domenica 15 agosto 2010

Cosa non nascondere mai ad un medico?

Ci sono argomenti imbarazzanti da affrontare anche con un medico. Tipo come e quanto lo fate, se siete regolari di corpo o se ogni tanto fumate delle "sigarette che fanno ridere". Meglio confessare tutto Quando vi fa male il gomito, siete assalite dai brividi dell'influenza o vi spunta una strana macchia sulla gamba, andarci e raccontargli i vostri malanni non è un problema, anzi spesso si trasforma in un sollievo. Ma ci sono occasioni nelle quali sedersi davanti a un dottore e doversi "confessare" è fonte di gravi imbarazzi, se non un vero tabù. Ecco le più comuni, ma soprattutto perché non dovreste mai e poi mai tacere di fronte a un medico.

Dieta e attività fisica
Al mondo esistono i fanatici delle palestre , i "trottatori" da pista ciclabile e gli inflessibili calcolatori delle calorie (sanno quante ne hanno nel piatto e quante ne possono mandare giù senza ingrassare). Ma la maggior parte delle persone non ama troppo le rinunce a tavola e tanto meno dover correre a perdifiato per compensare gli stravizi. Se siete tra loro, ammettetelo: sarà più facile per il dottore trovare un modo per impedirvi di prendere troppo peso e peggiorare la vostra salute.
Alcol, fumo e droghe
Le prediche non fanno mai piacere, soprattutto se non è neppure vostra madre a farvele. Ma per smetterla di avvelenarsi un consiglio professionale è spesso decisivo. Senza contare che i dottori sono tenuti al segreto professionale.
Funzioni corporali
Quanta ne fate, quanto spesso, di che aspetto e consistenza, è vero, è un segreto che dovrebbe rimanere tra voi e il wc. Ma molte volte è proprio da "dove tutto finisce" che comincia la cura...
Cure alternative
Avete paura che parlando di quella tisana miracolosa della vicina, di quella cura del santone indiano o dell'impacco scoperto su Internet, vi ridano dietro? Pensate che forse, se non ne fate parola con chi vi cura, dopo non ci sarà tanto da ridere.
Depressione e ansia
Tutti ogni tanto diventano tristi e preoccupati. Ma se capita troppo spesso, forse c'è qualcosa sotto. Meglio prendere le contromisure per tempo: non sempre consistono in psicofarmaci e "strizzacervelli".
Storia clinica
Non vi va di raccontare le patologie che hanno colpito la vostra famiglia o dei problemi che avete dovuto affrontare in passato? Purtroppo una cura efficace non può prescindere da queste informazioni.
Abitudini sessuali
Forse solo raccontare quel che succede sotto le vostre coperte è peggio che parlare di quello che vi capita in bagno. Ma se avete (avuto) qualche malattia a trasmissione sessuale, cambiate partner con la frequenza dell'intimo o vi sono capitate gravidanze indesiderate, meglio non tacere.
Medicinali
Confessate subito se state prendendo qualcosa, quanto spesso e in che dosi: l'imbarazzo per qualche patologia "delicata" non vale certo il rischio di pericolosi mix.

Ignorare le prescrizioni
Non avete avuto la voglia o la forza di seguire le prescrizioni? Ditelo a chi ve le ha date, così saprà come compensare le vostre mancanze o darvi una cura più "fattibile" la prossima volta.
Chiedere un altro consulto
Nessun medico (o quasi) pensa di essere l'ultima autorità nel suo campo. Se volete sapere cosa pensa del vostro caso un altro dottore, diteglielo: sapra consigliarvi uno specialista e scambiare con questo informazioni e idee per aiutarvi a guarire.

tratto da libero news

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