venerdì 29 luglio 2011

Cancello Arnone (CE). Modesto Marra racconta, la sua esperienza, e soprattutto il Kenya.


Modesto alla costruzione del muro

I f.lli Marra




Modesto tra i kenioty

                       di Pasquale Leggiero       
Nei giorni scorsi il nostro amico e compaesano Modesto Marra, tramite l’associazione Kisiki Kenya è stato appunto in Kenya a portare aiuti a quei bambini. Kisiki è una parola giriama, popolazione costiera del Kenya, e significa arcobaleno. Al nostro amico abbiamo chiesto ti fa piacere parlarci della tua esperienza vissuta in Kenya? Ed egli ha risposto:
Parlare dei miei viaggi in Kenya mi rende sempre felice... quest'ultimo è molto uguale a tutti gli altri, tranne che per le emozioni, quelle aumentano ogni volta che visito questo paese... puoi pensare di aver visto tutto del Kenya, di sapere tutto e di conoscere tutto ma ogni volta trovi sempre qualcosa di nuovo. Ormai la zona che frequento si chiama Ukunda, ma molti la conoscono come "South Coast" parchè si trova nella parte meridionale di Mombasa e precisamente sulla strada che porta al confine con la Tanzania. A differenza della zona a nord di Mombasa, qui gli italiani sono molto di meno e la spiaggia resta una delle più belle del Kenya. Un giorno , uno dei miei tanti amici, mi ha invitato al suo villaggio a bere del vino di cocco...e al mio arrivo in mezzo a capanne che avevano come muri un impasto di sterco e fango e tetti in rami di alberi, ecco arrivare i tantissimi bambini...li vedevo sbucare da ogni angolo...e come ho tirato fuori delle matite e dei palloncini, oggetti che nel nostro mondo li reputiamo superflui, vedevi la loro gioia riflessa nei loro occhi...felicissimi per così poco!!! Dopo ho visto un muro in pietra in costruzione...mi hanno spiegato che la persona capace di costruire quel muro era morta (malaria, aids, tubercolosi...in Kenya non manca nulla) e nessuno sapeva continuare...e quindi, senza pensarci due volte, ecco che ho iniziato a impastare cemento e a insegnare come costruire quel muro...è stato faticoso parchè a 38 gradi il sudore ti scende da ogni parte del corpo, ma allo stesso tempo mi sono sentito davvero felice. Poi i giorni trascorsi con gli amici, tanti amici, davanti alla Tusker, la birra dell'elefante, a parlare di tutto e principalmente mi chiedevano dell'Italia, su come si vive nel nostro paese...in Kenya ci sono valori, come l'amicizia, che hanno ancora un significato molto forte, come il rispetto e la famiglia...valori che purtroppo noi abbiamo dimenticato. Poi il giorno della visita dei bimbi del villaggio a Malindi è arrivato...sono 4 anni che mi reco in questo villaggio ma l'emozione è sempre forte. Insieme a me e mia sorella, ci ha accompagnati anche il mio grande fratello David, un fratello al quale voglio un mondo di bene. Partenza alle 6 perché Malindi è distante 4 ore e poi durante la notte aveva piovuto e quindi le strade interne, prive di asfalto, erano impraticabili. Al nostro arrivo la folla di bambini mi ha riconosciuto e quindi mi sono completamente saltati addosso fino a farmi cadere...quei momenti hanno un'emozione che non so descrivere, dire fantastico è poco. Quei bimbi dei quali ho imparato anche i nomi, Bighi, Jenson, Willy...li vedevo cresciuti ma sempre con i problemi che può avere un bimbo nato in Africa. Dopo la consegna dei vestitini, dei medicinali, dei palloncini e delle matite...siamo stati ospiti del capo villaggio...abbiamo mangiato Chapati e Kachumbari, piatti tipici del Kenya...anche se avevamo voglia di restare a giocare più tempo con i bimbi, non potevamo rifiutare quell'invito...in questi villaggi l'ospite è sacro!! Prima di ripartire, il capo villaggio ci ha chiamati in disparte, all'interno di una capanna e ci ha fatto una specie di benedizione ma nelle regole usate da mille anni da queste persone...e sinceramente mi sono commosso!!! Poi la ripartenza...molti bimbi hanno pianto...e anch’io... nel cuore pensavo a quando ritornare... spero presto perché questi bambini, che non chiedono nulla, e che si accontentano di poco, non li voglio lasciare mai!!! Rientrati in hotel non abbiamo cenato, forse per stanchezza, o forse per il rimorso pensando a quello che hai appena visto... una volta che hai visto queste realtà, non sei più lo stesso...!!!! L'ultima sera è stata molto bella, David e altri suoi amici ci hanno invitato a cena (Tra le mie polemiche perché non hanno soldi per mangiare tutti i giorni, eppure ci hanno organizzato la cena)., è stato stupendo perché le pietanze locali , tutte buone, si mescolavano a canti e balli kenioti...mi sono sentito davvero bene!!! E poi la partenza...un giorno che ti pesa come un macigno... sai che devi partire ma non ci pensi mai a quel giorno, forse per paura di ritornare in un mondo che non senti tuo...ma devi ritornare... e quando l'aereo è partito da Mombasa, e sotto si vedeva ancora il verde dei grandi parchi del Kenya, le solite lacrime, le stesse da 4 anni,sono scese dagli occhi...ho cercato di camuffarle con gli occhiali da sole...ma quando ha visto che anche mia sorella stava piangendo..beh in quel momento il Mal d'Africa ha raggiunto il suo dolore più acuto.  Non  so perché questo Kenya mi è entrato nel cuore, forse perché si vive ancora su valori che da noi sono scomparsi, forse perché in mezzo a quei bimbi ti senti davvero bene, forse perché ci sono amici privi di malizia e invidia che dividerebbero anche una caramella insieme con te, forse perché nei tuoi occhi vedi tanta vegetazione e animali che non ricordavi neanche, forse perché sei attratto dall''oceano indiano in maniera folle, forse perché si vive ancora come si viveva tantissimi anni fa e di quel passato hai sentito solo parlarne bene, forse perché sono lontano da questo stress e da questi tanti problemi che ormai regnano sovrani nelle nostre giornate, forse perché appena si apre il portellone dell'aereo a Mombasa respiro il profumo di casa... o semplicemente perché mi sento me stesso, senza maschere o copioni da recitare, in Kenya non serve fingere o nascondersi dietro a maschere, sei quello che sei ed è fantastico!!!

giovedì 28 luglio 2011

Napoli. VOLA DA UN VIADOTTO ALTO 25 METRI, MIRACOLATO CAMIONISTA NAPOLTANO

di Daniele Palazzo
E’ ancora ricoverato presso l’ospedale di Frosinone il camionista che, l’altro giorno, è stato protagonista di uno spettacolare incidente della strada, occorsogli, per cause ancora in corso di accertamento da parte delle autorità inquirenti, mentre, alla guida di un autoarticolato, procedeva lungo la superstrada Cassino-Sora. Protagonista dell’episodio un 26enne di Napoli, che può ben dire di essere stata miracolato. Incredibilmente, infatti, il giovane autotrasportatore  partenopeo se l’è cacata con un leggero trauma cranico dopo un essere precipitato da un viadotto alto la bellezza di 25 metri. Ma, andiamo con ordine. Giunto all’altezza del cavalcavia di Belmonte Castello, il 26enne, che era diretto a Broccostella, dove avrebbe dovuto effettuare un carico di merce, ha perso il controllo del mezzo che conduceva, uscendo fuori strada e, dopo aver sfondato il parapetto di protezione,  precipitando nel vuoto. Data la spettacolarità dell’evento, i testimoni oculari dell’accaduto hanno temuto il peggio. Fortunatamente, invece, il camionista napoletano, come poi accertato dai sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Frosinone,  presentava un quadro clinico decisamente meno preoccupante di quanto ci si attendeva. Miracolo?, Fortuna?,  Fatalità?  O, forse, un misto di tutti e tre? Considerato che, almeno per ora, non è possibile dare risposta a quesiti del genere, c’è chi suggerisce all’interessato di andare ad accendere una candela a San Gennaro non appena uscito dall’Ospedale.


mercoledì 27 luglio 2011

SANT’ANGELO D’ALIFE. IMPORTANTE CONVEGNO DI CULTURA AMMINISTRATIVA.


Il sindaco Crescenzo Tommaso

di Daniele Palazzo
 “Le origini, l’epoca romana, i giorni nostri”, questo il tema del  convegno (è finalizzato alla presentazione della serie di progetti per la realizzazione itinerari turistici ed eventi culturali per il Comune di Sant’Angelo d’Alife, progetti che sono finanziati attingendo ai fondi messi a disposizione degli Enti Locale dal PSR Campania 2007/2013 misura 313) che l’Amministrazione Comunale di Sant’Angelo d’Alife ha programmato per le ore 18.00 di giovedì prossimo, 28 luglio, presso l’edificio comunale denominato Casa del Parco. Nel corso della manifestazione, che, dopo i saluti e i ringraziamenti alle autorità presenti da parte del Presidente del Parco Regionale del Matese, Giuseppe Falco,  e del Presidente della Comunità Montana del Matese, Fabrizio Pepe, aprirà alle relazioni del Sindaco di Sant’Angelo d’Alife, Crescenzo Di Tommaso, del Referente del Gruppo di Progettazione e Direttore dei Lavori, Dottor  Diego Navarra. Alle loro relazioni, seguiranno un intervento, di carattere essenzialmente storico, a cura del Dotor Luigi Di Cosmo,  docente di archeologia medievale presso l’Università Suor Orsola di Napoli, e l’aattesa relazione del Dottor Francesco Marconi, Responsabile Misura 313 presso lo STAPA CEPICA Caserta. Da segnalare ancora un contributo sui temi del turismo da parte di una delegazione di Confindustria Caserta e la partecipazione dei Dottori  Alfredo Aurilio, Commissario presso l’Ente Provinciale per il Turismo di Caserta, Tommaso De Simone, Presidente della Camera di Commercio di Caserta, e Domenico Zinzi, Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Caserta. Tutti saranno moderati dal Giornalista Alessandro Tartaglione, apprezzato Direttore di campaniaslow.it. I contatti santangeloeventi@gmail.com e  3384707230 per quanti ne volessero sapere di più.

Telese Terme. ‘ACUSTICA CAYON BAND’, FORMAZIONE MUSICALE CASERTANA DI SUCCESSO.

Acustica Cayon Band
di Daniele Palazzo
Grande successo, domenica scorsa, per il concerto live che la band rock emergente casertana “Acustica Cayon Band”, composta da un quinquetto di artisti molto apprezzati e di ottima levatura, ha tenuto in piazza San Barbato, a Telese Terme. L’originale modo e la naturalezza con cui Luigi Augurio(chitarra e voce), Vincenzo Notaro(batteria), Orlando Brancaccio(basso), Giuseppe Miele(animatore del gruppo, è soprannominato Jeppo il Folle)  e Massimo Russo(tastiere)hanno letteralmente estasiato i tanti spettatori accorsi ad ascoltarli, dando ulteriore prova del  talento e delle capacità di una equipe musicale che, c’è da esserne sicuri, farà ancora tanta strada. Nel loro repertorio, pezzi che, interpretati con assoluta originalità, si rifanno al genere napoletano cosiddetto da taverna e ai classici degli anni ’60. A Telese Terme, dunque, nuovo tassello di un eccezionale puzzle artistico per un ensamble musicale destinato scuramente a scalare ulteriormente la montagna del successo fino alla vetta, cioè alla consacrazione definitiva, che i loro tanti fans ed estimatori si danno sicuri non tarderà ad arrivare.

VAIRANO PATENORA-LA PARROCCHIA DI SAN BARTOLOMEO APOSTOLO ORGANIZZA UN PELLEGRINAGGIO A MEDJUGORJE

martedì 26 luglio 2011

Cancello ed Arnone. Dopo le vacanze estive Don Sabatino incontrerà i suoi parrochiani.

Don Sabatino è colui con la giacca.
                di  Giuseppe Paolo

Don Sabatino sciorio accolto dalla comunità di cancello, Maria regina di tutti i santi, anche in questo periodo di ferie  abbozza progetti per i giovani e per la comunità di cancello. Il parroco laureto in teologia e molto devoto alla santa Veronica Giuliani, accerchiato dai giovani chiede la collaborazione di tutti, infatti in uno dei suoi incontri ci ha detto che lui vuole costruire una comunità aggregata e non disgregata nella quale  ognuno deve avere il proprio ruolo e ognuno deve sentirsi inserito nella parrocchia, "a settembre inizieremo delle catechesi, faremo dei pellegrinaggi,è  in un progetto la ristrutturazione della chiesa, questa comunità con  il lavoro edel mio predecessore Don antonio buompane è ben organizzata, ma mancano le strutture, mancano gli edifici quindi con la pazienza si farà tutto, inoltre il parroco ha ringraziato il sindaco Pasqualino Emerito, il quale ha detto è giovane anche lui ed è molto attento ai problemi dei giovani. Tutti i giovani della parrocchia augurano al parroco buon lavoro e buona fortuna per la stesura del secondo libro in onore di Santa Veronica Giuliani

Vairano Patenora. RIPENDERA’ IL 9 SETTEMBRE PROSSIMO IL CALENDARIO ESCURSIONISTICO DI ‘MTB & TREKKING VOLTURNO’

Monte Faito
di Daniele Palazzo
Pausa da ferie estive anche per gli attivisti della valente Associazione “MTB & Trekking Volturno, di Vairano Patenora, che, specializzata soprattutto nel settore delle escursioni montane e in tutto quanto è natura ed aria salubre, costituisce uno dei sodalizi meglio messi del suo genere a livello non solo provinciale. Dopo il successo del giro esplorativo di Monte Argentario, dunque, la “carovana” escursionistica del sodalizio vairanese si rimetterà in moto il 9 settembre prossimo. Per l’occasione, è in programma una puntata in montain bike nel meraviglioso scenario ambientale di Monte Faito(1131 m.), che, grazie alla bellezza fascinosa di un apparato d’insieme a base di natura, aria salubre e bellezza panoramica, rappresenta una delle mete montane più ambite e “venerate” da tutti quanti amano la montagna e il mondo che la circonda e la compenetra.  Quindi, espletata fuori regione l’ultima parte del calendario escursionistico 2009-2010, il programma di escursioni targate “MTO & Trekking Volturno” torna in territorio campano, precisamente in un angolo di Paradiso molto bello e suggestivo dell’appennino campano, in un posto tanto conosciuto ed amato da tutti gli coloro che sanno cosa significa perdersi nella bellezza e nel fascino di un posto più unico che raro nel suo genere. Tra le ultime iniziative dei massimi responsabili dell’Associazione in parola, ricordiamo la realizzazione della cosiddetta “Ciclovia del Volturno, suggestivo percorso che, dilungandosi  per 144 chilometri, tocca la bellezza di  13 Comuni di Terra di Lavoro. Da qualche giorno,  la “Ciclovia del Volturno” dispone anche di un sito on line.

CASERTA SI RIFIUTA DI SOTTOPORSI AL TEST DELL’ETILOMETRO, DENUNCIATO VENTOTTENNE

L'alcool test
di Daniele Palazzo
Fermato dai Carabinieri per un controllo, si rifiuta si sottoporsi all’alcool-test, rimediando una denuncia all’Autorità Giudiziaria di competenza e il ritiro della patente di guida. E’ accaduto  in via Cavin Maggiore, di Pianiga(Venezia), dove i militari della Tenenza di Dolo hanno fermato e controllato  G.V., 28enne di Caserta, che, però, si è rifiutato di sottoporsi al test dell’etilometro, venendo deferito in Procura. Non solo al ragazzo, che evidentemente si era ostinato nel suo atteggiamento di diniego alla richiesta formulatagli ad opera degli uomini dell’Arma che gli avevano intimato l’alt perché temeva gli fosse ritirato il titolo di guida, il permesso di condurre veicoli è stato comunque ritirato. Nella stessa giornata i Carabinieri dolesi hanno provveduto al ritiro di altre cinque patenti di guida e a comminare decine di multe ad  automobilisti indisciplinati.

Formia.RUBAVA STEREO, CARTE DI CREDITO ED OGGETTI DI VALORE DA AUTO IN SOSTA, ARRESTATO 62ENNE NAPOLETANO

di Daniele Palazzo
Continua, senza sosta, la lunga serie di trasferte di criminali napoletani e casertani nel territorio del Basso Lazio, che, da circa un ventennio le schiere dell’antiStato cercano, vanamente peraltro, di trasformare in una sorta di terra di conquista dove  imporre la squallida legge del malcostume e della tracotanza malavitosa. Vanamente, abbiamo detto e cosi è! Infatti, malgrado, qualche volta,le apparenze abbiano ingannato, lo Stato e le Forze che eroicamente lo difendono si son o dimostrate sempre più intelligenti ed efficaci del misero banditismo di tanti soggetti(forse sarebbe meglio indicarli come degli ignobili parassiti) che, incapaci di costruire il loro e l’altrui bene, vivono nell’ombra e alle spalle della collettività, cioè di tutti coloro che vivono dando una mano alla realizzazione del bene sociale. Tra i criminali che, bontà loro, hanno “saggiato” la pochezza del vivere sfruttando in maniera fraudolenta il prossimo, figura il pregiudicato 62enne napoletano E.G., che, resosi protagonista di diversi raid predatori ai danni di proprietari di autovetture parcheggiate in vari punti del centro storico di Formia, è stato arrestato dai Carabinieri della locale Compagnia. Al fine di arraffare oggettistica di valore dalla auto in sosta, il ladro partenopeo ne aveva nanne giate ben nove. Poi, il provvidenziale intervento dei militari dell’Arma,  che hanno evitato che il bilancio della situazione  peggiorasse, assicurando il “mariuolo” alle patrie galere. Per la cronaca, a tradire l’uomo è stato l’impianto d’allarme di un Fiat Doblò, che, scattando, ha richiamato l’attenzione di alcuni passanti e dei Carabinieri competenti per territorio. L’arrestato aveva con se un borsone i cui erano contenuti sette impianti stereo, alcune carte di credito e diversi oggetti che poi si accerterà essere stati trafugati da automobili lasciate in sosta nel centro storico cel citato capoluogo del Sud Pontino.

domenica 24 luglio 2011

Cacello Arnone. Per Sincerithas è giallo sulle spese per la festa della mozzarella.

Cancello Arnone

Ancora una volta presento alcune osservazioni, in questa circostanza riguardano la festa della mozzarella. Ogni anno per tale festa i caseifici pagano una somma per piazzare il gazebo che da come mi è stato spiegato, si aggira intorno ai 500 € a serata, il che vuol dire che se ogni sera partecipano dieci caseifici il comune incassa 5000 €, poi vi sono altri commercianti che collocano altri gazebo (vedi quelli dei vestiari, altri alimenti ecc.) che versano la loro quota, all’infuori degli sponsor pubblici che leggiamo sui vari volantini: camera di commercio di Caserta, provincia di Caserta e regione Campania, in questo istante non ricordo se vi sono altri sponsor pubblici e poi c’è sempre qualche sponsor privato. Nelle due serate della festa, quanto incassa il comune? Sono fatti che non voglio sapere. Forse questo mio disinteressamento stupisce, ma non sono questi i punti ove faccio osservazioni. Quello che interessa è quando spende il comune e come li spende? Ogni anno si vedono punti di allegria, in altre parole artisti che incantano col suo lavoro. Poi vediamo tante forze dell’ordine e soprassediamo. L’anno scorso abbiamo visto anche la diligenza con i cavalli che si portava anticamente, poi ogni anno vi sono i parcheggiatori e nel 2010 abbiamo visto anche le guardie ecologiche, chi ricorda erano quei ragazzi con le maglie verdi. Dicevo prima come spende i soldi, il nostro comune per la festa? Paga a tutti meno coloro i quali lavorano duramente, paga i parcheggiatori? Da quanto si dice: no oppure una piccola cosa, l’anno scorso le guardie ecologiche quando hanno riscosso? Informandomi da più parti ho saputo niente, non sono riuscito a sapere di quanto è stato il contributo per i ragazzi della protezione civile. Dico contributo perché essi sono senza scopo di lucro, ma un’associazione comunque porta delle spese e mi chiedo e domando: gli vogliamo riconoscere, all’infuori delle spese, un minimo di contributo per l’associazione? Le guardie ecologiche sono anch’esse un’associazione senza lucro o è tutto un altro tipo di sodalizio, sempre no profit? Fatto sta che non sono stipendiati. Quest’anno per tale festa ci saranno protezione civile e guardie ecologiche? Se sì un contributo sarà loro riconosciuto o formeranno l’associazione di fate bene fratelli? Staremo a vedere. Saluti Sincerithas.

FRANCOLOSE-L’ASSESSORE MALLARDO ‘IMPALLINATO’ DAL CONSIGLIERE CIRELLA

Il sindaco Lanna
di Daniele Palazzo
Duro attacco, in sede di Consiglio Comunale, all’Assessore all’Economato, al Bilancio e al  Commercio, Domenico Mallardo. A sferrarlo il Consigliere di opposizione Salvatore Cirella, del gruppo consiliare “La Giusta Direzione”(leader indiscusso ne è Giacomo Cepparulo), che, poco prima che iniziasse la discussione in merito alla delibera concernente l’approvazione del Bilancio di Previsione per l’anno in corso e di quello Triennale 2011-2013, ha chiesto la parola, dicendosi “molto meravigliato che l’Assessore Mallardo fosse assente sia nella seduta consiliare del 16 maggio scorso, allorquando si è provveduto al’esame del Conto Consuntivo per l’annata amministrativa 2010 che a quella di questa sera, in cui siamo chiamati ad esprimere il nostro parere sul Bilancio di Previsione, che, fino a prova contraria, rientrano nella sfera di interessi del ruolo assessoriale che ricopre. Questa, ha continuato l’oppositore del Sindaco Lanna e della sua maggioranza, è una circostanza sulla quale tutti siamo chiamati a riflettere”. La fine arte oratoria dell’esponente de “La Giusta Direzione” ha concluso il suo intervento rimarcando che “gli impegni assunti con l’elettorato vanno mantenuti” e che “anche se sull’argomento-Bilancio, avrebbe  comunque relazionato il Sindaco, Mallardo avrebbe fatto migliore figura se fosse stato presente alla discussione, fugando pure le voci maligne che lo danno per no competente in materia”.  Terminato l’intervento di Cirella, dai banchi della maggioranza, si è levato un coro di voci a difesa del titolare dell’Assessorato di competenza, che, si è detto, era assente solo per problemi di salute. Ovviamente,i più determinati nella difesa del membro della Giunta Lanna destinatario degli strali acuminai lanciati da Cirella sono stati lo stesso primo cittadino caleno e il Presidente del Consiglio Comunale cittadino, Stefano Raffaele D’Altetrio. La coppia do esponenti della maggioranza hanno affermato, all’unisono, che “l’Assessore Mallardo era assente solamente perché malato e che, comunque, aveva avuto un ruolo molto attivo, lavorando gomito a gomito con tutti, nel perseguimento dell’azione di governo locale”. Chissà cosa pensa l’interessato delle rasoiate politiche infertigli dal Consigliere Cirella e se vorrà replicare, ma è un dato di fatto incontrovertibile la circostanza che lo stesso Mallardo non solo non ha partecipato alle ultime due sedute consiliari, ma che è stato uccel di bosco anche per quanto concerne i lavori di Giunta. Infatti, ha presenziato solo a tre delle ventuno riunioni di Giunta Comunale di cui viene riportata nota nell’Albo Pretorio on line del Comune di Francolise. Anche quì, si chiedono in tanti, è stato sempre per malattia?  In questo caso, allora, considerato che lo stesso stretto collaboratore di Lanna e compagnia ha partecipato a meno del 15% dei lavori  giuntali, perché l’Amministrazione Lanna, che, all’atto della formazione dei locali Organi di Governo, aveva garantito alla cittadinanza francolisana quell’efficienza e quella funzionalità che, in verità, finora poco si sono viste al confronto del tabellino di marcia a suo tempo stilato dagli attuali abitatori i palazzi del potere dello splendido capoluogo caleno, non ha provveduto a sostituire Mallardo  con chi dei consiglieri in carica avesse maggiore disponibilità di tempo? Sono domande angoscianti, queste, alle quali solo il tempo e nuovi eventi potranno dare risposte più o meno certe.

RIESUMATO IL CADAVERE DEL GERARCA NAZISTA RUDOLF HESS, VICE DI HITLER. I SUOI RESI MORTALI SARANNO CREMATI E LE SUE CENERI DISPERSE IN MARE.

La tomba del nazista Hess


Rudolf Hess

                                                        di Daniele Palazzo
A distanza di quasi un quarto  di secolo dalla sua morte, l’ombra del gerarca nazista Rudolf Hess continua a creare intorno a se un sinistro alone di paura e a fare proseliti disposti a tutto pur di far prevalere ed attuare le loro malsane idee di violenza e sopraffazione in nome di una superiorità che la storia e l’intera umanità hanno dimostrato essere non solo infondate ma anche ed assolutamente inconcepibili al tempo di oggi. Quest’anno, però, gli ancora tanti seguaci dell’ assurdo modo di intendere il mondo e la vita dell’ex braccio destro di Adolf Hitler avranno un’amara sorpresa. I resti dell’alto graduato del cosiddetto Terzo Reich sono stati esumati e la sua tomba, sita in un cimitero del Sud della Bavaria, distrutta. E’ la risposta delle Autorità tedesche ai preparativi in atto per celebrare il XXIV° della morte di Hess, avvenuta, per suicidio, il 17 agosto del 1987. L’operazione è stata resa possibile in seguito alla decisione, da parte dei responsabili religiosi (presiedono alla cura spirituale della Parrocchia protestante di Wunsiedel, centro di poco più di diecimila abitanti a pochi chilometri dalla frontiera con la Cecoslovacchia) che lo avevano concesso,  di ritirare la concessione di utilizzo del loculo in cui, fino ad oggi, hanno riposato i resti mortali del vice del capo del Nazismo, il quale morì suicida in un carcere tedesco, a 93 anni suonati. Stando ad informazioni diffuse da organi di stampa tedeschi, sembra che i resti  del corpo di Hess debbano essere cremati e le sue ceneri disperse in mare. L’intervento delle autorità di competenza anche per impedire che il luogo di sepoltura di Rudolf Hess, in occasione della ricorrenza di cui prima, divenisse meta di pellegrinaggio da parte di cosiddette “teste rasate”, i famigerati “skin heads” e di individui esaltati nelle loro povere idee di morte e distruzione e nel loro orrorifico modo di vedere ed intendere i rapporti umani. Infatti, malgrado la Corte Costituzionale del Paese europeo che scateno la micidiale macchina distruttiva della Seconda Guerra Mondiale, diversi anni fa, si fosse espressa per il divieto di manifestazioni del genere, confermando successivamente l’efficacia legale di un apposito emendamento alla Costituzione(correva l’anno 2009), ratificato dal Bundestag nel 2005, negli anni passati, in concomitanza della data  del decesso di Hess, giovani e meno giovani neonazisti,  provenienti da tutto il mondo, avevano invaso letteralmente vie, vicoli e vicarielli di Wunsiedel, commemorando le non certo raccomandabile figura di colui che, ahiloro, avevano eletto a loro idolo.

sabato 23 luglio 2011

Cancello ed Arnone. E’ iniziato nella Villa Comunale la 18^ edizione del Torneo di Calcetto “Dario Branco” e da quest’anno anche”Raffaele Di Tella” organizzato dal Club Juve


di Mattia Branco
Grazie Osvaldo, Grazie Club Juve per aver ancora una volta dato inizio alla 18^ edizione del torneo di calcetto dedicato al super tifoso bianconero Dario che ci lasciò all’età di sedici anni per una malattia congenita Anemia Mediterranea, dopo aver tentato invano di riprendersi la vita con un trapianto di midollo osseo. I suoi amici Juventini, in particolare il suo grande amico Raffaele Di Tella, presidente del stesso Club insieme agli altri amici gli vollero dedicare il loro club. Oggi purtroppo anche il suo grande amico, il presidente Raffaele Di Tella lo ha raggiunto in cielo dove senz’altro continueranno a tifare JUVE. Il nuovo presidente del sodalizio juventino oggi è il fratello di Raffaele, Giuseppe, V.Presidente Agostino Stabile,Tesoriere Osvaldo De Micco,Segretario Lello Nuzzo, Consiglieri Lilino Fichele e Enrico Nuzzo.
Quest’anno il torneo è anche dedicato a grande ed indimenticabile Raffaele. Il campo di calcetto ristrutturato nella villa comunale è la sede dello svolgimento della gare. Quest’anno,organizzato dall’instancabile e fedelissimo Osvaldo e dai suoi amici, ha visto l’iscrizione di 17 squadre con quattro gironi. Girone “A” :Club Juve,Volturnia Marmi,I Matador,Manzo Ibiancature. Girone “B” :Stabile C,Impiantistica D.M., Mundial S,Gli Stancabili. Girone “C”: Villas Boas, Pizzeria del Corso,I Panzer, La Cancellese. Girone “D”: Rafa Boys,Real Diana,Damiano F., Jaquar, Stoca.
Il torneo è in corso in queste belle serate con la presenza di tanti tifosi delle varie squadre a cui si è raccomandato di onorare Dario e Raffaele con il rispetto e la correttezza che lo sport richiede.

Cancello ed Arnone -Rotonda Cappella Reale da ristrutturare.

di Mattia Branco
Cancello ed Arnone- Ci sono ancora molte strade da sistemare nel circondario del Basso Volturno al fine di rendere sicura la circolazione stradale ai tanti automobilisti che percorrono questo territorio, che deve cominciare a pensare un futuro migliore in tutti i settore della vita quotidiana. Tanti anni di abbandono, ma questo non è più tollerabile. Sono popolazioni, che hanno tantissime eccellenze e risorse umane capaci di dare un nuovo impulso a questo circondario che deve a tutti i costi riscattarsi prima di andare in coma irreversibile ed avvicinarsi alla morte eterna. Qualche strada è stata rattoppata, ma c’e ancora molto da fare sulla S.Maria a Cubito, sulla SP.333, sulla SP Cancello e Arnone- Cappella Reale e proprio in fondo a questa arteria verso Falciano, esiste una rotonda storica propriamente denominata “Rotonda Cappella Reale”.Questa a differenza di altre nuove rotonde costruite in questi ultimi anni e quelle ammodernate è una delle poche che è rimasta abbandonata, ha perso anche la secolare palma e certamente mancano le elementari misure di sicurezza stradale. Un sollecito ai comuni interessati affinchè possano sollecitare la provincia ad intervenire al più presto per ridare alla famosa rotonda sicurezza ed  anche un tocco di bellezza urbanistica.

Saronno (VA) IL TENENTE DELLA GATTA AL COMANDO DELLA TENENZA DELLA GUARDIA DI FINANZA DI SARONNO

di Daniele Palazzo
Prestigioso incarico per il Tenente della Guardia di Finanza Carlo Della Gatta, che, ad appena 23 anni, è stato chiamato al Comando Tenenza della Guardia di Finanza di Saronno, in provincia di Varese. Il giovane finanziere, originario dell’Agro Aversano, sostituirà il precedente Comandante, Tenente Vittoria Scialanca, in partenza per il Nucleo di Polizia Tributaria di Milano.  La cerimonia dello scambio di consegne tra il vecchio il nuovo Comandante è prevista per la mattinata di Lunedì prossimo, 25 luglio. Di tutto rispetto il curriculum formativo di Della Gatta, che, proveniente daall’Accademia del Corpo(106° Corso IUDRIO III), ha completato gli studi liceali presso la Scuola Militare della “Nunziatella”, di Napoli, laureandosi, successivamente e con il massimo dei voti, in Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria, presso l’Università romana do Tor Vergata. Per il  militare casertano, questa “investitura” costituisce sicuramente il primo ed importante passo per una carriera che tutti coloro che conoscono ed apprezzano le capacità professionali e le doti umane del nuovo Comandante della Tenenza della G.d.F. del rinomato centro del Varesino si danno sicuri essere splendida e densa di soddisfazioni sia per l’interessato che per tutte le forze sane di Terra di Lavoro

Sant’Arpino (CE) MUORE, A 73 ANNI, IL COSTRUTTORE SANTARPINESE FRANCESCO LUONGO

di Daniele Palazzo
Ci lascia Francesco Luongo, costruttore d’altri tempi che, facendo leva sulla sua grande dirittura morale e su quella sana voglia di fare impresa e prodigarsi per assicurare il necessario alla sua famiglia e a quelle dei suoi tanti dipendenti che lo contraddistingueva, ha sempre contribuito a portare alto il buon nome di Caserta e provincia ovunque si trovasse ad esercitare la sua professione. Questo vale soprattutto per diversi ambiti territoriali della provincia di Livorno, dove si era trasferito, con la famiglia, oltre quaranta anni or sono. Luongo, originario di Sant’Arpino, si era trasferito in terra toscana negli anni Settanta stabilendosi a Caletta di Castiglioncello, in provincia di Livorno. La sua è stata un figura esemplare di uomo attento alle esigenze dei suoi simili e sempre pronto ad andare incontro alle attese e ai desideri di quanti gli si rivolgevano con fiducia. L’amato costruttore santarpinese, che ha realizzato importanti opere di edilizia soprattutto nel villaggio de “La Nuova Caletta”, lascia la moglie, Carlina, e quattro figli, Marianna, Antonio, Giovanna ed Alberto, nonché dodici nipoti. La sua dipartita, avvenuta a 73 anni, lascia un vuoto incolmabile non solo nella sua famiglia e nelle tantissime amicizie che ancora coltivava nel paese d’origine, ma anche nel territorio che aveva aletto a sua nuova patria, dove si era fatto conoscere ed amare per quello che era, cioè semplicemente un grande uomo. Va detto ancora che i grandi valori di cui era portatore sono stati recepiti in pieno dalla sua bella famiglia, che, fin dal suo approdo in provincia di Livorno, si è guadagnato la stima e la considerazione di tutti coloro con i quali è venuta a contatto. A testimonianza di ciò la recente designazione del figlio Antonio a Vicepresidente del Gruppo Sportivo “Sei Rose”, di Rosignano. Le esequie di Salvatore Luongo si sono tenute, nella Chiesa parrocchiale di Castiglioncello. Il corteo funebre ha, poi, proseguito per il cimitero di Rosignano Marittimo, la salma del costruttore di Sant’Arpino è stata tumulata.

Casaluce (CE) SI AVVIA ALLA CONCLUSIONE IL PRIMO TORNEO DI BEACH SOCCER ‘CITTA’ DI CASALUCE’

di Paolina Delezza
Sta per entrare nella settimana cruciale il primo torneo di beach soccer voluto dall’Associazione Sportiva Dilettantistica “Beach Friends”, di Casaluce, che, oltre al supporto di tanti sostenitori ed amici dello sport, locali ex extralocali, beneficia anche di un congruo contributo del Comune attualmente affidato alle cure amministrative di Renato Pagano. La seguitissima manifestazione, che è ospitata presso l’edificio scolastico di via Marconi, ha preso inizio l’8 luglio scorso per terminare, come da programma, con le gare di finale del 24 dello stesso mese. Come specificato nelle locandine promozionali dell’evento, si tratta di una kermesse molto ben assortita, nel senso che non è caratterizzata solo da spettacolari partite di calcetto su sabbia, ma anche da servizi(animazioni, giochi, stands di diverso genere, bar, ecc.) e da spettacoli vari, tra cui  una serie di esibizioni di allievi della Scuola di Ballo di Gisella Aiello. Va detto, però, che gli interessi della massa di spettatori che, ogni sera, affollano il luogo di svolgimento del torneo stesso sono catturati soprattutto dall’evento sportivo in se, che, il 24 luglio a venire, incoronerà la squadra vincente della prima edizione della kermesse sportiva targata “Beach Friends”.

lunedì 11 luglio 2011

Cancello Arnone festeggia don Sabatino Sciorio.

                 di Pasquale Leggiero.     
Domenica 3 luglio vi era stata l’ufficializzazione dell’insediamento di don Sabatino Sciorio alla parrocchia Regina di Tutti i Santi, con presenza del vescovo Sua Eccellenza Bruno Schettino e delle autorità civili rappresentate dal vicesindaco di Santa Maria La Fossa, Salvatore Russo, e il sindaco di Cancello Arnone Pasqualino Emerito, il quale durante il suo discorso informò che domenica 10 luglio vi era la festa in onore di Benvenuto a don Sabatino Sciorio, e cosi è stato.
Nella villa comunale si è tenuta tale festa. Il primo a prendere la parola è il sindaco Emerito che ha dato il benvenuto a don Sabatino Sciorio e ha affermato che con quella festa si faceva sentire tutto il nostro affetto a don Sabatino. Poi è la volta di don Sabatino che assicura tutto il suo impegno per Cancello, ma afferma che un parroco è il capo di una grande famiglia fedele a Dio, e quindi ha bisogno di aiuto. Segue la parola di un rappresentante di Santa Maria La Fossa che ringrazia don Sabatino per il suo lavoro in cinque anni tra i fossatari e consegna un dono a don Sabatino, consistente in un orologio e termina: cosi si renderà conto del tempo trascorso lontano da noi. L’ultima parola l’ha presa un rappresentante della locale protezione civile consegnando un dono di cuore al nuovo parroco, da parte di tutti i volontari, che si sono affidati alle preghiere del neo parroco. Per chi ha conosciuto don Sabatino da ragazzo paesano, gli riesce difficile chiamarlo col titolo di prelato, ma dobbiamo abituarci tutti per amore verso Dio e rispetto alla chiesa cattolica, quali ci fregiamo di appartenere. Un nostro benvenuto a don Sabatino.

CASTELVOLTURNO. CONVEGNO, SUL NASCITURO PORTO TURISTICO DI PINETAMARE.

di Daniele Palazzo
“Nasce il porto di Castelvolturno: Quale futuro per il territorio?”, questo il tema dell’interessante quanto atteso meeting in programma, per le ore 10.00 del 12 luglio prossimo, presso  l’Holiday Inn Resort, di Castelvolturno. Nel corso della manifestazione, fatta precedere da un tam tam pubblicitario di primo livello, troveranno posto la cerimonia della posa della prima pietra e la presentazione del progetto intorno al quale si svilupperà il nascituro porto turistico di Pinetamare(vedrà la luce grazie anche all’ottimo lavoro, sia in fase progettuale che attuativa, svolto dalla Società “Marina di Pinetamere”, esecutrice dei lavori in Project Financing), che sarà capace di 1270 posti barca. L’occasione sarà buona per richiamare l’attenzione generale sulle molteplici e positive ricadute che, di sicuro, la costruenda struttura portuale avrà sull’occupazione, sullo sviluppo del territorio castellano e del suo circondario, nonché sul rilancio concreto del commercio, del turismo e della crescita civile in una fascia geografica molto difficile, ma che, pian piano, si avvia a risalire la china e a riprendersi il ruolo che le è stato sempre consono nella storia e nella socialità dell’intera estensione di Terra di Lavoro. Dopo i cosiddetti “onori di casa”, che, ovviamente, spetteranno al Sindaco del Comune tirrenico, Antonio Scalzone, si alterneranno al microfono l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Castelvolturno, Sergio Luise, l’Assessore regionale ai Trasporti Sergio Vetrella, il Senatore Pasquale Giuliano, e, non ultimo, il Presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi. Alle conclusioni provvederà il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro.

Roccasecca .AGGREDISCE IL CAPOSTAZIONE, IN MANETTE RUMENO RESIDENTE A CELLOLE

di Daniele Palazzo
Senza apparente motivo, sfonda la porta d’ingresso del quadro-comandi  della stazione ferroviaria di Roccasecca, in provincia di Frosinone, danneggia seriamente l’impianto per la gestione del traffico ferroviario e, per completare l’incredibile ed inatteso raid, aggredisce  a calci e pugni il capostazione, procurandogli ferite ed ecchimosi in diverse parti del corpo e una prognosi sanitaria di quattro giorni. Si tratta di R.M., un rumeno di 42 anni residente a Cellole. All’arrivo dei Carabinieri delle Stazioni di San Giovanni Incarico ed Aquino, che erano stati avvisati di quanto stava accadendo presso il locale scalo ferroviario da alcuni utenti di Trenitalia in quel momento presenti in loco, il protagonista dell’insolito fuoriprogramma aveva ancora i nervi a fior di pelle. Per sottrarsi all’arresto, infatti, scaglia una stampante contro i miliari intervenuti, cercando di evitare di essere preso e di fuggire. Tutto inutile. Dopo pochi minuti il 42enne viene ammanettato e condotto nel carcere di Cassino, dove è subito posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Per lui, le accuse sono quelle di danneggiamento aggravato, lesioni personali e resistenza a Pubblico Ufficiale.

sabato 9 luglio 2011

Cancello Arnone. Don Antonio se n’è andato e don Sabatino è venuto.


Don Antonio Buompane




Don Sabatino e il vescovo Schettino all'insediamento di domenica



     di Pasquale Leggiero.
Dopo trentaquattro anni, dal 1977, il parroco della parrocchia Regina di tutti i Santi, don Antonio Buompane, ha rassegnato le dimissioni. Don Antonio giunse nel lontano 1977 dopo che la parrocchia era stata guidata dal compianto don Marco Feola. Don Buompane di origine fossataro arrivato giovanissimo nell’attuale parrocchia fa si che molti si avvicinino a Dio e alla chiesa cattolica. Non sono mancati i momenti cui è dovuto andare oltre le mura della chiesa per portare l’amore di Dio, che va all’infuori dell’estrema unzione, o visitare gli ammalati, molte volte i malaticci erano tali per mancanza di fede e di amore verso Dio. Per questo domenica quando ha celebrato la sua ultima messa da parroco della chiesa, tutta la popolazione era presente e piangeva con forti lacrime. All’inizio don Antonio dice: dedico questa messa a mia sorella Maria scomparsa prematuramente quattro anni fa, lei quando veniva in ferie preferiva questa messa domenicale (delle ore 9.30) e amava questa comunità. Don Antonio durante l’omelia rassicurai fedeli: non vado in nessun paese straniero, ma in un paese di pochi chilometri e qualche volta potremmo anche incontrarci fisicamente e sarà un piacere. Sono stati trentaquattro bellissimi anni ma come tutte le cose belle hanno un inizio e una fine. Un parroco passa, gli uomini passano, ma la chiesa, il vangelo e Dio non passeranno mai. Vorrei stare qui a parlare per ore e ore di questi trentaquattro anni ma tutto si riduce a un grazie. Mi piacerebbe riposare almeno qualche anno prima di tornare al padre ma nessuno conosce i disegni di Dio e ciò che lui vorrà. A questo punto è seguito un forte applauso dal popolo fedele.
Don Antonio ha saputo anche insegnarci che partecipare a una messa senza fede è come cucinare senza condimento. Altro insegnamento è che avere pazienza e virtù vuol dire aver fede. Un grazie a Don Antonio per tutto quello che ci ha insegnato, un grazie anche alla signorina Anna, sorella di Don Antonio, per aver avuto la pazienza di insegnare alle scuole cantorum minori che si sono susseguite negli anni, nelle epoche addietro è stata anche insegnante del catechismo ai bambini di ogni tempo. Forse qualcuno obietterà che semplicemente dava una mano al fratello. Ci sentiamo in dovere di affermare, e assumerci la responsabilità, che un'altra sorella di parroco o non sarebbe mai comparsa, oppure si sarebbe limitata a essere la prendente cura del proprio fratello, invece, la signorina, come tutti la chiamavano, si è anche interessata delle cose di chiesa in parrocchia e questo le fa onore, chi vuol contestare venga avanti. Forse qualcuno ci dirà che Don Antonio molte volte faceva penare, prima di dire sì alle varie iniziative ecclesiastiche che si volevano intraprendere, ma il far penare di un uomo di chiesa vuol dire verificare l’effettiva fede, perché solo chi ha tanta credenza nel cuore sa aspettare. Non ci sentiamo in grado di dire se don Antonio ha insegnato poco o molto in questi anni, ma una cosa è certa che a volte il poco è buono e il molto non serve. Non possiamo fare altro che ripetergli grazie Don Antonio, per tutto quello che ci avete insegnato, grazie per quante volte avete avuto pazienza, per quante volte ci saremmo meritati di essere presi col braccio e buttati fuori e per sempre dalla chiesa, ma la vostra pazienza e la vostra fede hanno vinto e stravinto. Ci mancherete voi, e i vostri discorsi fatti con amori, a volte anche pungenti, ma servivano molto e a molti. Grazie Don Antonio per tutti gli anni che siete stato tra noi e che Dio vi faccia vedere tanti e tanti anni ancora. Grazie di tutto a voi e alla signorina. Ciao parroco Buompane e chi vi vuol bene spera che un giorno possa incontrarvi.
Domenica sera alle ore 18.00, poi, c’è stato l’insediamento di don Sabatino Sciorio, di origini paesane è cresciuto alla parrocchia Maria SS Assunta in cielo, fin da giovanissimo ha sentito il bisogno di dedicare la sua vita a Dio, e ha avuto pazienza di farlo passo dopo passo. Da ragazzino si avviava dietro il suo parroco Don Biagio Natale, il mitico e compianto Don Biagino. Il giovane Sabatino ha varie volte proiettate pellicole che parlavano della chiesa (Gesù, Maria, eccetera) Molto devoto di Santa Veronica Giuliani, e da ragazzo ha organizzato anche i pullman per Città di Castello, monastero delle suore cappuccine ove è presente Santa Veronica. A notare il giovane Sciorio è anche l’allora vescovo di Capua Mons. Luigi Diligenza, deceduto poi da qualche mese, con tale pastore diocesano a Sabatino è approvato il gruppo di preghiera laicale di spiritualità passionista. Poi in seguito, non ricordiamo l’anno, il giovane Sabatino diventa Don Sabatino e inviato a celebrare messa prima a Borgo Appio e poi a Santa Maria la Fossa. Oggi il vescovo di Capua, Mons. Bruno Schettino l’ha inviato nel suo paese di origine all’altra parrocchia di dove egli è cresciuto e nominato sacerdote. Domenica sera a celebrare la Santa Messa vi era sua eccellenza monsignor Schettino ove ha ufficializzato l’ingresso del nuovo parroco. Tutti erano ad attenderlo: autorità, gruppo di preghiera San Pio e protezione civile. Ad accompagnare don Sabatino, dopo 5 anni di presbitero a Santa Maria la fossa, vi erano fossatari  e il loro vicesindaco, Salvatore Russo, che ha ringraziato don Sabatino per i 5 anni svolti tra loro, consegnando al prelato una targa ricordo. Poi è stata la volta del benvenuto del sindaco cancellese, dott Pasqualino Emerito. Non sono mancati gli impegni per la costruzione per una chiesa più grande. Speriamo sia la volta buona, anche se si ampliasse la chiesa attuale, non sarebbe male. Il sindaco ha annunciato: domenica, 10 luglio, alle ore 20.00 ci sarà la festa di benvenuto per il nostro don Sabatino, che si svolgerà nella villa comunale. Dal canto suo il nuovo pastore annuncia che le messe settimanali ci saranno tutti i giorni alle ore 8.30, mentre di sabato quella serale della cappella si avrà alle ore 18.00, le tre messe domenicali saranno nei seguenti orari: 8.00, 9.30, 11.00, in pratica la messa domenicale che con don Antonio si celebrava alle 11.30, ora è mezz’ora prima. Domenica alle 20.00 saremo tutti a festeggiare don Sabatino. Benvenuto tra noi don Sabatino.

venerdì 8 luglio 2011

Cancello ed Arnone- Motokaos 2011



LOCATION- Nuova Villa Comunale – Via ROMA- Cancello ed Arnone (CE)
PROGRAMMA:
SABATO 9 LUGLIO
19:00 Apertura Raduno.
…19:00 ROCK TIME
21:30 Concerto DENIAL 1° parte.
22:40 Bike Wash
23:00 Concerto DENIAL 2° parte.
00:00 Premiazioni moto e gruppi, consegna targhe.
00:20 Spettacolo HOT
DOMENICA 9 LUGLIO
Ore 9:00 Adunata in piazza Municipio con colazione gratuita.
Ore 10:30 Rituale Benedizione delle moto.
Ore 11:40 Inizio del MOTOGIRO di degustazioni GRATUITE: Dolci, Mozzarella, Salumi di Bufale e molto altro ancora.
ORE 12:40 Fine del giro e liberi tutti…ad majora!!!
SPETTACOLI: DENIAL in concerto, Bike Wash e Spettacolo HOT. Improvvisazioni Fotografiche con modelle disponibili gratuitamente (le foto!!! ).
ESPOSITORI: Tatoo (dal vivo), Aerografie, Modifiche, Accessori, Abbigliamento Biker, Abbigliamento Vintage, Area bambini.
PREMIAZIONI: Gruppo più numeroso, Best H-D, Best Japan, Best Old Style, Miss Motokaos 2011, Targa ricordo per tutti i club ed i gruppi free accreditati.
CIBO: Carne Marchigiana DOC alla brace, Panozzo con la Mozzarella DOP, Mozzarella alla brace, Birra Bavarese. MANGIA E BEVI A 5,00 €
ALTRO: INGRESSO con offerta libera, Patch dell’evento disponibile a richiesta o in omaggio a chi offre almeno 5,00€ di contributo.
SPONSORS:
MR MOTORCYCLES, S. Maria Capua Vetere
CASEIFICIO MARRANDINO, Castel Volturno
DELIRIUM STORE, Napoli
VILLA GIUFFRIDA, Mondragone
PIZZERIA DEL CORSO, Cancello ed Arnone
BAR LA ROSA ROSSA 2, Cancello ed Arnone
PASTICCERIA SAVASTANO Cancello ed Arnone
BAR TAZZA D’ORO, Cancello ed Arnone
PUNTO GASTRONOMIA D’ANGELO, Cancello ed Arnone
INTIME PASSIONI, Cancello ed Arnone
PERNASPORT, Cancello ed Arnone
EURO STOP & SHOP, Cancello ed Arnone


QUATTRO NUOVI ASPIRANTI VOLONTARI DELL’IMMACOLATA “PADRE KOLBE”

I volontari già attivi di Padre Kolbe

I 4 aspiranti volontari


di Daniele Palazzo
Nuovo effluvio di Grazia divina sulla grande famiglia mariana dei Volontari dell’Immacolata “Padre Kolbe” di stanza nelle diocesi di Capua e Sessa Aurunca, che, aggregati all’Istituto delle Missionarie dell’Immacolata “Padre Kolbe” d Borgonuovo di Pontecchio Marconi, in provincia di Bologna, hanno la loro base operativa in via Orazio, 3, a Roma. Terminato il periodo di formazione, ai circa quaranta Volontari già consacrati al Cuore Immacolato di Maria, se ne aggiungeranno altri quattro. Si tratta di Alessio Violane, di San Prisco, e Giovanna Giuliano, Maddalena Allegetta e Mia LiguorI, tutte da Sant’Andrea del Pizzone. L’evento spirituale nel corso della Festa conclusiva del ciclo di riunioni ed incontri mensili a su tempo programmati in collaborazione e linearità d’intenti  la Direttrice del “Casa dell’Immacolata“, di Roma, Elisabetta Corradini. La quaterna di nuovi camminatori nel meraviglioso solco d’Amore e Carità cristiana tracciato, immolandosi nel campo di sterminio nazista di Auchswitz per salvare un “padre di famiglia”, dal cosiddetto “Folle dell’Immacolata” hanno pronunciato forte e chiaro il loro il loro Si alla chiamata del Signore nella stupenda cornice di pace ed esaltazione dello spirito offerto dalla Chiesa di San Francesco D’Assisi, in Baia Domizia. Come si vede, dunque, grazie alla bontà misericordiosa del Signore delle Messi, la florida fioritura di nuove vocazioni alla vita missionaria iniziata nel 1954, quando il compianto Padre Luigi Faccenda ebbe a fondare l’Istituto secolare di riconoscimento Pontificio delle Missionarie dell’Immacolata “Padre Kolbe”, continua a dare i suoi frutti, più copiosi che mai. Gli incontri mensili del gruppo volontariato missionario in parola riprenderanno nel prossimo ottobre.

mercoledì 6 luglio 2011

Cancello Arnone. Aiutiamo il Kenya, il 15 luglio Modesto Marra sarà lì.

Modesto Marra.
         di Pasquale Leggiero.
Dona un sorriso ai bimbi del Kenia, è la frase che l’associazione Kisiki Kenya scrive sui volantini che espone. Kisiki è una parola giriama, popolazione costiera del Kenya, e significa arcobaleno. Spiega l’amico Modesto Marra che l’arcobaleno è anche un ponte, che vorremmo attraversare per raggiungere quella terra e aiutare quelle persone meravigliose. Perché sostenere il sociale abbia davvero un senso e non resti, come spesso accade, una frase occasionale. L’associazione Kisiki Kenya non ha fini di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale e beneficenza a favore delle popolazioni del Kenya, con particolare riguardo alle persone svantaggiate in ragioni di condizioni economiche, fisiche, sociali e familiari. La carenza idrica determina anche gravi malattie e la morte di milioni di bambini. Già  un anno fa a Cancello Arnone si ebbe una raccolta benefica per questi bimbi e la popolazione rispose con entusiasmo e l’iniziativa ebbe gran successo. A Cancello Arnone il responsabile di tale raccolta, per l’associazione Kisiki Kenya, è appunto Modesto Marra, nostro interlocutore, e spiega che si può contribuire donando: vestiti, medicinali, caramelle, giocattoli, matite, quaderni e quant’altro serve a regalare un sorriso ai bambini kenioti, tranne contanti. Modesto Marra si recherà personalmente il 15 luglio a consegnare tale materiale. Si ringraziano sin d’ora a quanti vorranno collaborare, si spera in un iniziativa anche da parte delle istituzioni. Per le donazioni è possibile contattare il numero 392/9467105 oppure recandosi presso la stazione di servizio IP. Non possiamo fare altro che augurare proficua raccolta e che essa si possa allargare.

CASALE DI CARINOLA. TUTTO PRONTO PER LA SESTA EDIZIONE DEL ‘GREST’(GRUPPO ESTIVO),

 
di Daniele Palazzo
 “Battibaleno, insegnaci a contare i nostri giorni”, è questo il tema centrale della VI edizione del “GREST”(Gruppo Estivo), che, programmato dal 10 al 22 luglio prossimo, presso l’Oratorio “Ain Karem”, di Casale di Carinola, è stato concepito per offrire ai giovani partecipanti l’occasione di confrontarsi tra di loro e con i conduttori di quello che, a tutti gli effetti, vuole essere una sorta di Campo-Scuola per adolescenti in convinto cammino di fede sui grandi temi dell’esistenza e, nel contempo, di vivere una bellissima esperienza all’insegna del gioco, della preghiera, della riflessione, della crescita di gruppo e del sano divertimento comunitario. E’ già da tempo che gli animatori e il gruppo di accoglienza, affiancati dal solerte Parroco, Don Luciano Marotta, si stanno dando un gran daffare per mettere su una scaletta di iniziative ancora migliori, più coinvolgenti e senz’altro capaci di portare ancora più in alto gli standard qualitativi che si sono visti e sperimentati con le precedenti cinque uscite della medesima kermesse. Oltre agli interrogativi che stanno alla base della vita di ogni buon cristiano, i ragazzi che parteciperanno al “GREST” saranno chiamati a riflettere sul valore del tempo e sul ruolo che esso svolge nella quotidianità di ognuno dei veri Figli di Dio. Insomma, una trovata che, per le caratteristiche che riveste e per l’interesse che sta avendo sul territorio, si presenta assolutamente da non perdere.

FRANCOLISE. LA GIUNTA COMUNALE ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE ‘PULIAMO IL MONDO’

Il Sindaco Lanna
di Daniele Palazzo
Su iniziativa dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Francolise, retto con passione e capacità da Antonio Cardillo, la Giunta Comunale dell’importante centro dell’Agro Caleno ha aderito, anche per l’anno in corso, al programma della manifestazione nazionale “Puliamo il Mondo”. Durante i lavori dell’assise deliberante del 30 giugno scorso, il Sindaco Lanna e i suoi più stretti collaboratori si sono ritrovati tutti d’accordo nel fare propria la proposta che, oltre tre mesi or sono,  i massimi responsabili di Legambiente(ha varato l’iniziativa in collaborazione con Associazione Nazionale dei Comini Italiani) avevano posto all’attenzione degli attuali abitatori dei locali palazzi del potere politico-amministrativo. L’appuntamento, consistente in una “tre giorni” di sensibilizzazione alle grandi problematiche che, oggigiorno, minacciano l’ambiente nel quale viviamo e alle continue violazioni che l’uomo moderno compie in danno della natura e, di conseguenza, della salute collettiva, è fissato per i giorni 16, 17 e 18 settembre prossimi, con possibilità di proroga per le scuole al 25 e 26 settembre successivi. A Francolise, dove, è bene rimarcarlo, la sensibilità e l’attenzione a questo tipo di tematiche è molto sentito e sviluppato(non a caso, l’Ente rientra nel ristretto novero Comuni italiani cosiddetti “ricicloni”, cioè tra quelli con un altissimo punteggio in fatto di raccolta differenziata dei rifiuti), l’intesa con Legambiente va avanti da oltre un decennio, vale a dire dall’epoca della prima elezione a Sindaco dell’attuale Assessore Comunale alle Attività Produttive e all’Innovazione Tecnologica, Andrea Russo. L’esecutivo retto dal nuovo primo cittadino caleno, Nicola Lanna, da messo le basi, dunque, per un percorso ancora più incisivo e fattivo a riguardo di questa delicata materia, che, al giorno d’oggi, considerati i gravi attacchi e i continui attentati cui sono sottoposti l’ambiente, la natura e la stessa salute umana, è e deve rappresentare una delle priorità nell’impegno di tutti e di ciascuno. Come avvenuto negli scorsi anni, quindi, appuntamento al 16 settembre a venire per ripulire e rendere più a misura d’uomo le zone del territorio comunale più minacciate ed esposte all’abbandono sconsiderato di rifiuti di ogni genere.

FRANCOLISE-IL GRUPPO ARCHEOLOGO “FALERNO-CALENO RENDE ACCESSIBILE AI DIVERSAMENTE ABILI LA VILLA ROMANA DI SAN ROCCO

di Daniele Palazzo
Finalmente anche i diversamente abili, compresi quelli in carrozzina,  potranno visitare la Villa Romana di San Rocco, splendido esempio di ingegneria edile romana applicata all’agricoltura del II° secolo dopo Cristo. Finalmente perché finora le barriere architettoniche, consistenti in scale ed altro tipo di impedimenti, apparivano pressocchè insormontabili. La  bella notizia grazie ad un lungimirante progetto del Gruppo Archeologico “Falerno-Caleno”(anime-guida ne sono l’Archeologa Angela Carcaiso, che ne è apprezzato Presidente, e il suo Vice, Gianluca De Rosa, anche lui con Laurea in Archeologia), che si è fatto carico di presentare in Regione una splendida idea progettuale denominata “La Villa Romana di San Rocco, di Francolise apre il percorso ai diversamente abili”, finanziato in basa al bando di concorso “Progettazione Sociale-Campania 2008”. I relativi lavori(concernono nella realizzazione di una corsia preferenziale larga un metro e mezzo e che si snoderà lungo il margine che, dall’entrata dell’area archeologica interessata, posta a Est, segue verso Sud, in modo da rendere praticamente nullo l’impatto sulla bellezza e l’integrità del sito stesso), iniziati da circa tre settimane, vengono scrupolosamente seguiti sia da parte della Dottoressa Carcaiso che al Dottor De Rosa, i quali si  stanno si stanno dando un gran daffare perché l’iter dei lavori proceda bene e il più rapidamente possibile. Il tutto, ovviamente, avviene sotto la supervisione del Funzionario Responsabile dell’Ufficio Archeologico di Calvi Risorta, Dottor Antonio Salerno, e dell’Assistente Tecnico dello stesso Ufficio, Vincenzo Picone, anche loro interessati al rapido completamento di un’opera che, per la valenza che riveste, avrà sicure e positive ricadute non solo per i diretti fruitori del bene culturale in parola, ma anche per l’intera comunità locale. In margine alla notizia, è doveroso rimarcare la grande importanza che riveste l’intervento in itinere, che oltretutto rilancia le quotazioni, anche in chiave turistica, di uno dei siti più conosciuti e ben conservati del panorama archeologico zonale. Ovviamente, da parte dell’intera popolazione di Francolise capoluogo e frazioni, numerosi gli attestati di stima ed incoraggiamento a fare ancora meglio all’indirizzo di tutti i protagonisti di questa bella pagina di impegno civile ed amore per l’arte e la storia che hanno fatto grande il nostro popolo.