sabato 10 giugno 2017

LE AFFINITA’ TRA MUSICA E MATEMATICA IN UN SEMIMARIO, IN SVOLGIMENTO PRESSO IL CONSERVATORIO MUSICALE DI BENEVENTO


di Daniele Palazzo
Esistono nessi, affinità, linee di continuità tra la musica e la matematica? Per la docente del Conservatorio Musicale, di Benevento, Angela Guida, che ha fortemente voluto, organizzato e portato a compimento l’importante e quanto originale seminario di studi intitolato “Musimatica: un viaggio nelle connessioni tra musica e matematica”, di cui le prime due lezioni si sono tenute nelle giornate del 7 dell’8 giugno, presso la “Sala Bonazzi”, del Conservatorio Musicale “Nicola Sala”, di Benevento. Il terzo e conclusivo appuntamento della medesima manifestazione è in programma per il 15 giugno prossimo. Il Progetto, lanciato dalla Docente Guida, prende le mosse da una serie di risultanze, studi ed intuizioni, attraverso lo scandaglio di tematiche molto probanti circa i temi intorno ai quali orbitano gli assunti, sia filosofici che di pura risultanza scientifica, sui quali si regge l’intero Progetto. “Tra questi, apprendiamo da un articolato Comunicato Stampa, il duetto musica-matematica, esplorato attraverso la fisica, la frequenze armoniche, la breve storia dei temperamenti, delle simmetrie e delle strutture matematiche nella musica dei grandi, da Bach al presente.” Nel novero dei relatori, figura l’Ingegnere Nicola Ponte, che stimato docente universitario, vanta anche una ottima esperienza, sia nel settore della didattica scientifica in quello della musica, con speciale predilezione per il basso elettronico e il contrabbasso. “Al centro dell’attenzione, “le discrasie presenti in matematica e le simmetrie proprie della musica, il fascino del ragionamento matematico e la complessità strutturale del discorso musicale, con esempi dalla fisica, il ponte che collega i due linguaggi, musicale e matematico, e dalla musica stessa, che farà emergere la magia del pensiero matematico.” Come si vede, quella di Angela Guida è un’idea progettuale di sicuro interesse, dalle grandi potenzialità e, sicuramente, meritevole di nuovi e futuri sviluppi. Tant’è che l’attenta e rigorosa esplorazione delle stranezze proprie della matematica e delle simmetrie di pertinenza della musica, abbinate al fascino del ragionamento matematico e alla complessità strutturale del discorso musicale, daranno corpo e vita a molto calzanti esempi dalla fisica, quale ponte privilegiato di collegamento tra i due linguaggi, quello musicale e quello matematico, e la musica stessa, che farà emergere,in tutta la sua fascinosa bellezza, la magia del pensiero matematico. Insomma, quello in trattazione è un argomenti di grande fascino e presa su tutti e ciascuno e, quindi, assolutamente da non perdere.

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