Il sacro ed il profano si sono mischiati nella struggente giornata dove Coriano ha dato l'addio al 'suo' Marco Simoncelli. Nella piccola chiesa di Santa Maria Assunta, alla presenza della famiglia, degli amici e dei colleghi fra cui Valentino Rossi, Loris Capirossi, Jorge Lorenzo, e Mattia Pasini.
"Vi confesso che nel groviglio dei sentimenti faccio fatica a trovare le parole", queste le sue prime parole. "Nel momento in cui chiuderò gli occhi a questa terra la gente che mi sarà vicino dirà è morto", ha continuato, citando Don Oreste Benzi. "In realtà è una bugia, sono morto per chi mi vede ma in realtà la morte non esiste perchè appena chiudo gli occhi in questa vita li apro all'infinito di Dio". "Quando un nostro amico non vive più vive di più", ha spiegato ai fedeli.
Successivamente il religioso ha voluto citare le parole dello stesso Simoncelli nel video realizzato dallo sfortunato campione a Sepang alla vigilia della gara: "La sera prima dell'ultima gara hai detto che desideravi vincere il gran premio per salire sul gradino più alto del podio perchè ti avrebbero visto meglio tutti - ha detto - a noi addolora non vederti ma ci da tanta gioia vederci inquadrati da te dal podio più alto che ci sia. Addio Marco. È una parola scomposta dal dolore, ricomposta dalla speranza, a Dio". Al termine delle sue parole la chiesa è scoppiata in un applauso scrosciante
LA CANZONE DI VASCO - Dopo la funzione religiosa la bara, sulle note della canzone di Vasco Rossi 'Siamo solo noi' è stata trasportata sul sagrato della chiesa. Dietro al feretro Valentino Rossi è uscito trasportando la Honda numero 58 dell'amico.
IL RICORDO DELLA FIDANZATA - Successivamente la bara è stata posizionata su un tappeto. Il padre Paolo e la sorellina Martina si sono seduti al fiancodel congiunto fra la commozione della gente. La fidanzata Kate invece ha voluto prendere la parola: "Lui aveva solo pregi, era una persona perfetta e le persone perfette non possono vivere con i comuni mortali", ha spiegato alla folla.
Struggente anche il ricordo di Claudio Costa, storico dottoredel circo delle due ruote, "Marco oggi ha fatto un miracolo. Tornare a casa con tutti voi che lo avrete sempre nel cuore. Questo il suo miracolo: oggi si celebra la sua vittoria sulla morte", ha concluso emozionato strappando un applauso emozionato prima dell'ultimo viaggio terreno del 'Sic'. Quello verso Cesena dove il corpo verrà cremato. (Tratto da virgilio)
"Vi confesso che nel groviglio dei sentimenti faccio fatica a trovare le parole", queste le sue prime parole. "Nel momento in cui chiuderò gli occhi a questa terra la gente che mi sarà vicino dirà è morto", ha continuato, citando Don Oreste Benzi. "In realtà è una bugia, sono morto per chi mi vede ma in realtà la morte non esiste perchè appena chiudo gli occhi in questa vita li apro all'infinito di Dio". "Quando un nostro amico non vive più vive di più", ha spiegato ai fedeli.
Successivamente il religioso ha voluto citare le parole dello stesso Simoncelli nel video realizzato dallo sfortunato campione a Sepang alla vigilia della gara: "La sera prima dell'ultima gara hai detto che desideravi vincere il gran premio per salire sul gradino più alto del podio perchè ti avrebbero visto meglio tutti - ha detto - a noi addolora non vederti ma ci da tanta gioia vederci inquadrati da te dal podio più alto che ci sia. Addio Marco. È una parola scomposta dal dolore, ricomposta dalla speranza, a Dio". Al termine delle sue parole la chiesa è scoppiata in un applauso scrosciante
IL RICORDO DELLA FIDANZATA - Successivamente la bara è stata posizionata su un tappeto. Il padre Paolo e la sorellina Martina si sono seduti al fianco
Struggente anche il ricordo di Claudio Costa, storico dottore
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