giovedì 20 luglio 2017

Cancello Arnone. Di Puorto incontra i cittadini.

Maurizio Di Puorto
di Pasquale Leggiero.
             
 Quando manca quasi un anno alle elezioni comunali, fervono i preparativi, dopo  il consigliere d’opposizione Raffaele Ambrosca, questa volta tocca al consigliere Maurizio Di Puorto incontrare i cittadini. L’incontro tra Di Puorto e cittadini avverrà questa sera alle ore 21,00 in via Indipendenza presso la ex tenuta Graziano. Va detto che Di Puorto ha invitato anche l’onorevole Nicola Caputo in qualità di amico ed europarlamentare. L’incontro di questa sera avrà per tema le varie problematiche del paese e, siccome queste cose non hanno un colore politico, Di Puorto ha ritenuto opportuno invitare anche tutte le cariche istituzionali presenti in paese, i partiti politici presenti sul territorio e le associazioni. Questa sera, quindi, tutta la cittadinanza è invitata a partecipare e a prendere la parola, quindi vedere se ci sono i presupposti per unirsi e cercare di risolvere insieme varie problematiche che affliggono il paese. Di Puorto aspetta tutti, ma tra voci di popolo c’è anche chi segnala alcuni problemi del paese ed essi sono: lavoro che occorre, certamente qui non intendiamo le solite promesse di posti di lavoro ma incentivi per chi magari vuole aprire una piccola imprenditoria e qui i posti di lavoro, inoltre il problema che affligge il paese da svariati anni è il servizio idrico che fino ad oggi nessuna amministrazione è stata in grado di risolvere, possibile mai che quando ormai siamo oltre i 20 anni dal 2000, dobbiamo parlare ancora di cisterne private  per risolvere di portare l’acqua ai piani alti e talvolta anche a piano terra? Ma davvero non vi è nessuna soluzione? Cosa ne direbbe la nostra classe politica se si incominciasse a pensare di prelevare l’acqua del Volturno, ovviamente con dovuti accorgimenti, e mandarla nelle case? Cosa si può fare per un pensiero all’acqua piovana e farla diventare potabile? Insomma Cancello Arnone ha speranze di eliminare le cisterne con tutti i dovuti costi?  In fine ci sarebbe la valutazione del territorio che non si intende il paese bello, per carità ben venga anche quello, ma qui si intende la valutazione dei talenti del paese, molte volte sentiamo parlare di strutture private che per andare avanti chiedono, perché ne hanno bisogno, soldi all’interessato del talento e allora la cosa diventa che chi è figlio di paperon dei paperoni va avanti e chi no deve restarsene a casa, qui però dovrebbe avvenire l’incentivo per favorire i talenti  del posto e non far intervenire le capacità altrove. Insomma riassumendo si hanno solo tre parole: lavoro, acqua e talenti. Di Puorto ha invitato, questa sera aspetta, alcune cose del popolo le abbiamo riportate ora avremo risposte con fatti e non con parole? A stasera per risposte a parole e poi attenderemo i fatti?

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