giovedì 10 novembre 2011

Cancello Arnone. Il paese del non far niente.


Cancello Arnone.
                   di Pasquale Leggiero.
Avere la fortuna di scrivere significa raccontare ciò che accade, nel proprio territorio o nel mondo. Avere la fortuna di scrivere a volte significa anche proporre. Avere la fortuna di scrivere vuol dire anche criticare e non per distruggere ma per costruire. Proporre e criticare è quello che succede con l’argomento di oggi, ma lo scopo è unicamente di muoverci nel nostro amato paese. Dopo la lettura di quest’articolo, forse, ci sarà qualcuno pronto a dirci del perché non scendiamo in campo, allora a quel punto lo scrivere ci potrà sembrare sfortuna, ma siamo consapevoli di questi rischi e riteniamo che lo scrivere fa parte dello scendere in campo, quindi noi scriviamo e riteniamo di proporre o di criticare costruttivamente, ad altri la scelta di proseguire o di farci male a parole. In questo periodo in alcuni parti dell’Italia si prepara la raccolta fondi per TELETHON, la maratona di raccolta fondi contro le malattie genetiche, cosa promuove Cancello Arnone per la raccolta di questi fondi? In questo periodo c’è anche dove si preparano i presepi viventi o artistici, Cancello Arnone quando scende in campo per iniziative del genere? Forse ci sarà risposto che i contanti scarseggiano per organizzare iniziative di questo genere, ma si è mai pensato a iniziative a costo zero? Se si non se né mai parlato. In questo periodo, visto gli ultimi eventi, si organizzano anche raccolte per i nostri fratelli liguri e/o toscani, a tutt’oggi qual è l’iniziativa di Cancello Arnone? Come si nota ci sarebbero tre cose da fare, ma per almeno una qual è l’iniziativa? Nessuna, nessuna, nessuna. Come si può notare Cancello Arnone, più delle volte, è il paese del non far niente e delle no iniziative. Ci auguriamo solo che fino adesso non ci si era pensato a ciò e che da questo momento ci si pensi e si possa organizzare qualcosa.                         

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