sabato 24 settembre 2011

SABAUDIA, DELITTO AVERSANO. ESEGUITA L'AUTOPSIA SUL CORPO DI ANTONIO AVERSANO.


Antonio Aversano
di Daniele Palazzo
Ancora novità sull’omicidio di Antonio Aversano, il 66enne casertano trucidato a coltellate e poi dato  alle fiamme nella sua casa di Sabaudia, dove risiedeva da anni. Stando al referto autoptico redatto dal Dottor Emilio Mauriello(è stato validamente coadiuvato dai Dottori Setacci ed Arcudi), che, nel tempo di tre ore, ha effettuato gli esami del caso, al pensionato casertano(il suo decesso si fa risalire intorno alle 6.00 del mattino) sarebbe stato fatale un fendente in pieno petto. Il colpo, vibrato con forza e violenza all’altezza dello sterno, avrebbe consentito alla lama di penetrare nel profondo, provocando la morte immediata dell’uomo. Alla fine degli accertamenti di rito, si conteranno 14 coltellate, di cui quella mortale in pieno petto. Intanto, si continua a scavare nella vita privata e a cercare nei contatti di della vittima di questo nuovo e raccapricciante fatto di sangue. La speranza degli inquirenti è che possa saltare fuori in elemento chiarificatore circa una vicenda ancora senza contorni definiti ed apparentemente senza movente. Malgrado questo, però, gli inquirenti pontini battono maggiormente la pista del delitto passionale, che ritengono possa essere maturato negli ambienti gay della città, peraltro abitualmente frequentati dall’ucciso. Questo anche in considerazione della circostanza che da Casa Aversano non mancava proprio niente. Insomma, per i titolari delle indagini, un bel rompicapo. C’è da essere sicuri, però, che la professionalità e la sagacia dimostrate dallo stesso personale investigativo in altri casi , forse ancora più difficili di quello di cui trattiamo, trionferanno anche questa volta, assicurando alla Giustizia una belva sanguinaria che, in un attimo di pura follia omicida, ha cancellato per sempre la grande bontà d’animo,l’infinita squisitezza e l’impareggiabile livello di umanità  di una persona coltissima, molto benvoluta in città e soprattutto, capace di fare il bene di chi gli stava intorno al di là di ogni pur fervida immaginazione. Finora, sono state ascoltate due persone, entrambe rilasciate a conclusione degli interrogatori cui  sono state sottoposte. Non è escluso che, nei prossimi giorni non si possano registrare novità do rilievo in merito. Nel caso, saremo  osservatori e cronisti attenti, informando in tempo reale i sostri fedeli lettori. 

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