di Pasquale Leggiero.
Da alcuni anni orsono San
Francesco d’Assisi è il patrono “politico” di Cancello Arnone. Cosa vuol dire
patrono politico? La storia di Cancello
Arnone vuole che anche se il comune è unico ma è il fiume Volturno che fa
diventare due il paese, altra cosa a volere la storia è che in questo paese di
circa 5000 persone vi siano due parrocchie, la Regina di tutti i Santi
alla destra del fiume e la Maria SS
Assunta alla sinistra del fiume, ovvero, rispettivamente a Cancello e Arnone. A
noi generazioni adulte è stato insegnato che patrona di Cancello sia Maria SS
delle Grazie, ma la documentazione ecclesiale vuole che il compatrono di questa
comunità sia anche Santo Stefano, pure se a noi generazioni degli anni 70
nessuno ha insegnato tale cosa. A far risplendere il nostro Santo Stefano è
stato il nostro amato parroco don Sabatino Sciorio che con l’aiuto dei fedeli
ha restaurato la statua e nel pomeriggio di domenica 29 luglio 2012 il
compianto vescovo di Capua S.E. Bruno Schettino ha benedetto la statua di Santo
Stefano e la data per le celebrazioni di Santo Stefano protomartire è fissata
al 3 agosto. Tornando alla storia, ad Arnone è stato insegnato che i Santi
patroni sono Maria SS Assunta e San Biagio, che a differenza di Cancello con
Santo Stefano la comunità di Arnone ha sempre onorato. Poi secondo le leggi
vigenti ogni comune deve avere una giornata di stop in onore del proprio
patrono, e qui alcuni anni orsono l’amministrazione comunale di Cancello
Arnone, guidata dall’allora sindaco Raffaele Ambrosca tramite consiglio
comunale e insieme con i due parroci concordarono che il patrono di Cancello
Arnone doveva essere San Francesco D’Assisi, fermo restando che poi in ognuna
delle comunità si sarebbe continuato a festeggiare il proprio Santo. Poi
Cancello Arnone ebbe una piazza dal nome San Francesco, situata d’avanti alla
chiesa di Cancello. Oggi attuale in questa piazza è stata montata una piccola statua
di San Francesco, donata da alcuni cittadini. Non mettiamo in dubbio che questi
cittadini siano peccatori e che forse non si sono comportati perfettamente, ma
chi di noi si comporta tale? E pure nostro Signore ha voluto regalarci la
meravigliosa statua del poverello di Assisi, colui che si spogliò interamente
per darlo ai poveri. A noi viene insegnato che non si muove una foglia se Dio
non vuole e forse per questo ci benedice questa statua dal cielo. I quadri, le
statue e qualsiasi immagine non fanno venire la fede, ne che si devono adorare,
perché l’adorazione va solo ed esclusivamente a Dio. Le statue però fanno
parlare del personaggio che rappresentano. Di chi è quest’immagine? Chi è il
personaggio che l’effige rappresenta? Allora ecco si parla di questo o di quel
personaggio, in paese, tra le strade, abbiamo la statua dell’Immacolata
Concezione e allora perché la
Madonna prende il nome di Immacolata Concezione? Poi abbiamo
San Pio da Pietrelcina e da oggi abbiamo la statua di San Francesco D’Assisi.
Chi è San Francesco d’Assisi? Ci domanderanno da oggi i più piccini, e noi
risponderemo. Grazie Dio per averci donato i Santi e le loro immagini.
Attraverso di loro parleremo dei Santi, ma soprattutto di te.
E qualcuno ha avuto pure da ridire nonostante questa statuetta è stata comperata coi soldi dei cittadini con delle offerte volontarie. Cosa c'è di male? nulla... qualcuno dovrebbe imparare umiltà....
RispondiEliminaLucio