Carissimi concittadini,
carissime amiche ed amici, la recente crisi idrica, registratasi a causa di una
perdita sulla condotta adduttrice in vetroresina da 800 che da Teano arriva a
Falciano del Massico, ha si prodotto una criticità avvertita dalle comunità
locali approvvigionate dai pozzi di San Giulaneta (Teano) e quindi dei
territori di Francolise, Mondragone, Carinola e Cancello ed Arnone, tuttavia ha
generato un grosso sforzo della nostra amministrazione per evidenziare, nei
confronti dei partner istituzionali deputati alla gestione del servizio, le
problematiche rilevanti connaturate nel sistema di approvvigionamento idrico
del nostro comune. La situazione è stata affrontata di petto. Il giorno 8
luglio, previa mia indizione di conferenza di servizi, abbiamo avuto al tavolo,
nel nostro comune, il presidente del consorzio idrico terra di lavoro, nella
qualità di titolare dell'ente che somministra la risorsa idrica, il
responsabile dell'ufficio regionale della Campania, proprietaria delle reti di
approvvigionamento e l'amministratore della società Acquedotti Scpa, era
presente una delegazione di cittadini che hanno assistito ai lavori, tra i
quali spicca per sensibilità alla problematica sicuramente Francesco Di
Pasquale. Nell'incontro è stato affrontata preliminarmente l'emergenza attuale.
È stata prospettata la soluzione ed i rappresentanti del ciclo delle acque
hanno partecipato la massima attenzione per la riparazione, in tempi brevi
della condotta, tuttavia hanno evidenziato che le perdite nella condotta di
vetroresina, richiedono certamente tempi diversi rispetto ad una semplice
riparazione di tubazioni in altro materiale, richiedono un know-how specifico
ed un approccio di lavorazione più lento in relazione alla necessità di
essiccare i materiali prima della remissione in pressione dell'acqua nella
condotta. La cosa che mi conforta di più e mi rasserena tuttavia è stata, che
evidenziate le criticità territoriali ( potrete confrontare il verbale dei
lavori, sottoscritto dai presenti, che ho pubblicato), tutti i convenuti hanno
assunto degli impegni che da subito sono stati rispettati. La società
acquedotti Scpa, nella serata stessa del giorno 8 luglio, approfittando della
mancanza d'acqua in condotta, ha effettuato i lavori nel punto di snodo
"lago piatto" in Falciano del Massico, proprio laddove l'adduttrice
da 800 proveniente da Teano viene immessa nelle condutture di Cancello ed
Arnone, Carinola e Mondragone. È stata eliminata una valvola di riduzione di
pressione, la valvola Clayton, e dal 9 luglio, nonostante l'adduttrice
proveniente da Teano non fosse a pressione, per i lavori di riparazione in
corso, la pressione dell'acqua in condotta ha registrato un miglioramento sia
al punto di approvvigionamento che al misuratore di ponte Agnena. (I lavori in
questione sono stati effettuati dalle ore 20:00 del giorno 08 luglio alle ore
06:00 del 9 luglio. Siamo stati sul posto anche io, i nostri 2 vigili urbani,
l'assessore Rosa Maria Paolella ed il presidente del consiglio Maurizio Di
Puorto).Quando verrà ripristinata la normale erogazione dell'acqua, dopo il
completamento del ciclo di riparazione dell'addutrice, avremo sicuramente un
miglioramento della pressione. Il dato degno di nota tuttavia è l'impegno da
parte del consorzio idrico ad aumentare il quantitativo di litri al secondo
erogati al nostro comune, che migliorerà notevolmente la portata. Per
completare il processo di lavorazione necessario ad implementare pressione e
portata alla nostra condotta, in questi giorni, verrà sostituita, con condotta
in acciaio, il tratto di condotta idrica, nel territorio comunale, che da ponte
Agnena (punto di misurazione) porta al Torrino di Cancello (punto di accumulo e
smistamento delle acque). L'intervento avrà il duplice scopo di garantire una
integrale riparazione delle perdite, anche latenti, sulla condotta e di
rimuovere gli allacci abusivi che procurano un danno alla comunità. La
problematica della Santa Maria a cubito si risolverà, grazie all'attivissimo
geom. Fernando Padrevita della Regione Campania, con l'immissione diretta nella
nostra rete dell'acqua in condotta sulla SP 333 (Capua - Grazzanise).
L'intervento consentirà di avere, per il nostro territorio due punti di
approvvigionamento uno da Falciano e l'altro da Capua, con conseguente
miglioramento della pressione interna ed un sensibile aumento della portata. La
nostra amministrazione ha inteso risolvere in questo modo la problematica
evitando di attivare i pozzi di località "Pozzosperano", per
intenderci quelli ai piedi dell'attuale Torrino (dove quotidianamente lavora
Giovanni Branco), poiché l'acqua di questi pozzi, nonostante la
potabilizzazione (onerosissima ed inefficace), non presenta e non presenterà
mai i requisiti di potabilità!!! Comunque voglio tranquillizzarvi, poiché
l'attenzione dell'amministrazione è massima, tutti gli interventi relativi alla
problematica acqua, dalla richiesta di fornitura straordinaria per singolo
utente alla verifica degli interventi che vengono programmati direttamente da
me e dai partner istituzionali, sono seguiti con diuturna e pertinace cura dal
mio presidente del consiglio, Maurizio Di Puorto al quale va il mio grazie ed il mio
incoraggiamento, oltre ad un grandissimo plauso per la dedizione mostrata.
Inoltre il presidente del consiglio, Di Puorto, precisa: Siamo riusciti a fare una cosa
importante potenziare la portata d'acqua, che ci consente di avere un pò d’acqua
in più. Poi stiamo facendo anche altre iniziative, abbiamo
aumentato di circa 10 litri al secondo la portata, che sono veramente tanti.
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