Il questore Gentile |
di Daniele Palazzo
E’ napoletano il nuovo Questore di Macerata. Si tratta del 58enne Roberto Gentile, che, proveniente da Padova, dove si è notevolmente distinto nell’incarico di Direttore del Servizio Tecnico Logistico e Patrimoniale per il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e il Trentino Alto Adige, si è visto conferire la nomina a capo dell’importante struttura della Polizia d Stato il primo dicembre scorso. Molto ricca di importanti tappe e riconoscimenti la carriera del nuovo titolare della Questura maceratese. Laureato in Giurisprudenza, da oltre 32 anni al servizio dello Stato quale garante della Pubblica Sicurezza(la data della sua assunzione risale al 15 settembre del 1979), Gentile ha assolto al suo primo compito operativo presso la Questura di Gorizia. Arriva il 1981 e, per le esigenze connesse al terremoto della Basilicata, l’interessato viene inviato in missione a Potenza, dove sarà trasferito l’anno successivo. Nel 1984, giunge in provincia di Caserta in quanto investito del ruolo di Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sessa Aurunca. Dopo tre anni, approda a Caserta, dove riveste i ruoli di vice Dirigente della Squadra Mobile, Vice dirigente della Divisione Anticrimine e Responsabile dell'Ufficio Misure di Prevenzione ed Accertamenti Patrimoniali e Dirigente della Digos. Ed è proprio nel periodo casertano che il suo 'curriculum' si arricchisce numerose e fruttuose indagini su appartenenti alla criminalità organizzata campana, con accertamenti di natura patrimoniale che hanno dato il via a svariati provvedimenti di sequestro di immobili e a numerosissimi arresti di elementi della camorra, sia di marca casertana che di stampo napoletano. Negli anni che vanno dal 1991 al 1993, il Dottor Gentile è stato chiamato, con Decreto della Presidenza della Repubblica, alla guida della Commissione Straordinaria per la gestione provvisoria del Comune di Casapesenna, che, in virtù di quanto sancito dalla Legge 142/90 in termini di tutela delle Pubbliche Amministrazioni da pressioni malavitose e quant’altro legato al mondo della criminalità organizzata, era stato sciolto per infiltrazioni e condizionamenti di stampo camorristico. L’esperienza casertana di Roberto Gentile termina nel 2008, con la nomina a Vice Questore Vicario della Questura di Rovigo il trasferimento in quelle sede. Nel frattempo, c’era stato il tempo e la possibilità di vedersi nominare Capo di Gabinetto reggente della Questura di Caserta(1995), e, previa la promozione a Primo dirigente della Polizia di Stato e la riconferma nello stesso incarico di capo di gabinetto della Questura di Caserta(1997), Dirigente Capo del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Santa Maria Capua Vetere. Ed è stato proprio nei quattro anni passati nella cosiddetta Città del Foro che l’attuale questore di Macerata ha ottenuto i risultati più brillanti della sua azione di contrasto all’illegalità, soprattutto a quella di grosso calibro. Sono concentrati in quel lasso temporale, infatti, i successi più evidenti nella difficile ma sempre più incisiva e redditizia lotta alla malavita di stampo camorristico, che proprio nell’hinterland sammaritano e nella stessa città, aveva ed ha radici molto profonde. Ora, questa nuova gratificazione per un servitore dello Stato che, ne siamo certi, ha capacità, virtù e tenacia tali da continuare a fare quello che ha fatto finora, cioè garantire la sicurezza e l’integrità del territorio e, per estensione, dare maggiore tranquillità nella popolazione tutta.
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