venerdì 30 luglio 2010

Mese dedicato al Padre Celeste- creatore del Cielo e della terra.


a cura di Giuseppe Paolo


Sembra strano che il mese del riposo e delle vacanze, sia dedicato al Padre celeste, la risposta la dà lui stesso ad una veggente.

Madre Eugenia Elisabetta Ravasio, durante un'apparizione disse: " desidero che un giorno o almeno una domenica sia consacrato a me", desidero una festa a mio nome, e desidero che tutta la creazione mi lodi e mi onori. Onorare il Padre e ringraziarlo nel periodo di festa, significa rendere culto per quello che ci ha donato, il riposo serve a ristorare il corpo e l'anima. Nella voce del silenzio che si trova Dio che attraverso le cose terrestri parla all'uomo, ascoltiamo la voce di Dio nella natura, rispettiamolo e amiamolo. Dio è il creatore del cielo e della terra, è il motore della macchina dell'universo ogni cosa rende omaggio a lui.

Tu sei santo, Signore Dio unico che fai cose stupende,

Tu sei forte, Tu sei grande, Tu sei l'altissimo , Re Onnipotente.

Tu sei il Padre Santo re del cielo e della terra. Tu sei Trino e uno Signore Dio degli Dei. (San Francesco)

Preghiera a cura di Giuseppe Paolo





























mercoledì 28 luglio 2010

Cancello Arnone. Una Fantastica Ed Auspicata Passeggiata A Ritroso Nel Tempo Per La Realizzazione Di Un Sogno: Reicontrare Gli Amici Piu' Cari.



Nelle foto: Dario Branco (vostra sinistra) Elpidio Galasso (vostra destra)

di Daniele Palazzo



Si è sempre detto e a ragione che il romanzo della scienza è di gran lunga più bello, avvincente ed emozionante di quello della fantascienza. Ma, le notizie che, da qualche tempo a questa parte, vengono diffuse attraverso i media convenzionali e sulla rete internet superano i limiti di ogni immaginazione. Sembra, infatti, destinato a crollare uno dei sogni più antichi dell’uomo, quello di viaggiare nel tempo. Ad annunciarlo lo scienziiato americano Seth Loyd, del M.I.T. di Boston. E’ da tempo che il luminare d’Oltreoceano, che guida un’equipe di studiosi della quale fanno parte anche gli italianii Vittorio Giovannetti e Lorenzo Maccone, lavora in tal senso, ma le prime conferme solo nelle ultime settimane. Come si può vedere, quello che, fino ad ieri, si riteneva impossibile, frutto della fervida fantasia di questo o quel romanziere, potrebbe divenire ben presto realtà concreta. I nuovi e meravigliosi campi di studio della meccanica quantistica e le applicazioni ed implicazioni delle tecniche di teletrasporto le basi fondamentali del lavoro di Loyd e della sua squadra, grazie ai quali si sta valutamdo la possibilità, per adesso ancora teorica(va detto, però, che il cosiddetto “effetto di preselezione” impiegato da Lloyd e dal suo team è già applicabile a quello che è stato ribattezzato “computer quantistico”) , di conferire al genere umano la facoltà di effettuare puntate nel passato o nel futuro. Di fronte al Romanzo dei Romanzi, dunque, scrittori di fantasciienza smarriti, in difficoltà, in precipjtosa fuga. L’incredibile si trasforma magicamente in realtà tangibile, aprendo nuovi scenari di immaginazione e di approfondimento sul tema. Ma, passiamo, ora, ad una considerazione che sta molto a cuore a chi scrive, sperando che i nostri gentili lettori vogliano fare altrettanto. Acquisite le mirabolanti novità prvenienti da Boston, mi sono posto una domanda; cioè “Se, in questo preciso istante, fosse già possibile percorrere il tempo, dove andrei, con chi mi incontrerei? Ebbene, mi sono risposto, non andrei assolutamente lontano. Farei sicuramente in modo da incontrare due carissimi amici che, ahimè, non ci sono più, Dario Branco ed Elpidio Galasso, che, pur avendoci prematuramente lasciiato, hanno saputo infondere in tutti i loro amici e in quanti li amavano e.li stimavano un che di superiore che li ha fatti grandi testimoni di un tempo e di un mondo incantato, il loro, nei quali albergavano e tutt’orra albergano solo sentimenti di purezza assoluta, possanza umana e comportamentale davvero ammirevoli e sicuramente da emulare, incommensurabile amore per i loro amici migliori, cioè noi tutti, per la loro Cancello Arnone e per i loro amati familiari, per tutti i loro compaesani indistintamente. Mi esprimo così perchè sono rammaricato di aver sperimentato ben poco del loro saper essere grandi testimoni del loro tempo e del loro semplice eppur grande esempio di vita, domandando a loro perdono per non averli ricordati a dovere in tutto questo tempo. Spero vivamente che un giorno sarà possibile realzzare questo sogno, da tempo coltivato. Voglio recupeare tutto il temo perduto. Ciao, Dario. Ciao, Elpidio, a tra non molto.Spero. E, vi prego, Se potete, perdonate me e tanti altri “distratti” e i nostri lettori-temponauti con chi o cosa vorrebbero incontrarsi o venire a contatto?

martedì 20 luglio 2010

RINVUNUTO, A BORDO DI UNA NAVE INABBISSATASI NELLE ACQUE DEL GOLFO DI FINLANDIA SUL FINIRE DEL 1700, LO CHAMPAGNE POU' ANTICO DEL MONDO. SI TRATTA DI

di Daniele Palazzo

E' destinata a diventare la partita di champagne più famosa e ricercata della storia, desiderata da buongustai ed appassionati della famosissima bevanda alcoolica francese, ambita da collezionisti ed espositori di vini pregiati di tutto il mondo. Le trenta bottiglie di champagne rinvenute da un gruppo di sommozzatori finlandesi nei fondali del Mar Baltico, a bordo di una nave colata a picco verso la fine del 1700 al largo delle isole Aland( infatti, hanno letteralmente polverizzato il record di vecchiezza in quanto al prezioso prodotto dell'enologia transalpina. Si tratta, niente di meno che di champagne che esperti e studiosi datano tra il 1772 e il 1788. La sensazionale scoperta grazie ad un'equipe di subcquei finnici, impegnati nel perseguimento di un progetto di esplorazione e nuova classificazione dei fondali di quella parte di Mar Baltico ricadente nel Golfo di Finlandia. A riportare la prima bottiglia in superfcie il capospedizione. Christian Ekstrom, che, intuendo che aveva nelle mani qualcosa eccezionale, ha chiesto la consulenza dell'esperta enologa Ella Grussner Cromwell-Morgan. "Con l'aiuto della Dottoressa Grussner Crowmell-Morgan, ha riferito alla stampa lo scopritore di questo piccolo tesoro vinicolo(quanti addentro alla cosa valutano in 50.000/70.000 Euro il valore di ongnuna delle bottiglie in parola), abbiamo aperto la bottiglia assaggiandone il contenuto, E' stata un'esperieza davvero favolosa che nè io nè gli altri del mio team potremo mai dimenticare, ha rimarcato ancora Ekstrom. Aveva un sapore molto dolce e genuino, con aromi inebrianti e un odore forte di tabacco. Il tutto completato da bollicine molto piccole che, per la gioia di tutti i cultori del buon bere, conferiscono alla bevanda un gusto davvero suprerlativo. Insomma, una vera goduria per il palato." Dicono gli intenditori e i cultori della materia che la circostanza che il prelibato liquido contenuto nelle trenta bottiglie riportate a galla da Ekstrom e dalla sua equipe siano ancora "bevibili" noostate la loro più che "ragguardevole" età pare essere dovuto alle bassissime e costanti temperature del fondale marino che, fino ad ora, le ha ospitate e, anche e soprattutto, alla quasi totale scarsezza di movimenti che le ha interessate. Ma, veniamo all'aspetto più interessante e curioso dell'evento. Partendo dal simbolo di un'ancora, impresso sul tappo della bottiglia appena aperta, la Grussner Cromwell-Morgan è riuscita non solo a datare lo champagne ritrovato, ma anche ad ipotizzare, con tanto di documenti alla mano, dove fosse diretta la nave inabissatasi nel Baltico. Quello che, almeno per adesso e, abbiamo motivo di pensare, per lunghissimo tempo ancora, costituisce lo chamagne più antico del mondo(finora il primato aparteneva ad un Perrier Juoet, del 1825) è un prodotto della Veuve Clicquot del 1780, quindi antecedente alla rivoluzione francese. "La Clicquot, poi divenuta Veuve Clicquot, è stato spiegato nel corso di una conferenza con gli organi mediatici, è nata nel 1772, rimanendo attiva fino allo scoccare della rivoluzione francese. del 1789, data a partire dalla quale è stata interessata ad uno stop produttivo di circa dieci anni. Il fatto, poi, che sono stati reperitidei documenti d'achivio attestanti di un dono di Re Luigi XVI allo Zar di Russia, Pietro il Grande, spedito nel 1870, tramite una nave mai giunta a destinazione, lascia il campo alla quasi certa supposizione che siamo al cospetto di un prodotto a mnmetodo Champenoise del 1870," Dunque, non solo i velieri di Manatthan. Un"altra importante lmbarcazione del Settecento sta per rinedere la luce. Per la gioia di tutti quanti si impegnano con amore e dedizione nel difficiile compiito di decifrare e, quindi, ricostruire in maniera sempre chiara e precisa i passi dell'Uomo sulla Terra.

lunedì 19 luglio 2010

Cancello Arnone, il motokaos ha scritto: The end.


Anche quest’anno si è svolto il motokaos che ha avuto luogo nella nuova area attrezzata della lottizzazione Ambrosca. L’associazione MotoKaos di Cancello ed Arnone, presieduta da Peppe Chierchia, (El Diablo) alcuni motociclisti amano mettersi i nomi d’arte, e fortemente collaborato da Lino Perna e tanti altri sostenitori hanno dato un tocco di novità per un evento che ogni anno sta assumendo una rilevanza di carattere nazionale. Moto a volontà sono pervenute da ogni angolo dell’Italia. Un momento d’incontro tra persone di tutte le età che si ritrovano a questi appuntamenti per socializzare e degustare i prodotti tipici locali. Altro fine di questi raduni è per gli amanti della moto, quello di conoscere angoli dell’Italia che molti di noi non conoscono. Nella vasta area gli organizzatori hanno predisposto piazzole per tutti i centauri che hanno fatto sfoggio delle loro “creature”. Grandi, piccole e di tutti i colori. Grande è stata la curiosità dei visitatori che sono giunti anche dai paesi limitrofi, tanti anche i bambini che hanno avvicinato questi pezzi da esposizione con grande interesse. Stand per l’esposizione di vestiti, e tanti altri articoli. Stand Food & Drink. Durante la serata del venerdì spettacolo musicale “ANJA SHOW”. Il Giorno del sabato pranzo presso la Bisteccheria pizzeria “Antichi Sapori” di Angelo Caputo con carne di bufala. Gara di Tuning Audio e Tuning Estetico. Spettacolo acrobatico e di Body Paiting. Foto con tre bellissime modelle. Concerto Rock, Bike Wash a sorpresa, All Night Rock del DJ Rosario”The Prince”, selezione dall’Hisoty Mix Radio marte. La domenica, giorno di chiusura del motoraduno, con inizio Motoabbuffata offerta dal Caseificio Marrandino. Pranzo al Ristorante “La Campagnola” di Angelo Caputo, serata con premi e giochi e ancora tante foto e musica. Peppe Chierchia ha dichiarato la sua soddisfazione per la riuscita della manifestazione, ci dicendo: ”Tanti sacrifici, tante difficoltà, ma tantissima gioia per aver dato al nostro paese un momento di grande visibilità per i suoi prodotti tipici con particolare riferimento alla mozzarella e alla carne di Bufalo e aver fatto conoscere la capacità di ristorazione dei nostri imprenditori e luoghi caratteristici del nostro territorio.” Ovviamente ad assicurare la buona riuscita della festa non potevano mancare forze dell’ordine e volontariato di protezione civile, composta dalla locale cellula col nome di: associazione nazionale vigili del fuoco in congedo presieduta da Giovanni Di Gennaro e con la presenza di altra associazione, sempre di volontariato e protezione civile, di Castelvolturno che porta il nome di: associazione internazionale vigili del fuoco in congedo presieduta da Giuseppe Fusco. Ora passiamo alle cose che l’associazione motokaos e in particolare gli organizzatori di questa manifestazione, dovrebbero migliorare per il prossimo anno. Insomma quello che può sembrare una critica ma se è cosi, essa può essere solo costruttiva e tali critiche servono a far riflettere. Quest’anno abbiamo visto che in tale motokaos non partecipavano i motorini cinquanta e invece tali ciclomotori potrebbero partecipare solo se guidati da maggiorenni , un’ultima cosa, gli organizzatori dovrebbero badare a procurare a chi è autorizzato a entrare, con un’auto, un tesserino di riconoscimento, insomma un passo per accedere, in modo che chi è addetto al controllo può offrire un servizio per una sicurezza migliore della festa. Che cosa vogliamo dire con questo: che se per esempio arriva uno sconosciuto e ci dice ho lo stand mondato, o altro, l’addetto a far entrare chiede il passo e si è sicuri di aver fatto entrare la persona giusta. Questi volevano essere solo dei suggerimenti per migliorare dei dettagli, a conclusione diciamo che la festa motokaos 2010 è stata bellissima. Un appuntamento all’anno prossimo

venerdì 16 luglio 2010

Lettura, del 18 luglio.

procurata da Giuseppe Paolo.

I testi biblici che ci riportano il messaggio di questa domenica (la prima lettura e il Vangelo) ci insegnano che il Dio della Trinità ama recarsi di tanto in tanto dagli uomini, perché la sua presenza è un onore e una benedizione. Al tempo dei patriarchi, si reca da Abramo e promette un figlio a Sara che non ne ha ancora. Gesù, da parte sua, esalta due donne nubili, Maria e Marta, onorandole della sua visita e della sua parola. Il racconto di questa visita ci mostra che si deve manifestare a Gesù un vero rispetto.
Il Dio della Trinità oggi continua a recarsi presso gli uomini. Questo noi la chiamiamo visita. Spesso, ci rendiamo conto della venuta di Dio solo dopo la sua visita.
In questo giorno, il nostro Signore e Salvatore ci invita a recarci da lui. Egli è il sacerdote, l’annunciatore e l’ospite di questa festa liturgica. Gioiamo di questo onore, ascoltiamo la sua parola con attenzione e festeggiamo con lui la comunione di oggi con atteggiamento di venerazione. Ma soprattutto prendiamo a cuore quello che lui ci dice: è colui che si impregna della sua parola e vive secondo essa che gli manifesta il più grande rispetto.


Cancello Arnone, si va in ritiro.




Gruppo di Preghiera di San Pio

"San Roberto Bellarmino"

Cancello ed Arnone- Ce

0823/856166


Si organizza per Domenica 26 e lunedì 27 settembre ritiro di preghiera, presso il cenacolo di Santa Chiara a San Giovanni Rotondo, con partenza davanti alla chiesa di Cancello la domenica mattina, Santa Messa , pranzo ,cena e camera prenotata.


La somma da pagare è di euro 85.00, da versare acconto al momento dell'iscrizione presso la casa del Vice Presidente Giuseppe Della Valle.


I responsabili del gruppo di preghiera












venerdì 9 luglio 2010

Lettura del giorno 11/07/2010



Procurata da Giuseppe Paolo.


Uomini imperfetti e turbati dal peccato, da una parte, non siamo certi di ciò che è bene e giusto e, dall’altra, ci capita spesso di non essere pronti a fare il bene. È il motivo per cui Dio ci ha dato i comandamenti: essi ci indicano ciò che è giusto e fanno sentire a ognuno ciò che deve fare. È per questo che gli Ebrei dell’antica Alleanza avevano stabilito un sistema di più di cinquecento comandamenti e divieti, che doveva permettere loro di compiere in tutto la volontà di Dio, perché non avevano più una visione chiara di che cosa fosse assolutamente essenziale agli occhi di Dio e si perdevano nei dettagli. Per i dottori della legge, discutere di gerarchie e di comandamenti era spesso ben più importante delle istituzioni destinate a compiere veramente la volontà di Dio. È ciò che dimostra l’esempio del dottore della legge che cerca di rendere Gesù ridicolo: ponendogli una domanda in apparenza sincera, egli vuole provare che è un teologo dilettante. Ma Gesù non sta al gioco. Costringe il dottore della legge a dare da sé la risposta giusta e gli mostra allora qual è il prossimo che ciascuno deve amare come se stesso: è quello che si trova in miseria ed è bisognoso del nostro aiuto. Si risparmia così ogni discussione saccente attorno al problema di sapere se qualcuno che non è ebreo, oppure è un ebreo peccatore, ha il diritto di aspettarsi il nostro aiuto.
Egli va anche più lontano, mostrando che un Samaritano da disprezzare (agli occhi dei dottori della legge) è capace di fare del bene in modo naturale seguendo la voce del suo cuore, mentre due pii Ebrei si disinteressano in modo disdicevole.
Non dimentichiamo che Gesù sottolinea ben due volte al dottore della legge: “Agisci seguendo il comandamento principale e meriterai la vita eterna



martedì 6 luglio 2010

Mese di Luglio dedicato al Preziosissimo Sangue di Gesù



a cura di Giuseppe Paolo


Proprio all'inizio di questo mese, dedicato a celebrare le glorie e i benefici del Preziosissimo Sangue di Gesù, la Chiesa ci ha fatto cele­brare fino a qualche tempo fa, in onore di questo Sangue, una festa solenne, quasi a coronamento del mese del S. Cuore. L'origine di questa festa non è antica: risale a Pio IX, il cui pontifi­cato fu una delle epoche più gloriose per lo sviluppo di questa devozione. Già si celebrava in qualche luogo una festa del Preziosissi­mo Sangue nel venerdì della quarta settimana di quaresima, ma fu Pio IX a voler istituire una festa universale alla prima domenica di luglio, come un monumento alle vicissitudini della S. Sede e come un "Te Deum" perpetuo di ringraziamento per l'ottenuta liberazione dall'esilio di Gaeta. La festa fu poi fissata da S. Pio X al primo luglio. II significato di questa solennità che si celebrava è del tutto affine a quello del S. Cuore, con cui aveva in comune il Vangelo della Messa. C'è un'intima relazione tra il Cuore e il Sangue, non solo perché dal Cuore di Gesù, trafitto dalla lancia, sgorgò acqua e Sangue: ma anche perché il primo calice nel quale quel Sangue divino fu consacrato e vivificato, fu proprio il Cuore dei Verbo incarnato. La S. Messa esalta l'efficacia redentrice del Preziosissimo Sangue e ci invita a dissetarci alle fonti divine delle piaghe di Gesù, affinché il suo Sangue sia pegno per noi di vita eterna. Fioretto: Esperimenta l'efficacia purificatrice dei Preziosissimo Sangue in una buona Confessione e tieni sotto controllo le disordinate passioni ricevendo spesso a larghi sorsi, nella santa Comunione, quel Sangue che fa germogliare la verginità nei cuori. STORIA DELLA DEVOZIONE AL PREZIOSISSIMO SANGUE "In un certo senso - scrive P. Faber - tutta la storia della Chiesa è la storia della devozione al Preziosissimo Sangue", perché è la storia della predicazione del Vangelo e dell'amministrazione dei sacramenti. Come devozione speciale e separata è certamente esistita nella mente e nel cuore dell'apostolo Paolo; lo si può vedere dall'insistenza con cui ne parla nelle sue lettere. S. Paolo si può chiamare a ragione il "dottore del Preziosissimo Sangue" e può essere considerato come l'iniziatore della sua speciale devozione. La forza della sua missione apostolica scaturiva proprio da questa devozione. Fra i santi Padri della Chiesa abbiamo S. Giovanni Crisostomo in Oriente e S. Agostino in Occidente, che possono essere considerati come tra i più notevoli esempi di una speciale devozione al Preziosissimo Sangue. II grande zelo che ardeva nel Crisostomo e l'entusiasmo divenuto in S. Agostino una vera passione, per il Sangue di Gesù che operò la nostra redenzione, spiegano la preminenza di questa devozione nei loro scritti. Le rivelazioni di S. Geltrude sono piene delle più soavi e profonde espressioni riguardo al Preziosissimo Sangue di Gesù. Ma questa devozione pare aver preso la sua forma moderna e la sua consistenza in S. Caterina da Siena, che può essere giustamente chiamata la ‘profetessa del Preziosissimo Sangue’ (P. Faber). Fioretto: Recita adagio le litanie del Preziosissimo Sangue, in cui sono raccolte le sue principali glorie e i suoi preziosi benefici. ESEMPIO In S. Lubgarda e in S. Angela da Foligno, che pure ebbero la grazia di essere invitate da Gesù stesso a posare le loro labbra sul suo costato aperto, il ricordo del Preziosissimo Sangue è intermitten­te. In S. Caterina sarà invece un pensiero costante, l'ansia di ogni ora, un'idea fissa, un bisogno irrinunciabile. Fino a un certo punto le sue lettere cominceranno così: "lo vi scrivo nel prezioso Sangue...". Al suo confessore, Raimondo da Capua, raccomanda: "Immergetevi nel San­gue di Gesù Crocifisso, bagnatevi in quel Sangue, inebriatevi con quel Sangue, crescete e fortificatevi in quel Sangue". "In mezzo ai miei lavori - scriveva ancora - voglio essere accompagnata da quel Sangue". L'oggetto primario del culto al Preziosissimo Sangue è la persona adorabile di Gesù, l'oggetto secondario è il suo Sangue. II motivo generale è come per il S. Cuore: la dignità divina di Cristo, a cui quel Sangue appartiene; mentre il motivo speciale del culto al Preziosissimo Sangue sta nel fatto che Dio ha voluto che quel Sangue fosse il prezzo della nostra redenzione. Dio poteva redimere l'umanità anche senza l'Incarnazione. Ma anche dopo aver deciso l'Incarnazione Dio poteva far sì che fossero sufficienti le prime lacrime del Bambino Gesù, oppure le poche gocce di Sangue versate nel momento della circoncisione. L'infinita Giustizia, Sapienza e Bontà che è Dio ha invece voluto che la nostra redenzione fosse condizionata ai versamento di tutto il Sangue dell'Uomo-Dio. Ed era quel Preziosissimo Sangue che rende­va gradito a Dio il sangue delle vittime dell'Antica Alleanza, le quali vittime erano delle figure anticipatrici del vero Agnello che avrebbe tolto i peccati dei mondo. Guai a noi se Gesù non fosse venuto sulla terra a redimerci! Il Sangue di Cristo non solo ci ha riscattati, ma è anche la sorgente di ogni grazia, il prezzo di ogni favore che ci viene da Dio. Quale profonda gratitudine e quale grande amore dovremmo sentire per questo prezioso tesoro da cui ci è venuto e da cui possiamo aspet­tarci ogni bene! Fioretto: Rifletti sul fatto che sei stato comprato da Cristo e che, quindi, sei cosa sua e a lui solo devi servire. Stai vivendo per Gesù Cristo, o per il mondo, per le creature e per le tue passioni? ESEMPIO Francesca della Madre di Dio, suora carmelitana, un giorno, prima di ricevere la Santa Comunione, fu profondamente colpita da queste parole contenute nel libro dell'Apocalisse: "Egli ci ha amato e ha lavato i nostri peccati col suo Sangue". Subito dopo il Signore le disse internamente. "Io ho versato il mio Sangue per i vostri peccati e ora vengo nella S. Comunione a lavare le altre macchie che vi sono rimaste". E ricevuta la Comunione vide la sua anima tutta ricoperta del Sangue di Gesù.






















venerdì 2 luglio 2010

Novena popolare alla Madonna.






Penso di non dover aggiungere nulla.

giovedì 1 luglio 2010

Cancello Arnone, il presidente di Gennaro diventa tesoriere regionale,

di Pasquale Leggiero.

Si è svolta a Bellona, l’assemblea regionale della Campania dell’associazione nazionale vigili del fuoco in congedo. Erano presenti la maggior parte delle delegazioni della Campania, nove su undici, le delegazioni erano: Moschiano, Quindici, Cancello Arnone, Bellona, Cardito, Giugliano, Portici, Castelcivita e Caivano, rispettivamente rappresentate dai propri presidenti o delegati: Teresa Prisco, Francesca Ferrentino, Giovanni Di Gennaro, Francesco Graziano, Raffaele Fusco, Domenico Maisto, Giancarlo Cataldo, Angelo Incerto e Luigi Popolo. Dopo qualche anno il commissario ad acta regionale, della nostra associazione, Crescenzo Cacciapuoti, svolge il congresso regionale per l’elezione di un nuovo presidente ed esso è stato eletto nella persona di Luigi Arpenti che sceglie come vicepresidente Francesca Ferrentino della delegazione di Quindici, segretario Giancarlo Cataldo della delegazione di Portici e come tesoriere Giovanni Di Gennaro, presidente della delegazione di Cancello Arnone, poi vi è stata la nomina dei vari coordinatori provinciali: per la provincia di Napoli Domenico Maisto di Giugliano, per la provincia di Avellino Vincenzo Manfredi, Pietro Marino per la nostra provincia e Mario Poto per la provincia di Salerno. Non sono mancati gli auguri da parte del presidente nazionale Girolamo Balistreri che ha anche elencato i vari progetti in essere della nostra associazione. Auguriamo al neo direttivo regionale buon lavoro.