venerdì 5 novembre 2010

Cancello Arnone, gli scostumati imbrattano San Pio di uova.



San Pio
       di Pasquale Leggiero.
Come ogni anno alla festa di carnevale e hollowin si è soliti sprecare le uova lanciandole verso gli altri, cosa vergognosa, ma stavolta oltre alla vergogna ci si è aggiunta la scostumatezza, l’irresponsabilità e forse anche la maleducazione. Siamo stati informanti che la mattina dopo la festa delle maschere brutte chi è stato trovato con le uova in faccia non è stata una persona qualunque bensì la statua di San Pio da Pietrelcina, sita in via Settembrini nei pressi degli istituti scolastici. Naturalmente si è provveduto alla pulizia della statua, ci domandiamo se gli autori sono scostumati o maleducati. Certo possono essere anche semplicemente atei e allora in questo caso che rispettassero la religione degli altri, se l’ateità può essere considerata religione. Sicuramente chi ha combinato ciò è ragazzo e allora incominci a imparare l’educazione o i genitori incomincino a dargliela. E che la prossima volta che si trova in possesso di uova le mangiasse invece di sprecarle al vento. Ancora una cosa: quando i genitori di chi ha imbrattato la statua del Santo Francescano sapranno della “bravata” del figlio, prendano seri provvedimenti nei suoi confronti ma non limitarsi alla sgridatina, oh! Dio con questo non vogliamo dire assolutamente di menarlo, anche sé vista la gravità qualche sberla farebbe bene, ma si potrebbe pensare di fargli pulire casa per un periodo o altro e magari realmente capirà il suo errore. Con l’augurio che il presente sia letto dagli autori del vergognoso gesto e chiederanno perdono a San Pio, da chi sarà pronto a criticarci di questo nostro scritto, ma soprattutto con preghiera verso San Pio di perdonare i suoi “carnefici” ma dopo che ne siano pentiti del loro gestaccio.                                

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