venerdì 21 maggio 2010

Vangelo di domenica 23 maggio 2010.



a cura di Giuseppe Paolo


Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui v’insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».


Riflessioni:


Con la venuta dello spirito Santo comincia la chiesa, i discepoli sono mandati con la forza di questo Spirito a evangelizzare tutti i popoli. In questo periodo difficile per la chiesa e anche per la nostra società impariamo anche noi a pregare il Padre e il figlio che ci mandi lo Spirito Santo. Lo spirito discenda sulla chiesa e la illumini, sui popoli e su chi li governa e li apra al dialogo, su di noi ci aiuti a capire la volontà di Dio, sui giovani perché nascono nuove vocazioni e per finire su chi è sbandato e senza ideali perché capisca la strada della vita. Vieni Spirito Santo illuminaci e riempi i cuori dei tuoi fedeli.




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