domenica 28 febbraio 2016

Vangelo di domenica 28 febbraio 2016


Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 13,1-9. 
In quello stesso tempo si presentarono alcuni a riferirgli circa quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva mescolato con quello dei loro sacrifici.
Prendendo la parola, Gesù rispose: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte?
No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.
O quei diciotto, sopra i quali rovinò la torre di Sìloe e li uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme?
No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».
Disse anche questa parabola: «Un tale aveva un fico piantato nella vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò.
Allora disse al vignaiolo: Ecco, son tre anni che vengo a cercare frutti su questo fico, ma non ne trovo. Taglialo. Perché deve sfruttare il terreno?
Ma quegli rispose: Padrone, lascialo ancora quest'anno finché io gli zappi attorno e vi metta il concime
e vedremo se porterà frutto per l'avvenire; se no, lo taglierai».

sabato 27 febbraio 2016

SUCCESSO PER LA TAPPA CASERTANA DELLA MOSTRA ITINERANTE DI ARTE INTERNAZIONALE PER I CINQUANTA ANNI DALLA MORTE DEL GRANDE TOTO’


di Daniele Palazzo
CASERTA-Eccezionale interesse e grande presenza di pubblico, sia all’atto dell’inaugurazione ufficiale che negli spazi espositivi della mostra internazionale d’arte itinerante dedicata al grande, indimenticato ed indimenticabile  Antonio De Curtis, in arte Totò. L’idea di allestire una manifestazione che, a cinquanta anni dalla morte del cosiddetto “Principe della Risata”, rendesse i dovuti omaggi ed onori alla sua figura e al suo spessore di  artista senza tempo e che, nel contempo, restituisse ad un uomo che, grazie anche e soprattutto al suo genuino porsi e al suo grande essere se stesso, sia nella vita pubblica che nel vissuto quotidiano, ha saputo penetrare nell’animo, nel cuore  e finanche nella pancia della gente, mietendo consensi su consensi e mettendo d’accordo un po’ tutti sull’unicità e sull’irripetibilità di tutto quanto il suo meraviglioso mondo rappresentava ed incarnava, quello che gli e dovuto e che tutto il mondo gli tributa e riconosce degli ottimi Enzo Angiuoni e Nicola Guarino che hanno affidato al genio di Lamberto Correggiari la realizzazione del progetto attuativo della kermesse e all’acume e alla bravura di Enzo Angiuoni l’allestimento dell’esposizione stessa. Ben cinquanta gli artisti partecipanti, vale a dire Antonella Affronti, Salvatore Allocca, Pippo Altomare, Augusto Ambrosone, Giuseppe Amoroso, Salvatore, Enzo Augioni, Enrico Antonelli, Jack Abib, Magdalena Asteri, Vittorio Avella, Antonio Baglivo, Anna Balsamo, Giacopello Bambara Nino Barone, Jeruska Batista, Tiziana Battista, Romeo Batisti, Bluer, Pino Bonanno, Claudio Bazzaotra, Marco Bruno, Eddy Buccelli, Massimo Cinciotti,  Enrica Capone, eatriz Cardenas, Carma, Libera Corrado, Luigi Casale, Carlo Maria Causati, Maria Rosa Cavallero, Emilia Cimavei, Martina Codispoti, Giuseppe Conte, Carlo Marcello Conti, Lamberto Correggiari, Mariella Costa, Antonio Costanzo, Carmen Costanzo, Carko Cottone, Antonio Crivellari, Pietro Crocchoni, Maurizio crucchi, Claudio Como, Antnio D’Acunto, Enzo D’Alessandro, Sergio D’Angelo, Mattia D’Agostino, Walter D’Agostino, Maria Pia Daidone, Riccardo Dalisi, Francesco De Molfetta, Angelo Denaro, Clara Di Curzio, Roberto Di Gianpaolo, Amalia Di Lallo, Maria Teresa Di Nardo, Salvatore Di Palma, Antonio Di Rosa, Bianca Mara di Teodoro, Edit Ergilia, Leonilde Fappiano, Rosalia Ferreri, Claudio Mario Feruglio, Carlo Fontanella, Ascanio Francese, Enzo Francese, Patrzia4 Franchi, Gabriele Frasca, Ado Furlanetto, Elle, Bruno Galluccio, Clara Garesio, Giuseppe Gi, Barbara Giacopello, Paolo Giubinelli, Salvatore Giunta, Mimmo Grasso, Nicola Guarino, Paolo Gubinetti, Edoardo Iaccheo, Gaetano Iannice, Tommaso Ilardi, Antonio Iozzo, Ugo La Pietra, Klino Lacher, Mario Lanzione, Giuseppe Liberati, Lorenzo Liberati, Franco Lista, Alessio Lo prete, Franco Loi, Maria Pia Loverso, Gabriella Lupinacci, Anna Magistro, Anna Maria Malaguti,  Renato Marini, Fausto Marseglia, Luciana Mascia, Marino Malarangelo, Sandro Melarangelo, Enrico Meo, Carmen Miranda, Walter Molli, Luci Monaco, Genc Molli Qui, Genc Moliqi, Panaleo Musarò, Manuel Olivares, Antonella Ongaro, Bruno Paglialunga, Concetta Palmitesta, Pamela Palomba, Vincenzo Panella, Anrea Petrone, Antonio Picardi, Lambert Pignotti, Ylenia Pilato, Giuseppe Pirozzi, Stefano Pizzi, Felix Policastro, Chatrin Ponticelli, Massimo Pozza, Antonio Pugliese, Salvatore Raiola, Gelsomina Rosetta, Sabino Repone, Raffaele Ricca, Maria Pia Ricciardi, Axel Riitten, Miriam Risola, Michele Roccotelli, Laur Romano, Gianni Rossi, Enrico Saggese, Noemi Saltamacchia, Franco Sannicandro, Anna Santoro, Elena Saponaro, Rossella Scherl, Giovanni Schiavo, Giovanni Schiavocampo, Vinni Scorsone, Anna Seccia, Stephanie Seymour, Antonella Sirignano, Gabriella Soldatini, Luigia Sorrentino, Raffaele Sorrentino, Franco Spena, Rosa Spina, Remo Stasi, Roberta Stendardo, Leo Strozzieri, Giusto Sucato, Ernesto Terlizzi, Elisa Luchini Traverso, Mario Trequattrini, Ilia Tufano, Union Art di Tea Marciano e Rudolf Keimel, Generoso Vella, Franca Vendrame, Clara Vaporelli, Paolo Viterbini, Luciana Zabarella, Dan Zemeg, Daniel Zanca, Gianfranco Zazzeroni e Carlo Giuseppe Zuozzo. Le loro opere saranno in esposizione nella magnifica cornice del Palazzo degli Specchi della Reggia vanvitelliana di Caserta fino al 2 marzo prossimo. Il programma delle visite, previste tra le ore 9.15 alle ore 12.00 di tutti i giorni, con esclusione della domenica, è per appuntamento, telefonando ai numeri mobili 3491623890  e 3387922753. “Omaggio  a Totò a cinquanta anni dalla morte” è stata presentata, qualche giorno fa, nello stesso luogo in cui è allestita, alla presenza e con il contributo di notevoli personalità del mondo dell’arte, della politica, della cultura e dello spettacolo non solo italiani. Tra questi, ricordiamo il Commissario dell’Ente provinciale per il turismo di Caserta, Dottoressa Lucia Ranucci, il Presidente della Provincia di Caserta, Ingegner Angelo Di Costanzo, il Console onorario dell’Uzbekistan per la Campania ed il Molise, Avvocato Vittorio Giorgi, il Presidente dell’AGE di Caserta e Responsabile provinciale dell’Unicef della Provincia di Caserta, Professoressa Rosalia Pannitti, il Direttore Albatros Edizioni, Professoressa Lucia de Cristofaro, il Presidente della Fidapa “Calazia” di Maddaloni, Professoressa Valentina Scala, il curatore della mostra, Maestro Enzo Angiuoni, il Presidente della Pro Loco di Caserta, Ingegner Carlo Roberto Sciascia(affidata alle sua qualità di critico ed intenditore d’arte la direzione in toto dell’importante kermesse), e la Professoressa Silvana Virgilio. Tutti lì per celebrare degnamente il mito, la figura, l’arte dell’uomo Totò, che, come pochi altri, ha saputo calarsi nel vissuto quotidiano della sua Napoli, cogliendone sapientemente l’essenza più intima e schietta, che, come nessun altro al mondo, ha saputo cavalcare il successo e la notorietà senza mai dimenticare le sue radici popolari e quel mondo di grandezza interiore che tutti amavano e gli riconoscevano. La “sua” mostra, partita, partita da Teora, chiuderà i battenti casertani per spostarsi, a cominciare dal 5 marzo a venire, in spazi, appositamente allestiti, del Museo della Città di Salerno.


CONTINUA, A CASAL DI PRINCIPE, L’OTTAVA RASSEGNA TEATRALE DI ‘AGRORINASCE’


di Daniele Palazzo

CASAL DI PRINCIPE-Dopo la più che positiva scia di riscontri critici e il caloroso successo di pubblico fatto registrare in occasione dello spettacolo d’esordio, che ha visto un superlativo Jury Monaco portare in scena la commedia “Un finto reale”, continua il programma dell’ottava rassegna teatrale organizzata in ogni dettaglio ed egregiamente condotta dal Consorzio “Agrorinasce”. Il prossimo appuntamento in cartellone è quello del 28 febbraio. Protagonisti, in “Novecento”, ne saranno i bravissimi attori dell’Associazione “Carnevale a Villa Literno”. Il 6 marzo l’atteso musical di A. Baricco, “Don Peppe Diana”, con il quale si cimenteranno gli artisti di “Ansi Teatro”. Il 3 aprile sarà la volta della compagnia teatrale “’O raggio ‘e sole”, che, forte di una capacità tecnico-recitativa molto apprezzata sia dalla critica più esigente che al più vasto pubblico, renderà onore alla fortunata commedia di Gaetano e Olimpia di Maio “È asciuto pazzo ‘o parrucchiano”. Le ultime tre tappe della manifestazione casalese, che è in svolgimento presso le moderne e funzionali struttura del “Teatro della Legalità” di Viale Europa, a Casal di Principe, sono previste per il 10 e il 17 aprile e per l’8 maggio a venire. In queste date, vedremo scendere in “pista”, nell’ordine, la Compagnia Teatrale “Anema e core” in “Non tutte le corna vengono per nuocere”, la Compagnia Teatrale “Fermi tutti”, del liceo “Fermi” di Aversa, che darà corpo e vita allo spettacolo “Fuori scatola”, e, per finire, i ragazzi dell’Associazione Teatrale “I che chiagnuta”, alle presi con il testo di Antonello Aprea “Na mugliera zitella”. Quest’anno, il direttore artistico della rassegna ha inteso cambiarne l’intestazione, trasducendolo in “Satura Teatro Festival”. La cosa in perfetta linea con la nuova impronta artistica impressa all’oramai famoso festival teatrale made in Casal di Principe, nel  quale, sapientemente dosate ed assemblate, si intrecciano diversi di vedere ed intendere l’arte teatrale e contaminazioni di grande valore artistico. Di qui l’uso della parola latina “satura”, che sta per “miscela”, “miscuglio”, “miscellanea”. Molto soddisfatto, per quanto visto finora,  si è dichiarato l’Amministratore di “Agrorinasce”, Giovanni Allucci, in una nota fatta opportunamente circolare sl territorio, si è espresso in questo modo “Nel 2009, pensammo di intitolare il nostro Festival “Tutti insieme appassionatamente”, perché avvertivamo la necessità, insopprimibile, di dover essere in tanti nel costruire, attraverso la passione per il teatro, qualcosa di nuovo e di bello per questa terra. Abbiamo lavorato, credo, bene e i risultati si sono visti, sia in termini di pubblico sia di qualità dell’offerta, ormai vicina al professionismo”. E, aggiungiamo noi, siamo solo all’inizio. C’è da scommettere, dunque, che, a sipario abbassato, il mondo teatrale e quello culturale non solo a livello provinciale trarranno nuova forza e vigore dall’iniziativa in parola, guadagnandoci anche e soprattutto in termini spessore artistico, capacità fattiva e propositiva, rispetto e considerazione anche nei luoghi in cui il teatro e i suoi protagonisti contano sul serio.

martedì 23 febbraio 2016

PARTITE LE OPERAZIONI PER IL TESSERAMENTO 2016 ALLA PRO LOCO DI TEANO

di Daniele Palazzo

TEANO-“Diventa Socio e sostieni la tua Pro Loco per il tuo Territorio”, questo lo slogan usato dagli attivisti della Pro Loco “Teanum Sidicinum” nel documento di lancio per la campagna-tesseramento relativa all’annata in corso. Le operazioni de quo, partite qualche giorno fa, hanno suscitato notevole interesse sia nell’ambiente della Pro Loco stessa che in ampie fasce della popolazione, il che fa sperare in positivo riscontro finale. Soprattutto in termini di nuove richieste di adesione. In tale ottica, sono stati a disposizione di chiunque intendesse aderire all’invito lanciato dai vertici della Pro Loco teanese, oltre al sito web www.prolocoteano.it e a quello mail admin@prolocoteano.it, nonché al contatto Facebook Pro Loco Teano “Teanum Sidicinum”, anche i numeri di telefonia mobile 3356875026, 3894236255 e 3271605273. Ovviamente, il fulcro di coordinamento + e rimane la sede sociale di Via Vittorio Emanuele, 1. 

SOLO IN DIO PADRE LA NOSTRA PACE, LA NOSTRA GIUSTIZIA, IL NOSTRO AMORE

di Daniele Palazzo

Al di là del fatto in sé, la notizia circa i tre cittadini dell’hinterland napoletani, fermati e, quindi, denunciati dagli Agenti del Commissariato di Sant’Angelo dei Lombardi perchè trovati in possesso di un grosso quantitativo di indumenti di vestiario, frutto, a loro dire, di una raccolta, a fini benefici, che gli sarebbe stata commissionata da una non meglio identificata associazione umanitaria salernitana, si presta a molteplici ed anche indignati commenti. Tra questi, quelli dei tanti soggetti sociali e dello sterminato numero di persone che, spinti da vero senso dell’altruismo e da quella nobiltà di spirito che li porta ad impegnarsi sul serio e fattivamente onde fare del bene al loro prossimo e a quanti gli si rivolgono con speranza e fiducia, storcono il naso, augurandosi che episodi del genere non scalfiscano minimamente l’ottimo lavoro di chi, anche in questo campo, fanno dell’onestà e del rispetto altrui il cardine della loro esistenza. L’esatto contrario, almeno nelle apparenze della situazione, del terzetto di raccoglitori che, a conti fatti, dei profili del benefattore e dell’altruista hanno ben poco, anzi meno che niente. Fare  soldi facili sfruttando il senso di umana pietà e lo spirito di vera e tangibile  generosità che anima la stragrande maggioranza della comunità che li circonda, questo l’unico e meschino traguardo di gente che, annegato nel loro fetido e mortificante mare di stupido “tutto a me e niente a te”, non hanno più coscienza né sentimenti cristiani. Per loro, non c’è Vangelo che tenga, non c’è regola alcuna, non ci sono né coscienza né scrupoli da farsi. Vivono solo per il loro misero profitto e pe quel dio-quattrino che tanti sconquassi e tante brutture sta creando nl modo che ci circonda e, purtroppo, ancora tante ne creerà. Che dire, infine? Spariamo che, alla fine, il seme del bene che, nella sua somma bontà, il Dio nostro e dei nostri Padri ha piantato in ognuno dei suoi figli, cioè in tutti noi, abbia a svegliarsi del tutto, per l’avvento di una nuova e più giusta idea d’amore e partecipazione collettiva al bene comune, per l’insorgenza di quel progetto di pari opportunità e vera dignità che permetta a tutti e a ciascuno di vivere in un mondo più equo e a vera misura d’uomo, per la nascita di una nuova era di grande e consapevole spiritualità, nonchè di anelito di assolutezza e cammino di fede vero quelle Beatitudini, quella Giustizia e quell’Amore che solo il nostro Dio ci può dare. 

lunedì 22 febbraio 2016

OTTIMI RISULTATI PER LA SEZIONE CASERTANA DELL’ANPdI-TREDICI NUOVI BREVETTI DA PARA’

di Daniele Palazzo

CASERTA-Sempre più in alto le credenziali e le quotazioni della Sezione casertana dell’Associazione Nazionale Paracadutisti D’Italia, ce, grazie all’ottimo programma di attività e ad un più che valido programma di approccio al territorio, è e rappresenta uno dei sodalizi del suo genere meglio messi dell’intero Centro-Sud della Penisola. Nuovo fiore all’occhiello della struttura attualmente guidata dal dinamicissimo Filippo De Gennaro, che riveste, con merito e passione, anche il ruolo di Consigliere Nazionale dell’ANPdI, il fatto che a ben 13 suoi iscritti, nei giorni scorsi, è stato riconosciuto il tanto agognato  brevetto da parà. Il brillante risultato grazie ai corsi dell’ottima Scuola di Paracadutismo interna, che, svoltisi sul finire dello scorso anno, erano affidati alla bravura e all’esperienza del paracadutista di lungo corso Tommaso Ferraiolo. Nella magnifica cornice dell’aviosuperficie di Reggio Emilia, la performance che è valsa il riconoscimento del brevetto da paracadutisti ad Aniello Arena, Pasquale Maria Bencivenga, Matteo Cassella, Antonio Cimmino, Gianluca De Fusco, Francesco De Lucia, Vincenzo Marino, Gennaro Pugliese, Pasquale Russo, Giovanni Perrone, Cristian Ivan Granato, Aniello Faella e Davide Tonziello. Non c’ che dire, un buon risultato davvero eccellente per il ben messo gruppo casertano, i cui curatori, nonostante il peso e la valenza di quanto fatto finora, non hanno alcun intenzione di tirare i remi in barca. Anzi! E’ loro ferma intenzione seguitare sul cammino intrapreso onde raggiungere nuovi e prestigiosi traguardi. In tale ottica, anche e soprattutto quell’idea che, anche se non ancora ufficializzata, sembra voler proiettare la “Gambaudo-Polverino”, verso l’avvio di un nuovo e specifico corso. Nel caso, gli interessati possono telefonare al numero 0823320243, che risulta disponibile nei giorni di mercoledì e venerdì, dalle ore 17.00 alle ore 19.00, visitare il sito internet www.paracadutisticaserta.it/, recarsi personalmente presso la sede dell’organismo stesso, sita in via Battisti, 8, a Caserta.

MISS UNIVERSO-A GIUGLIANO, TRIONFA LA BELLISSIMA LIMATOLESE ELENA SANTORO

di Daniele Palazzo

GIUGLIANO- E’ la limatolese Elena Santoro la vincitrice della prima tappa campana del concorso di bellezza denominato “Miss Universo”, svoltosi, l’altra sera, presso il Centro Auchan di Giugliano, su organizzazione  dell’Agenzia “AG Productions”, che vede ai suoi massimi vertici i bravissimi Antonio e Giuseppe Puzio. Al termine di una durissima ma entusiasmante fase selettiva, i favori dell’apposita Giuria(presieduta dalla velina spagnola Simona Guatieri  si componeva di politici, professionisti, attrici, giornalisti e personalità varie del mondo culturale e sociale campano) sono sti tutti per la bellissima ed avvenente 24enne sannita, che, biondissima, slanciata, un fisico davvero mozzafiato, ha meritato alla grande il titolo di reginetta della serata. Una ventina(provenivano da tutte e cinque le province campane) le sue competitrici. Tutte bellissime e con tutte le carte in regola per farsi notare. La trionfatrice della manifestazione, però, forte di un portamento elegantissimo e di uno charme più che accattivante, ha saputo conquistare tutti, guadandosi l’ambito pass per le semifinali di Gallipoli. Le “danze” sono state aperte dall’Assessore al ramo Cultura e Spettacolo del Comune ospitante, Dottor Paride Caputi, che ha pure portato il saluto della città e dell’Amministrazione Comunale sia ai partecipanti e che agli organizzatori della riuscitissima kermesse. Poi, non ce n’è stato più per nessuno. Gli occhi di tutti erano solo per lei, per una bonona(ci si passi il termine) beneventana il cui disarmante charme, come in un lampo di sublime goduria contemplativa, ha squarciato la magica penombra e il fascino misterioso della sera giuglianese, regalando a tutti i presenti momenti di entusiasmante delizia e godimento collettivi. L’eccezionale botta di notorietà, dobbiamo dire, non ha turbato la serenità e la riconosciuta semplicità della mattatrice del passaggio giuglianese di Miss Universo, che, prossima alla laurea in Marketing e Scienze della Comunicazione presso l’Istituto Universitario “Suor Orsola Benincasa, di Napoli, a microfoni spenti, ha dichiarato di essere “molto felice per aver avuto l’opportunità di partecipare alle semifinali di Gallipoli”, ma anche che vivrà l’attesa di quell’evento “senza montarsi la testa. Per i momento, ha concluso la neoreginetta, penso solo al presente, a godermi in famiglia questo piccolo grande successo e, magari, a proseguire i miei studi, che pure sono importanti.” A questo punto, a noi non rimane che dire: In bocca al lupo, Elena. Ti vogliamo vincitrice anche a Gallipoli! 

giovedì 18 febbraio 2016

Acerra. FESTA GRANDE DI SAN VALENTINO PER MAURO E MADDALENA NOCE, INSIEME DA 73 ANNI

di Daniele Palazzo

ACERRA-Un San Valentino davvero emozionante,  denso di poesia e trasposto sentimentale, colorato di tanto trasporto d’amore e vera gioia di stare insieme quello vissuta da una coppia di “piccioncini” acerrani che, a ben 73 anni dal loro matrimonio, continuano a amarsi con l’intensità e il calore della prima volta. Da sempre, Mauro e Maddalena Noce, rispettivamente di 94 e 91 anni, costituiscono l’esempio e la dimostrazione dell’amore perfetto, di quell’unione a due cuori che, mai un litigio, mai uno screzio, li rende testimonianza vivente di unione indissolubile e perfezione di vita l’uno accanto all’altra. Ed approfittando della magia e del fascino particolare della giornata odierna che la fantastica coppia di “sposini” festeggiare, seppure con qualche giorno d’anticipo, il 73° anniversario della loro bella e, per tenti versi, eroica unione sentimentale. Accanto a loro, un vero e proprio esercito di familiari, amici e conoscenti festanti, che non hanno voluto mancare di rinnovare ad entrambi i protagonisti di questa piccola favola tutto il loro affetto e la loro ammirazione. Tutti presenti i loro sei figli. Con loro, uno stuolo davvero innumerevole di nipoti e pronipoti ed anche il primo cittadino acerrano, Raffaele Lettieri per una festa che, malgrado la sobrietà e la riservatezza con cui è stata concepita, ha travalicato i confini di casa Noce, coinvolgendo emotivamente l’intera popolazione acerrana. Insomma, tutti hanno voluto complimentarsi con i due grandi profeti dell’amore e del rispetto vicendevoli che, praticamente da sempre, sono e rappresentano la vetta più alta dell’unione sponsale. Il loro forte e convinto SI nel lontano 1943, nella Chiesa del Purgatorio, in Acerra. Da allora, tutta una cavalcata di genialità sentimentale e puro eroismo di coppia, cavalcata che, come in un sogno vissuto ad occhi aperti, li ha trasportati, più innamorati che mai, fino ai nostri giorni. Auguri, Mauro…Auguri, Maddalena e…mille di questi giorni…

CONVEGNO DI STUDI, AD AVELLINO, PER I 130 ANNI DALLA MORTE DEL PITTORE NAPOLETANO CESARE UVA

di Daniele Palazzo

NAPOLI-Per quanto considerato tra i pittori cosiddetti minori della Scuola napoletana di Posillipo, Cesare Uva si configura come un esponente di rilievo dell’arte pittorica del XIX° Secolo. A 130 anni dalla morte, il rinomato maestro avellinese, napoletano d’adozione, fa ancora parlare di se e del suo particolarissimo modo di approcciarsi alla pittura e al suo mondo. Figlio d’arte, Uva mosse i suoi primi passi nel difficile mondo della pittura sull’esempio di papà Mariano, che, celebre “ormamentista”, eccelleva soprattutto nel capo della decorazione. Ad appena venti anni, lo vediamo trasferirsi a Napoli, dove, sotto la sapiente guida del maestro Raffaele Smargiassi e di alcuni tra i migliori docenti del Regio Istituto delle Belle Arti, maturerà il suo stile, rendendolo ancora più marcato ed inconfondibile. Ed è proprio in occasione della ricorrenza della sua morte, avvenuta ben 130 anni or sono, nella città che aveva scelto quale sua patria d’adozione, che gli “Amici dell’MdOA”, di Avellino, facendo leva anche sulla preziosa collaborazione offertagli dall’ Associazione Culturale ACO, dall’ Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali della Diocesi di Avellino, dal Club UNECO, di Avellino, dall’Associazione Pax Christi, dall’Unione Stampa Cattolica Italiana, dal gruppo di vertice avellinese di Campus Academy e da diversi altri organismi sociali, irpini e no, hanno organizzato un apposito simposio. “Cesare Uva (1824-1886) a 130 anni dalla morte”, questo il titolo dell’importante evento celebrativo, è in programma ” per martedì prossimo, 16 febbraio(l’inizio dei lavori è previsto per le ore 19.00), presso l'Aula Magna del Campus Academy di Avellino, in Via G. Casino. Moderati dall’esperto d’arte Vincenzo Sbrescia, interverranno, con proprie relazioni, l’esperto di storia locale, Dottor Angelo Cutolo, che si cimenterà sul tema “Un pittore napoletano di origine avellinese” e il critico d’arte, Professor Stefano Orga, a cui è deputato il non facile compito di tracciare i lineamenti e l’essenza del profilo critico-artistico del pittore avellinese ritrovatosi a rendere più pregne e robuste le credenziali dell’arte e della cultura partenopee. Ad introdurre l’argomento della serata di studi, penseranno, a vario titolo, il Dottor Biagio Amato, Direttore  di “Campus Academy, l’Architetto Ingrid Titomanlio. Presidente del Club per l'UNESCO di Avellino, l’Ingegnere Ugo Marconi, Amministratore MEC - Caserta, il Dottore Antonio Carpentieri, Consulente UCSI di Avellino, e il Dottore Pasquale Luca Nacca, Presidente del gruppo Facebook “Artisti Irpini”. Tutti lì per celebrare l’opera e la figura di un artista eccezionale, di un esponente della pittura italiana che, seppure non molto conosciuto nella sua terra natale, ha fatto e fa tutt’ora fa scuola a livello internazionale, di un estrosissimo  maestro del pennello le cui opere sono disseminate ed ammirate in tutto il mondo.

lunedì 15 febbraio 2016

CORSO DI FORMAZIONE PER ANIMATORI BIBLICI PRESSO LA CURIA VESCOVILE DI CASERTA.


di Daniele Palazzo

CASERTA-Giunge al suo quarto appuntamento il programma del corso gratuito di formazione per Animatori Biblici che, voluto e condotto dal Centro Apostolico Biblico(C.A.B.), di Caserta, di cui è dinamico ed apprezzato Direttore, Don Valentino Picazio, si avvale della preziosa collaborazione di fior esegeti e conoscitori della Bibbia e dell’immenso patrimonio spirituale e  valoriale in essa contenuti. Tra questi, la Professoressa Maria Giovanna Aricò, sedute di cui si compone il corso medesimo. E, così, agli archivi le tappe del 14 e del 28 gennaio, nonché quella dell’11 febbraio scorsi, si tornerà tra i “banchi” il prossimo 25 febbraio. Il calendario di lezioni(si tengono nel salone “Sant’Augusto”, della Curia Vescovile di Caserta, in orario che va dalle ore 15.30 alle ore 17.30) predisposto da Don Picazio e dai suoi più stretti collaboratori prevede ancora sette appuntamenti, di cui due nel mese di marzo(10 e 31), altrettanti in aprile(14 e 28), ulteriori due a maggio(12 e 26) e quello conclusivo in giugno(9). L’iniziativa onde andare incontro alle esigenze quanti chiedono di poter approfondire la Parola di Dio e farsene portatori convinti e credibili nelle rispettive comunità di appartenenza. Per loro e per eventuali altri interessati, sono attivi i canali mail  centroapostolatobiblicocaserta@gmail.com, infocab@centroapostolatobiblico.it www.centroapostolatobiblicocaserta.it e i numeri telefonici 0823214556 e 0823214546. Parallelamente al corso di cui ci occupiamo, la C.A.B. si è resa un ulteriore corso di formazione ed indottrinamento, avente per tema la conoscenza delle Parabole di Gesù secondo il Vangelo di San Luca. Posto che, anche in questo caso, la prima lezione(27 gennaio scorso) è già passata ali archivi, le tappe ancora da evadere sono quelle del 17 febbraio, del 9 e del 30 marzo, del 20 aprile, dell’11 maggio e dell’1 giugno. In questo caso, si va in aula nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 10.0 alle ore 12.30.

MADDALONI-CHIUDERA’ I BATTENTI IL 29 FEBBRAIO PROSSIMO LA MOSTRA SULLA SHOAH.

di Daniele Palazzo
MADDALONI-Un eccezionale viaggio fotografico attraverso gli orrori della shoah e dell’odio razziale, ma anche della guerra e di tutte le sue miserie. Questi gli obiettivi, centrati in pieno, per altro, dei curatori della mostra di foto ed immagini intitolata “La Giornata della Memoria: dalla Giudecca alla Shoah”( si compone di una ventina di pannelli di notevoli dimensioni, che, opportunamente corredate con immagini e testi, raccontano tutti i particolari, perfino quelli più brutti ed agghiaccianti, dell’esperienza e delle sensazioni vissute da quanti avevano avuto modo di partecipare a quel viaggio), che voluta dall'Associazione "Arte, Cultura, Territorio e Ambiente Magdalonis" e Museo Civico di Maddaloni e patrocinata dal Comune di Maddaloni, chiuderà i suoi battenti il 29 febbraio prossimo. Inaugurata il 27 gennaio scorso ed allocata nella sala esposizioni del Museo Civico cittadino, l’iniziativa(viene curata nei minimi dettagli, dall'associazione “Melagrana”) ha suscitato tantissima curiosità ed interesse crescente su territorio, richiamando una folla notevole di visitatori ed una mole innumerevole di plausi e consensi. Lo sprone all’allestimento dell’esposizione oggetto della presente nota è partita da un’esperienza sul campo dell’Associazione “Melagrana”, che, si legge in una nota, “alcuni anni fa, ha effettuato una visita ufficiale in alcuni di quei campi di sterminio, organizzando un viaggio al quale presero parte 53 persone di tutte le età. Un gruppo di viaggiatori rappresentativo della società civile: professionisti, bambini, parlamentari, rappresentanti delle istituzioni, gente comune, studenti, impiegati. Da questa esperienza, segue ancora il documento pervenutoci, è scaturito lo stimolo sia per la realizzazione del libro “Viaggio nella memoria – affinché ciascuno ne preservi il ricordo”(è andato letteralmente a ruba? che la mostra fotografica in corso d’opera.”


domenica 14 febbraio 2016

Vangelo di domenica, 14 febbraio 2016.


Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 4,1-13. 
Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto
dove, per quaranta giorni, fu tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni; ma quando furono terminati ebbe fame.
Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, dì a questa pietra che diventi pane».
Gesù gli rispose: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l'uomo».
Il diavolo lo condusse in alto e, mostrandogli in un istante tutti i regni della terra, gli disse:
«Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni, perché è stata messa nelle mie mani e io la do a chi voglio.
Se ti prostri dinanzi a me tutto sarà tuo».
Gesù gli rispose: «Sta scritto: Solo al Signore Dio tuo ti prostrerai, lui solo adorerai».
Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, buttati giù;
sta scritto infatti: Ai suoi angeli darà ordine per te, perché essi ti custodiscano;
e anche: essi ti sosterranno con le mani, perché il tuo piede non inciampi in una pietra».
Gesù gli rispose: «E' stato detto: Non tenterai il Signore Dio tuo».
Dopo aver esaurito ogni specie di tentazione, il diavolo si allontanò da lui per ritornare al tempo fissato.

venerdì 12 febbraio 2016

Cancello Arnone. Si organizzano gite sacre.

 di Pasquale Leggiero.

Il gruppo di preghiera San Roberto Bellarmino, dedicato a San Pio da Pietrelcina, ha diramato il seguente avviso : si organizza per  domenica 13 marzo 2016  con il Gruppo di Preghiera di San Pio, Giubileo alla cattedrale di Gaeta : partenza ore 14:00; passaggio per la porta santa ; via Crucis di San Pio; partecipazione alla Santa messa ; al ritorno fermata a Formia per Pizza in Compagnia. Per prenotazioni rivolgersi a Peppino Paolo, Mattia Branco o Peppe Della Valle.  Inoltre si   organizza per domenica 24 Aprile  visita alla bellissima Paestum, partenza alle 14:00;  visita della chiesa di Gesù nell’orto degli ulivi; fermata e passeggiata sul lungo mare di Paestum ; per prenotazioni rivolgersi allo stesso Peppino Paolo e Luciana dell’agenzia terre preziose. Inoltre ricordiamo che il gruppo di preghiera è stato presente anche al giubileo straordinario a Roma, giubileo della misericordia voluto da papa Francesco, in tale giornata il gruppo si è dedicato interamente alla preghiera. Ora vi sono altri programmi e noi non possiamo che augurare buon divertimento a tutti. 
     

LOTTA AL RANDAGISMO- NEL 2015, OLTRE CINQUEMILA STERILIZZAZIONI TARGATE ‘LEGA PRO ANIMALE’

di Daniele Palazzo
CASTEL VOLTURNO-La Dottoressa Dorotea Fritz, veterinaria dal sangue teutonico nelle vene e, quindi, persona molto battagliera e fautrice, convinta e motivata, dei sacrosanti diritti degli animali e delle condizioni, specialmente in fatto di tutela della salute e di tutti quei fattori che stanno alla base di una sana ed ottimale convivenza tra gli animali e l’uomo, da tempo, impegnata nel perseguimento di un ambizioso progetto, quello che, attraverso politiche eque e mirate al giusto e, quindi non più impastoiate da norme assurdamente speculative e per niente rispettose della realtà e della sostanza delle cose, ha una sola finalità, quella di dare agli animali quello che è degli animali, all’uomo ciò che è dell’uomo, per un mondo più equo e pieno di quei principi che possono davvero far trionfare il buon senso e regalare al mondo e ai suoi occupanti un nuovo modo di vivere e concepire le loro azioni e il loro impegno a guardare oltre lo steccato. E’ di questi giorni l’uscita di un documento che, a firma della Dottoressa tedesca trapiantata in Castelvolturno, ma con punte operative che le permettono di estendere la sua missione(missione perché di missione si tratta) in diversi altri centri delle province di Caserta e Napoli e perfino in tutta la regione Lazio, presenta, in maniera più che dettagliata, i dati delle attività svolte nel corso dell’annata ormai consegnata agli archivi. In tale ottica, il riferimento senz’altro più importante e, quindi, degno di nota è rappresentato dalle oltre 5000 sterilizzazioni di cani(1005) e gatti(3096), effettuate dalla Fritz(a supporto di quanto predica ed effettivamente fa nell’ambito in cui ha scelto di vivere ed operare, si è resa anche fondatrice e capace conduttrice della “Lega Pro Animale”, che, forte del peso e della notorietà che la contraddistinguono, non ha davvero bisogno davvero di ulteriori note di presentazione) e dai suoi validissimi collaboratori. Per gli interessati, che, da circa un quarantennio, predicano la pratica della sterilizzazione degli animali d’affezione e, soprattutto, di quelli cosiddetti abbandonati sconsideratamente dai loro padroni, al fine di porre un argine al fenomeno e di tutte le brutture che la questione si trascina dietro, è un vero e proprio trionfo. “Certo, c’è ancora tanto da fare, ci dice uno dei più vicini collaboratori della Fritz. Per il momento, però, ci accontentiamo di aver raggiunto questo non trascurabile risultato. Sappiamo, infatti, che noi, dal canto nostro, continueremo a dare il massimo per il conseguimento di risultati ancora più ambiziosi e concreti di quelli attuali. Quello che, nel  nostro non facile cammino, maggiormente ci conforta, conclude il nostro interlocutore, è che, pian pianino, stiamo riuscendo a scalfire e, credo, presto abbatteremo del tutto il muro di assurdi ostacoli e le spinte ignorantemente ostracistiche al nostro operato.” I risultati migliori, come si evince dall’articolato documento fatto circolare sul territorio, nei tenimenti comunali di Roccadevandro, Pozzuoli e Roma(Fiumicino), dove le idee e le progettualtà portate avanti dagli attivisti dell’organismo associativo partorito dalla fervida mente di quella che rappresenta una sorta di Angelo custode degli animali e dei loro diritti hanno attecchito a meraviglia. Quanti volessero approfondire l’argomento in trattazione possono accedere a siti web www.legaproanimale.com
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giovedì 11 febbraio 2016

Cancello Arnone. Danisi si esibisce e canta Mariano.


     
   di Pasquale Leggiero.
Ancora una volta il nostro amico e compaesano, nonché artista Nico Danisi, si esibisce cantando per il battesimo della piccola Martina e cantando alcune canzoni del veterano della musica napoletana Nando Mariano. Ricordiamo che Mariano ha battezzato il futuro CD di Danisi, che ci auguriamo possa essere pubblicato entro il 2016, tale CD avrà per titolo inizio cosi. Ora ritornando al battesimo della piccola Martina, Danisi si è esibito presso il ristorante la Colomba d’oro di Castel Volturno, dove si sono esibite anche le artiste Adriana ed Enza Gelo, come impiantista dell’esibizione si è avuto Vincenzo. L’esibizione di Danisi ha visto la partecipazione di un folto pubblico ed ha visto anche il pubblico ballare su una canzone cantata dal nostro cantautore. Dopo ciò Danisi ha salutato dando altri appuntamenti ed il primo appuntamento di Danisi è fissato per domenica 14 febbraio, festa degli innamorati, presso il ristorante Buffet Italia, un noto locale di Villaricca, dove sicuramente Danisi saprà emozionare di nuovo il suo pubblico. Altra cosa fatta da Danisi è il brano da lui scritto: canta cu me e inciso con Salvatore De Santis ed Emy Lauro. Il nostro cantautore ha in progetto anche altri appuntamenti con il suo pubblico che riporteremo man mano saranno confermati. 

Cancello Arnone. Anche qui termina il Carnevale.


                       di Pasquale Leggiero.

Anche Cancello Arnone ha avuto modo di festeggiare il suo Carnevale, con una bellissima festa di piazza organizzata dalla scuola materna i cuccioli ribelli. Tale festa svoltasi in piazza generale Branco ha visto protagonisti non solo i bambini ma anche i grandi. In una bellissima piazza allestita con palloncini e la strada chiusa al traffico si è svolta la festa di ballo e animazione. Ad allietare la festa sono stati animatori su appositi bastoni e balli con canti, ma il momento clou è arrivato con lo spettacolo del fuoco con lo sputa fuoco. Il presentatore con l’aiuto del volontariato di protezione civile ha fatto spostare tutti i bambini, facendoli fare molto più indietro, spiegando che lo spettacolo del fuoco era bellissimo ma allo stesso tempo pericoloso. Infatti ha tanto raccomandato ai bambini presenti di non farlo a casa, almeno che un giorno non avrebbero frequentato scuola di circeo. Proprio su queste raccomandazioni vogliamo fare alcuni considerazioni, a raccomandare i bambini di non ripetere lo spettacolo, del fuoco, a casa si è fatto bene ma quel spettacolo non era meglio non farlo? È vero che dei bambini sono responsabili i genitori, ma come si soul dire tali baby sono imprevedibili e chi ci assicura che non vi sia qualcuno che non provi a ripetere lo spettacolo a casa? Quindi speriamo in una prossima occasione di non mostrare tale esibizione in presenza di bambini, visto i tantissimi divertimenti che ci sono in giro. Chiusa la parentesi dell’esame scrupoloso verso gli uomini del domani, riparliamo della festa, a fine serata si è ringraziati tutti gli intervenuti, comprese forze dell’ordine, polizia municipale e carabinieri e protezione civile. Ora l’appuntamento è rinnovato, a Dio piacendo, al 2017.

Cancello Arnone. Ufficio postale passaggio invalidi deteriorato.


                    di Pasquale Leggiero.
Il compito di scrivere, di raccontare e di riportare non sempre è facile ma anche nel difficile va fatto. A volte trattiamo argomenti piacevoli e altre volte no e questo ci rammarica, per il nostro territorio, purtroppo però la realtà è fatta di cose belle e cose brutte, come l’argomento di oggi. Alcuni giorni fa ci è stato segnalato, da cittadini del posto, che all’ufficio postale di Cancello Arnone il passaggio per le carrozzelle degli invalidi era rovinato e che tali sedie a rotelle di li non passavano. Ci siamo recati sul posto per renderci conto della situazione e qui abbiamo potuto costatare che la situazione è veramente grave. Infatti il passaggio invalidi non è semplicemente deteriorato con la pavimentazione che non è al suo posto in quanto scollata da terra e ballabile, ma le radici  di un grosso albero, presente sul posto hanno fatto si che tale pavimentazione si rialzasse e che i quadroni presenti sul posto non solo non sono attaccati tra loro e ben incollati ma sono anche rialzati a dismisura. Chiediamo: ma poste italiane è a conoscenza di questo, per cosi dire fenomeno? È stata avviata una procedura per riparare il danno e far si che le persone disabili siano, per quanto possibile, uguali agli altri? In caso di avvio alla procedura per riparare i danni, quanto i vuole per iniziare e ultimare i lavori? Perché con molto rammarico dobbiamo dire che le condizioni del passaggio degli invalidi all’ufficio postale di Cancello Arnone è da striscia la notizia. Comunque ci auguriamo che dopo questo nostro intervento sia possibile effettuare i dovuti lavori per far si che anche i disabili possano accedere ad un pubblico ufficio senza ulteriori difficoltà che purtroppo la vita gli ha riservato. Staremo a vedere.

domenica 7 febbraio 2016

Vangelo di domenica 7 febbraio 2016.


Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 5,1-11. 
Un giorno, mentre, levato in piedi, stava presso il lago di Genèsaret
e la folla gli faceva ressa intorno per ascoltare la parola di Dio, vide due barche ormeggiate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti.
Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedutosi, si mise ad ammaestrare le folle dalla barca.
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e calate le reti per la pesca».
Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti».
E avendolo fatto, presero una quantità enorme di pesci e le reti si rompevano.
Allora fecero cenno ai compagni dell'altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche al punto che quasi affondavano.
Al veder questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontanati da me che sono un peccatore».
Grande stupore infatti aveva preso lui e tutti quelli che erano insieme con lui per la pesca che avevano fatto;
così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini».
Tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono. 

PULIZIA DEI SENTIERI DI MONTE CAIEVOLA, I RAGAZZI DI ‘MtB & TREKKING VOLTURNO’, SI RIMBOCCANO LE MANICHE


di Daniele Palazzo

VAIRANO PATENORA-Curate e coordinate dallo staff di vertice dell’Associazione “MtB & Trekking Volturno”, di Vairano Patenora, continuano le operazioni di pulizia e riqualificazione funzionale dei sentieri e delle arre di richiamo turistico di Monte Caievola, il cui massiccio, pur estendendosi su diversi Comuni della parte alta del comprensorio di Terra di Lavoro, ricade, in massima parte, nei tenimenti dei comuni di Vairano Patenora e Pietravairano. Ogni anno, quello di provvedere alla pulizia e alla manutenzione dei sentieri e delle vie d’accesso al cuore pulsante del Caievola, troppo spesso fatto segno di sfregio da vandali di tutti tipi ed anche di sconsiderato ed esecrabile abbandono di rifiuti vari, dei quali molti di tipo speciale e, quindi molto pericolosi sia per l’integrità della natura che per la salute umana, rappresenta un passaggio imprescindibile nell’articolato programma di visite ed escursioni montane stilato dal ben messo gruppo di amanti di natura incontaminata, aria salubre, contatto continuo con la grande bellezza del creato ed esaltazione della magia fascinosa dei segreti e dell’incanto costituito dalla montagna e da tutto quanto attiene al suo meraviglioso mondo. Una prima tranche dei previsti interventi di pulizia sul Caievola era stata effettuata con l’uscita del 24 gennaio scorso. La seconda  conclusiva è in scaletta per il prossimo 14 febbraio. A seguire, il ritorno al consueto calendario escursionistico, che, il 21 febbraio successivo, consentirà ai ragazzi vairanesi di tuffarsi nel meraviglioso scenario delle cosiddette Cascate di Conca della Campania. 

AI NASTRI DI PARTENZA LA XVI EDIZIONE DEL ‘CARNEVALE VAIRANESE’


di Daniele Palazzo
VAIRANO PATENORA-Carnevale vairanese, una tradizione che, pur nel pieno rispetto dei valori e dei contenuti propri del periodo che viviamo, si rinnova continuamente, presentandosi come una delle occasioni festive a tema meglio organizzate e condotte non solo della provincia di Caserta. Il merito di ciò va ascritto sicuramente dalla forte e radicata incidenza che, in loco, come, d'altronde, in tutta l’estensione di Terra di Lavoro, ancora esercitano il fascino e gli usi del tempo che fu, ma, allo stesso modo, bisogna riconoscere che molto spesso, nel dare un tocco di maggiore originalità e verve creativa alle manifestazioni in itinere si distinguono singoli soggetti o gruppi, più o meno organizzati di persone, che, grazie alla loro passione e a quella voglia che, sola, permette loro di dare il massimo di se stessi per il bene ed l’immagine delle rispettive comunità, si prodigano non poco onde apportare al fattore tradizionale quel quid di sano di moderno intendere la vita che ha il magico potere di legare antico e moderno, tradizione ed innovazione, sacro e profano in un’unica e grande ricerca del buono e del bello che stanno alla base della vita. Il che non può che far molto bene, anche alle linee di consuetudine e grandezza valoriale dei tesori di conoscenza e pensiero custoditi gelosamente e tramandatici da nostri cari antenati. Profeti riconosciuti di queste linee culturali di movimento ed azione gli attivisti dalla Pro Loco di Vairano Patenora, che, amanti come pochi delle loro magnifiche tradizioni e, nel contempo, cultori di quelle linee di sana e costruttiva modernità che si sposano a meraviglia con l’aspetto antico e folkloristico del nostro mondo, sembrano possedere mani d’oro, nel senso che qualsiasi cosa tocchino si trasforma in qualcosa di magicamente “divino” e capace sempre di cogliere frutti di grande valore, umano, culturale e perfino spirituale, dal loro lavoro. In quest’otica, anche la XVI edizione del “Carnevale Vairanese”, che, intriso delle linee proprie della tradizione del periodo, presenta elementi innovativi di spessore e che vanno splendidamente a braccetto con i primi, conferendo alla festa che precede la Quaresima quel che di eccezionale ed unico che ci permette, senz’altro, di annoverarla tra le ricorrenze festive a tema meglio strutturate e pregne di tutta la provincia di Caserta. Per quello che riguarda strettamente il programma dell’annuale edizione delle festività  carnevalizie targate Vairano Patenora, ricordiamo che l’appuntamento è per il primo pomeriggio del 9 febbraio prossimo. Il raduno dei partecipanti(figuranti, mascherine, carri allegorici, ecc.) è previsto per le ore 14.30 in piazza Garibaldi. Da lì, inizierà il variopinto corto che, tra canti, balli, scherzi, frizzi e lazzi, attraverserà, in festosa allegria, tutte le vie, centrali e periferiche dell’importate capoluogo altocasertano. Posto che, ai fini della buona riuscita dell’evento, hanno dato massima disponibilità sia gli agenti della Polizia Comunale cittadina che gli aderenti all’Associazione “Lupi del Vairo”, per ogni ulteriore precisazione, si può fare riferimento a contatti dell’Ente organizzatore, vale a dire il numero di telefonia mobile 3406230771, il sito web www.prolocovairanopatenora.it, e il sito mail info@prolocovairanopatenora.it.


BLOCCO DI CEMENTO ARMATO SUI BINARI ED E’ CAOS SULLA LINEA FERRATA, ‘DIRETTISSIMA’, ROMA-NAPOLI


di Daniele Palazzo

Freddo intenso, problemi tecnici e perfino la presenza di un palo di cemento armato si binari ed è caos sulla linea ferrata, cosiddetta “Direttissima”, che collega tra loro le Stazioni di Napoli Centrale e Roma Termini. Una serie di fuori programma del tutto inattesi che hanno ingenerato notevoli ritardi(fino ad 80 minuti) nella circolazione dei convogli e non pochi disagi ai passeggeri, tra i quali numerosi quelli in partenza dal Casertano e da Napoli e provincia. L’odissea è cominciata di buon mattino. Mancavano pochi minuti alle 08.00 che ci si è dovuto scontrare con i primi intoppi di natura tecnica. Interventi mirati di personale specializzato di Trenitalia e, due ore più tardi, la situazione sembrava poter tornare alla normalità. A complicare nuovamente il tutto la presenza di un palo in cemento sui binari della Stazione di Campodicarne, che ha provocato ulteriori disagi, nuovi ritardi e perfino la cancellazione di alcuni dei collegamenti in scaletta. Onde eliminare l’inconveniente e consentire il ripristino transito dei treni lungo la tratta ferrata interessata, sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Aprilia. Ovviamente, sull’accaduto, è stata aperta una inchiesta interna. 

ARTE PITTORICA, LA MAGIA DELLE CREAZIONI DELL’ARTISTA OLANDESE MIRJAM APPELHOF INCANTANO CASERTA

di Daniele Palazzo
CASERTA-Evento artistico di notevole spessore quello in atto presso la “aArte Gallery”, di Caserta, che, autentico fiore all’occhiello di quell’idea, non solo castana, che, praticamente da sempre, spinge per il perseguimento di progetti ed idee utili alla promozione e all’incentivazione dell’arte e della creatività in ogni loro forma. Ospite d’eccezione la nota e polivalente artista olandese Mirjam Appelhof. Annoverata tra le massime espressioni viventi del visuale moderno, la Appelhof spazia con disinvoltura dalla pittura alla fotografia, non disdegnando apprezzabili approcci con la cosiddetta penna ottica. Ebbene, dopo i gli strabilianti successi di Parigi e Eindhoven, questo autentico mostro sacro del panorama artistico internazionale ha scelto la Galleria fondata dai bravissimi e preparatissimi  Gerardo Giurin e Andrea Esposito quale lancio ideale per la sua prima assoluta in Italia. Il che è tutto dire. L’esposizione in oggetto, inaugurata, con la eccezionale presenza in sala dell’artista proveniente dal paese dei tulipani, il 12 dicembre scorso, chiuderà i battenti il 20 di questo mese. 

AD AVERSA(7 FEBBRAIO)LA MESSA CONCLUSIVA DEL VI ‘FESTIVAL DELLA VITA’. PRESIEDE MONS, SPINILLO.

di Daniele Palazzo 
AVERSA-Domenica prossima, 7 febbraio, terza e conclusiva giornata dalla VI edizione del “Festival della Vita”, che, curato nei minimi dettagli dagli attivisti del ramo casertano del Centro Culturale “San Paolo” onlus, quest’anno, verte intorno alla attualissima tematica “Vivere è amare: la misericordia fa fiorire la vita”. La manifestazione, partita il 30 gennaio scorso nella stupenda cornice del Salone degli Specchi della Reggia di Caserta, si concluderà, domenica prossima, presso il Duomo di Aversa.  Momento clou della giornata una solenne concelebrazione liturgica, che, presieduta dal Vescovo di Aversa,  Mons. Angelo Spinillo, sarà trasmessa in diretta sulle frequenze di Mediaset (Rete 4). Degna di segnalazione anche la circostanza che l’atto conclusivo dell’uscita 2016 del “Festival della Vita”, per l’allestimento del quale il sodalizio organizzante si è avvalso della preziosa collaborazione delle Diocesi di Amalfi-Cava, Aversa, Sessa Aurunca e Sulmona e della partecipazioni di tante delle associazioni attive sul territorio casertano e nazionale, era stato preceduto, il 3 febbraio scorso, da un incontro-dibattito sul tema “Amare la vita: religioni a confronto”, svoltosi,  alla presenza di un folto e qualificato uditorio, presso la Biblioteca del Palazzo Vescovile di Caserta. Per l’occasione, hanno dato preziosi contributi, oltre al Vescovo Emerito della Diocesi di Caserta, Mons. Raffaele Nogaro, il Direttore UNESCO Chair in Bioethics and Human Rights, Alberto Gracia, l’Imam della Moschea di Milano, Yahya Pallavicini, il Direttore ISSR "S. Pietro", don Nicola  Lombardi, il Delegato per la Diocesi di Caserta per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso, Padre Edoardo Scognamiglio, e il del dott. Raffaele Mazzarella, Direttore Festival della Vita, Dottor Raffale Mazzarella. Il giorno successivo(ore 11.00), invece, nelle splendide fattezze del Teatro Cimarosa, di Aversa, tavola rotonda, aperta agli studenti degli istituti scolatici casertani ed aversani, sul tema: “Amare la Vita: l’importanza della sicurezza stradale”. Molto apprezzati gli interventi di don Clemente Petrillo, parroco del Duomo di Aversa, del Dott. Marini Perretta, Direttore dell’Automobil Club di Caserta, della Dottoressa Antonella Di Sorbo, Presidente della Federconsumatori di  Caserta, e dello stesso Dottor Mazzarella. A presiedere ai lavori il Vescovo di Aversa, Mons. Angelo Spinillo. Per ogni ulteriore ragguaglio, si rimanda al sito web. http://www.festivaldellavita.it.