di Pasquale Leggiero.
Anche quest’anno il nove settembre ha avuto luogo la toccante manifestazione che commemora i caduti militari e tanti civili che il 9 settembre del ’43 persero la vita a Cancello Arnone, per incursione aerea. Quando il giorno prima vi era stato l’armistizio e la guerra sembrava finita. La storia vuole che quel 9 settembre, alle ore 11 circa del mattino,una squadriglia aerea americana arrivando su Cancello ed Arnone sgancia in due/tre riprese bombe a volontà per distruggere gli avamposti tedeschi ancora rimasti sul territorio. Un paese raso al suolo e oltre 150 civili raccolti in chiesa per ringraziare la Madonna delle Grazie per la fine della guerra, persero innocentemente la loro vita. Per ricordare questo evento il 9 settembre in piazza Municipio abbiamo assistito alla cerimonia di commemorazione presieduta dal sindaco Emerito. La benedizione della corona è stata fatta dal parroco Don Sabatino Sciorio.E’ seguito un repertorio di musica classica eseguita dalla Banda Musicale di San Giorgio a Liri. La gente accorsa era poca, si racconta che sia stato a causa della presenza di Amedeo Minghi nella vicina Grazzanise. Il motivo è stato veramente questo o le cose patriottiche non sono più sentite nel cuore della gente? Se la risposta a questa domanda è affermativa, cosa si può fare per risvegliare il patriottismo? Speriamo solo che i combattenti e i civili morti a causa della guerra non siano mai dimenticati.
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