mercoledì 23 ottobre 2013

Cancello Arnone. Dopo il video di sei una stella, Danisi costruisce la sua sala incisioni.


                        di Pasquale Leggiero.
Nico Danisi e Salvatore Arnold
   
È solo di pochi giorni l’uscita sui social network, youtube e facebook, del nuovo video dell’artista Nico Danisi il brano ha per titolo sei una stella, scritto e cantato dallo stesso Danisi con gli arrangiamenti del maestro Ciro De Rosa e con la regia di Salvatore Arnold. Nel video vediamo: Danisi e Arnold, rispettivamente alla chitarra e alla tastiera, mentre alla batteria si ha Emanuele Tarquini. Inoltre il video è girato come sé fosse un film e le riprese sono dello stesso Arnold, come ragazzi immagine abbiamo: Tarquini, Arnold e Dolores Ruggiero, lo studio che ha reso possibile la realizzazione del video e lo studio Casoria, inoltre un ringraziamento va al ristorante Villa De Mare per aver permesso le riprese. Dopo il video, l’artista Nico Danisi e intento a costruire una propria sala incisione, ove realizzerà i suoi CD. Inoltre per chi fosse interessato ad avere Nico Danisi alla propria festa pubblica o privata può chiamare al numero: 3394293180. Non possiamo fare altro che augurare un’ottima realizzazione di tutto e buon successo a chiunque intraprende la strada del canto.                         


sabato 19 ottobre 2013

Don Michelangelo Tranchese scrive:

«Per favore, non facciamo affari con il demonio» e prendiamo sul serio i pericoli che derivano dalla sua presenza nel mondo. «La presenza del demonio — ha ricordato — è nella prima pagina della Bibbia e la Bibbia finisce anche con la presenza del demonio, con la vittoria di Dio sul demonio». Ma questi, ha avvertito, torna sempre con le sue tentazioni. E sta a noi «non essere ingenui».

Il Pontefice ha commentato l’episodio in cui Luca (11, 15-26) racconta di Gesù che scaccia i demoni. L’evangelista riferisce anche dei commenti di quanti assistono perplessi e accusano Gesù di magia o, tutt’al più, gli riconoscono di essere solo un guaritore di persone colte da epilessia. Anche oggi, ha notato il Papa, «ci sono preti che quando leggono questo brano e altri brani del Vangelo, dicono: Gesù ha guarito una persona da una malattia psichica». Certamente «è vero che in quel tempo si poteva confondere l’epilessia con la possessione del demonio — ha riconosciuto — ma è anche vero che c’era il demonio. E noi non abbiamo il diritto di rendere la cosa tanto semplice», liquidandola come se si trattasse di malati psichici e non di indemoniati.

Tornando al Vangelo, il Papa ha notato che Gesù ci offre alcuni criteri per capire questa presenza e reagire. «Come andare per la nostra strada cristiana quando ci sono le tentazioni? Quando entra il diavolo per disturbarci?» si è chiesto. Il primo dei criteri suggeriti dal brano evangelico «è che non si può ottenere la vittoria di Gesù sul male, sul diavolo, a metà». Per spiegarlo il Santo Padre ha citato le parole di Gesù riferite da Luca: «O sei con me o sei contro di me; chi non è con me è contro di me e chi non raccoglie con me disperde». E riferendosi all’azione di Gesù nei riguardi dei posseduti dal diavolo, ha detto che si tratta solo di una piccola parte «di quello che è venuto a fare per tutta l’umanità»: distruggere l’opera del diavolo per liberarci dalla sua schiavitù.

Non si può continuare a credere che sia un’esagerazione: «O sei con Gesù o sei contro Gesù. E su questo punto non ci sono sfumature. C’è una lotta, una lotta in cui è in gioco la salvezza eterna di tutti noi». E non ci sono alternative, anche se a volte sentiamo «alcune proposte pastorali» che sembrano più accomodanti. «No! O sei con Gesù — ha ripetuto il vescovo di Roma — o sei contro. Questo è così. E questo è uno dei criteri».

Ultimo criterio è quello della vigilanza. «Dobbiamo sempre vigilare, vigilare contro l’inganno, contro la seduzione del maligno» ha esortato il Pontefice. Ed è tornato a citare il Vangelo: «Quando un uomo forte e ben armato fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è sicuro. E noi possiamo farci la domanda: io vigilo su di me? Sul mio cuore? Sui miei sentimenti? Sui miei pensieri? Custodisco il tesoro della grazia? Custodisco la presenza dello Spirito Santo in me?». Se non si custodisce — ha aggiunto citando ancora il Vangelo — «arriva uno che è più forte, lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino».

Sono questi, dunque, i criteri per rispondere alle sfide poste dalla presenza del diavolo nel mondo: la certezza che «Gesù lotta contro il diavolo»; «chi non è con Gesù è contro Gesù»; e «la vigilanza». C’è da tener presente, ha detto ancora il Pontefice, che «il demonio è astuto: mai è scacciato via per sempre, soltanto l’ultimo giorno lo sarà». Perché quando «lo spirito impuro — ha ricordato citando il Vangelo — esce dall’uomo, si aggira per luoghi deserti cercando sollievo e non trovandone, dice: ritornerò nella mia casa da cui sono uscito. Venuto, la trova spazzata e adorna; allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e prendono dimora; e l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima».

Ecco perché è necessario vigilare. «La sua strategia — ha avvertito Papa Francesco — è questa: tu ti sei fatto cristiano, vai avanti nella tua fede, e io ti lascio, ti lascio tranquillo. Ma poi, quando ti sei abituato e non sei molto vigile e ti senti sicuro, io torno. Il Vangelo di oggi incomincia col demonio scacciato e finisce col demonio che torna. San Pietro lo diceva: è come un leone feroce che gira intorno a noi». E queste non sono bugie: «è la Parola del Signore».

«Chiediamo al Signore — è stata la sua preghiera conclusiva — la grazia di prendere sul serio queste cose. Lui è venuto a lottare per la nostra salvezza, lui ha vinto il demonio». (Papa Francesco, 11 ottobre 2013)

venerdì 18 ottobre 2013

Cancello Arnone. La voce del Volturno pubblica:




Un invito informale dopo un incontro a Roma da parte del cons. Antonio Foniciello e dell’ing, Piyasiri Fernando, srilankese residente a Napoli a S.E. il Ministro dell’Agricoltura dello Sri Lanka mr. Mahinda Yapa Abeywardana, accompagnato dalla responsabile del settore commercio dell’Ambasciata dello stesso paese in Italia, ms. Gothami Indikadena per una visita ad aziende bufaline e bovine di Cancello ed Arnone e dintorni.
Invito  S.E. il Ministro e la Vice Ambasciatrice sono stati ospiti dell’Associazione Nazionale Città della Bufala, associazione che in questo periodo,mediante il fattivo e gratuito contributo del rag. Mattia Branco, del dott. Francesco Netti,  la consulenza  di Antonio Foniciello  e dell’ing. Piyasiri Fernando, , sta intensamente collaborando a porre in essere progetti e programmi di sviluppo con il Governo dello Sri Lanka, soprattutto nel settore dell’agricoltura e del turismo.Una visita iniziata al mattino presso il Caseificio Agnena, scelta questa non di parte, ma dettata dai tempi piuttosto stretti della visita ed  in particolare dalla presenza dell’annessa macelleria aziendale, dal momento che  il Ministro è personalmente interessato con il suo Ministero a sviluppare nello Sri Lanka l’utilizzo della carne di bufalo.A S.E. il Ministro e a ms. Gothami è stato inoltre ampiamente illustrato il procedimento di produzione della mozzarella di bufala dal responsabile di produzione e commerciale dell’azienda, soprattutto sulle attrezzature e sulle opportunità di una futura cooperazione tecnico/commerciale in tal senso.Un angolo di degustazione ha coronato la visita al caseificio con mozzarella di bufala naturalmente, mozzarella affumicata, ricotta, provola, formaggio, salume di bufala. Visita proseguita presso il vicino allevamento bufalino di Antonio Galasso, a qualche centinaia di metri dal caseificio. Qui S.E. il Ministro si è potuto rendere conto delle opportunità positive di un piccolo allevamento intensivo: la stabulazione delle bufale, la divisione in gruppi, la conservazione del mais insilato nelle vasche di cemento e coperte da teloni di plastica oppure con manto d’erbaio, i balloni di fieno e di paglia, le materie prime utilizzate (tritello, semi di cotone, etc.), la distribuzione con carro miscelatore, la sala di mungitura curatissima da ogni punto di vista per l’abbattimento della carica batterica del latte bufalino, la vasca refrigerata di conservazione.Non poteva inoltre mancare una visita presso un’azienda di produzione di latte vaccino, visto il numerosissimo parco di vacche da latte presenti in Sri Lanka.Domenico Russo dell’omonima azienda di Sant’Andrea del Pizzone ha ospitato gli illustri interlocutori   innanzitutto nellla moderna  farmacia veterinaria aperta nella piazza locale, con annessa parafarmacia, che ha omaggiato poi ms. Gothami di alcuni prodotti, che la stessa ha molto gradito, naturalmente colpita dall’accoglienza della famiglia Russo e dalle sue collaboratrici.Ci si è poi spostati nell’azienda bovina a poche centinaia di metri, dove lo stesso imprenditore ha illustrato in modo esaustivo e competente la conduzione della sua stalla di vacche da latte.Una celere colazione di lavoro presso il Ristorante La Tortuga ha concluso in modo oltremodo positivo l’incontro, con lo chef Antonio Del Sole sempre attento e disponibile in tali occasioni a vocazione internazionale ( basti pensare che nel mese di dicembre sarà presente con Città della Bufala in qualità di  chef alla Promozione del Made in Italy 2013 delle eccellenze campane nella città di Montecarlo – Principato di Monaco ).Non è mancato tuttavia un veloce strappo ulteriore al tempo tiranno presso il Panificio Emerito.. Nell’occasione il titolare Massimo Emerito ha dato tutta la sua disponibilità ed ha illustrato le caratteristiche peculiari della produzione del panificio, non senza dare prova tangibile della sua ospitalità soprattutto con le pizzette e un  assaggio del panino napoletano, che sono stati molto graditi.Al Ristorante La Tortuga lo chef Antonio Del Sole ha dato saggio della sua esperienza con una  performance con la preparazione in diretta della carne di bufala in latte della stessa con  spruzzata finale  di tartufo nero. Questo momento conviviale è servito anche a porre un ulteriore tassello nella fattiva collaborazione tra il Ministero dell’Agricoltura, l’Ambasciata stessa e le aziende del settore lattiero-caseario del litorale domizio.In un prossimo incontro fissato in Ambasciata il 22 ottobre si procederà alla firma di un accordo per la costituzione di una Associazione di Camera di Commercio Estera Italo-Srilankese, basilare per ogni tipologia di cooperazione tra Italia e Sri Lanka, al pari di altre Camere di Commercio estere  già esistenti e riconosciute  a tutti gli effetti dall’Unione delle Camere di Commercio Italiane.Abbiamo anche raccolto l’invito di S.E. il Ministro mr. Mahinda Yapa Abeywardana per essere in Sri Lanka nella settimana dall’11 al 16 novembre 2013 in occasione di un forum economico internazionale degli Stati del  Commonwealth britannico e di prendere i dovuti contatti per sviluppare programmi e progetti a cuore allo stesso Ministro.Opportunità questa aperta a tutte le aziende interessate, un invito ad associazioni di categoria, artigiani, industriali,nessuna esclusa. È un paese che vuole crescere, in grado di offrire condizioni favorevoli e di sviluppo, una nazione emergente in ogni settore. Un grazie sentito  a S.E. mr. Mahinda Yapa Abeywardana, grazie  a ms. Gothami Indikadena.






giovedì 17 ottobre 2013

Castel Volturno. Lo chef Antonio Del Sole inizia anche quest'anno il corso di cucina presso il carcere femminile di Pozzuoli.


di Mattia Branco

Antonio Del Sole non è nuovo a queste iniziative di carattere sociale, infatti negli ultimi anni si è dedicato al recupero dei detenuti delle carceri della Campania. La sua arte culinaria,  lo fa essere uno dei pochi cuochi della Campania a dedicarsi a questo impegno umanitario. Sono anni che impartisce  corsi di cucina nel carcere femminile di Pozzuoli insegnando ad un gruppo di detenute l’arte della ristorazione per dare loro la possibilità di trovare un lavoro alla scadenza della pena detentiva avendo imparato un mestiere. Lui stesso ha assunto presso il suo Ristorante LA TORTUGA  in Castel Volturno alcune di queste detenute dando loro un’occupazione ed il recupero della  dignità. Alcune di queste si sono distinte anche in gare di cucina e di Antonio Del Sole ne hanno un grande sentimento di riconoscimento. Antonio Del Sole, malgrado la responsabilità  nell’assumere queste persone non ha potuto godere dallo Stato di alcun beneficio contributivo perché la legge Smuraglia che aiutava gli imprenditori a dare un lavoro ai detenuti elargendo incentivi monetari ha esaurito i fondi mai più rifinanziati. Lo cheh ha anc he impartito lezioni nel carcere minorile di Nisida. Ormai è apprezzato per la dote umanitaria e professionale sia dagli allievi, ma anche da tutti i funzionari dei carceri e di quanti si adoperano per il recupero dei detenuti. Ha iniziato proprio in questi giorni l’ennesimo corso presso le carceri di Pozzuoli con la fattiva collaborazione della direttrice D.ssa SCIALPA. I corsi sono composti da 12/14 allieve scelte dalla educatrice Adriana Intilla. L’altro docente, insigne pasticciere del Campania Team di cui Del Sole è presidente, è Ferdinando Esposito. Le iniziative a favore delle detenute non si limitano solo ai corsi di cucina, ma lo chef ama anche far partecipare le sue allieve ad iniziative esterne, specialmente recandosi in luoghi religiosi, infatti nei prossimi giorni è prevista un’udienza dal Papa Francesco a cui parteciperanno anche allieve
che già, finito di scontare la pena, si sono inserite nel mondo del lavoro. Dobbiamo menzionare anche  una delle ultime esperienze di Del Sole, che è anche giudice internazionale di cucina, ha accolto nel suo ristorante il Ministro dell’Agricoltura dello Sri Lanka e l’ambasciatrice delegata al commercio offrendo loro in diretta dei piatti prelibati con una pietanza a base di filetto di Bufala coperta da latte di bufalino e con una spruzzata di tartufo, molto gradita agli ospiti che hanno invitato anche Del Sole nel loro paese in occasione di un forum economico internazionale degli Stati del Commonwealt  britannico che si terrà nel prossimo novembre per prendere i dovuti contatti per sviluppare programmi e progetti a cuore allo stesso Ministro.

Tratto da la voce del Volturno.

martedì 15 ottobre 2013

Cancello Arnone. Anja presenta: Musica vera.


                di Pasquale Leggiero.
La copertina dell'album
       


Ancora una volta Cancello Arnone, fa parlare di artisti e talenti. Questa volta alla ribalta di cronaca rosa e precisamente musicale è la cantante Anja. Anja che dopo tanto darsi da fare per il suo bel talento musicale e aver partecipato anche a varie trasmissioni televisive e creandone una della sua, e parliamo di Anja Show, questa volta si cementa in un album discografico dal titolo: musica vera ed è suo un CD contenente nove canzoni, i cui titoli sono: musica vera, splendi sole, aria e terra, tutto quel che c’era, il mare all’inverso, ma che splendida cosa, anima nera, su dimmi e infine la sigla televisiva di Anja Show. In questo CD la voce, i testi e i cori sono di Anja, l’arrangiamento e l’esecuzione è del maestro Lello Petrarca, la gradica è realizzata da Massimo D’Ambrosio, tale CD è stato registrato e mixato da Giovanni Iovane, la produzione è stata affidata a studio big stone di Massimo Curzio. L’intero album è in vendita presso i negozi di dischi ed è vietato noleggiarlo. Inoltre la stessa artista ci informa che sono aperte le iscrizioni per la tredicesima edizione del festival new talent show che è evento per: cantanti, cantautori, cabarettisti e ballerini, chi fosse interessato a partecipare può telefonare al seguente numero: 3332014100, per questo festival c’è il premio in euro che è una borsa di studio. Auguriamo ad Anja di vendere più copie del CD possibili e ai nuovi talenti di emergere, a entrambi auguriamo di diventare artisti internazionali.     

mercoledì 9 ottobre 2013

Cancello Arnone. Subisce un sinistro auto e rimane fregato dall'assicurazione.


                          di Pasquale Leggiero.
    
A volte succedono incidenti stradali e diciamo che la colpa è di una o dell’altra parte, o la colpa è di entrambi. Quello che invece ci ha raccontato un nostro interlocutore ha dell’incredibile, non diciamo chi è la persona perché vuole mantenere l’anonimato. Raccontiamo, invece, ciò che ci raccontato: ho subito un incedente stradale e la mia assicurazione ha dato licenza di correre alla parte avversa, dopo il mio sinistro ho scritto alla mia assicurazione che pensavo mi tutelasse, invece ha decretato il mio 100% della colpa sul sinistro. Alla mia compagnia assicuratrice ho scritto quanto segue: Il sottoscritto …, nato a ….. il …. e residente in  ….,   dichiara quanto segue: Il giorno…. del mese di …. dell’anno…, mentre transitavo con la mia auto targata ….in via…., all’incirca le ore 14:40, mi accingevo a svoltare a sinistra dopo aver segnalato la cosa con regolare luce direzionale e aver atteso alcune auto che transitavano a senso inverso, finalmente mi accingevo a entrare…. All’improvviso mi accorgo che per l’arrivo di un auto non c’è l’avrei mai fatta e immediatamente bloccavo la mia auto, nel tentativo di non far accadere un sinistro. Inutile il mio gesto, la… urtava prima contro la mia auto danneggiandomi la luce direzionale a sinistra e poi combinava il resto. Non so a che velocità viaggiava la …, ma quello che so che in tale strada il limite di velocità è fissato, da segnaletica, in 50 km/h, comunque la…. dopo aver urtato la mia auto, superava un muretto privato che, a mio modesto parere, misurava all’incirca 20 cm, tale muretto di cemento e con ferro dentro si spezzava, si scavava dal suolo e ne uscivano altrettanti cm da sotto, nonostante tutto la …. ancora non terminava la sua corsa se non pochi metri più avanti girandosi in semi inversione a U e terminando contro la pista ciclabile presente sul posto. Il sottoscritto nel vedere ciò rimaneva scioccato e non pensava a chiamare le forze dell’ordine, ma a spostare l’auto dalla strada per evitare altri sinistri. Al mio avvicinarmi alla …. scoprivo che tale auto targata…., dell’anno 1999 risultante da targa, era condotta dal signor…., la cui conoscenza mi risulta diretta, altra cosa che avrei voluto scoprire, dopo aver sentito qualche curioso accorso sul luogo, era l’assicurazione del signor…. ma in quel momento, non so perché, non era esposta in nessun modo. In quel momento il …., sceso dal proprio veicolo, riferiva di voler raggiungere un ospedale più vicino per le sue dovute cure del caso, non so se l’ha fatto ma sul posto non è giunta nessun ambulanza. Inoltre secondo il …. l’incidente sarei stato io a causarlo e vorrebbe essere risarcito di danni, cure mediche e derivanti. Riferisco alla mia assicurazione che avendo incontrato il…. nella giornata del …., non risultava, almeno all’apparenza, medicato in nessuna parte del corpo. Secondo una mia logica non sono stato io a causare il sinistro ma bensì il Signor…., comunque chiedo all’assicurazione di voler valutare il caso e poi decidere se rimborsare il …. in tutto o in parte. Altra cosa cui riferisco è che collegandomi al sito www.quattroruote.it , per scoprire più o meno il valore dell’auto del Signor …., non scoprivo tale  cosa, ma che auto come la sua erano in vendita da mille\00 a millecinquecento\00 euro, dico ciò per aiutare l’assicurazione a valutare meglio le cose.
Cancello ed Arnone, lì …. Con Osservanza,. Purtroppo però nonostante tutto io ho torto al 100%, mi viene da chiedere: ho torto al 100% o la mia assicurazione non è stata capace di valutare il sinistro per è come si deve e allora ha preferito incolpare me perché si dà il caso che la parte avversa abbia assicurato un numero di auto più elevato di me? O forse, come si soul dire: qualcuno ha mangiato? Come è possibile che uno che spacca e scava muri su una strada ove il limite di velocità è di 50 KM/h, non abbia un minimo di torto? Infine l’auto in questione che su internet si è vista per un massimo di € 1500,00 e con un paziente che non risultava grave, l’assicurazione come ha potuto sborsare la bellezza di 3600,00 €? Non sembra di esagerare a pagare questa somma? Dice il nostro interlocutore: lancio appello a tutti di chiamare, per qualsiasi tipo di sinistro, le forze di polizia ed insistere affinchè giungano sul posto anche senza che vi siano feriti. Forse alla fine delle loro indagini revocheranno anche la patente, o faranno il sequestro dell’auto, ma alla fine di sicuro non si è data licenza di correre a qualcuno che in quel momento era un pirata della strada. Purtroppo questo è stato il risultato di questo sinistro, che a rimetterci è stato il più debole economicamente. Come si soul dire siamo in Italia.





                                                                                                                  


Cancello Arnone. Sincerithas scrive, noi pubblichiamo.


                    di Pasquale Leggiero.
   
Fu di pochi giorni fa la notizia di un uomo anziano appiedato a sessanta KM da casa sua. In quell’occasione riportammo che chiunque volesse dire la sua gli avremmo dato spazio. Attualmente c’è giunta, su la nostra e-mail, una dichiarazione dall’appellativo Sincerithas e noi riportiamo, scrivendo interamente la dichiarazione del signor Sincerithas:
Un saluto a tutti,
navigando su internet, ho letto che qualche tempo fa un anziano di Cancello Arnone è stato lasciato a piedi a sessanta Chilometri da casa sua e che ha dovuto rimediare tornare a casa con un mezzo proprio, va precisato che le cose non sono andate come descritte nei righi riguardanti la cosa. L’anziano interessato, aveva chiesto si di non attivare l’aria condizionata, ma l’intero pullman non era d’accordo e l’autista ha riferito all’anziano in questione che poteva sedersi in fondo al pullman dove l’aria condizionata non giungeva, l’attempato ha riferito che doveva sedersi dove gli pareva e ha detto all’intero pullman di andare via e che lui avrebbe pensato a tornare. Questa è la pura verità, detta da chi era presente in autobus. Il mio unico peccato è di non aver letto prima quando scritto, altrimenti sarei intervenuto prima. Saluti Sincerithas.
Ancora una volta invitiamo chiunque a dire la sua, purché non sia offensivo e possibilmente a dirla col proprio nome. Comunque noi riteniamo che una dichiarazione, fatta con e-mail, sia sempre un atto ed è per questo che pubblichiamo. Non possiamo fare altro che augurarci che spiacevoli episodi non accadano più nella nostra amata Cancello Arnone.



martedì 8 ottobre 2013

Cancello Arnone. Nasce una nuova artista, Sharon Merenda.


                         di Pasquale Leggiero
Sharon Merenda
 
Il paese che tutti chiamano terra dei mazzoni, dà i suoi risultati e un'altra artista sta per nascere ed è la tredicenne Sharon Merenda, ad annunciarlo è il cantante Nico Danisi che tramite il suo blog scrive: è in arrivo un giovane talento  una ragazza bella e solare stiamo parlando di :SHARON MERENDA anche lei vive di questa passione per il canto ed  ha intrapreso alcuni inizi di canto.  E la definiamo ancora una ragazzina prodigio ma con un bel talento assicuriamo che offrendo questo talento  diventerà  una cantante affermata non ci resta che augurarle buona fortuna per il canto. Sharon figlia di semplici genitori lavoratori, papà Giuseppe postino e la mamma commerciante, quindi di famiglia semplice. Come in tutti i posti la crisi si fa sentire anche a Cancello Arnone, ma chi fermerà la musica? No la musica non morirà mai e noi auguriamo a Sharon di diventarne una diva.














sabato 5 ottobre 2013

Bellona. Per terremoto io non rischio la protezione civile è stata presente.


             di Pasquale Leggiero.          
            


 Sabato e domenica i volontari di protezione civile sono stati presenti in 215 piazze italiane per la riduzione del rischio sismico con la campagna "Terremoto, io non rischio". Tra le tante associazioni presenti nelle piazze italiane una è stata l’associazione nazionale vigili del fuoco in congedo, nonché le cellule di Bellona, Cancello Arnone e Alvignano. Tali delegazioni hanno  dato inizio alla campagna, appunto di terremoto io non rischio. In seguito tale iniziativa ci sarà anche a Cancello Arnone.  Ma com’è la storia di “Terremoto io non rischio”? "Terremoto io non rischio" arriva al suo terzo anno consecutivo di operato: il volontariato di Protezione Civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica s’impegnano insieme per la campagna informativa nazionale per la riduzione del rischio sismico. Sabato e domenica oltre 3.200 volontari di quattordici associazioni nazionali di protezione civile hanno allestito punti informativi "Io non rischio" in 215 piazze italiane. I volontari, che durante l'anno si sono formati attraverso corsi con esperti per poi istruire a loro volta altri volontari, sono protagonisti di un percorso di diffusione della cultura di protezione civile che prosegue in queste settimane e che coinvolge e coinvolgerà, poiché la manifestazione continua anche in date non ufficiali, nelle diverse piazze, proprio le associazioni di volontariato che operano sul territorio, promuovendo così la cultura della prevenzione: volontari e cittadini più consapevoli e specializzati, nel ridurre il rischio. Tale iniziativa nacque nel 2011 in via sperimentale e furono interessate nove piazze italiane, l’anno scorso le piazze ne furono un centinaio e quest’anno ne saranno oltre 200. L'iniziativa è stata promossa dalla Protezione Civile e dall'Anpas-Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze, in collaborazione con: Vulcanologia, l'Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e con ReLuis-Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica in accordo con comuni e regioni interessati. Naturalmente va detto che la prevenzione parte da ogni singolo cittadino che s’interessa a informarsi e informare altri. Ci auguriamo e che al più presto si abbia nella cittadina del basso Volturno.







venerdì 4 ottobre 2013

Auguri Francesco.



Oggi 4 ottobre San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia e patrono istituzionale di Cancello Arnone, buona festa Italia e buona festa Cancello Arnone. Buona festa anche alla località seponi di Castelvolturno per il suo Santo patrono. Infine un augurio a tutti coloro che portano il nome di Francesco o Francesca.