Via Santa Maria a Cubito |
di Pasquale Leggiero.
Oggi, come sempre del resto, ci occupiamo di sicurezza, quella certezza che da parte delle istituzioni dovremmo avere tutti, specie quando si tratta di sicurezza sulle strade e invece molte volte chi dovrebbe essere il primo a garantirla nicchia, questo è quanto succede sulla santa Maria a cubito nel tratto che da Villa Literno porta a Cancello Arnone. Che cosa succede in questa corsia? Che l’asfalto rimbalza, può sembrare strano ma è cosi. Che cosa vuol dire rimbalza l’asfalto? Che in alcuni tratti il manto stradale presenta dislivelli e spaccature e bisogna stare molti attenti con le auto a non sbandare, in alcuni tratti le ruote della propria auto si ritrovano chi più alta e chi più bassa. Chi è l’ente proprietario di tale strada? Quant’è che s’interviene per la sicurezza degli automobilisti? Speriamo solo di non intervenire dopo che c’è scappato il morto, poi magari affermiamo che quest’ultimo è un eroe. Alle istituzioni domandiamo: sapete quanto ci frega di avere eroi morti? I politici della zona quanto si ricordano di via Santa Maria a cubito? Nel momento delle elezioni? Poi, come si soul dire, passato il Santo passata e la festa? Quello che ci piacerebbe sapere è perché esistono strade come la Santa Maria a Cubito e forse anche peggiori? I fior di quattrini che sono pagati per il bollo auto non servono per le nostre strade? Dove vanno a finire? E pure la Campania è la regione ove le tasse automobilistiche sono delle più care e se non si paga il cosiddetto bollo? More, interessi e chi più ne ha più ne metta. Chiediamo: gli interessi per la salute dei cittadini, dove sono? Speriamo che al più breve qualcuno si ricordi che esiste anche la Santa Maria a cubito e altre strade che sono nelle stesse condizioni o peggio.
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