giovedì 8 settembre 2011

Cancello Arnone. Battenti senza benedizione e miglio senza sacerdote?


Maria SS delle Grazie

Dario Branco

                 di Pasquale Leggiero.
Anche quest’anno alla nostra e sempre amata festa di settembre in onore di Maria SS delle Grazie ci saranno i battenti e il miglio di penitenza, il tutto si terrà domenica 11 dalle ore 5.00.
Altri anni sul programma leggevamo: benedizione del parroco e partenza dei battenti, poi ancora si leggeva: partenza dalla chiesa Madre del miglio di penitenza con a capo il parroco. Quest’anno dal programma manca che il parroco benedice i battenti e che è al capo del miglio. Una dimenticanza al momento di scrivere il programma o forse il nuovo parroco, don Sabatino Sciorio, non ritiene utili queste cose? Non diamo giudizi affrettati, ma semplicemente apriamo la finestra e guardiamo. Ogni uomo, ogni cosa ha una sua storia ed anche battenti e miglio c’è l’hanno, parliamo di quest’ultimo e del luogo ove esso ha fine di andata e inizio del ritorno. Partendo dalla chiesa Madre esso termina l’andata in via provinciale per cappella reale all’incrocio di via Salomone e precisamente nel punto ove è piazzata una croce, tale croce fu volta dall’allora parroco don Antonio Buompane per segnalare la fine dell’andata del miglio. Poi dopo che nell’ottobre del 1993, dopo una lunga malattia, il sedicenne Dario Branco terminò il suo pellegrinaggio terreno, quella struttura fu migliorata e creata una cappellina con dentro la statuina di Maria SS delle Grazie e quel posto oltre a segnare la fine dell’andata del miglio diventò anche un posto in memoria del compianto Dario, che ancora oggi nessuno dimentica. Poi logicamente, passando del tempo, la struttura aveva bisogno di manutenzione e al miglio del settembre 2010 il parroco, don Antonio Buompane, lancia un appello a chi volesse farsi avanti per tali lavori. Tale ristrutturazione è stata eseguita dalla famiglia Pietro Marra e il 30 giugno, prima di andare via, per dimissioni a motivi di salute, il parroco Buompane, in forma privata, benedice l’attuale struttura. Dopo anni eravamo abituati alla vecchia struttura e oggi dobbiamo abituarci a una migliore. Il divino non può essere capito da noi esseri umani, ma da fedeli dobbiamo sapere che non si muove una foglia che Dio non voglia. Quindi concludiamo che forse la Madonna e Dario insieme dal Paradiso, dopo tanti anni volevano, per il miglio, l’attuale struttura servendosi della famiglia Marra? Nessun comune mortale può dirlo ma da lassù sanno la risposta. Grazie alla famiglia Marra, ma principalmente grazie Maria e grazie Dario per aver permesso una struttura più spaziosa.

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