giovedì 16 settembre 2010

Formia. È il capitano Pasquale Saccone, originario di Caserta, il nuovo comandante della compagnia dei carabinieri di Formia.

di Daniele Palazzo

E' casertano il nuovo comandante della Compagnia dei Carabinieri di Formia. A dirigere l'Importante struttura operativa, che si è spesso distinta per gli eccellenti risultati nel fronteggiare e reprimere le malefatte della piccola e della grossa delinquenza, è stato chiamato il Capitano Pasquale Saccone, che, originario di Caserta, negli ultimi tre anni, ha brillantemente diretto la Compagnia dei Carabinieri di Gela, in Sicilia. Laureato in Scienze Politiche, con specializzazione in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna, il nuovo comandante dell'organismo formiano dell'Arma, dieci anni di encomiabile e onorata carriera nel combattere e assicurare alla Giustizia ogni tipo di malfattore (nel lasso temporale di riferimento, ha diretto, per un anno e mezzo, il Nucleo Radiomobile di Avellino, per sei mesi, la Compagnia di Sorrento, per tre anni, la Compagnia di Poggibonsi, e, come già evidenziato, nei rimanenti tre anni, la Compagnia di Gela), avvicenda il Capitano Michele Mancini, investito di un nuovo e prestigioso incarico nella Capitale. Trentaduenne, sposato con una figlia, Saccone è prossimo alla promozione a Maggiore. I risultati più rimarchevoli della sua folgorante carriera proprio in Sicilia, dove, grazie soprattutto alle operazioni denominate "Atlantide Mercurio", "Cayman", "Bonnie & Clyde", "Messa in Regola", ha dato durissimi colpi alla criminalità mafiosa di zona, arrestando traducendo in carcere elementi di spicco dell'entourage malavitoso gelese e di tutta la Sicilia. Al punto di vedersi gratificato da un solenne encomio, per i risultati del lavoro svolto, da parte del Comandante della Regione Sicilia dell'Arma, Vincenzo Coppola. Non solo per meriti professionali. Il Capitano Saccone, pur dimostrandosi duro e intransigente nelle specifiche del suo campo professionale, è ammirato e benvoluto anche per le sue doti di grande umanità. Un esempio fra tanti quello di Vanessa Lo Porto, riguardante, purtroppo, l'annegamento di due angioletti di bimbe, le gemelline D'Argenio. Insomma, senza nulla togliere al suo predecessore, l'approdo in quel di Formia da parte del Capitano Saccone costituisce un ottimo acquisto sia per la città sia per l'Arma stessa.

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