giovedì 4 novembre 2010

Feste o sperpro di denaro?

Ho fatto il giro dei vari siti e su destarsi oggi ho travato un articolo di
Sincerithas, che ci fa capire quante le lampade votive festive del cimitero
siano tutto un business, infatti secondo l’articolo le lampade partono da
un
euro fino al prezzo di tre\20 cadauno. Il problema che qua tutte le feste
diventano un commercio: babbo natale e l’epifania sono feste per bambini e
s i
fa il commercio dei giocattoli, Pasqua e Natale si vendono dolci e
ingredienti
per impastarli, carnevale e Hollouyn sono le feste che si vendono
maschere e
dolci e poi magari ci sono le feste di paese dove ognuno prepara un dolce e
quindi altri soldi spesi e affare per i commercianti, grossisti e industrie
dolciarie. Per non parlare delle uova che vengono lanciate, invece di
mangiate.
Poi ci lamentiamo della crisi economica, incominciamo a fare le feste solo
con
il cuore e poi forse, dico forse, possiamo dire fine alla crisi. Poi visono
i
dolci che vengono buttati via perché diciamo che sono di troppo, a mio
avviso è
anche perché si ha l’abitudine di fare ogni dolce tutti i giorni, invece i
dolci di una volta erano saporitissimi perché ognuno si mangiava a suo
tempo e
quindi si desideravano molto e chi aveva un minimo di dolce era re oggi i
re
sono coloro che i dolci li spazzano via, senza pensare che c’è chi li
vorrebbe
e non può. Pensiamoci un po’ su prima di agire. Saluti Dragon Ball.

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