martedì 23 febbraio 2016

SOLO IN DIO PADRE LA NOSTRA PACE, LA NOSTRA GIUSTIZIA, IL NOSTRO AMORE

di Daniele Palazzo

Al di là del fatto in sé, la notizia circa i tre cittadini dell’hinterland napoletani, fermati e, quindi, denunciati dagli Agenti del Commissariato di Sant’Angelo dei Lombardi perchè trovati in possesso di un grosso quantitativo di indumenti di vestiario, frutto, a loro dire, di una raccolta, a fini benefici, che gli sarebbe stata commissionata da una non meglio identificata associazione umanitaria salernitana, si presta a molteplici ed anche indignati commenti. Tra questi, quelli dei tanti soggetti sociali e dello sterminato numero di persone che, spinti da vero senso dell’altruismo e da quella nobiltà di spirito che li porta ad impegnarsi sul serio e fattivamente onde fare del bene al loro prossimo e a quanti gli si rivolgono con speranza e fiducia, storcono il naso, augurandosi che episodi del genere non scalfiscano minimamente l’ottimo lavoro di chi, anche in questo campo, fanno dell’onestà e del rispetto altrui il cardine della loro esistenza. L’esatto contrario, almeno nelle apparenze della situazione, del terzetto di raccoglitori che, a conti fatti, dei profili del benefattore e dell’altruista hanno ben poco, anzi meno che niente. Fare  soldi facili sfruttando il senso di umana pietà e lo spirito di vera e tangibile  generosità che anima la stragrande maggioranza della comunità che li circonda, questo l’unico e meschino traguardo di gente che, annegato nel loro fetido e mortificante mare di stupido “tutto a me e niente a te”, non hanno più coscienza né sentimenti cristiani. Per loro, non c’è Vangelo che tenga, non c’è regola alcuna, non ci sono né coscienza né scrupoli da farsi. Vivono solo per il loro misero profitto e pe quel dio-quattrino che tanti sconquassi e tante brutture sta creando nl modo che ci circonda e, purtroppo, ancora tante ne creerà. Che dire, infine? Spariamo che, alla fine, il seme del bene che, nella sua somma bontà, il Dio nostro e dei nostri Padri ha piantato in ognuno dei suoi figli, cioè in tutti noi, abbia a svegliarsi del tutto, per l’avvento di una nuova e più giusta idea d’amore e partecipazione collettiva al bene comune, per l’insorgenza di quel progetto di pari opportunità e vera dignità che permetta a tutti e a ciascuno di vivere in un mondo più equo e a vera misura d’uomo, per la nascita di una nuova era di grande e consapevole spiritualità, nonchè di anelito di assolutezza e cammino di fede vero quelle Beatitudini, quella Giustizia e quell’Amore che solo il nostro Dio ci può dare. 

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