sabato 5 ottobre 2013

Bellona. Per terremoto io non rischio la protezione civile è stata presente.


             di Pasquale Leggiero.          
            


 Sabato e domenica i volontari di protezione civile sono stati presenti in 215 piazze italiane per la riduzione del rischio sismico con la campagna "Terremoto, io non rischio". Tra le tante associazioni presenti nelle piazze italiane una è stata l’associazione nazionale vigili del fuoco in congedo, nonché le cellule di Bellona, Cancello Arnone e Alvignano. Tali delegazioni hanno  dato inizio alla campagna, appunto di terremoto io non rischio. In seguito tale iniziativa ci sarà anche a Cancello Arnone.  Ma com’è la storia di “Terremoto io non rischio”? "Terremoto io non rischio" arriva al suo terzo anno consecutivo di operato: il volontariato di Protezione Civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica s’impegnano insieme per la campagna informativa nazionale per la riduzione del rischio sismico. Sabato e domenica oltre 3.200 volontari di quattordici associazioni nazionali di protezione civile hanno allestito punti informativi "Io non rischio" in 215 piazze italiane. I volontari, che durante l'anno si sono formati attraverso corsi con esperti per poi istruire a loro volta altri volontari, sono protagonisti di un percorso di diffusione della cultura di protezione civile che prosegue in queste settimane e che coinvolge e coinvolgerà, poiché la manifestazione continua anche in date non ufficiali, nelle diverse piazze, proprio le associazioni di volontariato che operano sul territorio, promuovendo così la cultura della prevenzione: volontari e cittadini più consapevoli e specializzati, nel ridurre il rischio. Tale iniziativa nacque nel 2011 in via sperimentale e furono interessate nove piazze italiane, l’anno scorso le piazze ne furono un centinaio e quest’anno ne saranno oltre 200. L'iniziativa è stata promossa dalla Protezione Civile e dall'Anpas-Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze, in collaborazione con: Vulcanologia, l'Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e con ReLuis-Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica in accordo con comuni e regioni interessati. Naturalmente va detto che la prevenzione parte da ogni singolo cittadino che s’interessa a informarsi e informare altri. Ci auguriamo e che al più presto si abbia nella cittadina del basso Volturno.







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