Da alcuni giorni gli operatori
ecologici, della ditta che raccoglie rifiuti, non passavano a raccogliere
quest’ultimi, per protesta di non essere pagati. Il presidente del consiglio,
Maurizio Di Puorto, tramite la sua bacheca face book affermava che tali
operatori non vengono pagati a causa di comune in deficit e l’80% dei cittadini
non sta pagando la dovuta tassa sui rifiuti e che in questi giorni partiranno i
dovuti accertamenti. Tornando alla raccolta, in strada vi erano rifiuti e con
questo caldo lasciamo immaginare l’odore, finalmente è passata una ditta di
emergenza, scortata dalla polizia municipale e ha raccolto il tutto. Speriamo
che il tutto ritorni alla normalità il più presto possibile, altrimenti poveri
noi che prenderemo epidemie. Ora però ci si dovrebbe interessare a non far
pagare ai cittadini la tassa dei rifiuti per questi giorni che si è avuta
l’immondizia in strada, poiché non è giusto pagare per tutti i giorni lavorativi, la tassa dello
smaltimento e poi i rifiuti li dobbiamo tenere sottocasa. Ora quello che ci si
sta interessando è il servizio idrico, che sono anni che non funziona o non
funziona come dovrebbe, visto che si deve fare uso delle cisterne, con tutto
l’aggravante di spese che questi serbatoi comportano. I cittadini non bevono il
prezioso liquido, dei rubinetti da anni e ora, la maggior parte nemmeno ci
cucina, per timore di acqua non potabile. Secondo alcune indiscrezioni l’acqua
diventerebbe non potabile al momento che entra nelle cisterne, prendendo per
vero tale cosa, chi provoca l’uso delle cisterne? Mentre secondo altre
indiscrezioni, l’acqua partirebbe potabile dall’acquedotto e arriverebbe non
potabile nelle nostre case, in quanto la condotta idrica è fatiscente e
andrebbe sostituita. Una domanda sorge spontanea: visto che Cancello Arnone fa
venire acqua da paesi limitrofi, com’è la condotta che porta l’acqua sul nostro
territorio? Non è che se affronteremo delle spese l’acqua sarà la stessa? Comunque
ci si augura un ritorno alla normalità al più presto possibile.
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