di Pasquale Leggiero.
Tante volte, raccontiamo di fatti che accadono in questa o in quella località, mettendoci il nostro impegno, la nostra passione. Tante volte fare il cronista diventa difficile se non addirittura impossibile, perché in qualsiasi modo e qualunque siano i vocaboli usati, si rischia di essere compromessi o di intaccare qualcuno, ma non per questo ci dobbiamo fermare. Tante volte si è fatti male fisicamente, per la sola passione di scrivere, tante volte si è minacciati, per il solo sentimento di sostenere la verità. Un esempio grosso ne è Giancarlo Siani, giornalista appassionato della verità e il 23 settembre 1985, a soli ventisei anni, termina la sua vita terrena, essendo massacrato con dieci colpi di pistola di cui sette alla testa. Siani, fino ad oggi, rimane, in Campania, l’unico giornalista ucciso, altri episodi si sono susseguiti a intimidazioni e senza spargimenti di sangue. Siani si è immolato per la verità, quella realtà cui tutti dobbiamo difendere. Ognuno ha il suo modo di difendere la verità e c’è anche chi lo fa urlando in pubblico, tante volte la verità non può essere raccontata per il bene altrui, ma non raccontiamo nemmeno le bugie. Tante volte non c’è mai una sola verità e si racconta quella che si ritiene opportuna o giusta. Tante volte nel dichiarare la verità ci si “dimentica” qualcosa. Tante volte ci sono persone che non vogliono la verità, ma essere accontentati, ma chi accontenta deve saper farlo, vuoi che lo faccia in pubblico, vuoi che lo faccia in privato, vuoi che lo faccia in ambo i casi, l’importante è saperlo fare. Per saperlo fare, però, non ci si mette a divulgare in pubblico, ma qui si trova una scusa. Tante volte il modo può anche essere di fissare un appuntamento alla persona interessata, per essere schietti, invece c’è chi spiffera in pubblico, non sapendo chi lo ascolta. A riferire in pubblico e danneggiarne la propria immagine, a volte, sono persone che riteniamo intelligenti e che hanno capelli bianchi, dovrebbero insegnarci qualcosa e invece non sanno farlo. Quest’articolo è dedicato a tutti coloro che nel mondo difendono la verità, a chi lo sa fare e a chi non lo sa fare. Speriamo solo di aver fatto comprendere il modo giusto di difendere la verità.
Nessun commento:
Posta un commento