giovedì 14 marzo 2013

Roma. Il mondo ha il suo papa.



             di Pasquale Leggiero.
Dopo il papa della gioia, Benedetto XVI, ieri al quinto scrutinio la chiesa cattolica ha consegnato al mondo il papa della povertà, col nome di Francesco I. Jorge Mario Bergoglio cardinale dell’Argentina in realtà è come se fosse italiano. Si perché il nuovo papa è figlio di immigrati italiani in Argentina. Il piccolo Bergoglio nasce nel dicembre 1936, cresce prendendo la strada del sacerdozio. Proseguendo nella carriera religiosa viaggia coi mezzi pubblici e non con auto blu, Francesco I sa che significa la povertà e la crisi economica, sperimentandola sulla sua pelle, da cardinale molte volte si è rivolto al governo argentino per farsi che cessasse la crisi argentina. Nelle scorse elezioni papali fu un passo dal suo predecessore Benedetto XVI, ieri però i sondaggi non lo davano tra i favoriti ed invece lo Spirito Santo ci ha sorpresi. Bergoglio  è il primo papa gesuita e sceglie il nome di Francesco perché San Francesco è il Santo dei poveri e spoglia se stesso per darlo agli altri. Il nuovo pontefice ha scelto il nome di Francesco, quindi ci fa capire di scegliere la povertà. Nella sua prima affacciata da papa, chiede preghiera per sé e prega per il papa emerito Benedetto XVI, nel suo discorso alla folla: i fratelli cardinali sembra che abbiano scelto un papa alla fine del mondo, si perché è la prima volta nella storia che un cardinale argentino è eletto al soglio di Pietro. Non possiamo che augurarci lunga vita al papa. 

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