la delizia dei fans molisani del cantautore amante di jazz e musica africana, ha avuto un ottimo “assaggio” anche a Campobasso, dove lo staff di vertice dell’Associazione “ArteLive” ha reso  omaggio l’artista genovese organizzando un evento musico-canoro del tutto gradito, che sé svolto negli spazi del “Caffè Prestige”. Sulle note dell’artista, con video, musica live e recitazione, hanno preso parte personaggi dello spettacolo del calibro di Andrea Cacciavillani, Erika Petti, Flavio Brunetti, Luca Di Muzio, Nicola Cordisco, Paolo Mignogna, Pierpaolo Giannubilo, Renata Marano e, non ultimo, Tonino Colagiovanni. Il tutto, sotto la sapiente conduzione de presentatore Adelchi Battista.

LEGALITA’ A SCUOLA-DON LUIGI MEROLA E AGNESE GINOCCHIO A PIGNATARO MAGGIORE



di Daniele Palazzo


PIGNATARO MAGGIORE-Da qualche anno a questa parte, grazie anche e, soprattutto, alla lungimiranza di tutte le branche delle Forze dell’Ordine e di quanti, operanti nel Volontariato Sociale o membri di Associazioni il cui scopo primario è quello di portare il dovuto conforto cristiano a tutti i loro simili in difficoltà, la legalità e la bellezza del vivere in un ambito sociale veramente “pulito” e degno di quel riscatto che, un passo dopo l’altro, diventa sempre memo utopico, sono entrate, a pieno titolo, anche nella Scuola di Terra di Lavoro. Ne è testimonianza concreta la manifestazione che,  iniziata nella giornata di ieri e coordinata, in toto, dalle massime guide didattiche dell’Istituto Comprensivo Pignataro-Camgliano, interessa anche gli allievi dei plessi medi di Pastorano. Numerosi e molto stimolanti le argomentazioni che componevano la scaletta temi su cui riflettere e far riflettere. “La famiglia, la scuola e l’ambiente- I diritti dei bambini”, tema portante della manifestazione, teatro l’Aula Magna del plesso “Luigi Martone, in Pignataro Maggiore, è stato affrontato, in maniera più cha esaustiva, e reso a portata di bambino soprattutto per  contributi offerti dal Dirigente Scolastico, dal sindaco, dalla delegata alla Pubblica Istruzione, Amelia Adduce, da vari esponenti, locali e sovra locali delle Forze dell’Ordine operanti sul territorio e, quale relatore di spicco, da Don Luigi Merola, dell’Associazione “A voce d’e creature!”, al quale, prima che iniziasse il previsto e molto partecipato dibattito a tema(i ragazzi presenti vale a dire quelli delle classi terze, lo hanno letteralmente subissato i domande, ottenendo, peraltro, sempre risposte puntuali e molto esaurienti. Sullo stesso argomento l’incontro dibattito svoltosi nel plesso polifunzionale di Camigliano. Aperto alla partecipazione degli alunni delle classi terze delle scuole medie di Camigliano e Pastorano, ha visto intervenire, con proprie  relazioni, oltre che il Dirigente Scolastico, e gli stessi rappresentanti delle Forze dell’Ordine, i Sindaci di Camigliano e Pastorano. In questo caso, la relazione finale è stata affidata all’Ambasciatrice per la Pace nel Mondo, nonchè cantautrice di successo, Agnese Ginocchio, fresca della presentazione, in Roma, del suo ultimo brano “ Gli Uomini Veri”. Completamente appannaggio della Scuola della Infanzia dei plessi di Pignataro Maggiore e Pastorano la giornata di oggi, prima di Primavera. Argomento clou ne sarà “ Le regole comportamentali dei bambini.” Anche in questo caso, ci segnalano nostre fidate fonti di informazione, bambini molto motivato ed attenti ai vari argomenti in trattazione.

PADRE E FIGLIO DI QUADRELLE (AVELLLINO) TROVANO TARTUFO DA RECORD. 16,2 Kg IL SUO PESO COMPLESSIVO


di Daniele Palazzo


Padre e figlio, di Quadrelle in provincia di Avellino, “rischiano” di finire, dritto dritto, sul famosissimo “Guinness dei Primati…Per il mirabolante e fortunato ritrovamento di un tartufo del peso di oltre 16 Kg. Ieri mattina, i due stretti familiari, vale a dire Fiore Valente e suo figlio Michele, destatisi di buon’ora, hanno pensato bene di andare a caccia di tartufi, rinvenendone un veramente da record. La notizia(ne abbiamo verificato per bene la veridicità), veicolata anche dalla rete, è diventata subito di pubblico dominio, suscitando tantissimo interesse e curiosità crescente in tutta la provincia irpina e non solo. Non sappiamo se i nomi dei due Valente sarà veramente inserito nel “librone” mondiale delle imprese sensazionali, ma sappiamo che, adesso, padre e figlio, si stanno godendo alla grande il loro piccolo momento di notorietà.

martedì 21 marzo 2017

DA CENTRO A CIRCOLO SPORTIVO, IL COMUNE DI VAIRANO PATENORA RICONOSCE UFFICIALMENTE LA STRUTTURA SPORTIVA GESTITA DALLA PRO LOCO

Arturo Marsiglia


di Daniele Palazzo


VAIRANO PATENORA-Riconosciuto ufficialmente, con apposita di delibera consiliare(la Nr, 15, del 20 aprile 2016), da parte del Comune di Vairano Patenora, il Centro Sportivo del grosso ed importante centro dell’Alto Casertano, sito in Via Cinquevie, è assurto a Circolo Sportivo, Ricreativo e Sociale dell’ASD Pro Loco Vairano Patenora.  A darne notizia, a suo tempo, in un comunicato a sua firma, il Presidente Pro Loco cittadina, Arturo Marseglia, pochi giorni fa, ha pure diffuso una propria nota, con la quale rende edotta la popolazione tutta circa la tempistica e le modalità di apertura e funzionamento di quella che, a tutti gli effetti, è una struttura sortiva di grande utilità, anche sociale, oltre che ricreativa, per tutti i vairanesi. “Il nostro Centro, scrive Marseglia, limitatamente al periodo di vigore dell’ora solare, osserverà il seguente orario di apertura: dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria compresa tra le 14.30 e le 19.00; nei giorni di lunedì, mercoledì e sanato, anche tra le 9.00 e le 11.00; solo di sabato, infine, apertura pomeridiana tra le 14.30 e le 17.30.” Per quanto riguarda il regolamento di accesso ed utilizzo dell’importante struttura, rimandiamo i nostri lettori e chiunque fosse interessato a maggiori info a contattare il sito web www.prolocovairanopatenora.it, i siti e-mail info@procovairanopatenora.it e arturo.marseglia@tiscali.it e i numeri telefonici 3389704661(Annamaria Petruccio), 3664656969(Volontari Pro Loco), e 340230771(Marseglia), o, in mancanza, la sede cittadina della stessa Pro Loco, sita al civico 2 di  Via A.M. Bove.

lunedì 20 marzo 2017

Cancello Arnone. Di Pasquale con AN, per: ponte, rifiuti e famiglia, arriva anche in parlamento.


Sono di questi giorni le lettere di Francesco Di Pasquale, responsabile di Fratelli d’Italia- Alleanza Nazionale inviate a:  presidente della regione Campania, prefetto di Caserta,  presidente della provincia di Caserta,  sindaco del comune di Cancello ed Arnone. In questa missiva si legge:
 CANCELLO ED ARNONE,  per la staticità, per la manutenzione da effettuarsi, per la segnaletica necessari, soprattutto per quanto concerne i camion pesanti, visto comunque che già esiste una segnaletica in atto.
E’ pure opportuno, quindi, una riunione presso il Comune di CANCELLO ED ARNONE,  ovvero Provincia, Prefettura, per stabilire definitivamente i limite delle competenze degli enti, visto che spesso non vi è chiarezza-immediata chiarezza.
Ringrazia. Ma nei pensieri di Di Pasquale vi è anche l’immondizia e per questo la sua ennesima missiva non si fa attendere e al sindaco gli scrive:        Oggetto: raccolta rifiuti solidi urbani.
Con la presente, visto la situazione del servizio raccolta rifiuti; si chiede alla S.V.  ed allo spettabile Consiglio Comunale di volersi adoperare perché sia risolto nel più breve tempo possibile questa problematica; contemporaneamente, che, come anche già richiesto, di voler inserire nella prossima riunione pubblica del C.C., anche questo argomento, per quanto concerne tutti i vari aspetti.
Distinti saluti. Ma Di Pasquale si affaccia anche oltre la sua regione e arriva al parlamento ed è per questo che in una lettera inviata al presidente della camera dei deputati si legge:
                                               
CANCELLO ED ARNONE. FRANCESCO DI PASQUALE PORTA ANCORA ALL’ATTENZIONE NAZIONALE IL PROBLEMA DELLA “CASA e FAMIGLIA” E DELL’AMMODERNAMENTO DEL PARCO IMMOBILIARE ITALIANO.
QUESTA E’ UNA GRANDE IDEA CONSERVATRICE-RIVOLUZIONARIA-MODERNA, perché casa e famiglia e ambiente sono una sola cosa. La casa , come la famiglia, così la comunità, sono storia di vita.

AL SIG. PRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, ROMA.
Oggetto: petizioni a norma dell’articolo 50 della Costituzione Italiana.

Il sottoscritto Di Pasquale Francesco, presenta alla S.V.  la seguente petizione.
-CASA-FAMIGLIA e AMMODERNAMENTO DEL PARCO IMMOBILIARE ITALIANO.
Con la presente chiede alla S.V. un impegno per la difesa della casa e della famiglia, come unica cosa, un sol legame, che è storico e culturale.
La casa rappresenta la dimora della famiglia, la tradizione, la tranquillità, la cultura, la religiosità, la comunità.
Per questo che è indispensabile tutelare in tutti i vari aspetti, sia la casa, che la famiglia.
Tutela come sicurezza, tutela dalle tasse, e iniziative, cioè incentivi, perché la casa sia sempre tenuta in ordine, ammodernata in continuo perché possa essere sempre vivibile-abitabile, e ampliata poi secondo le situazioni familiari.
Di pari passi va presa in considerazione questa proposta, già lanciata anni fa, poi rilanciata, dell’ammodernamento del parco immobiliare italiano, non solo perché possa essere la buona dimora-attività lavorativa, eccetera, delle modernità, ma che possa svilupparsi un mercato immobiliare competitivo in Italia ed in Europa.
Purtroppo, la mancanza di questa buona-moderna e lungimirante-giusta politica per la casa, ha portato al disastro abitativo, sotto il profilo tecnico, e quindi poi sotto il profilo economico; fermo restando che esiste pure un disastro soprattutto sociale, per le conseguenze dell’abbandono-degrado del naturale habitat.
In questo discorso devono rientrare anche tutti i tipi di alloggi popolari, ed anche buona parte di vecchie case rurali.
Bisogna poi recuperare anche tutto il patrimonio abbandonato, occupato a vario modo, specie zone come Pescopagano di Mondragone e Castel Volturno, in provincia di Caserta.
E rientra anche la questione struttura ed ambientale.
E’ una grossa idea, un grande progetto, che può produrre vantaggi enormi sotto tutti i punti di vista.
Tutto questo si può realizzare attraverso un intervento tra le istituzioni tutte, la Comunità Europea, privati, banche, eccetera.
Con osservanza
Francesco Di Pasquale,
Non possiamo che confidare che le istanze di pasqualiane siano accolte.


  























sabato 18 marzo 2017

ATTESA, A VAIRANO PATENORA, PER LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO LIBRO DEL GIORNALISTA D’INCHIESTA E SCRITTORE SALVATORE MINIERI



di Daniele Palazzo

PIGNATARO MAGGIORE-Qualche anno fa, ho avuto la fortuna e l’onore di essere collega, amico ed estimatore del giornalista e scrittore di successo Salvatore Minieri, che, artista della “penna” ed indomito paladino dei diritti e delle opportunità di più deboli, si è sempre impegnato,con coraggio e dedizione, nel dare voce a chi, spogliato di ogni dignità, rivestito dei miseri panni di una burocrazia più che opprimente e a vantaggio unico di che, “cazzimmosamente”, sostiene ed alimenta, si vede sempre più bistrattato, sia sotto il profilo umano che quello personale. Entrambi eravamo alla Gazzetta di Caserta, lui come Responsabile della pagina dell’Agro Caleno, mansione che, devo dire, ha sempre svolto in maniera molto egregia; io come corrispondente da Francolise e dall’intera zona di riferimento. In verità, facevo il Jolly, nel senso che, spesso e volentieri, scrivevo anche da altri Comuni del Casertano, con particolare riferimento a quelli della zona alta del  nostro territorio provinciale. Dopo un breve periodo di lavoro in”Gazzetta”, Minieri, figlio di Pasquale, compianto e stimato esponente della Democrazia Cristiana pignatarese, morto prematuramente per le tragiche conseguenze di un incidente della strada, lasciò quel giornalismo “statico” e, quindi, poco incline alla sua vera indole di uomo libero e senza catene né restrizioni di alcun genere(anche io, “appiedato da gravi problemi di salute, lo lasciai, non prima, però, di aver maturato il diritto e conseguito i titoli per iscrivermi all’Albo azionale dei Giornalisti come Pubblicista),dandosi ad un tipo di comunicazione. quella che via i “tanta vall a cantà ca nun se fa maij juorn”, dentro quell’ardore e quella passione che, sulla scorta delle tante esortazioni del sottoscritto e di numerosi altri amici, che, prendendo a prestito il contenuto e l’insegnamento propri dell’antico adagio popolare che recita testualmente: “Mal a chella pecur ca nun ten ’a lana soij”, fa si che l’amico Minieri capisca che ha stoffa da vendere ed anche che è tempo di dimostrare a tutti e a ciascuno di che pasta fatto. E’ allora che, prima di darsi definitivamente all’attività, brillante e coraggiosa, di giornalista d’inchiesta e denuncia su larga scala, l’ottima “penna” casertana, fonda il portale di informazione on line “Pignataro Nuova”, che conduce per un paio di anni, quale Direttore di se stesso, vale a dire in piena autonomia gestionale. Ed è proprio in quel periodo che si toglie diversi sassolini dalla scarpe, vedendo fioccare al suo indirizzo i riconoscimenti e gli attestati di stima e bravura più belli e soddisfacenti del suo magnifico passaggio nel mondo del cosiddetto “Quarto Potere”. Ma, quell’esperienza è a termine. Minieri, infatti, mira a che la sua grande voglia di comunicare e, quindi, diffondere  far conoscere il contenuto il succo della sua più che lodevole filosofia di vita raggiungano quante più persone possibile, almeno in Italia. Quale mezzo migliore, se non il libro per raggiungere la più vasta massa e portare a pieno compimento il suo nuovo progetto culturale? La fase letteraria di Salvatore Minieri inizia nel 2014, quando pubblica il suo primo lavoro editoriale, cioè “I Padroni di Sabbia-Castel Volturno, Storia di un abbandono”, nel quale, presentando una sorta di dossier sull’avvelenamento dei corsi d’acqua e del coste casertane, denuncia, con forza e determinazione,  quali e quanti danni la cancrena delle ecomafie abbia provocato, in anni ed anni di mancati controlli e lassismo istituzionale, nell’intera estensione di Terra di Lavoro. A cominciare dal Comune di Calvi Risorta, grazie ad una sua coraggiosa ed encomiabile inchiesta(2015), è stata scoperta la discarica di rifiuti tossici più grande d’Europa. Che dire, poi, del suo secondo libro, che, intitolato “I Pascià-Storia criminale del clan Bardellino e della Discoteca Seven-up”(Spring Editore), che questa sera, con inizio alle ore 18.00, sarà presentato nella Sala-Convegni della Biblioteca “Angelo Broccoli”, in Vairano Patenora”? Anche qui, l’impronta, indelebile e non facilmente etichettabile dell’autore(per un periodo, ha collaborato attivamente anche con la redazione casertana dde “Il Mattino” di Napoli), malgrado i tanti tentativi, di critici e studiosi, appare assolutamente non inquadrabile in una categoria precisa. Malgrado anni fatto caolino da pochi anni nel mondo dell’Editoria, Salvatore Minieri ha già all’attivo premi e riconoscimenti di rilievo. Tra questi, ricordiamo il Premio Nazionale "Olmo", per la sezione Giornalismo d'Inchiesta, e il Premio Nazionale "Legalità Campania”.



Cancello Arnone. Di Pasquale al sindaco: il paese urge di segnaletica.

L'ultima lettera che Frano Di Pasquale invia al sindaco Emerito,suggerisce segnaletiche e messe in sicurezza. Riportiamo la missiva che cosi recita:

 Ogg: SEGNALETICA E CONTROLLO DEL CENTRO DEL PAESE.

AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI CANCELLO ED ARNONE.

Con la presente, facendo seguito a note precedenti, che partono pure da anni a questa parte;
fa presente la necessità di segnaletica e controllo della velocità nel centro del paese, in particolare nel tratto di via Roma- con inizio da via generale Branco e passando per il ponte Garibaldi e sino ad oltre la via L. Da Vinci. Questo tratto-questi tratti sono a rischio, specie quello della curva di Arnone.
Qui ci vuole una segnaletica di limiti di velocità dai 20-30 km/orari, e sul ponte inoltre vanno messi segnali di sorpasso e segnali per i camion che devono tenere la distanza e la velocità.
Fa presente ancora, sollecita, una verifica del ponte.
Distinti saluti

Francesco Di Pasquale

venerdì 17 marzo 2017

INSULTI IN RETE, GIUSTIZIA E’ FATTA PER UN IMPENDITORE-VITTIMA DI TORA E PICCILLI



di Daniele Palazzo

TORA E PICCILLI-E’ da tempo che, in Italia ed anche in Europa, si parla di varare norme atte a porre rimedi e freni efficaci agli eccessi, spesso volgari ed offensivi, di certa gente che frequenta i social, al dilagante fenomeno del cyberbullismo e a tante altre diavolerie che, complice anche la difficoltà di controlli, fanno male a chi, persona per bene, frequenta la rete internet. Ci sta provando, primo nel cosiddetto Vecchio Continente, il governo tedesco. Con un disegno di legge è vero perfettibile, ma apprezzabile anche perché, almeno, ha il merito di aver smosso le acque stantie del settore. A tal proposito, però, va detto anche che alcuni strumenti per punire chi eccede in insulti e commenti volgari sui social e dalle tantissime piattaforme insistenti sul web, almeno in Italia, ci sono già e vengono pure applicati. E’ il caso della notizia di giudiziaria che arriva da Tora e Piccilli, in provincia di Caserta, e che protagonisti un consigliere comunale di minoranza del Comune di Sant’Andrea del Garigliano(Frosinone) e una ditta edile torese, ha visto il politico ciociaro condannato a versare la somma di 650 Euro al proprierario dell’impresa operante nello storico centro dell’Alto Casertano, a mo’ di risarcimento, per tutta una  serie di presunti insulti che il consigliere stesso aveva “osato” pubblicare sul proprio profilo Facebook. All’esponente della minoranza consiliare sembra non essere andato a genio che fosse stata proprio quella ditta, che riteneva non idonea a vincere un appalto che il suo Comune aveva indetto per una serie di lavori da eseguirsi presso l’edifici della Scuola Media cittadina, fosse risultata appaltatrice dei lavori medesimi. e giù parole su parole che il titolare della ditta indicata, vedendosi dare ragione,  da parte del Giudice del Tribunale di Cassino, Dottor Grabriele Sordi, ha ritenuto offensive  denunciato. Va detto, infine che il politico della città Oltregarigliano se l’è cavata con quel tipo di sentenza, ritenuta mite, anche perchè, per avendo sempre negato di essersi rivolto al denunciante e alla sua ditta con termini offensivi, ma, per contro, di aver semplicemente esercitato quello che riteneva un suo scacrosanto diritto di critica, aveva subito provveduto a rimuovere i post dello “scanalo” da suo profilo. Il “caso” esplose tra la seconda metà del novembre scorso e la prima quindicina del successivo dicembre, quando la persona condannata pubblicò i post tanto  discussi, per, poi, rimuoverli dietro sollecito dell’organo di Giustizia cassinate. Quei commenti erano davvero offensivi, ha deciso il Giudice che ha condannato il loro autore. La sua è una sentenza destinata a far discutere davvero tanto ed anche a fare scuola. Infatti, in un mondo, come è quello dei social, cos’ pieno di eccessi e poca o nessuna cortesia, una regolamentazione adeguata cj vuole. “Oggettivamente, tali post(qui, ci si riferisce soprattutto a quelli che recitavano  testualmente: “…poveri vagabondi d’oltre fiume, senza meta, arte e mestiere” e …”Chissà quante pance si sono riempite”, pubblicati in date diverse e, poi, eliminati del tutto) avevano carattere offensivo. ha puntualizzato il giudice Sordi nel testo della sentenza, della reputazione della società, avendo il tono dello scherno certo fuori dal limite di continenza dell’altrimenti legittima critica, ove, e se, ancorata a fatti concreti”. Soddisfatto, ovviamente, l’imprenditore edile di Tora e Piccili, per il quale “Giustizia  fatta.”


giovedì 16 marzo 2017

CANCELLO ED ARNONE. IL RESPONSABILE DEL Circolo “FOLGORE” di F. d. I.-A.N. SCRIVE A TUTTI

  

  Lettera aperta ai cittadini di CANCLLO ED ARNONE  e della Provincia di CASERTA.
AL SIG. PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA.
AL SIG. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, ROMA.
AL SIG. MINISTRO DELL’AMBIENTE, ROMA.
AL SIG. PRESIDENTE DELLA CAMERA DEL SENATO, ROMA.
AL SIG. PRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, ROMA.
AL SIG. PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA, NAPOLI.
AL SIG. ASSESSORE ALL’AMBIENTE, REGIONE CAMPANIA, NAPOLI.
AL SIG. DIRIGENTE DELLA DIREZIONE GENERALE DELL’AMBIENTE, REGIONE CAMPANIA, NAPOLI.
AL SIG. PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI CASERTA.
AL SIG. DIRIGENTE DEL SETTORE VIABILITA’ DELLA PROVINCIA DI CASERTA.
AL SIG. PREFETTO DI CASERTA.
AL SIG. PRESIDENTE DEL CONSORZIO GENERALE DI BONIFICA, BACINO DEL BASSO VOLTURNO, DI CASERTA
AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI CANCELLO ED ARNONE.
P.C. AL MOVIMENTO POLITICO DI F.D.I.-A.N., CASERTA, NAPOLI E ROMA.
P.C. ALLA STAMPA NAZIONALE, REGIONALE E PROVINCIALE, LOCALE.
Oggetto: Provincia di Caserta, caso nazionale ed emergenza strade; altre problematiche. Sollecito.
Il sottoscritto Francesco Di Pasquale, ex sindaco, responsabile di F.d.i.-A.N.., di CANCELLO ED ARNONE;
premesso di avere da tempo portato all’attenzione delle istituzioni nazionali, regionali, provinciali, locali, quindi della stampa, queste problematiche, che qui sono accennate, tante altre problematiche;
considerato che esiste ormai un caso nazionale, l’emergenza della provincia di Caserta, per quanto concerne la situazione deficitaria, ragione per cui non può operare per quelle che sono le competenze attribuitegli, in primo luogo la manutenzione delle strade, che sono la maggior parte a rischio sicurezza, poi gli argini, altro;
considerato che già una strada, l’Agnena è chiusa al traffico, questo in attesa che il Consorzio di Bonifica di Caserta intervenga per la sistemazione del canale di scolo;
considerato pure che un'altra strada, la S. Maria a Cubito, secondo quando riferito stamattina dalla Provincia rischia-è in procinto, di essere chiusa al traffico per un lungo tratto, partendo da Cancello ed Arnone, sino all’icrocio di via A. Diaz;
considerato quindi che esiste un problema generale di sicurezza stradale, compreso la segnaletica, causa della mancanza di fondi disponibili per l’Ente;
                                                            CHIEDE ALLE S.V.
secondo le proprie competenze un urgente intervento in merito, perché questa emergenza provinciale, che è regionale e nazionale, possa terminare.
Fa presente ancora della necessità di un coordinamento – una conferenza dei servizi, perché insieme si possa intervenire.
Inoltre, segnala ancora qui le altre problematiche, che devono essere affrontate e risolte.
-STAZIONE FERROVIARIA. C’è il rischio, se non già esistente, della definitiva soppressione delle fermate dei treni, con enormi disagi e problemi per quanti usufruiscono di tale servizio.
-ARGINI E BONIFICA. E’ una battaglia continua per la pulizia, bonifica degli argini, che si trovano nel nostro territorio, CANCELLO ED ARNONE. Alcuni tratti stanno proprio nel centro del paese, e attualmente sono pieni di rifiuti vari, spine, eccetera, da cui, in questi periodi caldi, escono ratti e insetti e serpenti, che si avvicinano alle abitazioni. Nelle vicinanze, proprio accanto al letto del fiume, vi sono cumuli vari di rifiuti.
Esiste una delibera, di C.C., CANCELLO ED ARNONE,  la n. 20, del 29.11.2013, Terra dei Fuochi, e non solo, indirizzata a tutte le istituzioni, perché siano effettuati i giusti e dovuti interventi di bonifica del territorio, per renderlo di nuovo vivibile.
-PONTE GARIBALDI, CANCELLO ED ARNONE.. C’è bisogno di una verifica tecnica al ponte, del centro del nostro paese. Bisogna pure vedere la competenza, visto che alla Provincia ha detto che la competenza ora è del Comune. Esiste un deliberato della Regione, e dovrebbe starci- da vedere, pure un documento tra Comune e Provincia.
Comunque è necessario che su questo ponte siano fatti i dovuti controlli, che siano ripristinati i segnali per il passaggio dei camion, nonché quelli di velocità e divieto di sorpasso, perché vi è pericolo.
-TASSA RIFIUTI. In Campania, specie nel casertano, già fatto presente tanti anni fa, all’epoca dell’emergenza rifiuti in Campania, la tassa era la più alta in Campania. Anche adesso è alta. Chiede un impegno generale perché tale tassa possa essere adeguata come in altri Comuni.
-ACQUA E RETE IDRICA FALCIANO-CANCELLO ED ARNONE. Per primo è necessario che l’acqua rimanga un bene pubblico. Anche qui esistono enormi ingiustizie per vari motivi. Esiste, qui, da noi, è un eternità, che per colpa della fatiscente rete idrica “FALCIANO-CANCELLO ED ARNONE”, i cittadini sono stati costretti ad utilizzare le cisterne, per cui si pagano tante spese extra. Il servizio annualmente costa due-tre volte in più, appunto per attrezzarci per questa emergenza. E poi dobbiamo pure acquistare l’acqua in bottiglia per bere. Chiede quindi un intervento per quanto esposto, partendo dal controllo delle tariffe, e soprattutto che sia sostituita-rifatta la rete idrica in questione. Esiste presso la Regione Campania il progetto citato. E’ necessario intervenire per farlo approvare.
Distinti saluti.
Francesco Di Pasquale
                                       
                                                      






mercoledì 15 marzo 2017

TRE BELLISSIMI ESEMPLARI DI ORSO BRUNO ALBANESE, VESSATI NEL PAESE OLTRE ADRIATICO, SALVATI ED AFFIDATI ALLE CURE PROFESSIONALI DEGLI ADDETTI DEL PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO, LAZIO E MOLISE


di Daniele Palazzo

Una notizia che, sicuramente, farà molto piacere  al grande esercito di animalisti ed amanti della  natura e dell’integrità ambientale che, anche e, soprattutto, sul nostro territorio nazionale, operano e si moltiplicano. E’ quella dello spettacolare salvataggio, ad opera dei volontari dell’Associazione Italiana “Salviamo gli Orsi della Luna”(hanno agito in splendida sinergia di coordinamento con l’ Ente  “Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise”), di tre orsi bruni albanesi, prigionieri in brutte ed anguste gabbie di ferro e cemento, posizionate all’ingresso di due ristoranti di Valona e Durazzo. Completate le operazioni di salvataggio vere e proprie, i tre ursidi, tra cui una femmina di sette anni e due maschi di cinque(nell’ordine, sono stati ribattezzati Sonia, Piero e Leo), sono stati affidati alle amorevoli cure degli addetti dell’Oasi Faunistica dell’Orso Bruno’, di Campoli Appennino, in provincia di Frosinone. Da un comunicato, inoltratoci personalmente, estrapoliamo quanto sgue: “Si stima che in Albania, più di 80 Orsi bruni vengano detenuti e sfruttati come attrazione turistica. Tali animali, vengono catturati a pochi mesi di vita, spesso con l’ uccisione della mamma, subendo immancabilmente privazioni e sofferenze inaudite.” E, ancora, “É la prima volta che orsi albanesi trovano accoglienza in Italia e questo é stato possibile grazie anche al grande impegno delle Autorità di entrambi i Paesi e del Servizio  CITES di Roma, Comando Unità Tutela  Forestale-Carabinieri.”Nell’operazione stessa, hanno avuto un ruolo molto importante, oltre all’autotrasportatore Leonardo Boccanera, che ha messo a disposizione i suoi mezzi e la sua professionalità per il trasporto, fino a destinazione della magnifica terna di orsi, che il Dottore Veterinario Piero Larichiuta, con il quale, una task force molto motivata di tecnici ed operatori del Parco(tra questi,  sono da menzionare, senz’altro, la Dottoressa Veterinaria, Vincenza Di Pirro, e il Signor Urbano Criola, che sono stati ottimamente coordinati dal Veterinario dell' Ente. Dottor Leonardo Gentile). Il tutto grazie anche al Presidente del Parco, Dottor Antonio Carrara,  per aver accolto gli Orsi, “a conferma di come il Parco fornisca le proprie elevate competenze tecniche dove e quando gli orsi ne hanno bisogno” ha dichiarato il Direttore della stessa struttura recettiva, Dottor Dario Febbo. Fortunatamente, tutto è finito bene. Sonia(aveva un anello di ferro conficcato nel naso per essere portata al ‘guinzaglio’ e mostrata al pubblico), Piero e Leo, adesso, stanno bene. Trascorreranno i prossimi mesi negli appositi recinti di accoglienza per essere poi liberati all’ interno dei 14 ettari di verde dell’area faunistica, il che, aggiungiamo noi, è proprio una novità bellissima e sicuramente degna di nota.


martedì 14 marzo 2017

‘GIOCHI, TRADIZIONI E MESTIERI DELLA CAIAZZO CHE FU IN GRANDE SPOLVERO GRAZIE ALLA PRO LOCO E ALLA SCUOLA DI CAIAZZO. SI PARTE IL PROSSIMO 15 MARZO



di Daniele Palazzo

CAIAZZO-In dirittura arrivo le operazioni preparatorie per i laboratori ludico-didattici che, destinati agli allievi delle scuole primarie e secondarie di Caiazzo, hanno l’obiettivo precipuo di fornire ai giovani studenti caiatini l’opportunità di approfondire la conoscenza dei giochi, delle tradizioni e dei mestieri del tempo che fu e, nel contempo, avere dimestichezza pratica con essi. “Giochi, tradizioni e mestieri di un tempo”, questa l’intestazione dell’ottima iniziativa di studio e formazione, partirà mercoledì prossimo, 15 marzo(questa data rappresenta anche il termine ultimo per la presentazione di eventuali istanze di iscrizione), per protrarsi fino alla fine del mesi di maggio a venire. L’idea di fondo è della Pro Loco “Nino Marcuccio”,  di Caiazzo, il cui gruppo di lavoro più attivo e motivato, all’atto di tradurre in pratica la propria trovata progettuale, ha chiesto ed ottenuto la collaborazione dell’Istituto Comprensivo cittadino. “Onde dare agli stessi laboratori il giusto senso, sia agli occhi degli allievi che dell’intera popolazione dello storico centro dell’Alto Casertano, tiene a far sapere un iscritto alla Pro Loco medesima, che,affermando di essere persona molto schiva e riservata e, quindi, disdegnato ogni clamore, l’apposito Comitato Organizzatore si è ispirato al mondo e alla grande verve vitale del compianto Nino Marcuccio, al quale la nostra città deve davvero tanti, in termini di crescita umana e culturale.” Teatro della lodevole iniziativa saranno gli spazi e gli ambienti della Scuola Primaria di Caiazzo-Centro, dove tutti partecipanti, al ritmo di due seduta a settimana, sono chiamati a raduno, come

 da programma, fino al prossimo maggio. Per la cronaca, i giochi inseriti nelle attività de quò vanno dalla “campana” alla “mazza e piuze”, dallo “schiaffetto”(guerra ai quattro schiaffi) al “singhetto”, dallo “zomba cavaliere” allo “Strummolo” ed altr, quali “una monta”, “la conta”(nascondino), “la corda”, “la carrozza”, ecc. “Ognuno di essi, si evince da u comunicato-stampa, incarna momenti di un tempo passato, di tradizioni che meritano di essere tramandate alle nuove generazioni, perché sono l’espressione di una cultura che è madre di quella attuale.” E, ancora, “È per questo motivo che l’iniziativa viene rivolta agli alunni delle scuole primarie e secondarie di Caiazzo, i quali avranno il privilegio di conoscere quelle attrazioni ludiche raccontate dalle persone più anziane. Rievocare i giochi di un tempo, inoltre, darà modo ai giovanissimi destinatari di conoscere un aspetto importante dell’identità propria del territorio in cui vivono.” Per info e ragguagli più approfonditi, la sede della Pro Loco caiatina(Piazza S. S. Menecillo, 1), il sito e-mail caiazzoproloco@libero.it  e i numeri telefonici 0823862761(Pro Loco) e 3457373398(Ivania Marcuccio).