mercoledì 29 aprile 2015

Cancello Arnone. Finalmente Danisi realizza il suo sogno e sabato e domenica sarà in TV.


                                                         di Pasquale Leggiero.

 In precedenza avevamo annunciato il film di Nico Danisi, dal titolo vivere per amore, un film scritto e interpretato dallo stesso Danisi, in questo film il protagonista è costretto alla prova di parecchi ostacoli, ma manderà tutto all’aria o li supererà? Di questo film è stata creata anche la copertina e in essa vediamo: Nico Danisi e Laura Ferraiuolo a cavallo, nel film della regia di Salvatore Arnold, Ferraiuolo interpreta la protagonista donna, ma sulla copertina vediamo anche: Alfredo Arnold, Alex Mosca, Franco Ferrara, Raffaele Capoluongo e Arturo Taglialatela. Il film vivere per amore sarà in TV sabato e domenica a partire dalle ore 22.00, a TLC, Telelibera Campania, canale ufficiale 174. Nel trailer messo su youtube vediamo: Franco Ferrara che interpreta don Gennaro che dice: un certo Nicola, quello che sò fa il cantante, secondo il film Nicola è lo stesso Danisi o il film parla di un altro Nicola cantante? Un’altra scena del trailer inquadra: Capoluongo, Ferrara e Arnold, quest’ultimo  dice di avere una sola famiglia, e cioè gli altri due quindi ciò fa pensare che i tre, nel film sono parenti. Ma nel trailer non mancano scene a rallentatore tra Danisi e Ferraiuolo. All’improvviso un auto che parte e a seguire: Capoluongo e Taglialatela che gli si blocca l’auto e Capoluongo nel ruolo di qualcuno che se la prende, ma con chi? Taglialatela che spara ad una porta e poi il brindisi tra don Gennaro e Alex, ma nel trailer vediamo anche un pestaggio, come mai tale pestaggio? Che cosa avrà fatto di male un giovane ragazzo? Poi Michele, interpretato da Alfredo Arnold che si allontana con la barca, per una gita di piacere o altro? Lo stesso Michele che consegna una posta o altro a don Gennaro? Don Gennaro dall’apparente età di 40 anni si scaglia e tira una schiaffo a Laura , cosa avrà fatto una ragazzina di appena quindici anni, almeno quello che si vede dal trailer? Ma poi l’attore Mosca che dice: io lo uccido a quello. Chi mai sarà quello? E ritornando al trailer esso termina con Danisi che compone e canta una sua canzone: Napul’è mammà. Un trailer con tanti misteri, tutti da scoprire. Ma regia e attori invitano a seguire il film sabato e domenica a partire dalle ore 22.00 su TLC, canale 174, li potremo scoprire ogni cosa rimastoci in dubbio. Un caloroso in bocca al lupo a Danisi e tutto il casting  del film e che presto possiamo vedere ancora un altro film.       

martedì 28 aprile 2015

Cancello Arnone. Don Noviello stila il programma di maggio.

Parrocchia Maria SS Assunta in cielo
Cancello Arnone
Eventi mese di Maggio: a cura di Giuseppe Paolo
                       
1 venerdi (primo venerdi )                Santa Messa ore 8.30 e 18.00

2 sabato ;     ore 18.00 Santa Messa – ore 18.30 preparazione e confessione cresimanti

3 domenica ;                          ore 19.00 Celebrazione del sacramento della Cresima

4 lunedi;                                 ore 18.00 Santa messa in chiesa-
Ore 19.00 Santa Messa nella cappellina San Biagio

6 mercoledi ;                             ore 18.00 Santa messa in chiesa-
Ore 19.00 Santa Messa nei poderi

8 venerdi; (Madonna di Pompei);   ore 11.00 Santa Messa al termine supplica

9 sabato                                  ore 18.00 Santa messa in chiesa-
Ore 19.00 Santa Messa nei poderi

11  lunedi ;                                ore 18.00 Santa messa in chiesa-
Ore 19.00 Santa Messa nella cappellina San Biagio

14 giovedi ;                               Ore 19.00 Santa Messa nei poderi

16 sabato                                  ore 18.00 Santa messa in chiesa-
Ore 19.00 Santa Messa nei poderi

18 lunedi                                ore 18.00 Santa messa in chiesa-
Ore 19.00 Santa Messa nella cappellina San Biagio

20 mercoledi         ore 8.30 santa messa  ore 15.00 Ritiro della prima comunione

21Giovedi                             Ore 19.00 Santa Messa nei poderi

22 venerdi ; Santa Rita          Ore 19.00 Santa Messa  in onore della Santa in chiesa

23 Sabato ;                              ore 17.00 Santa Messa nella cappellina di San pio
                                             Ore 18.00 Santa Messa in chiesa

25 lunedi                                     ore  18.00 Santa messa in chiesa-
Ore 19.00 Santa Messa nella cappellina San Biagio
27 mercoledi                 ore 18.00 Santa messa in chiesa-
                                          Ore 19.00 Santa Messa nei poderi

28 Giovedi                        Ore 19.00 chiusa del mese di maggio nei poderi

30 sabato                      ore 18.00- Santa messa in chiesa



                                                                                                                     


                                                                                                                                                                                                        

giovedì 23 aprile 2015

Cancello Arnone. Di Pasquale scrive a vari enti ed oragani.

Riportiamo testualmente una lettera inviata da Di Pasquale.
Franco Di Pasquale


Al sig. Presidente del Consiglio dei Ministri, Roma
Al sig. Presidente della Regione Campania, Napoli
Al sig. Presidente della Provincia di Caserta
Al sig. Prefetto di Caserta
P.c. Al sig. Sindaco del Comune di Cancello ed Arnone
P.c. Al Gruppo Regionale di F. d. I., Napoli
P.c. Al coordinatore regionale di F. d. I., Napoli
P.c. Al Tg3, Campania, Napoli
P.c. Al giornale Il Roma, Napoli
P.c. Al giornale Il Mattino, Napoli
P.c. Al  giornale La Gazzetta di Caserta

Oggetto: argini del fiume Volturno in CANCELLO ED ARNONE (CE), competenza della Provincia di CASERTA.

Con la presente intende sottoporre alla Vostra cortese attenzione la problematica degli argini del nostro fiume, il Volturno, del territorio di Cancello ed Arnone.

La questione che qui viene evidenziata va estesa anche ai Comuni vicini, e soprattutto va inquadrata poi in un più vasto intervento di valorizzazione del Volturno, come indicato in questa nota che qui viene allegata ed in tante altre note che sono state inviate.

L’esposto è per un urgente intervento di manutenzione-bonifica degli argini del fiume, che sono pieni di spine ed erbacce, che con il caldo costituiscono un vero e proprio allarme per la presenza di ratti, insetti e serpenti, e per probabili incendi.

La Provincia di Caserta, che ha la competenza, fa sapere, attraverso un colloquio telefonico con l’ufficio competente, che non ci sono i fondi per tali interventi, anzi poiché vi è in atto la modifica delle province, c’è il rischio che tanti interventi non possano essere fatti, con gravi problemi per la comunità.

Pertanto, è necessario legiferare in merito perché si possa avviare la normale macchina amministrativa per il bene della comunità.

Nel frattempo, prima del mesi caldi, quando il problema è molto accentuato, vanno effettuati questi interventi di emergenza nel centro del paese.

Distinti saluti
Cancello ed Arnone 22 aprile 2015
Francesco Di Pasquale

Note
Si allega la lettera citata nell’esposto.
Al sig. Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Roma
Al sig. Presidente della Regione Campania, Napoli
Al sig. Presidente  della Provincia, Caserta.
All’ufficio del  difensore civico provinciale, presso segreteria Presidente della Provincia di Caserta
Alla Protezione Civile di Caserta
Al sig. Sindaco del Comune di Cancello ed Arnone
P.c. Al Cocevest, Grazzanise.

                       FIUME VOLTURNO, CANCELLO ED ARNONE.
Con la presente chiede alle S.V.  un interessamento per il nostro fiume Volturno, per la soluzione definitiva delle problematiche che vi sono. Il fiume Volturno, attraversa il nostro territorio, lo divide-lo unisce, tanto che possiamo parlare di “Piazza Volturno”.
Il fiume, tra l’altro, oltre che essere un importante corso d’acqua a livello regionale e nazionale, interessa anche i Comuni vicini (BASSO VOLTURNO).
Esiste tutta una storia da tutelare ed esistono tante iniziative in atto da tempo da parte del sottoscritto, perchè gli argini siano sempre tenuti puliti e affinché il Volturno non sia solo difeso, ma che sia valorizzato, per dare importanza e valore al territorio, per lo sviluppo economico.
Ogni anno, specie nel periodo caldo, anche se il problema è ormai continuo, gli argini sono pieni di erbacce, spine, che diventano covo di ratti, insetti e serpenti, e questo costituisce non solo uno spettacolo desolante, visto appunto l’ubicazione degli argini, che, ripetiamo, sono nel centro del paese, ovvero Cancello ed Arnone, ma anche pericolo e paura per gli abitanti che si trovano nelle vicinanze degli argini.
E purtroppo, dove poi c’è l’abbandono, c’è anche di conseguenza l’utilizzo dell’area per discarica.
Occorre un intervento urgente e poi completo, che deve riguardare gli argini, e poi occorre la valorizzazione di tutto il territorio interessato dal fiume Volturno, compreso le aree demaniali, da riutilizzare e liberare per le popolazioni. Anche la difesa naturale e del verde di questo corso d’acqua va presa in considerazione.
Ultimamente, il 21 novembre 2024, a Grazzanise, organizzato dal Cocevest, di cui è responsabile il prof. Raffaele Raimondo, si è tenuto un convegno sul tema: “I Contratti di fiume”, e sottotitolo “Valorizzazione del fiume Volturno”.
Nel frattempo ritiene che si debba valutare la possibilità d’intervento della Protezione Civile Provinciale o Regionale, qualora entro l’inizio del caldo non si possano ancora organizzare da parte degli enti interessati i lavori necessari e prioritari, di pulizia-bonifica degli argini e relative aree vicine.
N.B.
Prima la competenza della manutenzione era del Genio Civile, poi è passata al Provveditorato alle Opere Pubbliche, ora alla Provincia di Caserta.

Nel corso degli anni ci sono stati tutta una serie di interventi, ora da alcuni anni non si interviene più o si interviene solo per qualche tratto, ma il problema non è risolto.

Cancello Arnone. FRANCESCO DI PASQUALE RESPONSABILE DI F.D.I-A.N. CHIEDE DI CONFERIRE COL SINDACO.

Franco Di Pasquale
Il Sindaco Emerito


In una nota che Franco Di Pasquale ha inviato al sindaco, Pasqualino Emerito, si legge: AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI CANCELLO ED ARNONE. A nome del coordinamento di F.D.I. di CANCELLO ED ARNONE, chiede un incontro con la S.V. per quanto concerne la questione tributi, già esposta in varie note. Distinti saluti.

Atteso incontro, quindi, tra i due.

domenica 19 aprile 2015

Cancello Arnone. Minorenne salvata dal tappeto di palestra.


                 
   di Pasquale Leggiero.


A volte, anzi forse spesso, compriamo prodotti di sottomarca dalla scritta made in china, vuoi per risparmiare, vuoi perché li riteniamo buoni lo stesso, ma compriamo questi prodotti. Il mercato cinese oggi la fa da padrone. Una ragazza del paese, la minore F.G., aveva comprato un telefonino, rigorosamente cinese tanto che non portava nemmeno il marchio ϹE. Questo nuovo apparecchio telefonico risultava buono, ma in seguito il caricabatteria emanava scosse di corrente e la giovane non ha detto niente ai genitori, poi un giorno la ragazza era a praticare palestra sul tappeto che fa correre, che fortunatamente è di gomma, ed il suo telefonino era sottocarica quando all’improvviso si è avuto in boato, il  caricabatteria  è scoppiato e la ragazza è rimasta ferita, a salvarla è stata l’ora di ginnastica perché era sul tappeto di gomma che l’ha isolava. Trasportata d’urgenza  in ospedale si sta curando per le cure del caso. Un prodotto cinese, non approvato dalla CEE (Comunità Economica Europea) che scoppia e un tappeto di gomma che fortunatamente salva la giovane F.G., molte volte compriamo il cinese e invece dovremmo essere più attenti a usare prodotti di marca per non incorrere rischi, anche se spendiamo di più ma ne va della vera convenienza che è la nostra salute. Non possiamo fare altro che augurare presta guarigione a F.G. e raccomandarci di usare prodotti a marchio ϹE, qualsiasi esso sia. 

sabato 18 aprile 2015

ESTERNAZIONI POCO RIGUARDOSE SULL'ABORTO E SU CHI LO PRATICA, DON LUIGI DE ROSA CHIEDE SCUSA A TUTTI

Don Luigi De Rosa
di Daniele Palazzo
A seguito del vero e proprio vespaio di polemiche e prese di posizione, innescate dalla veemente filippica pronunciata, qualche giorno addietro, da Don Luigi De Rosa, alle cui cure pastorali è affidata la comunità di anime afferente alla parrocchia di Santi Cosma e Damiano, in Vairano Scalo, lo stesso Sacerdote, attraverso il proprio profilo su Facebook, sorprende ancora, chiedendo scusa a tutti i destinatari delle dure parole che ha pronunciato. Soprattutto alle donne, verso cui aveva lanciato strali molto acuminati e frasi a dir poco sconce ed irriguardose. Eccone il testo: “Martedì pomeriggio, in una conversazione su Facebook, su un argomento di capitale importanza per la mia sensibilità di uomo e di sacerdote, quale è quello del rispetto della vita nascente, mi sono lasciato andare usando dei termini che non fanno parte del mio linguaggio. Fermo restando che l’aborto è un crimine, non sono autorizzato a giudicare ed ad offendere chi lo pratica. Nei miei 21 anni di ministero sacerdotale, molte volte mi sono trovato ad accogliere, confortare ed assolvere chi si presentava con il peso di questo gesto sulla coscienza, ma mai una parola di condanna. L’unico giudice è Dio che conosce mente e cuore degli uomini. In quella conversazione ciò che ha generato in me una reazione oggettivamente sbagliata, è stata la superficialità con la quale si affrontava l’argomento aborto. Né era mia intenzione offendere la figura femminile, anch’io sono stato generato da una donna e poi nutro una grande devozione verso la donna per eccellenza che è la Madonna. Chi si è sentito offeso da quelle espressioni, accolga le mie scuse e parimenti, nessuno si senta in colpa per aver usato parole offensive verso la mia persona. Uniti in Cristo che è la rivelazione della misericordia del Padre, abbraccio tutti.” Non c’è che dire, il discorso di autoammenda del Sacerdote vairanese è davvero ineccepibile. Adesso, la speranza della stessa ‘veste talare’ e di tutta la comunità religiosa interessata è che le scuse presentata da Don De Rosa possano essere sufficienti a placare le polemiche e a far ritornare la questione sui binari della normalità.


PAUROSO INCIDENTE AUTOMOBILITICO SULL’APPIA BENEVENTANA, COPPIA DI BENEVENANI FINISCONO AL PRONTO SOCCORSO.


di Daniele Palazzo
MADDALONI- Rimasti coinvolti nell’ennesimo incidente stradale verificatosi lungo il tratto beneventano della Statale Appia, sono finiti  uomo e una donna di Maddaloni. Teatro del clash veicolare in parola un tratto d’asfalto ricadente in tenimento del Comune di Tufara Valle e, precisamente, quello più vicino allo svincolo per Ceppaloni. Per cause ancora in corso di accertamento, l’auto sulla quale viaggiavano la coppia di maddalonesi, un’Alfa Romeo 156 Station Vagon, è venuta in violenta collisione con una Polo Wolskvagen, condotta da un 33enne di Benevento. Posto che il fuori programma è accaduto intorno alle ore 14.00, tutte e  tre i protagonisti  dello spaventoso sinistro si son ritrovati al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Rummo”, di Benevento, dove i sanitari, dopo le prime cure, li hanno giudicato guaribili in un lasso temporale che va dai10 ai 15 giorni. Il nuovo scontro, che segue di poche ore il caso del bimbo travolto sullo stesso d’asfalto, sta testimoniare, una volta di più, delle gravi carenze strutturali e dei più che deficitari sistemi di tutela dell’incolumità e della stessa vita dei tanti forzati del volante che, per questioni lavorative e per mille altre motivazioni, sono costretti a servirsi dalla medesima Statale per i loro spostamenti giornalieri. Dunque, sarebbe ora che le autorità preposte s facessero carico del problema, avviano a definitiva soluzione l’annosa questione, che, se si continuasse a tergiversare  e a perdere altro tempo, nonché a seguitare sulla strada del lassismo istituzionale e dello sfacelo politico-gestionale posti in  essere fino al momento attuale, diventare davvero esplosiva.

CON IL CONFERIMENTO DELLA DOP ALL’OLIO DI OLIVA DI GAETA, RICONOSCIUTA ANCHE L’ECCELLENZA DELLE OLIVE SESSANE E CELLOLESI


di Daniele Palazzo
CELLOLE-Anche i territori comunali di Cellole e Sessa Aurunca nel novero delle aree produttive in cui possono essere coltivate le ulive dalle quali, una volta giunte a maturazione, si può avviare il processo di trasformazione del famoso olio di Gaeta, che, proprio in questi giorni, ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta(D.O.P.). LO ha stabilito il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione dell'Oliva di Gaeta D.O.P., che ha inserito i tenimenti dei due Comuni di Terra di Lavoro tra i 44(fanno parte di una zona produttiva che, oltre a quella sessano-cellolese, abbraccia tutta l’estensione territoriale della provincia di Latina e una parte di quelle di Frosinone e Roma)che compongono lo specifico areale, vale a dire Amaseno, Artena, Ausonia, Bassiano, Campodimele, Casape, Castelforte, Castel Madama, Castelnuovo Parano, Castel San Pietro, Cellole, Cisterna di Latina, Coreno Ausonio, Cori, Esperia, Fondi, Formia, Gaeta, Itri, Labico, Lenola, Maenza, Minturno, Monte S. Biagio, Norma, Palestrina, Pico, Poli, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Roccamassima, Roccasecca dei Volsci, San Gregorio da Sassola, Sermoneta, Sessa Aurunca, Sezze, Sonnino, Sperlonga, Spigno Saturnia, Santi Cosma e Damiano, Terracina. Tivoli e Valmontone. Su disposizione dell’autorità di competenza del Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF), la riunione di pubblico accertamento per il relativo disciplinare è prevista per il 14 maggio prossimo presso la Sala Riunioni del Comune di Itri.


CANCELLO ED ARNONE. F.D.I., DOMENICA 19 APRILE RACCOLTA DI FIRME IN PIAZZA MUNICIPIO PER LA CELEBRAZIONE DEL 17 MARZO COME FESTA NAZIONALE DELL'UNITA' D'ITALIA.



Continua domenica 19 aprile in piazza Municipio la raccolta di firme da parte di F. d. I.-A.N. per la festa del 17 marzo come giornata dell'Unità Nazionale.

Orario: dalle ore 9,00 alle ore 12,30.

Note.
Già sono state raccolte in poco tempo 232 firme e trasmesse alla Direzione Nazionale del partito, che ha provveduto a ringraziare il Coordinamento "FOLGORE" di CANCELLO ED ARNONE.

Cancello Arnone. Da Di Pasquale riceviamo e pubblichiamo.

COORDINAMENTO “FOLGORE” DI F.D.I.-A.N.-M.S.I., DI CANCELLO ED ARNONE. CONTINUA DOMENICA 19 MARZO LA RACCOLTA DI FIRME PER IL 17 MARZO FESTA DELL’UNITA’ NAZIONALE.

                                       

Italiani, uomini di destra della storia del MSI, uomini che ancora credete nei valori e nei principi, è arrivato il momento di farci ancora sentire perché la nostra PATRIA possa ritornare a vivere e risplendere, e noi, suoi figli, possiamo ancora sentirci orgogliosamente Italiani, delle tradizioni di civiltà e giustizia.

I nostri Valori sono irrinunciabili, perché solo in questa fede ci potrà essere uguaglianza di tutti, giustizia, legalità – ordine.


Allora, è il momento  del ritorno alla “PATRIA ITALIA”.

DOMENICA 19 MARZO IN PIAZZA MUNICIPIO ED IN VIA L. SETTEMBRINI CONTINUA LA RACCOLTA DI FIRME PER IL 17 MARZO FESTA DELL’UNITA’ D’ITALIA.

Questa è la nostra fede, che viene  dalle nostre tradizioni.

La nostra fede è la Patria,
La nostra fede è nel Popolo.

E solo con questi ideali si potranno fare le battaglie.

Dal cuore vengono le scintille d’amore e non dagli interessi.

Avanti con l’ITALIA e la nostra tradizione politica, che ora la portiamo insieme in F.D.I. -A.N. M.S.I.

W L’ITALIA.






sabato 11 aprile 2015

Cancello Arnone. Pescatori in trasferta per l’Incaldana di Mondragone.


                 
Giuseppe Caputo
    di Pasquale Leggiero.

Quest’anno la città di Mondragone in collaborazione con la rosa dei venti team A.S.D. organizza, per  oggi, il primo trofeo SS Maria Incaldana, consistente in gara di pesca. Tale gara si svolgerà in spiaggia sul litorale mondragonese,  con il seguente regolamento: la quota d’iscrizione è di € 20.00 a persona e si potrà partecipare anche a coppia, ci sarà la premiazione per le prime dieci coppie classificate, ogni partecipante potrà partecipare con due canne, quindi quattro per coppia, la durata della gara sarà di 5 ore dalle ore 17.00 alle ore 22.00. Per info e iscrizioni basta formulare uno dei seguenti numeri: 3383423466, oppure 3494230844, oppure ancora 3393471789. Alla gara mondragonese parteciperà anche un nostro compaesano, Giuseppe Caputo, insieme al mondragonese Tonino Viola. Caputo appassionato di pesca a self casting partecipa a gara aperta a pescatori amatoriali e agonisti, per dare un contributo alla festa dell’Incaldana che ogni anno si tiene a Mondragone. Non possiamo che augurare a tutti un in bocca al pesce.          

CANCELLO ED ARNONE. FRANCESCO DI PASQUALE, IL RESPONSABILE POLITICO F.D.I.- A.N.-MSI, DI CANCELLO ED ARNONE LANCIA L’APPELLO AGLI ITALIANI, AGLI UOMINI DELLA DESTRA- DEL MSI PERCHE’ L’ITALIA RITORNI A VIVERE.


                         

Italiani, uomini di destra del storia del MSI, uomini che ancora credete nei valori e nei principi, è arrivato il momento di farci ancora sentire perché la nostra PATRIA possa ritornare a vivere e risplendere, e noi, suoi figli, possiamo ancora sentirci orgogliosamente Italiani, delle tradizioni di civiltà e giustizia.

I nostri Valori sono irrinunciabili, perché solo in questa fede ci potrà essere uguaglianza di tutti, giustizia, legalità – ordine.

Viviamo in un periodo offuscato dalle false ideologiche materialistiche-marxiste e capitalistiche di oltre oceano, che hanno disastrato per affari la nostra Nazione, nelle sue istituzioni, sentimenti, coesione di popolo, creando  divisioni ed odi, che servono appunto per quanti governano gli affari, che negano la libertà, la dignità dei cittadini, in quanto ne mortificano i giusti diritti a vantaggio dei loro egoismi più sfrenati.

Allora, è il momento  del ritorno alla “PATRIA ITALIA”, al senso dello Stato, che deve garantire tutti i cittadini, in modo che tutti abbiano il giusto diritto per vivere e per la comunione della comunità.

Ai giovani il compito di liberarsi dalla schiavitù dei falsi miti e delle cose che distruggono, ma di ritornare nell’alveo delle nostre tradizioni, per essere futuro e classe dirigente,  e non passato o trapassato.

Noi, di destra, di F.D.I., AN MSI, che portiamo sempre nel cuore le nostre radici di vita vissuta dei cuori della gente, vogliamo che il partito- ovvero la comunità di valori e non di affari, perché le idee sono spiritualità per la comunità, per amare la comunità, sia di nuovo il partito della gente, e non sia il partito di chi vuole mortificare il prossimo, traendone vantaggi personali.

Questa è la nostra fede, che viene  dalle nostre tradizioni.

La nostra fede è la Patria,
La nostra fede è nel Popolo.

E solo con questi ideali si potranno fare le battaglie.

Dal cuore vengono le scintille d’amore e non dagli interessi.

Avanti con l’ITALIA e la nostra tradizione politica, che ora la portiamo insieme in F.D.I. -A.N. M.S.I.

W L’ITALIA.



mercoledì 8 aprile 2015

DA CASERTA A PIETRASANTA, STILISTI DI TERRA DI LAVORO IN GRANDE SPOLVERO AL CONCORSO ‘PIETRASANTA MODARTE


di Daniele Palazzo

CASERTA-Numerosi ed agguerriti,  anche dalla provincia di Caserta, i concorrenti partecipanti all’edizione 2015 del Concorso “Modarte e Arte del Ricamo”, di Pietrasanta, in provincia di Lucca, che, al termine della fasi preliminari e delle molto sentite e combattute fasi selettive, prevede una megasfilata conclusiva, con modelle mozzafiato ed i indossatori non da meno delle loro colleghe, i quali vestiranno alcune della migliori creazioni della massa-stilisti in lizza. Eccezionale ed inedito palcoscenico dell’evento di moda creativa una delle Chiese più belle e suggestive della splendida e storicamente importante cittadina toscana, che, per le sue ottime ed ammirate fattezze strutturali e per la grande congenialità dell’ambiente che la contraddistingue allo spirito della manifestazione che andrà ad ospitare, si presta che è una meraviglia al allo spirito di quello che si presenta e configura come uno dei momenti celebrativi della moda e della creatività di quanti vi operano con passione e competenza più ambiti ed importanti dell’intero territorio nazionale. L’appuntamento, dunque, è per il 25 di questo mese. Intanto, con grande soddisfazione del Comitato chiamato ad allestire la kermesse, intorno alla manifestazione, il cui piano di pubblicizzazione sul territorio è stato molto incisivo  ben studiato e calibrato, crescono interesse ed attesa con il passare dei giorni. In tutto, ammontano a 29, tra scuole di moda, licei artistici, associazioni di taglio e cucito e singoli stilisti(provengono soprattutto dalla Toscana e dalle città di  Roma, Caserta, Foggia, Cagliari e Palermo) coloro che, iscrittisi a tempo debito, si contenderanno l’ambito premio finale. Il tutto sotto l’egida Uffici Turismo e Tradizioni Popolari del Comune di Pietrasanta(con essi, hanno collaborato attivamente alcune delle casa di fashion e moda creativa più in dell’intera estensione della provincia di Lucca, tra le quali ricordiamo la Renata Serra Forni, la Rakam,  il Centro Italiano Tutela Ricamo, la Tessitura F.lli Graziano, la Tessitura Busatti, la Filatura Coats Cucirini, la Filatura BBB e la Mastro Raphael), che ha concesso il proprio patrocino all’importante manifestazione.


martedì 7 aprile 2015

PREVENZIONE DELLA SALUTE COLLETTIVA, OK PER LO SCREENING GRATUITO ATTUATO DALLA CROCE ROSSA, A VITULAZIO


di Daniele Palazzo
VITULAZIO-Davvero strabiliante e pregno di risultati di grande  rilievo lo screening gratuito che, voluto e tradotto in essere dai volontari della sede vitulatina della Croce Rossa Italiana, ha avuto quali finalità precipue quelle legate al controllo della salute generale attraverso il rilievo dei valori sanguigni, dei livelli pressori, dei dati connessi all’andamento della curva glicemica e di tutto quanto, nei limiti dei mezzi diagnostici a loro disposizione, attiene e possa attenere al mondo del benessere della persona. Teatro della lodevolissima iniziativa, che, dobbiamo dire, ha fatto riscontrare ricadute molto positive sul territorio, dando maggiore slancio alla già marcata e ben radicata cultura del volontariato nell’intero comprensorio dell’importante centro dell’Agro Capuano, la base  operativa del Circolo Culturale “Sud Vitulazio”, le cui credenziali di amore al suo territorio di appartenenza e di impegno per la promozione e la salvaguardia delle risorse dell’intero comprensorio vitulatino non  hanno davvero bisogno di ulteriori note di presentazione. Per tutta la mattinata di ieri, dunque, nella piazza antistante il ritrovo degli iscritti al sodalizio ospitante, dedicata alla memoria di Riccardo II°, si è registrato tutto un andirivieni di curiosi e persone che, più saggiamente, hanno approfittato dell’occasione per controllarsi e, così, prevenire eventuali danni dovuti a trascuratezza o, peggio, a noncuranza di quelle situazioni di malessere che, se non scoperte preventivamente e contrastate a dovere, possono avere conseguenze non belle per chiunque e, nei casi più gravi, essere anche causa di morte. Das incorniciare, quindi, il lavoro svolto dai crocerossini targati Vitulazio, che, con quello portato avanti, a volte scontrandosi con difficoltà inimmaginabili(non poche, ahinoi, di origini maledettamente, burocratiche) dai loro colleghi di tutto il territorio nazionale, possono ben dire di aver contribuito non poco al miglioramento della salute e delle condizioni di vita delle tantissime persone che hanno guardato e tutt’ora guardano con fiducia crescente allo loro zelo e alle loro capacità nel gestire i programmi di intervento che sono loro affidati e che supportano con ogni mezzo disponibile i loro progetti di educazione alla salute e  loro piani di approccio e pratica relati alle metodiche di prevenzione e contrasto delle malattie che possono aggredire il nostro corpo fino a provocarne la totale debilitazione  e finanche essere causa di morte.


ANCORA UNO SQUALLIDO EPISODIO DI MALTRATTAMENTO DI ANIMALI, SEI CAGNOLINI, ABBANDONATI NELLE GELIDE ACQUE DEL FIUME SISTO, SALVAI DALLE GUARDIE, ITTICO-ZOOFILE


di Daniele Palazzo

Non c’è per bisogno  di essere degli Edoardo Stoppa, il noto giornalista ed amico degli animali in forza alla fortunata trasmissione di Canale 5 “Striscia la Notizia, per indignarsi nel venire a conoscenza dell’ignobile azione di uno o più individui che, per disfarsi di una cucciolata, non hanno esitato un attimo nel buttare nelle fredde acque del fiume Sisto(siamo in tenimento del Comune laziale di Sabaudia), come se si trattasse di carta straccia, ben sei esemplari di magnifici cagnolini. Le povere bestiole sarebbero state destinate a morte sicura se, in loro soccorso, non fosse intervenuta una squadra delle Guardie ittico-zoologiche di Latina, che, con la caparbietà di chi sa che sta compiendo un’opera buona e superando non poche difficoltà, li hanno tratti in salvo. La fatica è stata tanta, ma, alla fine, tutti gli intervenuti hanno concordato che ne è valsa la pena. Concluse le operazioni di salvataggio, la mezza dozzina di “cacciuttielli” strappati dalle grinfie della morte, infatti, tutti scodinzolii e manifestazioni di affetto e gratitudine verso i loro salvatori, hanno dato vita ad una vera e propria festa, abbandonandosi a  gioiose gimcane, corse sfrenate, tante capriole e dolci e, allo stesso tempo, allegri guaiti. Non saranno di certo come i “Sei personaggi in cerca d’Autore”, di pirandelliana memoria, ma la sestina di piccoli cani cercano un padrone e un posto in cui essere accolti e continuare a vivere, nella speranza, però, di non imbattersi più in persone grette e dagli orizzonti limitatissimi come quelle che li hanno ‘scartati’ come rifiuti ingombranti. 

ENTRO IL 2018 , SI PROFILA LA CHIUSURA DI 22 SEDI PERIFERICHE DI BANKITALIA, TRA CUI QUELLA DI CASERTA


di Daniele Palazzo
CASERTA-C’è anche quella di Caserta nel novero delle sedi di Bankitalia in odor di chiusura entro il 2018. Secondo l’articolato piano di razionalizzazione della rete distributiva di servizi al territorio, stilato dai vertici dell’istituto bancario più importante dello Stato, entro i prossimi due anni, chiuderanno i battenti 22 delle proprie succursali operanti in tutta l’area nazionale, tra cui, come abbiamo evidenziato all’inizio, quella del capoluogo di Terra di Lavoro, che pure ha svolto un ruolo molto importante e, per tanti versi, determinante per quanto riguarda le politiche e il piano di sostegno e salvaguardia degli standard economici e del benessere di una realtà territoriale, come, appunto, quella casertana, notoriamente difficile da gestire ed inquadrare. In base ad disposto, da tempo adottato dai massimi livelli istituzionali dell’ente creditizio in parola, alla fine del periodo indicato, saranno attive solo 39 attuali strutture contabili della propria rete periferica. 58, in totale, le filiali della Banca d’Italia(a queste, vanno aggiunte tre divisioni distaccate) su cui, allo stato, la stesso istituto bancario può contare. La stessa sorte di quella di Caserta toccherà anche alle filiali di  Agrigento, Ascoli Piceno, Avellino, Caltanissetta, Como, Cosenza, Cuneo, Grosseto, La Spezia, Latina, Lecce, Livorno, Messina, Novara, Pesaro, Pescara, Pisa, Ragusa, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Sassari, Siena, Sondrio, Taranto, Trapani, Treviso, Udine, Varese, Vicenza e Viterbo. E’ un piano di ridimensionamento, questo, che non piace minimamente alle organizzazioni sindacali di categoria e, men che mai, ai lavoratori interessati, che temono che la decisione dei vertici aziendali possa avere ricadute negative molto pesanti sia sul versante della tutela dei loro diritti impiegati(per loro, si fanno largo gli spettri del trasferimento e/o del pensionamento) che, per conseguenza, sui soggetti sociali e le famiglie meno abbienti e, quindi, più esposti ai rischi che comporterebbe la paventata chiusura di così tanti sportelli creditizi, non ultimi quelli connessi ad un più che sicuro aumento dei reati connessi all’usura e ad altre illecite attività della malavita organizzata. L’idea di “staccare la spina” alla maggior parte delle proprie agenzie disseminate in tutto lo “Stivale” è di lungo corso. Correva l’ano 2008 quando furono “stoppate” 39 delle 97 sedi di Bankitalia fino ad allora in esercizio. All’epoca, lamenta più di un sindacalista, le massime sfere dirigenziali del soggetto bancario interessato avevano assicurato che, nell’immediato futuro, si sarebbero poste in essere tutta una serie di nuove e sicuramente efficaci misure amministrative che avrebbero scongiurato ulteriori “dimagrimenti”, aprendo, nel contempo, la strada per ripotenziare la rete esistente e finanche permettere la riapertura di parte degli sportelli soppressi. Come si vede, non è stato così. Ecco perché i dipendenti direttamente interessati dal colpo di falce che si avvia a sferrare la loro Dirigenza Aziendale, nonostante più di un “capozzone” abbia assicurato che nessuno degli impiegati e del personale in carico perderà il proprio posto di lavoro, non sono affatto tranquilli. E giù assemblee, scioperi, manifestazioni ed ogni forma di protesta civile ai fini del distoglimento delle più alte cariche gestionali dell’istituzione creditizia in questione dal proposito di proseguire su una strada che ritengono impercorribile ed anche dannosa sia per l’azienda che per chi vi presta tempo e lavoro. Scorrendo una nota sindacale, di marca toscana, leggiamo testualmente : “Abbandonare il territorio da parte di Bankitalia risponde solo a logiche di tipo “politico” e non trova alcuna giustificazione dal punto di vista tecnico. Basta guardare a ciò che avviene in Francia, dove la Banca centrale ha varato un piano che al 2020 prevede 115 filiali permanenti, organizzate intorno a 95 succursali, 10 agenzie satelliti e 10 sportelli di prossimità; rapporti con la clientela in 196 città francesi e un organico tra 4200 e 4600 unità. È evidente, infatti, che anche nel caso di un’ulteriore perdita di ruolo delle banche centrali nazionali a vantaggio della Bce, in futuro saranno tanto più strategiche le sedi territoriali per consentire un efficiente funzionamento del sistema dei controlli bancari.” Dal canto loro,  autorevoli membri  Consiglio Superiore della Banca d’Italia, fermi nelle proprie decisioni, affermano che “nel varare il nostro di riordino e riassetto della nostra rete, si è tenuto conto soprattutto della domanda dei servizi, delle caratteristiche del territorio di riferimento, dell'esistenza in regione di altre filiali aperte al pubblico e della distanza dalla filiale più vicina." Non solo. “Per molte delle sedi bancarie destinatari del nostro provvedimento, si è registrato una notevolissima riduzione delle attività e dei servizi resi alla clientela. Un altro punto che, a nostro parere giustifica l’intervento in atto.” Sembra che il ragionamento dei vertici dell’istituto bancario interessato, che, nel portare acqua al loro mulino, precisano che, nel recente passato, anche la Bundesbank tedesca e la transalèina Banque de France hanno tagliato da 154 a 50 gli uffici insistenti sul territorio, la prima, e da 211 a 127 le dipendenze di sua pertinenza, la seconda, non faccia una grinza. Ma, altrettanto valide e degne di nota appaiono le ragioni della controparte e di chi ne tutela i diritti. Come, qualche giorno fa, ebbe a dire il Segretario provinciale per Avellino della CIGL, Vincenzo Petrucciello, "non è solo il trasferimento dei lavoratori a preoccupare. La Banca d'Italia svolge numerosi servizi specifici ma ricopre anche una funzione di presidio della legalità. Tra le altre funzioni, infatti, assolve a quella dell'informativa sulla centrale di allarme interbancario, un sistema di monitoraggio sul riciclaggio di denaro sporco, senza considerare gli altri servizi importanti, tra cui il ricorso all'arbitrato bancario finanziario, l'accesso ai dati della centrale rischi e le funzioni di tesoreria. Dopo i Tribunali, le scuole, gli ospedali, gli uffici postali e gli sportelli delle agenzie delle entrate, le zone interne della regione dovranno fronteggiare l'ennesimo passo verso l'isolamento e l'allontanamento di funzioni. Subire la chiusura della filiale della Banca d'Italia, significa subire un ulteriore impoverimento del territorio(è ancora Petrucciello ad esprimersi in questi termini),costringendo soprattutto i cittadini delle aree periferiche delle province di Avellino e Benevento e anche di Caserta ad onerose e faticose trasferte per raggiungere Napoli o Salerno". Come si vede, anche le argomentazioni addotte dai dipendenti e dai loro sindacati sembrano incontrovertibili. Sarà bene, però, non farsi alcuna illusione. Niente, allo stato, lascia pensare che ci ha avviato la macchina dei tagli alle 22 sedi della rete periferica di Bankitalia possa tornare sulle proprie decisioni. Comunque sia, le proteste e i mugugni non accennano a placarsi, promettendo nuovi ed ulteriori sviluppi ad uno status quo che, francamente, non porta alcunchè di bene a nessuno.


domenica 5 aprile 2015

Auguri di Buona Pasqua.


Gesù venuto al mondo per salvare noi dal peccato, si fa inchiodare sulla croce ma poi risorge al terzo giorno per restare con noi e con noi per sempre. La sua nuova tunica bianca ci aiuti a riflettere su quanto male facciamo e quello che istighiamo. Per questo Buona Pasqua a tutti.

Cancello Arnone. All’arte d’oro i giovani scoprono Romano.


                        
  di Pasquale Leggiero.

Nella sede dell’agenzia, musicale e noleggio auto,  arte d’oro alcuni giovani di Cancello Arnone, scoprono la cantante Giovanna Romano. Andiamo con ordine a voler guardare un video di Romano è un suo compaesano di Aversa, città d’origine di Romano e guarda un video che la Romano ha girato insieme al grande artista  Luciano Caldore, una canzone che i due cantano insieme e che è visibile anche su youtube. Tale Romano che i giovani cancellesi hanno scoperto all’arte d’oro, non solo con il brano e video insieme a Caldore, ma anche in un altro video insieme a Tony Calisi, ha colpito tutti ed è piaciuta cosi tanto, che due gruppi di giovani uno di Aversa e l’altro di Cancello Arnone si stanno organizzando per formare un solo gruppo e andare a sentire dal vivo Giovanna Romano che martedì alle ore 21.30 canterà a Qualiano. Tramite l’agenzia arte d’oro questo gruppo di cancellesi ha scoperto Romano e lei ha conquistato altri supporter, non ci resta che augurare lunga vita all’agenzia arte d’oro, specie quando attraverso lei fa scoprire artisti e nascere passioni, ed un in bocca al lupo lo facciamo ai giovani aversani e cancellesi perché insieme si possano divertire nel sentire cantare Giovanna Romano dal vivo. Buon divertimento a tutti.   

TRE RAGAZZI DELL’ALTO CASERTANO PROTAGONISTI AL CONCORSO TORINESE ‘RIPRENDI LA CITTA’, RIPRENDI LA LUCE’


di Daniele Palazzo
Accolti in ‘patria’, con tutti gli onori, i tre ragazzi dell’Alto Casertano che, per il secondo anno consecutivo, hanno conseguito la piazza d’onore al termine del Concorso Internazionale “Riprenditi la città, Riprendi la luce”, che, organizzato, in ogni dettaglio, dall’Associazione Italiana di Illuminazione(AIDI), che, quest’anno, ha avuto quale teatro privilegiato l magnifico scenario del Museo Nazionale  del Cinema, di Torino. La terna di amici altocasertani sbarcati nella Città della Mole, cioè  Alessio Pece di Alife, studente in Ingegneria informatica presso l’Università La Sapienza, di Roma, lo studente liceale Emiliano Gagliardi, pure lui di Alife, e l’alvignanese Gabriele Blasi, avevano portato all’esame della compente ed esigente Giuria, chiamata valutare  i lavori in arrivo, un video-documentario di ottima fattura, che, girato a Roma, nella notte tra il 6 e il 7 marzo scorsi, metteva in evidenza, peraltro snodandola in tutti i sui aspetti più significativi e pregnanti, un’ambiziosa progettualità, quella che,  grazie ad idee e proposte di grande innovazione ed ottimo utilizzo di moderni supporti tecnici si rende magicamente capace di conferire al sistema di illuminazione, luci e giochi d’ombra della Capitale un fascino ed una bellezza davvero unici. Alla realizzazione di “Light Defying Distance”(questo il titolo del filmato valutato quale degno del gradino intermedio del podio legato alla competizione di idee andata un “scena” nello splendido capoluogo piemontese), hanno lavorato anche gli studenti universitari Elisabetta Auriemma e Mino Capuano.  Da notare, in ultimo, che è la seconda volta consecutiva che De Blasi e compagnia si piazzano al secondo posto nel medesimo concorso.  C’è da essere sicuri, dunque, che faranno molta strada anche in campo professionale.


‘MASTER CLASS 2015’, SUCCESSO PIENO A VAIRANO PATENORA

‘CERCANDO LA LUCE’, CONCERTO PER LA MEDIATAZIONE, IL 12 APRILE PROSSIMO, NELLA CHIESA DEL MONASTERO, A TEANO


di Daniele Palazzo

TEANO- Musica e meditazione, un binomio perfetto per quanti, anche attraverso l’arte e le sue molteplici forme, intende seguire la strada della riflessione interiore e del più intimo rapporto con Dio. Queste le linee-guida del concerto in programma per domenica prossima, 12 aprile, presso il magnifico e raccolto scenario della Chiesa del Monastero, in Teano, che, per le sue eccezionali caratteristiche architettonico-ambientali, si presta che è una meraviglia al “deserto” e alla meditazione trascendentale. Protagonisti dell’evento, significativamente intitolato “Cercando la Luce”, gli artisti della Cappella Musicale “Laus Deo”, agli ordini di una delle “bacchette” più amate e considerate dagli amanti della musica sacra del nostro Meridione, vale a dire Marianna Russo, le cui credenziali artistiche non hanno davvero bisogno di presentazione. Nello splendido capoluogo sidicino ma anche  nei centri del suo immediato circondario, crescono, di giorno in giorno, l’interesse e l’attesa per l’importante evento artistico, che, ovviamente, trovandoci nel pieno del periodo pasquale, sarà imperniato su canti e tematiche ad hoc. Da rimarcare che gli organizzatori della manifestazione in oggetto hanno potuto operare grazie soprattutto alla disponibilità  alla lungimiranza  delle Suore Benedettine del SS Sacramento, che hanno dato disponibilità di uso della loro Chiesa. 

CASERTA BEN RAPPRESENTATA AD AVELLINO PER L’EVENTO DEDICATO ALLA PIATTAFORMA DIGITALE ITALIANA ‘ARDUINO’


di Daniele Palazzo

CASERTA- Nell’economia della giornata che, da poco approdata  anche in  Campania, è stata dedicata all’esaltazione e alla focalizzazione di tutte le qualità e le potenzialità di ‘Arduino’, l’ormai celebre piattaforma digitale, di marca e costruzione prettamente italiane, è distinto non poco il rappresentante, per Caserta e provincia dell’azienda “Perlatecnica”(è associazione no profit per la diffusione della cultura digitale), che, per l’ottima formazione e la grande esperienza vantata dal suo parco-dipendenti, può essere tranquillamente annoverata tra i centri produttivi e commerciali del suo genere, Mauro D’Angelo, il cui amore per la tecnologia e per le innovazioni con le quali, praticamente, ci misuriamo tutti i giorni, è ben noto. Ad ospitare l’Arduino Day’ per l’anno in corso le belle e funzionali fattezze del complesso monumentale ex Carcere Borbonico, di Avellino. Si è trattato di una kermesse molto intensa,  nella quale, oltre allo spazio concesso ad Arduino, si è trovato lo spazio per appuntare le attenzioni sugli aspetti più moderni e dibattuti della domotica e della robotica, nonché elle problematiche delle funzioni delle nuove stampanti in 3D e di Internet Of Things. Al di là dei contenuti tecnici e tecnologici, la manifestazione in parola ha lasciato un forte e tangibile segno di bella soddisfazione in tutti quanti vi hanno partecipato. Questo a motivo della grande semplicità, soprattutto di linguaggio ed espressività con cui è stata condotta. In questo modo, anche i non addetti ai lavori e i cosiddetti profani della materia hanno potuto comprendere bene di cosa si stesse parlando, facendo propri tutti i contenuti di una giornata celebrativa molto importante della  fervida creatività italiana nel campo specifico e del buon livello di presentazione, diffusione e commercializzazione delle nostre produzioni, anche e soprattutto tecnologiche. Da quanto si evince scorrendo un circostanziato comunicato, fatto circolare dagli organizzatori dell’evento, “Il progetto Arduino nasce in Italia presso l'Interaction Design Institute, un istituto di formazione post-dottorale con sede a Ivrea, fondato da Olivetti e Telecom Italia. Il nome Arduino deriva da quello di un bar di Ivrea (che richiama a sua volta il nome di Arduino d'Ivrea, Re d'Italia nel 1002) frequentato da alcuni dei fondatori del progetto. Negli ultimi anni la piccola scheda elettronica ha saputo ritagliarsi un ruolo importante nel mondo dell’innovazione. In tutto il mondo Arduino è utilizzato come strumento didattico, come tool di sviluppo per artisti e makers, come sistema per creare prototipi in maniera economica ed efficiente. Un progetto che è il fiore all’occhiello del sistema dell’innovazione in Italia, un’idea semplice, ma innovativa, disegnata e progettata in Italia e sempre in Italia prodotta e venduta in tutto il mondo. Uno dei pilastri della filosofia di Arduino è l’essere Open, sia l’hardwar e sia il software sono distribuiti liberamente. Per questo motivo IrLUG (Irpinia Linux User Group) ha deciso di organizzare l’unico Arduino Day in Campania. L’Arduino Day è l’evento internazionale che celebra l’anniversario della nascita del progetto e lo fa organizzando presentazioni, workshop e mostre in tutto il mondo”. Dall’Africa all’Asia, dall’Europa all’Australia passando per gli Stati Uniti, tutti gli appassionati di questa scheda elettronica, il 28 Marzo, cioè nella giornata in cui ‘Arduino’ è nato, si sono dai appuntamento onde esaltarne le grandi doti tecniche ed  per condividere esperienze di conoscenza, in puro stile Open, dell’ormai ricercatissimo prodotto del Made Italy.