di Daniele Palazzo
Grazie ad una forte sinergia di collaborazione tra le unità operative dei Carabinieri di Assisi, Castelvolturno e Mondragone, assestato un duro colpo alla banda di pusher che teneva le fila del flusso e dello spaccio di droga e sostanze stupefacenti di vario tipo tra le regioni Campania ed Umbria. Le indagini, iniziate nell'aprile 2008 a seguito di diverse segnalazioni ed esposti da parte di cittadini delle frazioni perugine di Montebagnolo e Montelaguardia, hanno portato, in queste ultime ore, all’arresto di due persone, A.Y., un tunisino di 40 anni, e B.K., una nigeriana 35enne, ritenuti dagli inquirenti elementi di spicco dell’organizzazione malavitosa in nome e per conto della quale agivano. L’azione repressiva è stata condotta brillantemente dai militari assisiani, che si sono avvalsi della preziosa collaborazione dei loro colleghi perugini, mondragonesi e castellani. A destare i sospetti di più di un abitante di Montelaguardia e Monebagnolo il continuo andirivieni di tossicodipendenti nei pressi delle loro abitazioni a tutte le ore del giorno e della notte. Le centrali di rifornimento dello stupefacente, manco a dirlo, erano il sobborgo napoletano di Scampia e la frazione di Castelvolturno denominata “Torre di Pescopagano.
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