venerdì 10 luglio 2015

Cancello Arnone. Finalmente il paese sgombrato da rifiuti.


    
Maurizio Di Puorto
       di Pasquale Leggiero.

Da alcuni giorni gli operatori ecologici, della ditta che raccoglie rifiuti, non passavano a raccogliere quest’ultimi, per protesta di non essere pagati. Il presidente del consiglio, Maurizio Di Puorto, tramite la sua bacheca face book affermava che tali operatori non vengono pagati a causa di comune in deficit e l’80% dei cittadini non sta pagando la dovuta tassa sui rifiuti e che in questi giorni partiranno i dovuti accertamenti. Tornando alla raccolta, in strada vi erano rifiuti e con questo caldo lasciamo immaginare l’odore, finalmente è passata una ditta di emergenza, scortata dalla polizia municipale e ha raccolto il tutto. Speriamo che il tutto ritorni alla normalità il più presto possibile, altrimenti poveri noi che prenderemo epidemie. Ora però ci si dovrebbe interessare a non far pagare ai cittadini la tassa dei rifiuti per questi giorni che si è avuta l’immondizia in strada, poiché non è giusto pagare  per tutti i giorni lavorativi, la tassa dello smaltimento e poi i rifiuti li dobbiamo tenere sottocasa. Ora quello che ci si sta interessando è il servizio idrico, che sono anni che non funziona o non funziona come dovrebbe, visto che si deve fare uso delle cisterne, con tutto l’aggravante di spese che questi serbatoi comportano. I cittadini non bevono il prezioso liquido, dei rubinetti da anni e ora, la maggior parte nemmeno ci cucina, per timore di acqua non potabile. Secondo alcune indiscrezioni l’acqua diventerebbe non potabile al momento che entra nelle cisterne, prendendo per vero tale cosa, chi provoca l’uso delle cisterne? Mentre secondo altre indiscrezioni, l’acqua partirebbe potabile dall’acquedotto e arriverebbe non potabile nelle nostre case, in quanto la condotta idrica è fatiscente e andrebbe sostituita. Una domanda sorge spontanea: visto che Cancello Arnone fa venire acqua da paesi limitrofi, com’è la condotta che porta l’acqua sul nostro territorio? Non è che se affronteremo delle spese l’acqua sarà la stessa? Comunque ci si augura un ritorno alla normalità al più presto possibile.      

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