di
Daniele Palazzo
CASERTA-La
voglia di rinnovare il loro guardaroba
con capi di vestiario che, molto belli e ben più costosi di quanto
contenessero le loro tasche, non sarebbero stati mai alla loro portata,
unitamente a quel che di spavalderia che ti spinge a considerarti più furbo ed
intelligente di tutti e di ciascuno e, quindi,compiere azioni di cui, poi, ti
pentirai amaramente per tutta la vita hanno spinto tre giovani studentesse
casertane a trasformarsi in ladre e a rubare diversi capi d abbigliamento e
cosmetici di marca dai banchi di vendita del Carrefour di Benevento. Con tutta
evidenza, la terna di ladruncole di Terra di Lavoro, che si erano portate nel
centro storico del capoluogo sannita anche con l’intento di vistare le bellezze
artistico-monumentali ed architettoniche della città, non avevano fatto i conti
con la prontezza e l’efficienza dell’apparato di controllo e sorveglianza
predisposto dalla direzione aziendale proprio per contrastare episodi
disdicevoli e criminosi come quello di cui ci occupiamo. A bloccare le tre “mariole”
in trasferta nel Sannio i Carabinieri del Nucleo di Pronto Intervento di
Benevento, che, allertati dal responsabile del sistema antitaccheggio del market di riferimento, si sono
immediatamente portatisi sul posto,
riuscendo a rintracciare e a fermare le protagoniste dell’ennesimo raid di
criminali targati Caserta in terra beneventana. Dall’inevitabile perquisizione
a loro carico, sono saltati fuori ben 13 capi di abbigliamento di note case
produttrici italiane ed estere ed altrettante confezioni di costosi prodotti
per il trucco. Condotte in caserma, ed identificate, le protagoniste
dell’ennesimo raid di criminale targato Caserta nel ridente centro del Sannio,
di cui due sono risultate essere ventenni ed una non ancora maggiorenne, sono
state denunciate, a piede libero, alla competente autorità giudiziaria. Nei
meandri bacati delle loro menti, l tre ragazze casertane, che avevano avuto
l’idea di disfarsi dei dispositivi antitaccheggio posti a protezione della
merce trafugata e di nasconderli nelle capienti borse che, all’uopo, si erano
portate dietro, già cominciavano ad assaporare la dolce sensazione di averla
fatta franca. A guastare loro la festa gli uomini della Benemerita di stanza in
città, che hanno prontamente deferito in Procura la terna di ladre provenienti
da Caserta.
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