venerdì 2 aprile 2010

Vangelo di Pasqua Domenica 04 Aprile




a cura di Giuseppe Paolo.



Dal Vangelo secondo Giovanni

Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.


Riflessione di Giuseppe Paolo:

Cristo ha vinto la morte, è Pasqua in tutto il mondo, dovrebbe essere pace in tutto il mondo.

La gioia di Pasqua matura solo sul terreno di un amore fedele. Un’amicizia che niente e nessuno potrebbe spezzare. È possibile? Io credo che la vita ci abbia insegnato che soltanto Dio può procurarci ciò. È la testimonianza che questo Dio ci sta vicino. Dice San Paolo:

"se Cristo è risorto, cercate le cose di lassù". Guardiamo il cielo e ringraziamo colui che ci ha creato e ha mandato suo figlio a cambiare la storia.

Questo è il vero augurio di bene e Serenità, affinchè Cristo Risorto porti un pò di speranza e di Pace nei nostri cuori.










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