di Daniele Palazzo
Sacerdote multato di 39 Euro plaude agli operatori di Polizia Urbana che lo hanno sanzionato, facendo addirittura mettere a verbale la propria benedizione per l’ottimo lavoro e del dovere dagli uomini in divisa che gli hanno elevato la multa. Parliamo di Don Fabrizio, che, nella tarda mattinata dell’altro giorno, è stato colto in flagrante di infrazione al Codice della Strada subito dopo aver imboccato, in senso vietato, una strada del centro storico di Arpino, nella Bassa Ciociaria. Una volta bloccato dai Vigili Urbani arpinati, il prelato, che forse era stanco in quanto, quella mattina, aveva celebrato ben tre messe, non ha tentato di accampare scusanti, anzi, si è vivamente complimentato con la pattuglia di caschi bianchi intervenuta, benedicendoli pure. Infatti, quando, in base alla legge vigente in materia, li è stato chiesto se volesse mettere qualcosa a verbale, Don Fabrizio(31enne, originario di Roccasecca, pastore di anime nello splendido capoluogo del Frusinate da circa tre anni), ha fatto mettere per iscritto la seguente frase: “La pattuglia è stata onesta nel proprio lavoro, si impartisce benedizione per il servizio svolto". Ai suoi amati parrocchiani, però, Don Fabrizio ha raccontato la verità. Lui quel segnale di divieto di accesso non lo aveva proprio notato, dunque era giusto che pagasse per la manchevolezza commessa. “Non c’è proprio nulla di strano in questa vicenda, ha detto ancora Don Fabrizio. I Vigili sono stati gentilissimi nell’assolvimento delle loro dovere ed io li ho benedetto. Tutto qui!”
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