giovedì 2 giugno 2016

ALL’ARTISTA MIRKO ZABOT IL PREMIO PIU’ AMBITO DEL CONCORSO SULLA SETTIMANA SANTA A SESSA AURUNCA

di Daniele Palazzo

SESSA AURUNCA-Il grande talento e l’eccezionale verve creativa e propositiva dell’artista visuale Mirko Zabot in grande spolvero durante la sesta edizione del Concorso Fotografico “Fotografando la Storia, una Settimana a Sessa Aurunca”, che, scenario le meraviglie monumentali ed architettoniche di uno dei centri storicamente e culturalmente più noti ed importanti dell’intera estensione di Terra di Lavoro, ha avuto un successo davvero inatteso. Gli stupendi click di Zabot, che si è aggiudicato alla grande il primo premio nella Categoria “Under 25”, hanno impressionato molto positivamente la quotata ed esigente Giuria(era composta dall’esperta di tutto quanto fotografia ed arti visive, Cristina Bucciaglia, dalla sceneggiatrice Giulia Sanità e dal fotografo Alessandro Farese) chiamata a valutare i lavori presentati dai partecipanti. A lui, infatti, è andato anche il riconoscimento di migliore artista della manifestazione. Tra i premiati(la relativa cerimonia ha avuto luogo, l’altro giorno, alla presenza di numerose autorità militari, politiche e religiose, locali e sovra locali, nella splendida cornice del quattrocentesco Sedile di San Matteo), anche Maria Scuncio, Gerardo Marcello e Luigi Esposito, che, in quanto alla Categoria “Senior”. si sono piazzati nell’ordine. Per quanto attiene, invece, all’altra Categoria in concorso(la “Under 25”), oltre al vincitore Zabot, c’è stata gloria anche per le bravissime Ilenia Ardone e Miriam Mercone, rispettivamente seconda e terza in graduatoria finale. Voluta dalla Pro Loco cittadina e, in primis, dal suo Presidente Bernardo Mazzeo, che hanno beneficiato anche della preziosa collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Sessa Aurunca e del locale Circolo Fotografico degli Aurunci”, la kermesse stessa, interamente dedicata ai riti e all’essenza di fede e tradizione della Settimana Santa cittadina, come ha tenuto a sottolineare anche la sua più alta carica, “ha colto davvero nel segno, mettendo in eccezionale rilievo gli aspetti salienti e pregnanti di un connubio eccezionale di storia, fede e tradizione unico ed irripetibile nel suo genere.” Di pari anche il Presidente del Circolo Fotografico degli Aurunci, Giulio Marano, per il quale l’evento di cui riferiamo può e deve “costituire un notevole sprone per i giovani e per quanti si affacciano all’arte della fotografia e alle sue tantissime sfaccettature onde far sentire che loro ci sono e fare sempre bene e meglio. Non è un caso, seguita Marano, che, quest’anno, alla Categoria”Senior”, abbiamo proceduto anche all’inserimento di un settore, quello denominato “Under 25”, attraverso il quale i nostri giovani hanno detto la loro e continueranno a farlo ogni volta che se ne dovesse glie se ne presentare l’occasione. Questo perché siamo fortemente convinti che anche e soprattutto i giovani sanno  possono dire una parola che sa di grandezza universale, trasformando in oro tutto quello che vedono e toccano.”  

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