giovedì 30 giugno 2011

Cancello Arnone, programma della festa di addio a Don Antonio.



Volantino dell'evento

       di Pasquale Leggiero. 
Questa sera a partire dalle ore 19.00 ci saranno le celebrazioni della festa di fine ministero del parroco Don Antonio Buompane. Tale manifestazione è organizzata dal comune con la partecipazione di organizzazioni e associazioni. Questo il programma: ore 19.00 inizio della parata sfileranno tutte le associazioni e organizzazioni del territorio, ore 20.00 Santa messa officiata dall’uscente parroco, ore 20.45 ci sarà il saluto del sindaco, dottor Pasqualino Emerito, e delle autorità convenute, ore 21.00 seguirà il buffet in onore di Don Antonio. Per dovere di cronaca va anche detto che il vero addio ci sarà domenica, perché in quel giorno che Don Antonio celebrerà le ultime due messe. Non ci resta che darci appuntamento a stasera.
Don Antonio col sindaco Emerito

mercoledì 29 giugno 2011

CASTELVOLTURNO. GIORNATA DELLA LEGALITA’, CON GLI AUTORI DEL LIBRO “I DIECI PASSI”


di Daniele Palazzo
Un’intera giornata dedicata all’approfondimento dei temi dell’amore per la legalità, dei sani principi sportivi, della sana convivenza civile. E’ quella che la valente Associazione “Villaggi Globali”, di Castelvolturno, ha programmato per il 2 luglio prossimo, quando,  per la presentazione del loro libro “I Dieci Passi-Piccolo breviario sulla legalità”, saranno in città il Giudice palermitano Mario Conte e il cronista sortivo di Sky Flavio Tranquillo. L’appuntamento iniziale è previsto per le ore 12.00. si tratterà dell’inaugurazione dell’appena ristrutturato campetto di basket di Pinetamare(si trova nei pressi del Royal Residence), al cui ripristino funzionale hanno lavorato i Volontari dell’Associazione stessa. A seguire(ore 13.00) un pranzo in onore dei due illustri ospiti, che, alle ore 16.30, presso la sala-conferenze del cosiddetto Festival dell’Impegno Civile dell’Associazione Anticamorra “Libera”(sorge su un bene confiscato alla malavita organizzata significativamente denominato “Terre di Don Peppe Diana), provvederanno  alla presentazione del loro libro, edito per i tipi di Add Editore. Come si può leggere in un comunicato fatto circolare a cura degli  organizzatori della manifestazione di sabato prossimo, "Mafia, legalità, società, informazione, soldi, dovere. Questi e altri termini fanno sempre più parte del dibattito mediatico e del nostro vocabolario di tutti i giorni, e dare un senso alle parole è una questione di vitale importanza. Per tutti, tutti i giorni. A farlo, con dieci termini chiave che formano il percorso evocato dal titolo, ci prova una coppia inusuale, quella formata da un giudice palermitano, Mario Conte, e da un giornalista sportivo milanese, la voce del basket italiano, Flavio Tranquillo. Partendo da un'amicizia cementata dalla comune passione per lo sport e l'antimafia che va ben al di là dei rispettivi ambiti professionali, il libro prende le mosse da un processo, celebrato dal giudice Conte, in cui alla sbarra sono finiti estorsori e favoreggiatori di Cosa Nostra, condannati a risarcire anche le associazioni anti-racket che stanno sorgendo numerose in Sicilia. Dallo specifico processuale, il discorso si allarga su altri mondi, a partire dalla magistratura e dall'informazione per arrivare alla vita quotidiana e alla società civile. L'idea è quella di porre le basi per un'antimafia che deve coinvolgere tutti nel nome della legalità, del senso del dovere e della responsabilità individuale, nella convinzione che coinvolgere tutti nella battaglia contro questa “malapianta” da estirpare sia l'unica maniera di fare non solo dieci, ma cento passi avanti."

Cancello Arnone. Don Antonio negli anni.

1977/78

2010
2009

1986
1998



2010

2011
Sotto ogni foto è riportato l'anno in cui è stata scattata. La foto del 1998 Don Antonio è il terzo partendo da sinistra.

Cancello Arnone. Don Antonio se ne va.


Don Antonio
   di Pasquale Leggiero.
Dopo trentaquattro anni, dal 1977, il parroco della parrocchia Regina di tutti i Santi, don Antonio Buompane, ha rassegnato le dimissioni. Don Antonio giunse nel lontano 1977 dopo che la parrocchia era stata guidata dal compianto don Marco Feola. Don Buompane di origine fossataro arrivato giovanissimo nell’attuale parrocchia fa si che molti si avvicinino a Dio e alla chiesa cattolica. Non sono mancati i momenti cui è dovuto andare oltre le mura della chiesa per portare l’amore di Dio, che va all’infuori dell’estrema unzione, o visitare gli ammalati, molte volte i malaticci erano tali per mancanza di fede e di amore verso Dio. Negli anni, in tempi natalizi, eravamo abituati a vedere un gran presepe in chiesa, don Antonio ha saputo farci capire chi erano i veri personaggi del presepe e quelli andavano esposti, forse qualche volta ci è sembrato brutto non vedere il grande presepe, ma tale cosa lo era nel cuore dei fedeli. Forse nel corso degli anni ci saranno state più persone che criticavano l’operato o il non fatto di Don Antonio, ma queste persone hanno mai proposto al loro prelato di dargli una mano? In paese c’è anche chi dice che avrebbe voluto un don Antonio più “fuggitivo” dalle quattro mura, perché si era abituati a vedere, dalle TV, un papa che spesso non era in vaticano, ma tali persone pensavano che un papa non organizza da solo i propri viaggi? Ci sentiamo in dovere di affermare no. Ritornando a don Antonio, molto spesso ha saputo toccare i cuori con le sue omelie, e non da meno domenica durante la sua prima messa: Gesù dice sarò con voi fino alla fine dei tempi.  Non lo è fisicamente ma lo è più di prima attraverso l’eucarestia, celebrare la processione del corpus domini vuol dire portare Dio dove si è allegri, spensierati e si fanno baldorie, ma vuol dire anche portarlo, dove si soffre. Don Antonio ha saputo anche insegnarci che partecipare a una messa senza fede è come cucinare senza condimento. Altro insegnamento è che avere pazienza e virtù vuol dire aver fede. Un grazie a Don Antonio per tutto quello che ci ha insegnato, un grazie anche alla signorina Anna, sorella di Don Antonio, per aver avuto la pazienza di insegnare alle scuole cantorum minori che si sono susseguite negli anni. Giovedì 30 giugno egli celebrerà la messa di addio alle ore 19.30 e tutti saranno a salutarlo. Poi domenica tre luglio celebrerà le sue ultime due messe per la comunità di Cancello, prima di andar via definitivamente. Non possiamo fare altro che dirgli Grazie Don Antonio, per tutto quello che ci avete insegnato, grazie per quante volte avete avuto pazienza, per quante volte ci saremmo meritati di essere presi col braccio e buttati fuori e per sempre dalla chiesa, ma la vostra pazienza e la vostra fede hanno vinto e stravinto. Ci mancherete voi, e i vostri discorsi fatti con amori, a volte anche pungenti, ma servivano molti. Grazie Don Antonio per tutti gli anni che siete stato tra noi e che Dio vi faccia vedere tanti e tanti anni ancora. Vi lasciano le parole, la penna, la tastiera, ma no i cuori di chi vi vuol bene. Ciao parroco Buompane.

Mondragone (CE). La banda musicale dragonis colleziona sempre più storia per il suo archivio.


Mondragone
                     di Pasquale Leggiero.
Da molto tempo a Mondragone esiste una banda musicale chiamata dragonis, quest’ultima composta di giovanissimi e un po’ più adulti suona strumenti di tutti i tipi. Questi giovani si concretano, soprattutto, durante le varie feste patronali di paesi e città. Difatti essa è chiamata anche molte volte da paesi limitrofi e domenica del corpus domini essa è stata chiamata nella vicina Cancello Arnone, ove si è esibita per le processioni di tutte e due le parrocchie. Questi instancabili artisti mostrano sempre la loro bravura in qualsiasi parte si rechino e riescono anche a commuovere facendo venire i brividi. Ovviamente in ogni banda che si rispetta, deve esserci il maestro e la banda mondragonese l’ha nella persona di Antonio Izzo, naturalmente il maestro è colui che impara e dirige i musicanti, sempre in una signora banda vi è anche il direttore concertista e nella dragonis si può ammirare nella persona di Gianni Izzo. Naturalmente una banda musicale che sia di primo mestiere, che sia per hobby, ci deve essere anche il direttore amministrativo per far si che le entrate economiche e le spese siano in continuo sotto controllo e quest’incarico è affidato a Francesco Grammatico che è anche il piattinista della banda. Quest’ultimo, nostro interlocutore, ci fa sapere che, dopo il corpus domini, ritorneranno a Cancello Arnone in occasione dell’amata festa che ogni anno la comunità cancellese svolge il due luglio in onore di Maria SS delle Grazie. Non possiamo fare altro che augurare a questi artisti di aumentare e migliorare giorno dopo giorno e chissà che un giorno essi non potranno approdare nei teatri più importanti del mondo, come ad esempio il San Carlo di Napoli e perché no la scala di Milano? Un augurio che siano sempre ambiziosi e che riescano sempre.

Vairano Patenora (CE). 3 LUGLIO PROSSMO, ESCURSIONISTI MONTANA TARGATA “MtB & TREKKING VOLTURNO” SUL LAGO PANTANIELLO



di Daniele Palazzo

Prossima tappa del programma di escursioni montane dell’Associazione “MTB e Trekking Volturno”, di Vairano Patenora, lo splendido scenario di Monte Greco, che, incassato in uno degli angoli più belli ed incontaminati del Parco Nazionale d’Abruzzo, è meta continua di turisti ed amanti della montagna provenienti da ogni dove. Primi obiettivi del gruppo vairanese il lago Pantaniello e la cosiddetta Piana delle 5 miglia, sita a ben 1860 metri di altitudine. L’appuntamento è per le prime ore del mattino del 3 luglio, quando le mountan bike cavalcate da alcuni dei più attivi e propositivi membri del sodalizio di stanza nell’importante centro dell’Alto Casertano partiranno alla volta di un’area geografica che, per il fascino e la magia che profonde in chiunque vi si avventura con il giusto spirito, costituisce un vero e proprio tesoro di esperienze e sensazioni inenarrabili. La particolare conformazione geomorfologica del lago Pantaniello, che si dilunga, con profondità irregolari, all’interno della foresta di Chiarano-Sporvera, appare determinante per la distribuzione, in zona, della flora e della fauna. Come si legge in un documento atto circolare direttamente dai responsabili del Parco Nazionale d’Abruzzo, ““la riserva e’ popolata da rettili e anfibi, tra i quali il raro gammarus lacustris, crostaceo relitto dell'era glaciale. Più comuni la biscia dal collare, il rospo comune, le rane verdi ed il tritone crestato. Unica specie ittica e’ la tinca. La presenza di forme animali arcaiche testimonia l'origine tettonica risalente all'era glaciale. Vi sono anche numerose testimonianze dell'uomo preistorico che usava accamparsi sulle sponde del laghetto. La fauna e’ rappresentata dal lupo, dall'orso, dalla lepre, dalla volpe, dalla martora, dalla talpa romana e dal topo selvatico collogiallo. Gli uccelli osservati sono l'aquila reale, l'astore, la poiana, il germano reale, il corvo imperiale, la taccola. La scarsa vegetazione arbustiva e’ rappresentata dal ginepro nero e dal fiordistecco”. Insomma, ci sono ingredienti per tutti i gusti e gli elementi giusti perchè la giornata di domenica prossima, 3 luglio, sia davvero da incorniciare per tutti gli amanti della montagna targati “MtB e Trekking Volturno targati Vairano Patenora e non solo. 

Teano (CE) IN CANTIERE LA REALIZZAZIONE DI UN CENTRO DI SPIRITUALITA’ MARIANA A MAIORISI DI TEANO

Don Vincenzo Di Martino
di Daniele Palazzo
A cura di un molto motivato gruppo di fedeli del luogo e, specialmente, del solerte Sacerdote, Don Vincenzo Di Martino, si moltiplicano le iniziative finalizzate alla realizzazione del  progetto di edificazione, in Maiorisi di Teano, di un piccolo santuario, da dedicare al culto della Vergine Maria sotto il titolo di “Mia Madonna e Mia Salvezza”. Quest’anno, accanto alle varie manifestazioni di beneficenza già svoltesi e da espletarsi, è stata lanciata anche una campagna di informazione pubblicitaria tendente a spronare i fedeli e le persone di buon cuore del posto e non solo alla donazione del 5X1000 a favore dei curatori di questa encomiabilissima idea progettale. Don Vincenzo Di Martino, in forza al “braccio” francolisano della “Piccola Casetta di Nazareth”, è uno dei più convinti e motivati seguaci del karisma, squisitamente  mariano, del compianto Servo di Dio, Don Salvatore Vitale, al cui spiccato spirito di intraprendenza apostolica si devono tante conversioni alla vera vita cristiana. Si deve a Don Salvatore  la costruzione del megatempio mariano ci Casapesenna, intorno al qual orbitano numerosi centri satellitari  in tutt’Italia. Gli eventuali interessati possono e devono sbarrare l’apposita casella e scrivere il numero 95010740611(Codice Fiscale dell’Associazione “don Salvatore Vitale-Mia Madonna e Mia Salvezza) sul loro modello di dichiarazione dei redditi, per la presentazione della quale c’è tempo fino al 30 giugno prossimo. intanto, il 18 giugno scorso, alla presenza del Vescovo diocesano, Monsignor Arturo Aiello, si  tenuta la cerimonia della posa della prima pietra di una costruzione il cui progetto reca la firma del famoso Architetto Angelo Molfetta, che presta opra presso il Vaticano.

TORA E PICCILLI. IL 30 LUGLILO PROSSIMO, SECONDA EDIZIONE DELLO STORICO “ASSALTO ALLA TORRE NORMANNA”

di Daniele Palazzo
Già pronto il programma di massima della seconda edizione della manifestazione storico-rievocativa “Assedio alla Torre Normanna”, in programma a Tora e Piccilli per il 30 luglio prossimo. Confortati dallo strabiliante successo ottenuto lo scorso anno, i vertici dell’Associazione Culturale “Le Orme”, ci riprovano. A partire dalle ore 19.00, dopo l’intervento introduttivo del Sindaco di Tora e Piccilli, Angelo De Simone(si terrà nella splendida cornice di Piazza Castello, intorno alla quale orbiterà l’intera manifestazione), prenderà il via quello che si  presenta, a titolo pieno, tra i più importanti ed attesi appuntamenti del suo genere a livello non solo provinciale.  Per l’occasione, il borgo medioevale della caratteristica cittadina dell’Alto Casertano, in cui ogni pietra è viva testimonianza di un passato storico che dire  grandioso sarebbe sicuramente  riduttivo ed ingiusto, si animerà di scene e scenografie di grande presa e coinvolgimento su una popolazione molto gelosa della sua storia e delle proprie tradizioni. Rappresentazioni di antichi mestieri, apertura di locande di degustazione e di stand gastronomici, allestimenti di campi armati, organizzazione di gare di tiro con l’arco e tornei medioevali, libero sfogo ad esibizioni itineranti di musici e giullari, eccezionali riproposizioni di giochi d’epoca, ecc.(si svolgeranno tra Piazzetta Vecchia, Via dei Fiori, Via Fico e Piazza Castello) faranno da ottimo corollario ad alla ghiotta iniziativa culturale, che sicuramente richiamerà in città una folla strabocchevole di curiosi e di appassionati di storia e cultura medioevale. Alle ore 19.15, come da antica consuetudine, si disputerà, tra tutti i rioni cittadini, Palio di “San Simeone”, al termine del quale al rione vincente sarà assegnata l’ambita “Palma d’Argento”. L’evento clou della serata sarà preceduto dagli spettacoli a tema “A ritmo di tamburo”, in scaletta per le ore 21.00 in via dei Fiori, e, in omaggio al 150° dell’Unità d’Italia, “Una Bandiera per il Tricolore”, programmato per le ore 21.00 in Piazza Castello, nonché dal Tombolone cosiddetto “Palido de Tora”, che allieteranno la popolazione nell’attesa delle scenografie proprie dell’appuntamento finale. Il corteo storico, con l’arrivo del Duca Normanno in visita al Castrum Thorae, patirà alle ore 22.50 da Via Roma per raggiungere Piazza Castello attraverso via Fico. Tra le 23.00 e mezzanotte, in rapida successione, l’incontro tra le truppe normanne guidate, dal Duca  e gli armigeri longobardi (piazza Umberto I), l’attentato al Duca del Castrum Thorae (piazza Umberto I), il processo all’armigero longobardo (piazza Castello), la battaglia tra le truppe normanne e le quelle longobarde, l’assalto alla torre del Castrum Thorae, l’incendio della torre stessa. Si tratterà, ci assicurano, di uno spettacolo davvero superlativo che chi ama la storia e le tradizioni delle nostre terre non può permettersi di perdere nella maniera più assoluta.

Vairano Patenora (CE).AL VIA LA FESTA LITURGICA IN ONORE DI SAN CLEMENTE MARTIRE

San Clemente
di Daniele PalazzoTutto è pronto, a Vairano Patenora, per la festa liturgica in onore di San Clemente Martire, che è in programma per il 3 luglio prossimo. Momenti clou della celebrazione, che, ogni anno, i fedeli vairanesi seguono con viva partecipazione, saranno una Solenne  Messa in onore del Santo(officiata dal Parroco, Don Pasquale Di Robbio, inizierà alle ore 18.00), cui seguirà la tradizionale  processione della sacra icona di San Clemente per le principali vie del caratteristico centro dell’Alto Casertano. L’evento religioso, il cui programma si svolgerà, quasi per intero, nella Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo Apostolo, sarà preceduto da un molto sentito triduo di preghiera, che, condotto dallo stesso Don Di Robbio, si concretizzerà dal 30 giugno al 2 luglio a venire.

sabato 25 giugno 2011

Corpus Domini. Meditazione del giorno del nostro Papa: Benedetto XVI


Papa Benedetto XVI

Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, solennità
« Sacramentum Caritatis » §70 © Libreria Editrice Vaticana
« Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me vivrà per me. »
        Il Signore Gesù, fattosi per noi cibo di verità e di amore, parlando del dono della sua vita ci assicura che « chi mangia di questo pane vivrà in eterno ». Ma questa « vita eterna » inizia in noi già in questo tempo attraverso il cambiamento che il dono eucaristico genera in noi: « Colui che mangia di me vivrà per me ». Queste parole di Gesù ci fanno capire come il mistero « creduto » e « celebrato » possegga in sé un dinamismo che ne fa principio di vita nuova in noi e forma dell'esistenza cristiana. Comunicando al Corpo e al Sangue di Gesù Cristo, infatti, veniamo resi partecipi della vita divina in modo sempre più adulto e consapevole.

        Vale anche qui quanto sant'Agostino, nelle sue Confessioni, dice del Logos eterno, cibo dell'anima: mettendo in rilievo il carattere paradossale di questo cibo, il santo Dottore immagina di sentirsi dire: « Sono il cibo dei grandi: cresci e mi mangerai. E non io sarò assimilato a te come cibo della tua carne, ma tu sarai assimilato a me ». Infatti non è l'alimento eucaristico che si trasforma in noi, ma siamo noi che veniamo da esso misteriosamente cambiati. Cristo ci nutre unendoci a sé; « ci attira dentro di sé ».

        La Celebrazione eucaristica appare qui in tutta la sua forza quale fonte e culmine dell'esistenza ecclesiale, in quanto esprime, nello stesso tempo, sia la genesi che il compimento del nuovo e definitivo culto, « il culto spirituale ». Le parole di san Paolo ai Romani a questo proposito sono la formulazione più sintetica di come l'Eucaristia trasformi tutta la nostra vita in culto spirituale gradito a Dio: « Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale » (Rm 12,1)

venerdì 24 giugno 2011

Cacello Arnone, Giuda Iscariota spiega i suoi perchè...

Il parroco don Antonio

Ciao a tutti,
finalmente sono qui a scrivere con una mia e-mail personale, solo pochi giorni fa porgevo tramite tre siti le mie scuse a Don Antonio, il parroco, per come a volte gli ho fatto critica. Non avendo una mia e- mail personale chiesi la cortesia all’amico dragon ball di inviare a tre indirizzi d’internet ciò che avevo messo sulla penna USB, non era la prima volta che succedeva. Solo che due siti: Cancello Arnone news e La Voce Del Volturno attribuirono la mia lettera a dragon ball. Solo Destarsi oggi non tirò in ballo dragon ball. Dalla pubblicazione poi ci furono i commenti e ci fu chi disse che dovevo firmare col mio vero nominativo e chi invece capì. Un sito, non ricordo chi, affermò che nel pubblicare un’e-mail di dragon ball e vedendo sotto il nome che io firmai, disse, che non vi vedeva niente di anomalo, perché associando il fatto biblico, lo prese come un mio tradimento fatto a Don Antonio (chi lesse il mio nome era giuda iscariota). Allora io ritengo che chi critica altre persone o istituzioni è un traditore. Avendo criticato un prete mi ritenni iscariota, se lo avessi fatto con un politico, mi sarei ritenuto Ciano. Per chi mi disse che dovevo firmarmi con il mio nome e che non dovevo mettermi a fare le scuse tramite internet rispondo: quelle scuse non erano scuse ma solo far sapere, affinchè altri non commettessero i miei stessi errori, quindi il mio obiettivo non erano le pubbliche scuse ma solo richiamare l’attenzione a non far commettere errori uguali ai miei. Ovviamente se sono andato o andrò dal parroco, sarà con il mio volto e il mio nominativo dovremo conoscerlo solo io, lui e Dio. Comunque da qui ho imparato che chiunque fosse il nuovo parroco, tutto ciò che penserò di lui o della parrocchia andrò a dirglielo in persona. Auguro di nuovo lunghissima vita a Don Antonio. Buon proseguimento di giornata a tutti.
                                                                          Giuda iscariota.

Mondragone. Il cliente non ha sempre ragione.

             
               di Pasquale Leggiero.                                 
Un vecchio proverbio ha insegnato, senza sosta,: il cliente ha sempre  ragione, purtroppo in un supermercato a Mondragone abbiamo scoperto che non è così. Infatti, nel reparto macelleria di tale supermercato, mentre un cliente era intento a fare fila col suo numeretto estratto dalla cosiddetta macchinetta, le è spiegato che le persone davanti a lui non hanno tutti il numero di fila poiché prima si stava proseguendo a servire i clienti senza farli provvedere al ritiro del numero, il cliente accetta. Alla fine del turno, di aver servito un cliente senza numero, il macellaio libero chiama N 38, a questo punto il cliente che gli era stata spiegata la situazione, fa notare che al display c’è trentacinque e che andrebbero chiamati trentasei e trentasette, anche perché quel cliente aveva trentasette, a questo punto il macellaio asserisce che mi che erano obbligati a chiamare i numeri in ordine e poi continua: tu poi sei anche di …. (un altro paese) a questo punto quel cliente si sente offeso di non essere di Mondragone e getta il numeretto e va via dal reparto macelleria. A questo punto il macellaio lo chiama e dice: dove vai, vieni qua io stavo scherzando signor…. Secondo voi quel cliente poteva mai credere alle ultime parole dette dal beccaio? Ovviamente no e ha giurato che mai più tornerà al reparto rivendita carni di quel supermarket di Mondragone. Consigliamo a tutti i commercianti che dispongono dell’attrezzatura di numerazione di far prendere il numero anche quando stanno da soli con l’unico cliente davanti a loro, in modo che operando col contrassegno numerico, saranno tutti più soddisfatti clienti, operatori e datori di lavoro. Un’ultima domanda: cosa farebbe il proprietario del grande magazzino se sapesse di questo episodio? Naturalmente mai sveleremo il nome di tale supermercato, prima per non fargli cattiva pubblicità, poi per evitare un licenziamento e ultimo per dare la possibilità a quel macellaio di riflettere.           

Francolise.IN AGGIORNAMENTO GLI ALBI DEI GIUDICI POPOLARI DI CORTE D’ASSISE E CORTE D’ASSISE D’APPELLO

di Daniele Palazzo
C’è ancora tempo fino al 31 luglio prossimo per la presentazione delle istanze di iscrizione negli Albi dei Giudici Popolari di Corte d’Assise e di Corte d’Assise d’Appello, che, in base alle Leggi 287/51, 405/52 e 1441/56, tutti i Comuni italiani sono tenuti a aggiornare annualmente. Si sta procedendo il tal senso anche presso il Comune di Francolise, dove, già da tempo, il primo cittadino in carica, Nicola Lanna, ha dato ampia pubblicizzazione all’adempimenti in itinere, informando adeguatamente la popolazione amministrata. Gli interessati all’iscrizione negli elenchi dei Giudici Popolari di Corte d’Assise devono essere in possesso dei seguenti requisiti: essere cittadini italiani, godere di pieni diritti civili e politici, vantare una condotta morale integerrima, essere in età compresa tre i 30 e i 65 anni, aver conseguito titolo di maturità finale di scuola media di primo grado di qualsiasi tipo.Per quanti
interessati all’Elenco dei Giudici Popolari di Corte d’Assise d’Appello, invece, sono richiesti, oltre che i requisiti di cui prima, anche il possesso di diploma di maturità di scuola superiore di qualsiasi tipo. Posto che il modulo necessario alla compilazione delle domande stesse può essere ritirato presso l’Ufficio Elettorale del Comune o prelevato dal sito web http://www.comunedifrancolise.it/modulistica.htm, per ogni ulteriore chiarimento si puà far capo al centralino telefonico comunale(08231330) oppure al sito mail del medesimo Ente(francolise@libero.it), nonché al numero di fax 0823877049.



TORA E PICCILLI. SECONDA FESTA DEL CACCIATORE , CON ANNESSA ‘SAGRA DEL CINGHIALE’

di Daniele Palazzo.
Dopo l’annuncio che il 21 luglio prossimo prenderà il via la seconda edizione della locale “Festa del Cacciatore”, a Tora e Piccilli, il gruppo di lavoro dell’attivissima Sezione cittadina della Federazione Italiana Della Caccia(F.I.D.C.) continua a lavorare al programma di quello che viene indicato come uno dei più attesi ed importanti appuntamenti sociali interni. La manifestazione, che si svolgerà presso il complesso sportivo del piccolo centro dell’Alto Casertano, si protrarrà fino al 24 luglio successivo. Come si legge in una nota, ampiamente diffusa dal sodalizio propositore, “la kermesse del 21 luglio, come, del resto, ogni nostra azione, tendono ad evidenziare che la nostra cultura venatoria è caratterizzata da molteplici interessi, tutti mirati a tenere vivo il contatto con la natura, alla valorizzazione del nostro territorio, che, con nostra somma soddisfazione, è inserito nel Parco Regionale di “Roccamonfina – Foce del Garigliano”,  ad una maggiore conoscenza e promozione del sito archeologico che,  risalente a oltre 350.000 anni fa  e denominato “Ciampate del Diavolo”, ci rende famosi in tutto il mondo”, alla allestimento di momenti di aggregazione sociale e comunitaria, che, come è giusto che sia, passano anche attraverso la degustazione di prodotti tipici locali”. Ed proprio in quest’ottica che, in concomitanza con l’evento in parola, si terrà l’attesissima “Sagra del Cinghiale”, anche questa giunta alla sua seconda edizione. Posto che, per l’occasione, sono state previste ghiotte performances degustative e momenti di musica, ballo e divertimento collettivi, per informazioni e maggiori ragguagli sulla kermesse, si può fidare sull’indirizzo di posta elettronica enniomarsocci5@virgilio.it e sui numeri telefonici 0823924 278, 3387628110, 3937959215 e 339 7580717.

Ruviano.“STREGHE” ANTI ANORESSIA A RUVIANO, VIVA LA DIETA MEDITERRANEA

di Daniele Palazzo
Grazie agli organizzatori del concorso nazionale di bellezza “Sweet Strega Italiana”, attraverso il quale si designerà “La più Bella Strega Italiana”, il 30 luglio prossimo, la città di Ruviano e, in particolare, il fascinoso ed ammaliante scenario delle colline di San Domenico, faranno ancora una volta da sfondo all’attesa ed importante manifestazione. Quello di cui parliamo è un evento molto particolare, le idee dei cui curatori, senz’altro da elogiare ed incoraggiare a fare sempre più e meglio, meritano speciale attenzione. Infatti, che ha concepito e posto in essere il concorso di bellezza in parola, uscendo coraggiosamente dai canoni che sono propri a manifestazioni come quella di cui trattiamo, ha sposato, unico nel suo genere, la battaglia contro l’anoressia, aprendo le porte anche a ragazze taglia 44-46. Nasce, così, il concorso “Miss Bellezza Mediterranea”, che, anche nell’ottica di far conoscere e meglio apprezzare le qualità e i pregi della cosiddetta “dieta mediterranea”, premierà non solo la più bella tra le bellezze mozzafiato che, in abiti assolutamente generosi, si avvicenderanno in passerella, ma darà pure testimonianza che la bellezza è si bella da vedersi e da ammirarsi,ma che la vera bellezza è ancora più bella. Con le magnifiche ragazze del circuito “Strega”, le cui finali si terranno in estate inoltrata, ovviante in quel di Benevento, ne gioverà sicuramente la cucina mediterranea, che sarà presentata e valorizzata ad ogni tappa del concorso stesso. La serata sarà affidata alla conduzione del noto cabarettista Carlo Maria Todini. Le acconciature e il make-up delle partecipanti saranno curate, nell’ordine, da Paolo Fasulo e Benedetta Izzo. Insomma, quella ruvianese è e rappresenta una tappa molto importante della kermesse in oggetto, se non altro perché, con essa, vengono valorizzate e rilanciate le credenziali e le potenzialità, anche  sul piano gastronomico-turistico, di un territorio molto promettente da tutti i punti di vista.

giovedì 23 giugno 2011

Cancello Arnone. La villa comunale risorge realmente? .

Il presidente Zinzi
           di Pasquale Leggiero.

Cancello Arnone. Oggi, alle 20.30, ci sarà l’inaugurazione della villa comunale sita in via Fieramosca a Cancello Arnone. Tale villa fu inaugurata per la prima volta nel 2001 e i vari paesi limitrofi ci invidiano un po’. Ricordiamo di un viaggio fatto in pullman, negli anni addietro, quando l’autobus passava in via Fieramosca davanti a tale villa e l’autista diceva testualmente: certo che con questa villa Cancello Arnone ha aumentato tre volte il suo patrimonio. Per dovere di cronaca va anche detto che al primo anno di vita della villa, essa era gestita dagli anziani, poi si passò a gestioni private e poi anche queste vennero a mancare. La villa è stata finora abbandonata a se stessa e i vandali hanno fatto il resto. D’ora in poi ci sarà una nuova gestione che ha pensato a ristrutturarla e oltre a farla essere villa comunale sarà anche un insieme di attività commerciali e culturali, naturalmente ci auguriamo possa durare nel tempo, staremo a vedere cosa accadrà. Tale villa doveva essere inaugurata in precedenza ma poi il tutto fu rinviato per permettere la presenza del presidente della provincia Domenico Zinzi, questa volta ci sarà, dai manifesti non si evince vuol dire che guarderemo. Tornando alla villa: non importa se la nuova gestione andrà avanti oppure no, ma una cosa dobbiamo ficcarci in testa che la villa è di tutti e non deve essere guastata. In fondo guastiamo la nostra casa o auto? Bene! La villa è come la nostra casa, anzi essa dev’essere il salotto di casa. Se invece ci passa per la testa di scassinarla, dobbiamo pensare che quando un giorno la dovremo riaggiustare sarà fatto sempre con i nostri soldi, poiché essa è un’opera pubblica. Quindi, poi, non dovremo lamentarci della villa guasta e poi magari incolpare qualcuno, ma tutti dovremo fare: mea culpa, mea culpa. Non possiamo che concludere con l’augurio che la villa possa finalmente risorgere e per sempre.      

mercoledì 22 giugno 2011

Francolise.AL VIA IL BANDO DI CONCORSO PER LE FAMIGLIE CHE VIVONO IN ABITAZIONI RESIDENZIALI PRESE IN LOCAZIONE

Vincenzo Pascucci
di Daniele Palazzo
Parte, anche al Comune di Francolise, il Bando di Concorso di cui alla agevolazioni previste dall’Articolo 11 della Legge n. 431, del 9 dicembre 1998, relativo al cosiddetto “Fondo Nazionale per il Sostegno all’Accesso alle  Abitazioni in Locazione”. Lo rendono noto, tramite pubblicazione sul sito internet dell’importante Ente dell’Agro Caleno ed opportuna pubblicizzazione sugli spazi espositivi posti a disposizione dell’utenza, il Responsabile del Servizio, Mariagrazia Simeone, e l’Assessore alle Politiche Sociali, Vincenzo Pascucci, che si stanno dando un gran daffare per rendere quanto meno farraginoso e,quindi, il più snello possibile, l’iter burocratico da seguirsi. Ovviamente, si tratta di contributi integrativi ai canoni di locazione relativi all’anno 2010  e regolarmente certificati. Posto che il termine ultimo per la presentazione delle istanze di partecipazione è fissato al 28 ottobre dell’anno in corso, per ogno delucidazione sull’argomento sono disponibili a i numeri telefonici comunali 0823881330 e 0823877049(Fax), nonché lindirizzo mail franco lise@libero.it.

SPARANISE-QUESTA SERA, LA PRESENTAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE ‘AMANTEA’

di Daniele Palazzo
E’ giunto il tempo di “Amantea”. L’Associazione sparanisana, nata da una forte intesa di collaborazione tra i sodalizi” Altro Sud”. “Beyourself”  e “InfoMedia”, sarà presentata nel corso di un apposito convegno, che, a partire dalle ore 18.00, si terrà nell’atrio della Scuola Media “Leonardo da Vinci”. Il nuovo soggetto sociale punta decisamente al cuore delle problematiche dei giovani di oggigiorno e al loro mondo onde, offrire ad essi servizi molto qualificati e che permettano loro non solo di formarsi professionalmente, ma anche di giocare un ruolo determinante nella piena realizzazione dei propri sogni e nella consapevole presa di coscienza della realtà che li circonda. Obiettivo molto ambizioso, questo. Con esso, si v a spediti verso “aree” culturali e formative atte, come si legge nel comunicato-stampa fatto girare dai responsabili del nascente club, ad “offrire alle giovani leve orientamento e supporto nei percorsi formativi, nonchè consulenza nella ricerca del lavoro e nella crescita professionale”. E ancora. “La partecipazione attiva e l'aggregazione saranno gli strumenti culturali utilizzati per realizzare il cambiamento nella programmazione ed attuazione delle politiche giovanili”. Durante l’atteso rendez-vous, dopo la presentazione delle Associazioni fondatrici e la presentazione della stessa “Amantea”, si procederà all’elezione delle cariche sociali e a tutti gli adempimenti consequenziali. A fine serata, ci sarà spazio anche per un dibattito su tutto quello che è vuole essere il nuovo circolo cittadino.

martedì 21 giugno 2011

Vairano Patenora.DOMENICA PROSSIMA, 26 GIUGNO, I° TORNEO ARCIERISTICO MEDIOEVALE “CITTA’ DI VAIRANO”.

 






di Daniele Palazzo
Grande attesa, a Vairano Patenora, per la gara di tiro con l’arco che domenica prossima, 26 giugno, vedrà impegnate  due delle formazioni più quotate e titolate del panorama arcieristico di Terra di Lavoro. Parliamo de “I Normanni di Ruggiero”, di Vairano Patenora, e “Maniero Normanno”, di Casaluce, che, oltre alla competizione vera e propria, daranno vita ad molto suggestivo quadro rievocativo, indossando abbigliamento ed accessori consoni all’epoca storica alla quale si rifanno. Espletati gli atti preliminari, i partecipanti scenderanno in campo per le prove selettive, che inizieranno alle ore 10.30. Per gli eventuali spareggi e per la premiazione dei vincitori, si dovrà attendere fino alle ore 16.30. In quanto al regolamento del torneo, è possibile avere tutte le informazioni utili sul sito www.prolocovairanopatenora.it.  Allo stesso scopo, sono disponibili i numeri telefonici 0823985248 e 3398714667(Arturo Marseglia) e 0815047149 e 3470009240(Antonio Martino), nonché gli indirizzi mail arciericasaluce@libero.it e info@prolocovairanopatenora.it. Posto che ogni arciere partecipante al I° Torneo arcieristico medioevale “Citta’ di Vairano” avrà  disposizione max tre frecce e che i bersagli saranno posizionati a distanze variabili tra i 10 e i 18 metri, va detto che la tecnica di tiro sarà quella istintiva, senza alcuna mira, per cui non  possono essere applicati sugli archi ausili che vanno contro questa regola. Gli organizzatori della kermesse, però, puntano anche all’effetto scenico dell’evento. Ecco perché hanno posto, quale condizione imprescindibile quella che impone a tutti gli atleti impegnati nella rievocazione del periodo storico che fu di Federico II di evitare di indossare qualunque oggetto non storico che sia visibile, fumare, telefonare, avere atteggiamenti non consoni alla giornata e qualsiasi situazione svilente l’importanza del momento storico che ci si appresta a rivivere.

Volla. SUCCESSO PER LA QUARTA EDIZIONE DEL RADUNO DI AUTO E MOTO D’EPOCA “CITTA’ DI VOLLA”

di Daniele Palazzo
In perfetta linea con i positivi riscontri avutisi con le tre edizioni predenti, successo pieno anche per il quarto appuntamento con il raduno di auto e moto d’epoca “Città di Volla”, che, organizzato ed ottimamente condotto dall’Associazione “Limax” e, in primis, dal suo Presidente, Biagio Coppola(hanno beneficiato dei patrocini del Comune di Volla e della Confcommercio di Napoli), ha richiamato della splendida  cittadina dell’hinterland vesuviano una discreta e festante folla di appassionati e curiosi. Numerose le attrattive studiate e poste in essere perché la manifestazione, che, tra l’altro, ha beneficiato della qualificante presenza di una rappresentanza dell’Esercito Italiano, con tanto di mezzi al seguito, avesse, come, in effetti, ha avuto, il successo che meritava. Come era giusto che fosse, però, il piatto forte della situazione è stato costituito dai bolidi, su due e quattro ruote, che hanno sfilato, in corteo, per tutte le strade del centro e della periferia cittadini. Durante la kermesse, è stata allestita una Mostra Statica di Veicoli d’Epoca molto apprezzata dai tanti visitatori che hanno avuto modo di vederla. Come detto, l’evento si è avvalso anche della partecipazione di una rappresentanza dell’Esercito Italiano, i cui responsabili hanno approfittato dell’occasione per dar vita alla prima tappa del loro “Tour Promozionale 2011”. L’info-point entrato appositamente in funzione è stato preso letteralmente d’assalto da tantissimi giovani interessati al fascino della divisa e a tutto quello che è vita militare, disciplina, sana condotta morale e giusto senso del dovere di cittadini disposti a qualsiasi sacrificio per amore della loro e nostra Patria. Insomma, si può senz’altro affermare che si è trattato di una  manifestazione eccezionale, di una trovata da iscrivere sicuramente negli annali più prestigiosi ed ambiti della storia civico-culturale non solo a livello locale.

GAETA. RISCHIANO D’ ANNEGARE NEL MARE DELLA SPIAGGIA DI SERAPO, SALVATI TRE GIOVANI DI CASERTA E NAPOLI

di Daniele Palazzo
Momenti di paura ed apprensione per tre giovani, di cui due 30enni della Provincia di Caserta e un 29enne di quella di Napoli, che hanno rischiato di annegare nelle acque della spiaggia di Serapo (Gaeta) a causa del mare agitato. Nonostante le condizioni del mare sconsigliassero di tuffarsi e non tenendo conto nemmeno degli ammonimenti in tal senso dei bagnini dei lidi “Sirio” e “Cab”, il terzetto di bagnanti in questione si avventura lo stesso tra i cavalloni impetuosi, allontanandosi alquanto dal bagnasciuga. Al momento del rientro, però, sono iniziati i problemi. I tre giovani, malgrado ce la mettessero tutta, non riuscivano nel loro intento. E’ a questo punto che scattano i soccorsi. I bagnini delle due strutture balneari serapesi, dando sfoggio a tutto il loro coraggio e la loro professionalità, sono intervenuti con decisione, raggiungendo i tre campani, ormai provati e i balia delle onde, e conducendoli in salo. Fortunatamente a lieto fine, dunque, l’alzata di testa di tre ragazzi che, c’è da esserne certi, dopo aver “visto la morte con gli occhi”, saranno certamente molto più prudenti nelle loro future scelte di vita.

venerdì 17 giugno 2011

Cancello Arnone. Chi critica il parroco, critica Dio.

Ciao a tutti,
scrivo questa lettera perché a volte ho peccato criticando il nostro parroco, ma disapprovando il prete è come se rimproverassi Dio. Don Antonio sta per lasciarci ed io dovrei andare lì e confessarmi per avere il perdono da Dio e da lui, ma è il coraggio che mi manca. Come faccio a dirgli: che lo criticato? Questo mio peccato, però, lo già confessato a Dio tramite il pensiero e altri sacerdoti, e un confessore mi disse che mi assolveva ma che dovevo trovare la forza e il coraggio di andare dal mio parroco, ora resterebbe il perdono all’essere umano, o meglio, al proprio parroco da anni. Don Antonio ha saputo avvicinare gente a Dio, ma quello che, da parte mia, le ho sempre rimproverato è di non aver mai, o poco, organizzato iniziative che coinvolgessero i giovani per cercare di avvicinarli alla chiesa e quindi a Dio. Le mie critiche, però, non sono mai state alzategli per offenderlo ma solo per farglielo sapere e quindi farlo reagire. Ritengo di aver sbagliato in questo, perché ciò che pensavo sarei dovuto andarglielo a dire in faccia, anche a quattr’occhi. Invece ho sempre pensato: cosa faccio solo io? Quando dico che ha saputo avvicinare gente a Dio mi riferisco alle sue omelie, ai suoi doveri istituzionali fatti puntuali e per bene. Ma non ha mai organizzato altro, come invece fanno molti altri sacerdoti e questo è sempre stata la mia critica verso di lui. Per il futuro sacerdote non spero che sia meglio di lui, perché ritengo che ogni essere umano abbia un suo carattere, che non è mai meglio o peggio di quello degli altri, ma è semplicemente il proprio. Quindi farò il coraggio di andargli a dire ciò che penso poi starà a lui valutare se darmi una manata o no. Ringrazio Don Antonio per quanti anni è stato con noi e spero che Dio lo faccia stare in questo mondo per anni e anni ancora. Spero che pregherà Dio per me, ma soprattutto per i miei peccati.          
                                                                               Giuda iscariota.

ROCCAMONFINA-PRONTO IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE “BICINCANTO SUL VULCANO”


Vulcano spento di Roccamonfina



di Daniele Palazzo
Scaduti il 12 giugno scorso i termini utili in quanto alle domande di iscrizione e partecipazione alla manifestazione “Bicincanto nel Vulcano”, in programma per le giornate di sabato 25 e domenica 26 giugno prossimi nel suggestivo scenario montano del vulcano spento di Roccamonfina, è ancora possibile partecipare all’evento, ma limitatamente alla giornata conclusiva della manifestazione. L’occasione è offerta dall’Associazione “MTB & Trakking Volturno”, di Vairano Patenora, che, per domenica, 26 giugno, ha organizzato una delle sue consuete passeggiate montane domenicali, con meta proprio il bellissimo paesaggio di quella che è unanimemente riconosciuta essere una delle perle più preziose ed ambite perle del Parco Regionale “Roccamonfina-Foce del Garigliano”. Quindi, dopo la bella e coinvolgente avventura vissuta domenica scorsa sulle alture di Monte Tranquillo, sito in territorio di Pascasseroli, il gruppo di appassionati di tutto ciò che è montagna, natura ed aria salubre targati Vairano Patenora, sono pronti per un nuovo “abbraccio” con il mondo che amano. Questa volta, come accade per la quasi totalità della loro uscite, in territorio casertano. “Bicincanto nel Vulcano” è una manifestazione di grande valenza, scaturita da un’idea molto intelligente e sicuramente da emulare e sostenere. Grazie alla unanimemente acclarata lungimiranza suoi ideatori, le meravigliose e impareggiabili bellezze paesaggistiche del Parco Naturalistico  “Roccamonfina-Foce del Garigliano” nuovamente al centro dell’interesse collettivo e di media non solo regionali. Insomma, una iniziativa di pregio per un territorio che, pur conosciuto ed ammirato in ogni dove, merita di essere promosso ancora e più incisivamente.

Cancello ed Arnone, Grande festa di amicizia e sport per il Memorial Vincenzo De Stasio

Sul cartellone Vincenzo Di Stasio, tra i genitori: Antonio Campaniello.
di Mattia Branco


Ancora una volta gli amici di Vincenzo De Stasio lo hanno voluto ricordare dopo la tragica scomparsa in un incidente stradale che lo aveva strappato alla moglie e alla sua cara figlioletta. Antonio Campaniello e Silvestro Santonicola, i più attivi che si danno da fare, hanno voluto ancora una volta ricordarlo dedicandogli un triangolare calcistico nello stadio Delle Vittorie “Pasquale Galasso”. Anche se sotto una pioggia battente, i tanti suoi amici sono convenuti allo stadio per essere presenti a questo evento che ormai è diventato un giorno di memoria ma anche di affetto per un amico che di pallone se ne era fatto uno scopo di vita. Alle 18 circa con la presenza di tutti i parenti, e questa volta c’era anche la sua mamma, le tre squadre Amatori Cancello ed Arnone, Gli Amici di Vincenzo e una rappresentativa di S.Cipriano si sono portati al centro campo preceduti da tanti bambini che primo dell’inizio del fischio iniziale dell’arbitro Vincenzo di Stasio hanno fatto volare al cielo tanti palloncini con sotto l’immagine di Vincenzo. Il primo incontro è stato tra gli Amatori Cancello ed Arnone e Rappresentativa S.Cipriano che ha vinto il primo match. E’ subito seguito l’altro incontro  Amatori -Amici di Vincenzo vinto dagli amici di Vincenzo ed infine la finale disputata sempre sulla distanza di 25 minuti tra Amici di Vincenzo e Rappresentativa S.Cipriano vinta da quest’ultima e arbitrato da Giuliano De Caprio. Tanti calciatori e quasi tutti che superavano i 40 anni, una grande sportività in campo, ma anche tanta nostalgia perché ci hanno fatto ricordare il giovane Vincenzo, ma anche tanti momenti belli in cui tutti questi atleti hanno giocato in quella storica squadra che si chiamava “Sacro Cuore” e di cui ci siamo onorati di farne parte anche come presidente. Premiazione per tutti i calciatori con una medaglia ricordo, premio per la squadra vincitrice e per tutti i famigliari con grandi momenti commozione.

Pescopagano-Grande festa per la solenne liturgia della Dedicazione della Chiesa e dell’Altare della parrocchia S.Gaetano



di Mattia Branco

Una gran bella cerimonia religiosa quella svoltasi a Pescopagano di Mondragone domenica scorsa alla presenza del vescovo di Sessa S.E. Antonio Napoletano. La dedicazione della chiesa di S.Gaetano di cui è parroco don Guido. Alla presenza di molte autorità tra cui spiccava la presenza del Consigliere Regionale Nugnes e del consigliere provinciale  Schiappa, l’evento è stato preparato con grande cura anche dai fedeli della località Pescopagano che avrebbe bisogno di molta più attenzione da parte delle pubbliche istituzioni. Una bellissima funzione quella di una dedicazione di una chiesa, molti momenti di grande fede, soprattutto è stato bello ascoltare canti della loro terra di tanti fratelli africani che hanno accompagnato la liturgia integrandosi con  cittadini nostrani specialmente giovani. L’omelia del vescovo è stata molto profonda e stimolante: ”La costruzione  di una Chiesa in questo territorio tanto martoriato, è un’ opera altamente meritoria in quanto ci sono famiglie volenterose che non vogliono perdere la speranza di un futuro migliore. C’è un consiglio Pastorale e Associazioni che funzionano. Bisogna agire con un cuore solo e con un’anima sola per il bene di questa comunità. Bisogna dare fiducia a queste persone che, malgrado tutto, hanno deciso di restare. Le persone hanno collaborato alla costruzione di questa Chiesa facendone una sfida alla comunità ed anche alle forze politiche. Ci deve essere un progetto di recupero civile e sociale del territorio. Preghiamo il nostro Dio che lo renda un luogo sublime dove tutti possano sentirsi bene e tutti uguali senza distinzione di nazionalità”.Dopo tutti i passaggi liturgici in chiusura ha preso la parola Don Guido:”Il mio cuore batte per aver ricevuto la grazia di aver consacrata questa altare. Voglio ringraziare anche i miei genitori che mi hanno insegnato fin da piccolo a conoscere il Signore. Devo ringraziare don Franco e le sorelle che hanno creduto insieme a me in questo progetto, grazie anche a tutta la comunità di Pescopagano giovani e meno giovani che si sono adoperati per questo obiettivo, e non posso dimenticare i fratelli africani che si sono impegnati in un cammino fatto di tanti sacrifici ed infine va anche un ringraziamento alla Consigliere Regionale Nugnes che ci ha fatto avere un contributo per la riparazione del tetto della nostra chiesa”.

giovedì 16 giugno 2011

Gaeta. IMBARCAZIONE A PICCO NELLE ACQUE DEL GOLFO DI GAETA, SALVATI I DUE OCCUPANTI

di Daniele Palazzo
Brutta avventura, ma lieto fine per due ragazzi napoletani che, un bagaglio non del tutto insufficiente in fatto di conoscenze del mare e del suo mondo, hanno rischiato di morire annegati al largo del Golfo di Gaeta in seguito ad un’avaria alle parti meccaniche del natante a motore su cui erano imbarcati, colato a picco in pochi minuti. La coppia di partenopei, Marco M., di 27 anni, e Fabio C., di 26, sono stati salvati dal pronto intervento operato dagli uomini della Capitaneria di Porto di Gaeta, che, al buon fine dell’operazione, hanno dispiegato tutti mezzi di cui disponevano, facendo intervenire anche due elicotteri della Base dell’Aeronautica militare di Grazzanise, nel Casertano. Erano le 12.30 di ieri quando, dal natante da diporto finito in fondo alle acque del Tirreno laziale, è partito, tramite una chiamata al 1530(Servizio di Emergenza Ambientale),  l’SOS lanciato dai due occupanti imbarcazione stessa, un “12 metri” modello “Marò Marine 35”, registrato negli appositi elenchi del Compartimento Marittimo di Napoli. L’episodio, sulla cui natura e dinamica i vertici della Capitaneria di Porto compente per territorio hanno  aperto una inchiesta(chiarirà il perché, per in condizioni meteorologiche ottimali e con il mare appena a forza 3, l’imbarcazione in oggetto è affondata), è avvenuto  circa dieci miglia dalla costa, nella striscia di mare che si frappone tra Gaeta e l’isola di Ponza. La poca avvedutezza dei due improvvisati marinai, che erano partiti da porto di Nisida alla volta di quello di Sperlonga, ha reso un tantino problematiche le operazioni dei loro soccorritori. La coppia di giovani, di cui uno in evidente stato confusionale e in preda ad una crisi di nervi, avevo fornito indicazioni inesatte circa la loro posizione al telefonista del 1530. Avevano affermato di trovarsi a due miglia dalla costa, quando, in effetti, la distanza tra loro e la terraferma era di circa dieci miglia. Ad individuarli gli elicotteri partita da Grazzanise, che, allertate le altre unità d’emergenza intervenute, hanno permesso il recupero dei due naufraghi e il loro trasporto presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Dono Svizzero”, di Formia. Entrambi, infatti, presentavano traumi e fratture in diverse parti del corpo.