di Pasquale Leggiero.
La serata di sabato è stata ottima nella villa comunale e la gente accorsa è stata veramente tanta, per la degustazione di prodotti tipici che il comitato festeggiamenti ha organizzato in onore della Madonna delle grazie. Questo comitato però, come tutti gli altri, pecca di ritardi e cioè ogni anno incomincia a uscire per la raccolta fondi di settembre, solo tre mesi prima, più o meno, altra pecca è di non far sapere entrate, uscite e fondo cassa. Da voci di corridoio, nella vicina Brezza per la festa patronale s’incomincia a uscire un anno prima e nell’ultima sera il comitato, dal palco, pubblica: entrate dei fondi e i loro perché, uscite e perché e il fondo cassa. Da voci fondatissime un anno prima s’incomincia a uscire anche a Santa Maria la Fossa e dopo la festa è stampato un volantino dei vari resoconti e distribuito alle famiglie, ciò che a Cancello Arnone non accade, come mai? Secondo alcuni cittadini dovrebbe esserci, che il popolo sappia tutto nei minimi dettagli. Torniamo alla raccolta anticipata, non c’è solo il metodo di chiedere esplicitamente fondi per la futura edizione, ma ci sarebbero tanti e tanti modi. Nella vicina Carinola, ad esempio, esiste il carretto del purgatorio (ru carreteglio du priatorio) in cosa consiste? Che in una giornata gira e raccoglie prodotti tipici, e in un'altra pratica l’asta. Altri sistemi potrebbero essere le lotterie o manifestazioni di vario genere. Torniamo, ora, alla trasparenza verso il popolo, sempre secondo alcuni cittadini, tutto dovrebbe essere detto perché il comitato si divide in masti di festa e contribuenti, ma tutti insieme sono organizzatori perché ogni categoria ha bisogno dell’altra. Ci auguriamo che i comitati possano migliorare e avere trasparenza. Da parte della popolazione, però, dev’esserci anche la comprensione che far parte di un comitato non significa essere babbo Natale e quindi se un membro va girando con la propria auto per varie cose a quest’ultimo dev’essere rimborsato il carburante e quindi non va, detta la tipica frase: eh! Adesso anche la benzina? Sì perché se un membro del comitato può contribuire con cento, quei cento deve restare tale e non aumentare. L’ultima pecca dei comitati sono i quaderni, su tali taccuini è scritta la somma che il contribuente ha offerto l’anno prima, il comitato presentandosi col quaderno sembra quasi che voglia obbligare a donare come l’anno precedente e invece il quaderno dell’anno prima andrebbe abolito, perché quante volte il contribuente è in difficoltà per vari motivi? Ci auguriamo che i comitati possano migliorare i loro modi d’agire.
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