Cancello Arnone |
di Pasquale Leggiero.
Nei giorno scorsi a Cancello Arnone si sono verificate storie di cani randagi. Queste bestie hanno sbranato i loro “fratelli” più fortunati di loro, cioè i cani che avevano un padrone. Ci si può immaginare la rabbia di questi ultimi a vedere le loro bestiole cadaveri, non sono mancate le critiche all’amministrazione comunale, gli esposti verso le autorità competenti, eccetera. Di fatti una recente legge stabilisce che dei cani randagi è proprietario il sindaco. Questa legge è giusta o sbagliata? Tuttavia finché non passa il politico di turno a cambiarla essa rimane tale. A volte ci si lamenta che i comuni non fanno niente per i cani randagi, ma gli organi sopra di essi che somma stanziano per far spendere ai comuni per i cani randagi? Inoltre a lamentarci degli enti pubblici siamo tutti bravi, ma chi crea i cani randagi? Non siamo noi che creiamo queste bestiole abbandonandole a se stessi? Allora lamentarci va anche bene, VA ANCHE BENE, ma non dobbiamo creare i cani randagi abbandonandoli al loro destino. Ma nel nostro piccolo dobbiamo trasmettere agli altri l’invito a non abbandonare i cani. Quando vediamo qualcuno che sta abbandonando cani o altro rivolgiamoci alle autorità competenti, solo cosi potremmo evitare cani randagi e loro vittime.
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