di Daniele Palazzo
Per aver cercato di “piazzare” un assegno falso da 25mila Euro, è finito in manette un pregiudicato napoletano d 49 anni. L’uomo è stato sorpreso, ad opera dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Saronno, nell’area-parcheggio dell’Autogrill “Lazzaroni”, che si trova alla periferia della splendida cittadina della provincia di Varese, mentre cedeva quel titolo fasullo di pagamento ad un’altra persona, anche questa di origini partenopee, che, però, è stata solo denunciata. Per entrambi, l’ipotesi di reato è quella di ricettazione in concorso. Solo per il primo, infatti. C’erano i presupposti per la flagranza di reato. Alla vista dei militari, l’arrestato ha tentato, ma invano, di sbarazzarsi di una rivista del ramo motoristico, facendola scivolare a terra. Recuperato il fascicolo lasciato cadere dal 49enne, i Carabinieri hanno trovato, tra le sue pagine, un assegno recante l’importo di 25mila Euro e una firma sconosciuta ad entrambi i soggetti coinvolti. Da successivi accertamenti, è emerso che l’assegno ‘incriminato’ era parte integrante di un carnet correlato ad un Conto Corrente aperto da una società dilettantistica sarda presso una struttura creditizia di Cagliari. Fin qui, niente di male. Il fulcro dell’inghippo dalla costatazione che le firme delle persone titolate a compiere operazioni sul Conto in parola erano del tutto diverse da quella apposta sull’assegno sequestrato dai Carabinieri e che i titolari del conto corrente erano ancora in possesso dell’assegno postale avente lo stesso numero del medesimo. A questo punto, come gli investigatori già sospettavano, il titolo di pagamento recato dall’ammanettato era completamente contraffatto. Di qui l’arresto e la traduzione in carcere, a Busto Arstizio, del truffatore partenopeo e il deferimento in Procura del suo complice.
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