mercoledì 1 luglio 2015

RUBANO CAPI DI VESTIARIO GRIFFATI E COSMETICI NEL CARREFOUR DI BENEVENTO, DENUNCIATE TRE LADRE CASERTANE.


di Daniele Palazzo

CASERTA-La voglia di rinnovare il loro guardaroba  con capi di vestiario che, molto belli e ben più costosi di quanto contenessero le loro tasche, non sarebbero stati mai alla loro portata, unitamente a quel che di spavalderia che ti spinge a considerarti più furbo ed intelligente di tutti e di ciascuno e, quindi,compiere azioni di cui, poi, ti pentirai amaramente per tutta la vita hanno spinto tre giovani studentesse casertane a trasformarsi in ladre e a rubare diversi capi d abbigliamento e cosmetici di marca dai banchi di vendita del Carrefour di Benevento. Con tutta evidenza, la terna di ladruncole di Terra di Lavoro, che si erano portate nel centro storico del capoluogo sannita anche con l’intento di vistare le bellezze artistico-monumentali ed architettoniche della città, non avevano fatto i conti con la prontezza e l’efficienza dell’apparato di controllo e sorveglianza predisposto dalla direzione aziendale proprio per contrastare episodi disdicevoli e criminosi come quello di cui ci occupiamo. A bloccare le tre “mariole” in trasferta nel Sannio i Carabinieri del Nucleo di Pronto Intervento di Benevento, che, allertati dal responsabile del sistema antitaccheggio  del market di riferimento, si sono immediatamente  portatisi sul posto, riuscendo a rintracciare e a fermare le protagoniste dell’ennesimo raid di criminali targati Caserta in terra beneventana. Dall’inevitabile perquisizione a loro carico, sono saltati fuori ben 13 capi di abbigliamento di note case produttrici italiane ed estere ed altrettante confezioni di costosi prodotti per il trucco. Condotte in caserma, ed identificate, le protagoniste dell’ennesimo raid di criminale targato Caserta nel ridente centro del Sannio, di cui due sono risultate essere ventenni ed una non ancora maggiorenne, sono state denunciate, a piede libero, alla competente autorità giudiziaria. Nei meandri bacati delle loro menti, l tre ragazze casertane, che avevano avuto l’idea di disfarsi dei dispositivi antitaccheggio posti a protezione della merce trafugata e di nasconderli nelle capienti borse che, all’uopo, si erano portate dietro, già cominciavano ad assaporare la dolce sensazione di averla fatta franca. A guastare loro la festa gli uomini della Benemerita di stanza in città, che hanno prontamente deferito in Procura la terna di ladre provenienti da Caserta. 

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