sabato 15 ottobre 2011

47ENNE NAPOLETANO DENUNCIATO IN PROCURA PER RICETTAZIOBE E FALSITA’ MATERIALE

di Daniele Palazzo
Nel corso di un normale controllo sulla regolarità della circolazione stradale in provincia di Latina, gli Agenti della Squadra Volanti in forza alla Questura del capoluogo pontino, unitamente q quelle della Sezione Anticrimine del Lazio, hanno imposto l’alt anche ad un pregiudicato napoletano, il 47enne P.A., trovandolo in possesso di una grande mole di materiale cartaceo sospetto.  Analizzandolo con la dovuta attenzione, si è scoperto che si trattava di diversi documenti sui quali lo stesso  cittadino partenopeo aveva clonato, a mezzo scannerizzazione, i timbri di moltissimi Enti Locali della province di Latina e Napoli e le firme di alcuni loro funzionari, che utilizzava per confezionare copie fotostatiche di carte d’identità e di circolazione false, che riempiva con dati anagrafici di inari cittadini napoletani e pontini. Ma, non è finta ancora. Sull’auto di P.A., che ha precedenti penali pe associazione a delinquere finalizzata alla truffa, è stato trovato altro materiale ritenuto interessante. Ci riferiamo ad alcuni timbri di Uffici comunali e  di diverse attestazioni anagrafiche(Stati di Famiglia, Certificati di Nascita, ecc,), che, di primo acchito, sono sembrati falsi. Dopo  aver proceduto al sequestro di tutto il materiale cartaceo trovato nell’abitacolo dell’automobile dell’uomo che avevano appena controllato, i poliziotti hanno  avviato indagini di prassi onde appare se medesima la documentazione sia stata adoperata per portare a compimento azioni truffaldine e raggiri. Intanto, il protagonista d questo nuovo episodio di cronaca, avvenuto sull’asse Latina-Napoli, è stato deferito alla Magistratura con le accuse di ricettazione e falsità materiale.

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