sabato 27 febbraio 2016

SUCCESSO PER LA TAPPA CASERTANA DELLA MOSTRA ITINERANTE DI ARTE INTERNAZIONALE PER I CINQUANTA ANNI DALLA MORTE DEL GRANDE TOTO’


di Daniele Palazzo
CASERTA-Eccezionale interesse e grande presenza di pubblico, sia all’atto dell’inaugurazione ufficiale che negli spazi espositivi della mostra internazionale d’arte itinerante dedicata al grande, indimenticato ed indimenticabile  Antonio De Curtis, in arte Totò. L’idea di allestire una manifestazione che, a cinquanta anni dalla morte del cosiddetto “Principe della Risata”, rendesse i dovuti omaggi ed onori alla sua figura e al suo spessore di  artista senza tempo e che, nel contempo, restituisse ad un uomo che, grazie anche e soprattutto al suo genuino porsi e al suo grande essere se stesso, sia nella vita pubblica che nel vissuto quotidiano, ha saputo penetrare nell’animo, nel cuore  e finanche nella pancia della gente, mietendo consensi su consensi e mettendo d’accordo un po’ tutti sull’unicità e sull’irripetibilità di tutto quanto il suo meraviglioso mondo rappresentava ed incarnava, quello che gli e dovuto e che tutto il mondo gli tributa e riconosce degli ottimi Enzo Angiuoni e Nicola Guarino che hanno affidato al genio di Lamberto Correggiari la realizzazione del progetto attuativo della kermesse e all’acume e alla bravura di Enzo Angiuoni l’allestimento dell’esposizione stessa. Ben cinquanta gli artisti partecipanti, vale a dire Antonella Affronti, Salvatore Allocca, Pippo Altomare, Augusto Ambrosone, Giuseppe Amoroso, Salvatore, Enzo Augioni, Enrico Antonelli, Jack Abib, Magdalena Asteri, Vittorio Avella, Antonio Baglivo, Anna Balsamo, Giacopello Bambara Nino Barone, Jeruska Batista, Tiziana Battista, Romeo Batisti, Bluer, Pino Bonanno, Claudio Bazzaotra, Marco Bruno, Eddy Buccelli, Massimo Cinciotti,  Enrica Capone, eatriz Cardenas, Carma, Libera Corrado, Luigi Casale, Carlo Maria Causati, Maria Rosa Cavallero, Emilia Cimavei, Martina Codispoti, Giuseppe Conte, Carlo Marcello Conti, Lamberto Correggiari, Mariella Costa, Antonio Costanzo, Carmen Costanzo, Carko Cottone, Antonio Crivellari, Pietro Crocchoni, Maurizio crucchi, Claudio Como, Antnio D’Acunto, Enzo D’Alessandro, Sergio D’Angelo, Mattia D’Agostino, Walter D’Agostino, Maria Pia Daidone, Riccardo Dalisi, Francesco De Molfetta, Angelo Denaro, Clara Di Curzio, Roberto Di Gianpaolo, Amalia Di Lallo, Maria Teresa Di Nardo, Salvatore Di Palma, Antonio Di Rosa, Bianca Mara di Teodoro, Edit Ergilia, Leonilde Fappiano, Rosalia Ferreri, Claudio Mario Feruglio, Carlo Fontanella, Ascanio Francese, Enzo Francese, Patrzia4 Franchi, Gabriele Frasca, Ado Furlanetto, Elle, Bruno Galluccio, Clara Garesio, Giuseppe Gi, Barbara Giacopello, Paolo Giubinelli, Salvatore Giunta, Mimmo Grasso, Nicola Guarino, Paolo Gubinetti, Edoardo Iaccheo, Gaetano Iannice, Tommaso Ilardi, Antonio Iozzo, Ugo La Pietra, Klino Lacher, Mario Lanzione, Giuseppe Liberati, Lorenzo Liberati, Franco Lista, Alessio Lo prete, Franco Loi, Maria Pia Loverso, Gabriella Lupinacci, Anna Magistro, Anna Maria Malaguti,  Renato Marini, Fausto Marseglia, Luciana Mascia, Marino Malarangelo, Sandro Melarangelo, Enrico Meo, Carmen Miranda, Walter Molli, Luci Monaco, Genc Molli Qui, Genc Moliqi, Panaleo Musarò, Manuel Olivares, Antonella Ongaro, Bruno Paglialunga, Concetta Palmitesta, Pamela Palomba, Vincenzo Panella, Anrea Petrone, Antonio Picardi, Lambert Pignotti, Ylenia Pilato, Giuseppe Pirozzi, Stefano Pizzi, Felix Policastro, Chatrin Ponticelli, Massimo Pozza, Antonio Pugliese, Salvatore Raiola, Gelsomina Rosetta, Sabino Repone, Raffaele Ricca, Maria Pia Ricciardi, Axel Riitten, Miriam Risola, Michele Roccotelli, Laur Romano, Gianni Rossi, Enrico Saggese, Noemi Saltamacchia, Franco Sannicandro, Anna Santoro, Elena Saponaro, Rossella Scherl, Giovanni Schiavo, Giovanni Schiavocampo, Vinni Scorsone, Anna Seccia, Stephanie Seymour, Antonella Sirignano, Gabriella Soldatini, Luigia Sorrentino, Raffaele Sorrentino, Franco Spena, Rosa Spina, Remo Stasi, Roberta Stendardo, Leo Strozzieri, Giusto Sucato, Ernesto Terlizzi, Elisa Luchini Traverso, Mario Trequattrini, Ilia Tufano, Union Art di Tea Marciano e Rudolf Keimel, Generoso Vella, Franca Vendrame, Clara Vaporelli, Paolo Viterbini, Luciana Zabarella, Dan Zemeg, Daniel Zanca, Gianfranco Zazzeroni e Carlo Giuseppe Zuozzo. Le loro opere saranno in esposizione nella magnifica cornice del Palazzo degli Specchi della Reggia vanvitelliana di Caserta fino al 2 marzo prossimo. Il programma delle visite, previste tra le ore 9.15 alle ore 12.00 di tutti i giorni, con esclusione della domenica, è per appuntamento, telefonando ai numeri mobili 3491623890  e 3387922753. “Omaggio  a Totò a cinquanta anni dalla morte” è stata presentata, qualche giorno fa, nello stesso luogo in cui è allestita, alla presenza e con il contributo di notevoli personalità del mondo dell’arte, della politica, della cultura e dello spettacolo non solo italiani. Tra questi, ricordiamo il Commissario dell’Ente provinciale per il turismo di Caserta, Dottoressa Lucia Ranucci, il Presidente della Provincia di Caserta, Ingegner Angelo Di Costanzo, il Console onorario dell’Uzbekistan per la Campania ed il Molise, Avvocato Vittorio Giorgi, il Presidente dell’AGE di Caserta e Responsabile provinciale dell’Unicef della Provincia di Caserta, Professoressa Rosalia Pannitti, il Direttore Albatros Edizioni, Professoressa Lucia de Cristofaro, il Presidente della Fidapa “Calazia” di Maddaloni, Professoressa Valentina Scala, il curatore della mostra, Maestro Enzo Angiuoni, il Presidente della Pro Loco di Caserta, Ingegner Carlo Roberto Sciascia(affidata alle sua qualità di critico ed intenditore d’arte la direzione in toto dell’importante kermesse), e la Professoressa Silvana Virgilio. Tutti lì per celebrare degnamente il mito, la figura, l’arte dell’uomo Totò, che, come pochi altri, ha saputo calarsi nel vissuto quotidiano della sua Napoli, cogliendone sapientemente l’essenza più intima e schietta, che, come nessun altro al mondo, ha saputo cavalcare il successo e la notorietà senza mai dimenticare le sue radici popolari e quel mondo di grandezza interiore che tutti amavano e gli riconoscevano. La “sua” mostra, partita, partita da Teora, chiuderà i battenti casertani per spostarsi, a cominciare dal 5 marzo a venire, in spazi, appositamente allestiti, del Museo della Città di Salerno.


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