di Daniele Palazzo
CASERTA-Eccezionale interesse e grande
presenza di pubblico, sia all’atto dell’inaugurazione ufficiale che negli spazi
espositivi della mostra internazionale d’arte itinerante dedicata al grande,
indimenticato ed indimenticabile Antonio
De Curtis, in arte Totò. L’idea di allestire una manifestazione che, a
cinquanta anni dalla morte del cosiddetto “Principe della Risata”, rendesse i
dovuti omaggi ed onori alla sua figura e al suo spessore di artista senza tempo e che, nel contempo,
restituisse ad un uomo che, grazie anche e soprattutto al suo genuino porsi e al
suo grande essere se stesso, sia nella vita pubblica che nel vissuto
quotidiano, ha saputo penetrare nell’animo, nel cuore e finanche nella pancia della gente, mietendo
consensi su consensi e mettendo d’accordo un po’ tutti sull’unicità e
sull’irripetibilità di tutto quanto il suo meraviglioso mondo rappresentava ed incarnava,
quello che gli e dovuto e che tutto il mondo gli tributa e riconosce degli
ottimi Enzo Angiuoni e Nicola Guarino che hanno affidato al genio di Lamberto
Correggiari la realizzazione del progetto attuativo della kermesse e all’acume
e alla bravura di Enzo Angiuoni l’allestimento dell’esposizione stessa. Ben cinquanta
gli artisti partecipanti, vale a dire Antonella Affronti, Salvatore Allocca,
Pippo Altomare, Augusto Ambrosone, Giuseppe Amoroso, Salvatore, Enzo Augioni,
Enrico Antonelli, Jack Abib, Magdalena Asteri, Vittorio Avella, Antonio
Baglivo, Anna Balsamo, Giacopello Bambara Nino Barone, Jeruska Batista, Tiziana
Battista, Romeo Batisti, Bluer, Pino Bonanno, Claudio Bazzaotra, Marco Bruno,
Eddy Buccelli, Massimo Cinciotti, Enrica
Capone, eatriz Cardenas, Carma, Libera Corrado, Luigi Casale, Carlo Maria
Causati, Maria Rosa Cavallero, Emilia Cimavei, Martina Codispoti, Giuseppe
Conte, Carlo Marcello Conti, Lamberto Correggiari, Mariella Costa, Antonio
Costanzo, Carmen Costanzo, Carko Cottone, Antonio Crivellari, Pietro Crocchoni,
Maurizio crucchi, Claudio Como, Antnio D’Acunto, Enzo D’Alessandro, Sergio
D’Angelo, Mattia D’Agostino, Walter D’Agostino, Maria Pia Daidone, Riccardo
Dalisi, Francesco De Molfetta, Angelo Denaro, Clara Di Curzio, Roberto Di
Gianpaolo, Amalia Di Lallo, Maria Teresa Di Nardo, Salvatore Di Palma, Antonio
Di Rosa, Bianca Mara di Teodoro, Edit Ergilia, Leonilde Fappiano, Rosalia
Ferreri, Claudio Mario Feruglio, Carlo Fontanella, Ascanio Francese, Enzo
Francese, Patrzia4 Franchi, Gabriele Frasca, Ado Furlanetto, Elle, Bruno
Galluccio, Clara Garesio, Giuseppe Gi, Barbara Giacopello, Paolo Giubinelli,
Salvatore Giunta, Mimmo Grasso, Nicola Guarino, Paolo Gubinetti, Edoardo
Iaccheo, Gaetano Iannice, Tommaso Ilardi, Antonio Iozzo, Ugo La Pietra, Klino
Lacher, Mario Lanzione, Giuseppe Liberati, Lorenzo Liberati, Franco Lista,
Alessio Lo prete, Franco Loi, Maria Pia Loverso, Gabriella Lupinacci, Anna
Magistro, Anna Maria Malaguti, Renato
Marini, Fausto Marseglia, Luciana Mascia, Marino Malarangelo, Sandro
Melarangelo, Enrico Meo, Carmen Miranda, Walter Molli, Luci Monaco, Genc Molli
Qui, Genc Moliqi, Panaleo Musarò, Manuel Olivares, Antonella Ongaro, Bruno
Paglialunga, Concetta Palmitesta, Pamela Palomba, Vincenzo Panella, Anrea
Petrone, Antonio Picardi, Lambert Pignotti, Ylenia Pilato, Giuseppe Pirozzi,
Stefano Pizzi, Felix Policastro, Chatrin Ponticelli, Massimo Pozza, Antonio
Pugliese, Salvatore Raiola, Gelsomina Rosetta, Sabino Repone, Raffaele Ricca,
Maria Pia Ricciardi, Axel Riitten, Miriam Risola, Michele Roccotelli, Laur
Romano, Gianni Rossi, Enrico Saggese, Noemi Saltamacchia, Franco Sannicandro,
Anna Santoro, Elena Saponaro, Rossella Scherl, Giovanni Schiavo, Giovanni
Schiavocampo, Vinni Scorsone, Anna Seccia, Stephanie Seymour, Antonella
Sirignano, Gabriella Soldatini, Luigia Sorrentino, Raffaele Sorrentino, Franco
Spena, Rosa Spina, Remo Stasi, Roberta Stendardo, Leo Strozzieri, Giusto
Sucato, Ernesto Terlizzi, Elisa Luchini Traverso, Mario Trequattrini, Ilia
Tufano, Union Art di Tea Marciano e Rudolf Keimel, Generoso Vella, Franca
Vendrame, Clara Vaporelli, Paolo Viterbini, Luciana Zabarella, Dan Zemeg,
Daniel Zanca, Gianfranco Zazzeroni e Carlo Giuseppe Zuozzo. Le loro opere saranno
in esposizione nella magnifica cornice del Palazzo degli Specchi della Reggia
vanvitelliana di Caserta fino al 2 marzo prossimo. Il programma delle visite,
previste tra le ore 9.15 alle ore 12.00 di tutti i giorni, con esclusione della
domenica, è per appuntamento, telefonando ai numeri mobili 3491623890 e 3387922753. “Omaggio a Totò a cinquanta anni dalla morte” è stata
presentata, qualche giorno fa, nello stesso luogo in cui è allestita, alla
presenza e con il contributo di notevoli personalità del mondo dell’arte, della
politica, della cultura e dello spettacolo non solo italiani. Tra questi,
ricordiamo il Commissario dell’Ente provinciale per il turismo di Caserta,
Dottoressa Lucia Ranucci, il Presidente della Provincia di Caserta, Ingegner
Angelo Di Costanzo, il Console onorario dell’Uzbekistan per la Campania ed il
Molise, Avvocato Vittorio Giorgi, il Presidente dell’AGE di Caserta e
Responsabile provinciale dell’Unicef della Provincia di Caserta, Professoressa
Rosalia Pannitti, il Direttore Albatros Edizioni, Professoressa Lucia de
Cristofaro, il Presidente della Fidapa “Calazia” di Maddaloni, Professoressa
Valentina Scala, il curatore della mostra, Maestro Enzo Angiuoni, il Presidente
della Pro Loco di Caserta, Ingegner Carlo Roberto Sciascia(affidata alle sua
qualità di critico ed intenditore d’arte la direzione in toto dell’importante
kermesse), e la Professoressa Silvana Virgilio. Tutti lì per celebrare
degnamente il mito, la figura, l’arte dell’uomo Totò, che, come pochi altri, ha
saputo calarsi nel vissuto quotidiano della sua Napoli, cogliendone
sapientemente l’essenza più intima e schietta, che, come nessun altro al mondo,
ha saputo cavalcare il successo e la notorietà senza mai dimenticare le sue
radici popolari e quel mondo di grandezza interiore che tutti amavano e gli
riconoscevano. La “sua” mostra, partita, partita da Teora, chiuderà i battenti
casertani per spostarsi, a cominciare dal 5 marzo a venire, in spazi,
appositamente allestiti, del Museo della Città di Salerno.