mercoledì 7 dicembre 2011

CASTELVOLTURNO-IL GRUPPO AMBIENTALISTA ‘UNITI PER L’ALTERNATIVA’ CONTRO I VELENI DI GOMORRA

Volantino della manifestazione
di Daniele Palazzo
CASTELVOLTURNO- Nuova iniziativa pubblica dei massimi livelli istituzionali dell’Assemblea Autorganizzata “Uniti per l’alternativa” , di Castelvolturno, che, sensibili ai problemi dell’ambiente e del territorio, si rendono protagonisti dell’organizzazione di un’assemblea popolare, con tanto di interventi luminari ed esperti del settore, sui temi dello sversamento di sostanze tossiche e veleni di ogni genere sulle nostre terre. L’importante iniziativa, andrà “in onda” a cominciare dalle ore 18.30 del 9 dicembre prossimo, presso la Sala Consiliare del Comune di Castelvolturno. Nel corso della serata, sarà proiettato il film-documentario “Campania Infelix-UnHappy Country”, della nota regista Ivana Corsale, che, con una serie di immagini a dir poco terrificanti, fotografa una situazione che la dice molto lunga sulla lassismo e il menefreghismo di tante Amministrazioni Comunali, il cui chiudere ora un occhio, poi anche l’altro, ha consentito al crimine organizzato di marca gomorrista di appestare oltremodo il nostro ambiente, sversandovi sopra con ogni varietà di rifiuti tossici e velenosi. Subito dopo la proiezione del filmato, si darà facoltà di intervenire ai vari relatori che hanno aderito all’invito del soggetto proponente. Il primo intervento in scaletta sarà quello del Dottor Gennaro Esposito, dell’associazione “Medici per l’Ambiente ISDE”, che parlerà delle gravi conseguenze che la situazione da incubo nella quale viviamo può produrre ed effettivamente produce nel corpo umano. A seguire, il contributo di Giampiero Angeli, primo cittadino campano ad essersi sottoposto all’analisi dei livelli di inquinanti presenti nel proprio corpo. Il prezioso momento di riflessione e presa di coscienza del problema si concluderà con un dibattito aperto, nel corso del quale ognuno dei presenti potrà dire la sua ed, eventualmente, porre domande o chiedere chiarimenti ai due citati relatori. A conclusione della presente nota, ci piace riportare un passo del comnicato-stampa di annuncio e presentazione della kermesse di cui trattiamo. Eccolo: “Siamo un gruppo di cittadini stanco di delegare le proprie responsabilità a partiti, associazioni ed ad ogni altra forma di rappresentanza ammaestrata. Abbiamo deciso di riprenderci adesso la nostra vita e le nostre lotte nelle nostre mani. Ci stiamo organizzando e continueremo a lottare fino a che Castelvolturno non diventerà un luogo di esseri Umani. L’assemblea del 9 dicembre non sarà che il primo di una serie di appuntamenti a tema; ci siamo resi conto, in questi giorni di mobilitazione e sensibilizzazione del territorio, che la popolazione del litorale Domitio è stanca di essere la discarica dell’Italia, che è stufa di vedere i propri figli morire o, nella migliore delle ipotesi, emigrare al Nord. Castelvolturno ha bisogno di speranza e noi crediamo che questa speranza possa solo nascere dal basso, nell’organizzazione, nel confronto e nella discussione tra cittadini. Noi non concorreremo a nessuna elezione politica. Non ci trasformeremo nè in partito nè in nessuna lista civica, perché non vogliamo l’alternanza ma l’alternativa. Non ci ammazzerete!” Abbatteremo il muro di indifferenza lottando insieme per rivendicare il nostro diritto alla vita”. Per quanti desiderassero maggiori informazioni sull’argomento, è disponibile il numero di telefonia mobile 3337322892, corrispondente a Filippo Mondini.

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