domenica 1 luglio 2012

Cancello Arnone. Festa del 2 luglio i fatti e le opinioni.



                    di Pasquale Leggiero

Come ogni anno anche quest’anno a Cancello Arnone i fedeli della parrocchia Regina di tutti i Santi si accingono a festeggiare la loro protettrice.
Si incomincia il giorno 1 luglio alle ore 19,00 con la santa messa, altre messe saranno celebrate giorno due nei seguenti orari: ore 8,00 al termine del miglio di penitenza che avrà inizio alle ore 5,15, altra messa è alle ore 11,00 e cioè dopo l’arrivo dei battenti che partiranno alle ore 5,00 e torneranno, come previsto dal programma alle 10,30.
Il resto del programma prevede:
ore 7,30 suono delle campane e spari di fuochi d’artificio,
ore 9,00 la banda musicale di Francolise farà il giro per il paese,
ore 19,00 processione per le strade cittadine, i battenti porteranno a spalla la statua della Madonna per le vie del paese,
ore 21,00 spettacolo musicale con l’orchestra MELODY, il comico Lello Musella e la cantante Gabriella Ferroni,
ore 22,15 accensione del caratteristico ciucco di fuoco,
ore 24,00 spettacolo pirotecnico a cura dei f.lli Di Onio.
Il comitato ringrazia tutti i cittadini per il contributo e la partecipazione per la buona riuscita della festa.

Fin qua ho pubblicato i fatti di come sarà l’edizione 2012 della tradizionale festa del 2 luglio, ora mi accingo a pubblicare quali sono le mie personalissime opinioni su vari passaggi delle feste religiose in genere, tali mie opinioni potrebbero anche essere in contrasto con quelle che sono le definizioni della chiesa cattolica, ma finché non ci sarà qualcuno pronto a spiegarmi la diversità delle mie opinioni esse rimarranno tali. Chiunque può far prevenire, a questo sito le sue di opinioni o qualche esperto ciò che la chiesa insegna in merito.
Per me quando dico che la chiesa insegna è un qualcosa detta dal parroco o da un altro reverendo, oppure da un monaco o una suora, dal proprio vescovo o da un altro metropolita, o da un cardinale o dal papa in persona. Sbaglio che chiunque indossa un abito ecclesiastico io dico che è la chiesa? Faccio bene? O faccio una via di mezzo? Questo non lo so ma è ciò che faccio. Incomincio da una cosa detta da vari predicatori che durante i miei trentasette anni si sono succeduti sull’altare del mio paese: attraverso la statua noi guardiamo i Santi e attraverso loro che molti trovano la conversione. Non so se questo è giusto oppure no, ma personalmente sono giunto a una conclusione: la statua o altro tipo d’immagine è solo la rappresentazione della Madonna, o di un Santo o di altro. La sembianza non va assolutamente adorata, perché ciò che va adorato è solo l’unico e il vero Dio mentre la Madonna e i Santi vanno venerati, tuttavia le icone hanno la sua importanza, non perché magari hanno valore commerciale di € XXX o perché compiono miracoli, questi eventi soprannaturali sono soltanto e solo di Dio che semmai si serve dei Santi, come dicevo prima l’immagine ha la sua importanza perché ci fa rendere conto, esempio: che statua è quella? Che immagine è quell’altra? E si risponde: rappresenta mister X (nel nostro caso la Madonna X o il Santo X) Perché esiste questo X, chi è? Che cosa ha fatto durante la sua vita terrena? Allora ecco che si parla, diciamo così, di quell’immagine.
Che cos’è il miglio?
Sempre per una mia opinione personale il miglia è una processione di penitenza che si percorre in onore di un Santo o nel nostro caso di una Madonna, che nello specifico è la Madonna delle Grazie, la Madonna è sempre la stessa qualsiasi sia il suo nome. Dicevo prima una cerimonia a piedi in onore della Madonna, affinchè essa possa intercedere per noi e i nostri peccati, di questi peccati chi non ne ha? Duemila anni orsono Gesù disse, per la prima volta e lo ripete attraverso il vangelo, chi è senza peccato scagli la prima pietra. Stiamo ancora aspettando che qualche comune mortale la scagli. Ecco perché il miglio lo ritengo importante perché, per me è una penitenza al di fuori di quella raccomandata dal confessore, naturalmente il miglia va percorso con fede e uniti in preghiera.

Perché si fanno i battenti?

Sempre secondo una mia opinione del tutto personale, fare i battenti vuol dire fare una promessa al Santo cui si onora o a Maria SS e dirgli: finora mi sono macchiato l’anima di sangue come questa fascia rossa che indosso, perché non si uccide solo con le armi, ma anche e soprattutto con la bocca e coi fatti. Da oggi in poi e col tuo aiuto voglio avere l’anima bianca come questi panni che indosso e il cuore azzurro come il mantello della mia mamma celeste. E per quanto riguarda questi bambini che vedi alla tua presenza fa che per loro il rosso sia solo una fascia e non sangue di cui si macchiano.

Cos’è la processione?
Ancora una volta l’opinione è mia personale, la processione è un pellegrinaggio di fede percorso a piedi, per espiare i nostri peccati, e quando più lunga è la processione, più espiamo i nostri peccati che sono lunghi migliaia e migliaia di KM, sono convinto che se i peccati si misurassero in KM essi supererebbero la superficie universale. Ecco perché le processioni, sempre per me, devono essere lunghe il più possibile, tutta via, penso da un minimo di due ore a un massimo di quattro – cinque ore. Poi c’è chi invece è convinto che la vera processione sia al massimo una mezz’ora perché dopo ci si distrae e si parla d’altro. A questi signori chiedo? Perché dopo il tempo che ritenete necessario, non andate via? Per mettervi in bella mostra e far vedere che poi ci siete? Ma questo lo potete fare con i comuni mortali di certo non con Dio. Io ad esempio se un giorno mi diranno che la processione dovrà durare dieci ore, a cinque ore, andrò via. Perché non fate lo stesso anche voi?

Come già detto prima queste cose, sono del tutto mie convinzioni personali che possono essere anche sbagliate, ora fate pervenire le vostre ed io le pubblicherò.    


  

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