venerdì 2 aprile 2010

Maggio 1920- aprile 2005. Una vita che finisce e comincia.


di Pasquale Leggiero.



Nel 1920 nasceva in un paese comunista, che è la Polonia, Karol Wotila che diventando grande e vivendo gli orrori della seconda guerra mondiale da vicino e avendo una gran fede in Dio e nella mamma celeste, decide di diventare don Karol. Il tempo passa e finisce col diventare prima vescovo e poi cardinale, partecipando al concilio vaticano II, voluto da papa Giovanni XXIII e portato a termine da papa Paolo VI, tante sono le proposte di Wotila e col passar degli anni rivoluzioneranno la chiesa cattolica. Col tempo si giunge nel 1978 e accade qualcosa d’inspiegabile il papa Paolo VI torna al padre e per soli pochi giorni si ha Giovanni Paolo I. Come detto solo per pochi giorni e poi è di nuovo: Abemus Papam questa volta l’ennesimo successore di San Pietro è il cardinale polacco Karol Wotila, che dal quel momento il mondo conoscerà come Giovanni Paolo II. Questo nuovo papa che viaggerà sempre e che ovunque porterà la parola “pace” e speranza al mondo, persino in Sicilia nel regno che tutti dicono della mafia farà sentire la sua voce e non gli passerà inosservata la Campania, che tutti chiamano della camorra. Il 2 aprile 2005 Giovanni Paolo II è stanco e vuole riposarsi eternamente e mentre termina la sua missione in questa terra, ne comincia una dal cielo. Oggi la gente lo vuole Santo subito e preghiamo affinchè possiamo avere San Giovanni Paolo secondo. Non ci resta altro che concludere con due frasi di questo grandissimo papa: Se sbaglio mi correggerete e Non abbiate paura aprite, anzi spalancate, le porte a Cristo.

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